Hill Holder: cos’è, come funziona e quando non è disponibile

Ci sono dei comfort che possono fare la differenza alla guida. Uno di questi porta il nome di Hill Holder che semplifica le partenze in salita.

L’Hill Holder è un sistema elettronico, dotato di spia, che impedisce all’auto di arretrare quando riparte su un tratto di strada in pendenza.

hill holder come funziona

Il sistema si attiva in modo automatico quando i sensori di inclinazione rilevano che l’auto si trova su una pendenza superiore a una soglia del 2%.

Quando il conducente rilascia il pedale del freno per ripartire e preme sull’acceleratore, il sistema mantiene per un breve lasso di tempo una pressione sui freni per consentire una partenza fluida e senza slittamenti all’indietro.

Il sistema permette anche alle auto con cambio automatico di migliorare e semplificare le partenze in salita.

L’Hill Hold Control è un sistema studiato e sviluppato già negli anni Trenta, dalla casa automobilistica americana Studebaker.

Ma è dal 1999 che l’Hill Holder ha visto una diffusione sistematica sulle automobili, grazie all’integrazione nei moderni sistemi elettronici di assistenza alla guida. E oggi, nel 2025, è una funzione ormai standard in gran parte dei veicoli di fascia media e alta.

Hill Holder: vantaggi e svantaggi

Il contributo dell’Hill Holder alla sicurezza e alla praticità di guida è evidente soprattutto nei contesti urbani, nei percorsi collinari e nelle condizioni di traffico intenso. Tra i principali vantaggi troviamo:

  • agevolazione delle partenze in salita. L’Hill Holder elimina il rischio di arretramento e rende più facili le ripartenze in salita che restano tra le manovre più critiche per i conducenti;
  • funzionamento facile e intuitivo. Il sistema si avvia funziona in modo del tutto automatico e l’attivazione e la disattivazione richiedono solo il rilascio del freno e l’utilizzo dell’acceleratore;
  • maggiore tranquillità al volante. La gestione automatica della frenata durante la partenza libera il conducente dalla necessità di coordinare con precisione il rilascio del freno e la pressione sull’acceleratore, operazione che in presenza di carichi pesanti o su superfici scivolose può risultare complessa;
  • guida più sicura. L’Hill Holder aiuta a evitare tamponamenti anche in zone trafficate.

Come ogni sostegno alla guida, anche l’Hill Holder può comportare degli svantaggi, in particolare a chi è abituato a effettuare questo tipo di manovre senza questo sistema.

Inoltre, l’affidabilità del sistema non è assoluta in tutte le condizioni. Su fondi con aderenza ridotta, come in presenza di ghiaccio vivo o neve compatta, il contributo dell’Hill Holder può risultare meno efficace o non del tutto accordato con le condizioni reali del fondo stradale. In tali situazioni, è fondamentale che il conducente mantenga sempre il pieno controllo del veicolo.

Va infine considerato che l’integrazione dell’Hill Holder comporta una maggiore complessità del sistema frenante e del software di controllo che richiede un’attenzione specifica in fase di manutenzione e può comportare costi aggiuntivi in caso di guasti.

Attivare e disattivare l’Hill Holder

Attivare e disattivare l’Hill Holder è un’operazione molto semplice poiché non richiede un intervento diretto del guidatore.

Il sistema si avvia quando l’auto si trova su una strada con una pendenza superiore al 2% rilevata dai sensori e il conducente preme il pedale del freno.

Quando il piede viene sollevato dal freno, l’Hill Holder mantiene la forza frenante per un intervallo temporale predefinito, in genere 1,5 secondi, in modo da consentire al conducente di premere sull’acceleratore.

Non appena la centralina rileva che il motore ha raggiunto la forza necessaria per partire, il sistema rilascia i freni.

Alcuni modelli di veicoli offrono la possibilità di personalizzare il comportamento dell’Hill Holder tramite il sistema di infotainment o attraverso il menu delle impostazioni di guida. In questi casi è possibile regolare l’intensità dell’intervento o addirittura disattivarlo, opzione utile ad esempio su fondi molto scivolosi, sui quali una gestione manuale della partenza può risultare preferibile.

Non tutti i veicoli dispongono di questa possibilità. Quando è possibile, si può controllare l’Hill Holder tramite un tasto fisico (che in genere raffigura un’auto rivolta verso l’alto) che permette l’attivazione e la disattivazione del sistema.

Hill Holder non disponibile

In alcune situazioni può accadere che il sistema segnali la propria temporanea indisponibilità con una spia o con il messaggio Hill Holder non disponibile. Questo significa appunto che il sistema è fuori uso e quindi non entra in funzione.

Le cause di tale malfunzionamento possono essere molteplici. Tra le più comuni figurano anomalie nella centralina di controllo elettronico, guasti dei sensori di inclinazione, problemi ai circuiti del sistema frenante o condizioni ambientali che impediscono al software di valutare senza errori la pendenza e l’aderenza del fondo stradale.

In questi casi la soluzione migliore è quella di portare l’auto da uno specialista: per avere una diagnosi è necessario collegare uno strumento che riporta l’errore del sistema capace di aiutare nelle ripartenze.

Spesso il ripristino richiede la sostituzione di componenti elettronici o la correzione di errori software. Tentativi di risolvere il problema senza competenze adeguate rischiano di compromettere la sicurezza del veicolo.

Ti trovi bene con Hill Control?

L’introduzione dell’Hill Holder è un progresso significativo nell’evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida.

Come per ogni tecnologia, l’esperienza d’uso può variare in base alle preferenze individuali e alle abitudini di guida. Chi è abituato a gestire le partenze in salita in modo tradizionale può considerare superfluo l’intervento del sistema. Tuttavia, per molti conducenti l’Hill Holder è un supporto importante.

Sei d’accordo? Tu usi l’assistente alla partenza in salita? Lascia la tua opinione e la tua esperienza nei commenti.

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Risposte

  1. Io ho una Giulietta 170 CV diesel, l'ho scoperto dopo mesi dell'acquisto che aveva l'assistenza di salita,partivo come sempre in salita,l'ho scoperto per caso.Comunque,é comodo.

  2. Uso un auto senza, una con il sistema descritto . Innegabile la comodità del cambio automatico con il sistema di partenza in salita.....ugualmente, se si guida, da qualche anno si presume aver acquisito la capacità di partire in salita con il sistema tradizionale....

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