Ci sono delle regole specifiche per l'assicurazione auto dei neopatentati, vediamo quali sono e in che modo possono incidere sul costo della polizza RC auto. assicurazione auto neopatentati

Assicurazione auto neopatentati: chi sono i neopatentati e limiti di legge previsti

In Italia si considera considerato neopatentata una persona che preso la patente di guida da meno di 3 anni. Quindi l'età anagrafica non è un dato rilevante, dal momento che è possibile ottenere la patente a qualunque età una volta superati gli esami teorico e pratico e la visita medica. I neopatentati nel condurre un veicolo devono rispettare determinati limiti di legge a loro dedicato:
  • divieto di guida dopo aver assunto alcol (tasso alcolemico fissato a 0,0 g/l);
  • divieto di superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade statali;
  • divieto di guida di veicoli che abbiano un rapporto tra peso e potenza maggiore di 55 kW/tonnellata.
Queste limitazioni sono molto stringenti rispetto a quelle imposte ad un automobilista esperto, e per forza di cose incidono sul costo dell'assicurazione auto. Il costo della polizza RC auto per i neopatentati può essere condizionato negativamente per tre fattori in particolare:
  • l'inesperienza alla guida di chi ha la patente da meno di 3 anni;
  • la giovane età nel caso in cui si prenda la patente fin da subito, dal momento che statisticamente i giovani di età inferiore a 25 anni causano più incidenti rispetto ai soggetti più maturi;
  • se il neopatentato è anche un neo assicurato, la sua classe di merito di partenza sarà la numero 14 su un totale di 18, dunque fra le più costose.

Risparmiare sull'assicurazione auto neopatentati

Tuttavia esistono delle formule assicurative che consentono ai neopatentati di risparmiare sul costo dell'assicurazione. Se il neopatentato è membro di un nucleo familiare, è possibile intestare il veicolo che guida abitualmente ad un familiare esperto che può fruire di una classe di merito più bassa. Dopodiché si può integrare la medesima polizza con la clausola di guida libera che tutela anche glia altri conducenti e non solo l'assicurato. In alternativa si può intestare il veicolo al neopatentato ma ricorrendo alla Legge Bersani, che consente di utilizzare la medesima classe di merito attribuita ad un suo familiare convivente, purché la polizza riguardi la stessa categoria di veicolo e si tratti di un'auto appena acquistata. Dal febbraio 2020 c'è anche l'opzione RC auto familiare che allarga il raggio d'azione della Legge Bersani, consentendo l'uso della classe di merito più favorevole presente tra i familiari conviventi, per tutti i veicoli sia in fase di assicurazione di un nuovo veicolo sia per il rinnovo. Ti consigliamo di leggere in merito RC auto familiare e Legge Bersani: come funzionano? Infine esistono polizze assicurative dedicate ai neopatentati, nel caso non fosse possibile applicare la RC auto familiare, che premiano in qualche modo i comportamenti virtuosi di questi guidatori alle prime esperienze.

Proposte per l'assicurazione auto dei neopatentati

Il Sindacato degli Agenti di Assicurazione, SNA, ha presentato ad ANIA e IVASS una proposta che potrebbe portare ad una riduzione delle tariffe assicurative per neopatentati, ma anche per chi si ritrova con la classe di merito n. 18. Claudio Demozzi, presidente SNA, spiega: La raccolta media annuale di premi RCAuto ammonta a 13 miliardi di euro. Noi pensiamo che nel 2020, per effetto della riduzione della sinistrosità originata dai lockdown per la Pandemia Covid, le compagnie abbiano risparmiato 1,5 miliardi sui risarcimenti rispetto ai bilanci preventivi. Quei soldi potrebbero andare a costituire un fondo gestito da un soggetto pubblico per calmierare i premi troppo elevati. Se ne avrebbe un ritorno in termini di nuove polizze, che alimenterebbero il mercato, ma anche in termini di riduzione di sinistri con mezzi non assicurati. In sostanza si tratterebbe di creare un fondo con i risparmi che le compagnie assicurative hanno ottenuto nel 2020 a seguito del crollo de numero degli incidenti stradali. Crollo chiaramente dovuto ad una drastica riduzione della circolazione automobilistica per via delle norme restrittive per contrastare la pandemia.