Contestare una multa: come funziona il ricorso e come farlo
Hai ricevuto una multa e sei certo di non aver commesso la violazione contestata? Ritieni che sia ingiusta o che il verbale contenga errori? Puoi fare ricorso presso il Prefetto o il Giudice di Pace. Ecco tutto quello che devi sapere!
Sommario
In quali casi puoi presentare ricorso per una multa?
Cosa deve contenere il verbale
Contestare una multa presso il Prefetto
Contestare una multa presso il Giudice di Pace
Posso contestare una multa passati 30 o 60 giorni dalla notifica?
Errori da non commettere in caso di ricorso per multa
Contestare una multa con il ricorso online
Prima pagina: le generalità di chi contesta
Secondo pagina: oggetto e motivi della contestazione
Terza pagina: i dati della multa
Quarta e quinta pagina: resistente e valore della causa
Le multe sono sanzioni amministrative, applicate in caso di violazione del Codice della Strada: di conseguenza, raramente si possono trovare delle giustificazioni. Se ritieni di essere stato vittima di una sanzione ingiusta, allora puoi fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace. Il ricorso è l'atto con il quale il cittadino contesta la violazione addebitatagli. Ecco i passi da fare a seconda della strada che intendi percorrere.
In quali casi puoi presentare ricorso per una multa?
Esistono una serie di casistiche per le quali puoi contestare una multa e procedere con il ricorso:
quando è presente un vizio di forma(errata indicazione della targa dell'auto per esempio);
consegna di un un doppio verbale in merito alla stessa infrazione;
la mancata notifica del verbale entro 90 giorni (dalla data dell'infrazione, non del successivo accertamento) o 150 giorni (se residente all'estero);
quando gli apparecchi che rilevano l'infrazione non sono omologati;
verbale incompleto, illeggibile o redatto da un agente esterno al territorio di competenza;
se la multa è redatta dagli ausiliari del traffico e non riguarda sosta e/o fermata del mezzo;
nuova notifica del verbale anche dopo il pagamento;
notifica al vecchio proprietario dopo aver già effettuato il passaggio di proprietà.
Attenzione: nel primo e nell'ultimo caso puoi avvalerti dell’autotutela. Cosa significa? Che puoi presentare l’istanza di annullamento della multa direttamente all'Ente che l'ha emanata, senza passare dal Prefetto o dal Giudice di Pace.
Cosa deve contenere il verbale
Ricorda sempre che il verbale, se redatto in maniera completa, può decretare il successo o l'insuccesso del tuo ricorso. Ecco gli elementi fondamentali che dovrai inserire:
giorno, ora e località della violazione;
generalità e residenza del trasgressore, l'eventuale indicazione del proprietario del veicolo, o del soggetto solidale;
estremi della patente di guida, del tipo del veicolo e della targa;
descrizione del fatto;
norma violata;
dichiarazioni di cui il trasgressore chiede l’inserzione;
modalità per il pagamento in misura ridotta;
somma da pagare, i termini di essa, l’ufficio presso il quale questo può essere effettuato e il numero di conto corrente postale o bancario che può essere usato;
indicazione dell'autorità che deciderà l'eventuale ricorso;
indicazione del nominativo degli agenti accertatori, (o del responsabile del procedimento);
se prevista, la decurtazione dei punti dalla patente.
Contestare una multa presso il Prefetto
Il ricorso al Prefetto, disciplinato dall'articolo 203 del D.lgs. del 1992, prevede la possibilità di fare opposizione alla multa entro 60 giorni dalla contestazione o dall'avvenuta notifica della sanzione (da quando arrivi a casa). Il ricorso al Prefetto è gratuito.
Per quanto riguarda le modalità del ricorso, è previsto l'invio di una lettera in carta semplice tramite raccomandata con ricevuta di ritorno diretta al Prefetto o indirizzata al comando di Polizia Municipale o all'ufficio dell’organo accertatore. Puoi anche consegnarla a meno ricordando di inserire i dati utili all'istruttoria (nome, cognome, indirizzo, data e numero del verbale, motivo della contestazione).
