Legge Bersani e RC Auto Famigliare: come funziona?

La RC auto famigliare amplia l’efficacia della Legge Bersani. Tutte le auto e moto assicurate all'interno di un nucleo famigliare possono beneficiare della classe di merito più bassa fra quelle dei componenti della famiglia.

La Legge Bersani, legge 40/2007, ha introdotto un’importante novità sul fronte dell’assicurazione auto, l’ereditarietà della classe di merito e cioè la possibilità di stipulare un nuovo contratto di assicurazione acquisendo la classe di merito di un famigliare convivente, in modo da fruire di quella migliore presente in famiglia. La legge era valida solo per veicoli appartenenti alla stessa categoria. L’assicurazione di un’automobile non poteva essere estesa a una moto e viceversa.

rc auto familiare legge bersani

Il classico esempio è quello del figlio neopatentato, che anziché partire dalla classe di ingresso 14, può assicurare la propria auto, appena acquistata, usufruendo della classe Bonus-Malus di un genitore. La stessa cosa può fare un coniuge che, acquistando un’auto per sé, può adottare la classe dell’altro.

Il sistema Bonus Malus per le assicurazioni auto comprende 18 classi di merito, ordinate dalla più vantaggiosa alla meno conveniente: la prima classe è la meno costosa, mentre la diciottesima è la più dispendiosa.

Tuttavia, il meccanismo non era privo di limitazioni. Da qui nasce l’esigenza di un intervento normativo più ampio, cioè l’introduzione della RC auto famigliare, una misura che estende e potenzia i benefici della Legge Bersani.

L’RC auto famigliare, infatti, consente non solo il passaggio della classe di merito tra veicoli dello stesso tipo come previsto dalla Legge Bersani, ma permette l’applicazione della classe di merito più favorevole presente nel nucleo famigliare a veicoli di diversa categoria, come le moto, e anche in caso di rinnovo della polizza, non solo in caso di nuovo contratto.

Requisiti per usufruire della Legge Bersani

Per poter usufruire dei benefici previsti dalla Legge Bersani, occorre soddisfare una serie di requisiti precisi. In particolare:

  • i due intestatari dei veicoli devono essere persone fisiche, quindi non possono usufruire della legge aziende o persone giuridiche;
  • il veicolo oggetto dell’assicurazione deve essere un mezzo nuovo o usato acquistato al massimo da 12 mesi e mai assicurato prima a nome del richiedente;
  • il proprietario del secondo veicolo deve essere la stessa persona o un suo convivente, presente sullo stato di famiglia rilasciato dal Comune di residenza (quindi non è necessario essere parenti);
  • la polizza dalla quale si prende la classe di merito deve essere attiva, se la polizza è sospesa o scaduta non può essere estesa;

Bisogna sottolineare che la Legge Bersani non consente l’acquisizione della classe di merito da un famigliare in caso di passaggio di proprietà tra veicoli già assicurati. Se si trasferisce la proprietà di un veicolo da un famigliare a un altro e il veicolo era già coperto da una polizza, il nuovo intestatario non potrà avvalersi dei vantaggi della Legge Bersani.

RC auto famigliare e Legge Bersani: quali differenze?

Per intervenire sulle lacune della Legge Bersani, dal 16 febbraio 2020 è entrata in vigore la RC auto famigliare. La principale differenza tra Legge Bersani e RC auto famigliare risiede nel campo di applicazione e nella flessibilità delle condizioni. 

L’RC auto famigliare, introdotta con il Decreto Fiscale 2020, amplia in modo significativo questo meccanismo. Infatti, consente di usufruire del beneficio anche in fase di rinnovo della polizza e tra veicoli di categoria differente, a patto che siano intestati a membri dello stesso nucleo famigliare anagrafico e che non si siano verificati incidenti nei cinque anni precedenti. Questo significa, ad esempio, che un membro della famiglia può assicurare una moto utilizzando la classe di merito maturata da un’auto intestata a un altro famigliare convivente.

Anche sul fronte dei vincoli, l’RC auto famigliare risulta più accessibile. Non è necessario acquistare un veicolo nuovo o usato appena immatricolato, né attendere la scadenza naturale del contratto assicurativo. Si può richiedere l’applicazione della classe più favorevole anche in caso di sostituzione del veicolo o di rinnovo annuale. Tuttavia, resta invariata la necessità della convivenza da documentare tramite stato di famiglia.

RC auto famigliare: cosa succede in caso di incidente?

In caso di sinistro causato con veicolo assicurato mediante RCA famigliare, l’assicurato che ha usufruito della classe di merito più favorevole può subire un peggioramento significativo della classe stessa, con modalità che variano a seconda della compagnia assicurativa.

Ottenere una classe di merito più alta si traduce in un aumento del premio assicurativo che rende la polizza più onerosa.

L’aumento della classe di merito però viene applicata solo al responsabile del sinistro e non coinvolge le altre auto del nucleo famigliare.

Tuttavia, poiché per poter beneficiare della RC Auto famigliare non devono essersi verificati dei sinistri nei 5 anni precedenti, il responsabile del sinistro non può rinnovare la polizza usando l’RC famigliare e ottenere la classe di merito famigliare più favorevole.

RC auto famigliare e Legge Bersani: quali condizioni occorre rispettare?