È necessario inoltre allegare copia del verbale e il materiale utile a supportare la richiesta (ad esempio le fotografie). Entro 120 giorni dalla ricezione degli atti, il Prefetto tramite ordinanza può dichiarare di accogliere o rigettare le ragioni del ricorso presentato, ossia può annullare la multa o condannare il ricorrente al pagamento di un importo pari al doppio della multa, spiegando le motivazioni della sua decisione.
Qualora il ricorrente ne faccia richiesta, è prevista la procedura di ascolto da parte del Prefetto dei soggetti interessati. L’assenza di un’ordinanza da parte del Prefetto entro i termini previsti (120 giorni e 180 se la richiesta è stata presentata alla Polizia Municipale) equivale all'accoglimento del ricorso, secondo la logica del meccanismo di silenzio assenso. Nel caso in cui nell'ordinanza venga rigettato il ricorso e venga emessa un'ingiunzione al pagamento della sanzione, quest'ultima deve essere notificata entro 150 giorni. Il soggetto avrà tempo 30 giorni di tempo per pagare la multa.
Contestare una multa presso il Giudice di Pace
Il ricorso al Giudice di Pace, disciplinato dall'articolo 204 bis del D.lgs. del 1992, deve essere fatto entro 30 giorni dalla contestazione o dall'avvenuta notifica della sanzione (di fatto metà dei giorni rispetto al Prefetto).
Il ricorso al Giudice di Pace è un procedimento civile ossia un atto giurisdizionale e come tale implica dei costi (pari a 43 euro per le sanzioni di importo inferiore ai 1.100 euro). La domanda di ricorso deve essere depositata presso la cancelleria del Giudice di Pace o inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Occorre allegare:
copia originale del ricorso e quattro fotocopie;
fotocopia dei documenti che si vogliono sottoporre all'esame del Giudice;
copia del documento di riconoscimento in corso di validità;
ricevuta del pagamento del contributo unificato dell’imposta di bollo.
Visionati gli atti, il Giudice di Pace potrà:
ordinare il ricorso inammissibile;
convalidare la sanzione tramite un’ordinanza se il ricorrente non fosse presente;
annullare la multa in parte o totalmente;
rigettare il ricorso e sanzionare il ricorrente al pagamento di una somma compresa tra il minimo e il massimo delle previsione edittale.
La presenza di un avvocato non è necessaria, ma diventa indispensabile se il Giudice di Pace rigetta il ricorso. In questo caso, infatti, ci si può ancora rivolgere a un tribunale e l’assistenza legale è d’obbligo. Il tempo per il pagamento della sanzione a seguito della sentenza è di 30 giorni dalla notifica.
Posso contestare una multa passati 30 o 60 giorni dalla notifica?
In linea di massima la risposta a questo dubbio è no. La multa va contestata davanti al Giudice di Pace entro 30 giorni o davanti al Prefetto entro 60 giorni dalla data in cui la si è ricevuta o ritirata in posta. Se non viene ritirata in posta si verifica la così detta "compiuta giacenza" ed allora i termini decorrono da questa data, non da quella in cui effettivamente riesci a mettere le mani sulla temuta busta.
Può però capitare il caso di multa mai notificata (perché spedita all'indirizzo sbagliato, ad esempio) e che l'automobilista rimanga nella totale inconsapevolezza della contravvenzione. In questo caso, non avendo mai ricevuto l'atto, sarà possibile contestarla successivamente, ad esempio quando arriverà la cartella esattoriale di Agenzia Riscossione. Impugnando la cartella si potrà rilevare il mancato ricevimento della multa e la decorrenza dei termini entro cui questa doveva esser portata a conoscenza dell'automobilista, ottenendo in questa sede l'annullamento della sanzione.
Errori da non commettere in caso di ricorso per multa
Se vuoi fare ricorso e vincerlo è bene evitare alcuni errori che vengono frequentemente commessi:
Pagare la multa - Sebbene l'introduzione del meccanismo di sconto tale per cui se paghi la multa entro 5 giorni ottieni uno sconto del 30% sull'ammontare della sanzione venga utilizzato da molti, prima di pagare la multa è bene porti la domanda? "È una sanzione ingiusta? Perché devo pagarla?" Se ritieni di avere buone probabilità di vincere il ricorso, valuta bene se pagarla o presentare domanda di ricorso agli organi competenti.
Credere che procedere con il ricorso sia costoso - Una delle "leggende" che girano in rete sia credere che contestare una multa sia costoso. Come precedentemente sottolineato, presentare ricorso al Prefetto è gratuito mentre per presentarlo al Giudice di Pace è previsto un contributo unificato e una marca da bollo.
"Fasciarsi la testa prima di essersela rotta" - Un grave errore che molti commettono è credere che il ricorso sia perso in partenza. Se parti in questo modo hai poche chance di perorare la tua causa. Cerca di essere ottimista, motiva bene il tuo ricorso e allega nella domanda tutta la documentazione necessaria a supporto della tua tesi. Ricorda che, in caso di ricorso al Prefetto, qualora fossero trascorsi più di 120 giorni, il tuo ricorso è automaticamente accolto poiché vale il silenzio assenso.
Buttare la bustadella notifica della sanzione - Ricorda che per presentare regolare ricorso una delle cose da fare allegare la busta verde dell'avvenuta notifica della sanzione. Buttarla e non esserne più in possesso quindi non invalida il ricorso ma ti obbliga a richiedere all'ufficio postale territorialmente competente un duplicato della busta o un'attestazione alternativa con il numero della raccomandata. Una bella seccatura che ti suggeriamo di evitare.
Affidarti a persone non qualificate - Qualora lo ritenessi utile, in virtù anche delle moltissime fonti del diritto e delle specificità di alcune leggi, è bene affidarsi a degli avvocati specializzati in alcuni ambiti. Il "fai da te", che può essere una valida alternativa in alcuni casi, non sempre è vincente. Quindi, prima di presentare ricorso, valuta sempre la possibilità di rivolgerti ad un professionista.
Contestare una multa con il ricorso online
Come detto, contestare una multa davanti al Giudice di Pace è possibile e non richiede necessariamente l'assistenza di un avvocato. Certo però che sapere esattamente cosa chiedere al giudice può fare la differenza tra tra vincere e perdere la causa. Per questo particolarmente utile si rivela l'ultima iniziativa del Ministero della Giustizia: un modello di ricorso on line, facile da completare perché in parte già compilato e guidato nei passaggi più complessi. Utilizzarlo è semplice: basta accedere alla pagina del Giudice di pace, scegliere la voce "Compila il ricorso" dal menu a sinistra, selezionare la regione e la città di competenza (cioè quella in cui ha sede l'Ufficio del Giudice di Pace che dovrà decidere della multa) ed iniziare a lavorare alla propria contestazione.
Paura di sbagliare la compilazione? Nessun problema, noi di 6sicuro l'abbiamo provato. Basta seguire passo passo le indicazioni.
Prima pagina: le generalità di chi contesta
La pagina iniziale del ricorso richiede tutti i dati e le generalità di chi contesta la multa, compreso recapito telefonico ed e-mail. È possibile indicare un domicilio, nel caso che questo sia differente dalla residenza e, soprattutto, nel caso che la residenza sia in una provincia diversa da quella in cui si trova il Giudice di Pace. È pure possibile indicare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC): con la PEC è si ottiene una ricevuta di consegna della comunicazione, proprio come una raccomandata a/r. Per questo, se si possiede una PEC, tutte le comunicazioni del Giudice di Pace arriveranno direttamente lì. Non hai una PEC? Meglio allora informarsi presso la cancelleria, per verificare se la fissazione di udienza verrà comunicata a mezzo posta o se sarà necessario prendere informazioni direttamente presso l'ufficio. Sempre possibile anche la verifica online, come vedremo più avanti.