Entrambe le normative sono pensate per favorire il risparmio perciò ci sono condizioni imprescindibili che devono essere rispettate per accedere ai benefici previsti dalla RC famigliare:

  • la polizza assicurativa da cui ereditare la classe di merito deve essere attiva, non può essere scaduta, sospesa o temporaneamente sospesa;
  • i soggetti coinvolti devono essere conviventi e appartenenti allo stesso nucleo famigliare. Non è sufficiente un legame di parentela, ma occorre comprovare che siano presenti nello stesso Stato di Famiglia;
  • il proprietario del veicolo deve essere una persona fisica, non può essere un’azienda o una persona giuridica;
  • il titolare della classe di merito più favorevole non deve essere defunto;
  • può utilizzarla anche chi non è neopatentato.

Inoltre, è necessario che chi vuole ereditare una classe di merito più favorevole, non presenti sull’attestato di rischio alcun sinistro con responsabilità negli ultimi cinque anni.

RC auto famigliare: come funziona il Supermalus

L’RC auto famigliare ha introdotto il cosiddetto Supermalus individuale.

Se chi ha beneficiato della RCA famigliare causa un incidente i cui danni accertati superano la cifra di 5.000 euro, corre il rischio di subire un notevole declassamento in fase di rinnovo della polizza.

Il Supermalus prevede la perdita di 5 classi anziché le 2 previste dal sistema Bonus Malus. Il declassamento, da 2 a 5, è comunque a discrezione della compagnia assicurativa ma, se applicato, causa un rilevante aumento del costo della polizza.

Le compagnie assicurative adottano politiche differenti riguardo all’applicazione del Supermalus, quindi è importante conoscere le specifiche del proprio contratto di assicurazione.

Affinché il meccanismo del Supermalus venga applicato, è indispensabile che il sinistro sia provocato da un veicolo differente rispetto a quello da cui è stata acquisita la classe di merito più favorevole.

Come succede per il sistema di Bonus Malus, anche il Supermalus riguarda solo il conducente che ha provocato l’incidente e non coinvolge le altre auto del nucleo famigliare.

Legge Bersani: assicurazione auto per neopatentati

La Legge Bersani, ora RC auto famigliare, è una concreta occasione di risparmio soprattutto per i neopatentati. Questo perché il premio della polizza RC auto per i neopatentati è soggetto a costi elevati a causa di tre fattori principali:

  • inesperienza alla guida di chi ha la patente da meno di 3 anni;
  • giovane età nel caso in cui si prenda la patente fin da subito, poiché secondo le statistiche i giovani di età inferiore a 25 anni causano più incidenti rispetto ai soggetti più maturi;
  • la classe di merito di partenza per la prima RC auto è sempre la numero 14 su un totale di 18, dunque fra le più costose.

Grazie all’RC auto famigliare, invece, è possibile ereditare la classe di merito più favorevole già presente in famiglia, in modo da consentire ai neopatentati di accedere a tariffe più vantaggiose fin da subito.

Leggi anche il nostro approfondimento Assicurazione auto neopatentati: come funziona?

Si risparmia con l’RC auto famigliare?

L’Rc auto famigliare è un’opportunità di risparmio reale per moltissimi nuclei familiari italiani, dal momento che la classe di merito è uno degli elementi che vanno a formare il costo della polizza auto.

I risparmi possono essere significativi già al primo anno di applicazione, anche se le condizioni applicate dalle compagnie variano molto.

Per ottenere il massimo risparmio, il consiglio è sempre quello di richiedere più preventivi prima di sottoscrivere un’assicurazione auto, in modo da comparare i prezzi di diverse compagnie e scegliere l’offerta più conveniente.

Leggi anche il nostro approfondimento Costo assicurazione auto: come si determina?

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Risposte

  1. Buongiorno,
    Ho avuto 2 sinistri nello stesso anno e il premio RCA da 1100 è arrivato a 2800 in scadenza tra 30 gg (unico intestatario della mia auto)
    Ho una moglie convivente che possiede già un auto (anche lei unica intestataria) e non ha mai fatto nessun sinistro , quindi un'ottima classe di merito. Esiste una soluzione per evitare di pagare una cifra così alta?
    cambio proprietà, piuttosto che comodato o altro?
    Grazie tante

  2. Buongiorno, se ho un motorino acquistato nel 2014 ma mai assicurato, posso usufruire dopo 10 anni dell'rc Familiare e prendere attestato di rischio dell'auto che ho in vigore?

  3. Ciao, non avendone mai avuto bisogno prima, non ho mai posseduto una macchina finché ero a casa di mia madre, solo quando mi sono trasferito (3 anni fa) mi sono reso conto del fatto che non avrei potuto usufruire della legge Bersani.
    Ora ho trasferito la residenza di nuovo a casa di mia madre (da un mese) e ho la possibilità di acquistare una macchina. La domanda è: posso già usufruire della Bersani per ereditare la classe o devo attendere 6 mesi da quando ho trasferito la residenza per fare il passaggio?
    Quello che mi chiedo è: per "residenza stabile" si può considerare una convivenza che esiste (per la seconda volta) da un solo mese?
    Mi sembra di aver letto tempo fa da qualche parte che la convivenza debba essere di almeno 6 mesi prima di poter ereditare la classe, ma non trovo più tale informazione.
    Grazie, e complimenti per l'articolo ancora utilissimo a distanza di anni!!

  4. ottimo
    domanda: l'assicurazione può essere intestata a persona diversa dal proprietario, ad esempio da chi la detiene in base a comodato

  5. Auto in comproprietà con un figlio non residente con il genitore, il figlio può usufruire della legge Bersani acquisendo la classe di merito del genitore?

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