Secondo pagina: oggetto e motivi della contestazione
Il ricorso prosegue chiedendo di specificare l'oggetto della contestazione: nel caso di una multa (ma anche di cartella esattoriale fondata su multe non pagate o di ordinanza del Prefetto) la voce da scegliere è "Violazione del codice della strada". Bisogna poi scegliere di compilare il ricorso: cliccando su questa scelta compare una maschera in cui è possibile descrivere liberamente le ragioni per cui si ritiene che la multa debba essere annullata.
Un consiglio: cerca di essere sintetico, chiaro e di fare riferimento ad elementi oggettivi (ad esempio: mancanza di elementi che devono essere indicati nel verbale o mancanza di segnali stradali che avrebbero dovuto esserci). Assolutamente da evitare le spiegazioni a base di disavventure personali: al giudice non interessa se hai lasciato la macchina in sosta vietata giusto il tempo di comprare lo shampoo al supermercato in chiusura.
Non bisogna farsi ingannare dal nome dell'ufficio: il Giudice di Pace si comporta a tutti gli effetti come un giudice e valuta soltanto le circostanze di fatto e di diritto che effettivamente rendono ingiusta o illegittima una sanzione. E tra queste non compaiono i problemi di organizzazione della spesa.
Il rigo successivo consente di scegliere se chiedere la provvisoria sospensione dei termini di pagamento e dell'esecuzione del provvedimento in attesa del giudizio. In pratica si chiede al giudice di dichiarare che, fino a che non si sarà definita la causa, i termini e l'operatività della multa resteranno sospesi, ragioni per cui non potranno essere intraprese azioni in merito.
Infine, il modulo riporta in automatico ciò che si deve chiedere al giudice, ovvero:
Fissare l'udienza di comparizione delle parti: momento fondamentale per spiegare le proprie ragioni al giudice. Quindi, non bisogna essere timidi: presentarsi all'udienza è indispensabile. Il giudice è tenuto a decidere sulla base dei fatti descritti e dei documenti prodotti anche se nessuno partecipa, ma non farsi vedere e non dimostrarsi pronti a dare tutte le risposte necessarie è un clamoroso autogol. Di conseguenza, diventa fondamentale scoprire per tempo la data dell'udienza. Se si è indicata una P.E.C., questa andrà controllata periodicamente, in caso di comunicazioni dall'ufficio del Giudice di Pace. Altrimenti, si può contattare telefonicamente la cancelleria, oppure verificare la data dell'udienza on line, sullo stesso sito tramite cui viene presentato il ricorso. Per trovare la propria udienza basta utilizzare il numero di R.G. che viene fornito al momento dell'iscrizione della contestazione.
Accogliere l'opposizione e, per l'effetto, annullare il provvedimento impugnato (ovvero la multa/cartella esattoriale/ordinanza del Prefetto).
In caso di rigetto dell'opposizione, di applicare la sanzione nel minimo edittale: è una richiesta che il giudice deve considerare soltanto nella malaugurata ipotesi che l'intera contestazione fosse respinta. In quel caso, poiché il giudice condannerà al pagamento della multa, gli si chiede che l'importo sia quello minimo previsto per quella violazione dal Codice della Strada.
Da questa pagina è possibile anche indicare i documenti che si vogliono allegare alla contestazione (ad esempio: una foto del tratto di strada dove è stata elevata la multa, da cui si veda che la segnaletica è inesistente o illeggibile) e chiedere altre prove (ad esempio: indicare i nomi e gli indirizzi delle persone che si vorrebbero sentire come testimoni dei fatti).
Terza pagina: i dati della multa
È la pagina dedicata alla multa che si contesta. Occorre quindi indicarne tutti gli estremi utili ad identificarla: il numero di verbale, la data in cui è stato emesso e la data in cui è stato notificato, l'Autorità che l'ha emesso (ad esempio, il Comune di Milano), la violazione contestata, l'articolo del Codice della Strada che si riferisce alla violazione, l'importo della sanzione, il numero di punti tolti sulla patente, l'eventuale sanzione amministrativa accessoria. La pagina deve essere compilata con la massima precisione, verbale alla mano.
Quarta e quinta pagina: resistente e valore della causa
La quarta pagina chiede l'indicazione del resistente principale. Cioè della autorità che ha emesso la multa, che deve essere chiamata in giudizio in quanto interessata. Ad esempio, il resistente può essere il nostro amico Comune di Milano.
La quinta pagina, infine, chiede di indicare il valore della causa (data dall'importo della multa contestata) e il contributo unificato necessario. Richiesta da non sottovalutare, la mancata indicazione del valore può portare la conseguenza di salate sanzioni.
Invio del ricorso online
Sei arrivato in fondo, hai compilato tutte le pagine e puoi confermare l'invio del tuo ricorso. Attenzione però: con l'invio fatto da PC non hai completato tutti i passi necessari alla contestazione. Perché l'iscrizione della causa sia definitiva occorre stampare l'atto compilato, firmarlo e datarlo a penna per poi consegnarlo o spedirlo al Giudice di Pace, insieme alla copia della multa e ad altri eventuali documenti che vuoi sottoporre alla visione del giudice. L'atto va depositato o spedito in un originale (quello con la firma autografa) e in almeno tre copie (da fare dopo aver apposto la propria sottoscrizione). Non dimenticare inoltre di tenere una copia per te, con la tua firma e la data che avrai apposto a penna.
Si tratta di un ottimo servizio, grazie al quale viene inviata una preiscrizione della causa e l'atto viene compilato in automatico, tramite i passaggi guidati.
E’ veramente difficile per il cittadino italiano far presente le ingiustizie . Oggi c’e’ l’uso di consigliare a non fare i ricorsi, non conviene perché la multa viene scontata e….intanto si paga nonostante l’inesistenza del fatto
Buon giorno
A novembre del 2016 viene notificato a mia zia, ottantenne, un verbale di accertamento di violazione da parte del Comando di Polizia Municipale del Comune di Vieste, commessa con la sua auto perchè sostava in zona riservata ai residenti nel Comune di cui sopra. Ora il giorno dell’infrazione 19 agosto ore 9:07 del mattino, mia zia si trovava nel comune di sua residenza in provincia di Ancona. Premetto che nel verbale non era indicata la tipologia dell’auto ma solo la marca di fabbricazione: FIAT. La targa però era esatta. Viene chiesto l’annullamento del provvedimento esponendo ricorso alla locale Prefettura di competenza allegando quale prova la schermata del GPS installato nell’auto che rilevava, per l’intero arco della giornata in cui era stata sollevata l’infrazione, una percorrenza totale di KM 7 in tutto effettuata in zona residenziale di mia zia alle ore 16.00. In data 4 gennaio la Prefettura ha rigettato il ricorso e condannato mia zia al pagamento della maggior somma richiesta dal Comando Municipale con la seguente motivazione: “i motivi di ricorso non sono sorretti da utili elementi probatori…omissis….attesa la mancata corrispondenza dell’orario della commessa infrazione con l’orario delle presenze del mezzo nel comune di residenza del ricorrente..omissis ” Tutto ciò premesso chiedo se le rilevazioni del GPS possono essere considerate elementi probatori in caso di impugnazione di fronte al GdPace – se produrre le schermate dei giorni immediatamente precedenti e successivi a quello della contestazione potrebbero essere un ausilio alle argomentate motivazioni del ricorso – se vale la pena proporre ricorso in considerazione che mia zia è anziana e residente a circa 300 km dalla sede del Giudice di Pace competente per territorio. Faccio presente inoltre che nell’ordinanza prefettizia è stata erroneamente riportata come marca Fiat Punto quando mia zia possiede una 600 del 2000. Il numero della targa però é esatto. In tutta onestà e a parte l’età anagrafica che non prova la mancanza dell’ infrazione che potrebbe essere stata commessa da soggetto diverso, sfido io ad andare a Vieste con una 600 di quasi 20 anni fa! Grazie per l’attenzione. Un cordiale saluto.
Ciao Diana,
ovviamente il GPS non può essere elemento di prova unico, in quanto è apparecchiatura su cui è possibile intervenire. Inoltre, immagino sia asportabile dall’auto, quindi non è in grado di provare molto. Trova altri elementi, ad esempio testi, che dimostrino che tua zia era nella propria zona di residenza, nel giorno e nell’orario contestato.
Mi scusi Diana, ma non serve a nulla dimostrare che la zia era nella propria zona di appartenenza, visto che l’auto poteva essere guidata da altro conducente…date informazioni certe e non suggerimenti a vanvera… sto combattendo la stessa situazione, non potendo dimostrare con fatture di meccanici o cose simili, che io non ero a Roma ma nel mio comune di residenza e cioè a Cagliari in Sardegna, e non sono mai stata a Roma in nessun periodo e nemmeno la mia auto…. In questo caso, a tutela del cittadino, dovrebbe essere il contravventore a dimostrare con foto o video la presenza della mia auto in tale luogo.. invece cosi non è. Farò richiesta di accesso agli atti che documentano la contravvenzione… con molta rabbia ..perchè è sempre il cittadino che deve perdere tempo e denaro a causa di errori altrui???
Signora Nicoletta, mi trovo nella sua stessa situazione, ieri mattina mi è stato notificato un verbale tramite poste in cui mi veniva contestata una violazione del codice della strada a Roma , mentre io sono residente a Cagliari e la mia macchina non esce dalla Sardegna dal 2014, adesso io mi chiedo non essendoci prove visive, in quanto non mi è stata mandata alcuna foto o prova che il mezzo indicato fosse il mio, se il presente Comune non stia cercando un metodo facile per fare soldi a spese dei cittadini onesti, essendo ben consapevoli dei tempi e dei disagi che tali accertamenti richiedono. Mi sembra infatti strano che ci siano due casi cosi simili nel giro di un mese. Farò ricorso sperando che la giustizia faccia il suo corso.
aver ridotto i tempi di notifica delle contravvenzioni da 150-120 a 90 gg, appare la solita presa per i fondelli all’italiana!!
A mio figlio, dopo quasi 5 mesi dall’infrazione, il comune di milano invia una sanzione per superamento della velocità
di ben 1 km/h (sì, un km!!)- una 50ina di euro di cui il comune ha evidentemente stretto bisogno!! Ma i termini di notifica decorrono dal momento che essi stessi stabiliscono?
A questo punto l’accertatore può anche impiegarci anni ad emettere una sanzione, trovandosi nel pieno rispetto della ”legge”? Era sicuramente più chiara la norma precedente !!
Ho preso una multa presso il centro commerciale Eurosia di Parma per parcheggio in area dedicata ai ciclomotori, un’abitudine diffusa in prossimità dell’orario di chiusura del centro (erano le 20.00 ed il centro chiude alle 20.30). Io credo che il parcheggio del centro commerciale sia privato e quindi mi chiedo se è possibile che i vigili elevino contravvenzioni in un’area privata. Grazie mille.
Buonasera Fausto. Secondo l’art. 2 del Codice della Strada: “Ai fini dell’applicazione delle norme del presente codice si definisce “strada” l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.” Ciò significa che una strada, anche un’area privata, può essere definita ad uso pubblico se permette comunque la circolazione delle vetture, indistintamente, proprio come il parcheggio di un centro commerciale.
Buonasera,
vorrei una delucidazione in merito: ho ricevuto una multa di euro 163 per aver oltrepassato la linea di arresto dopo il semaforo rosso. Ora, ricordando bene, il fotored in prossimità del semaforo (temporaneo, a causa di lavori in corso) non era indicato. Questo può essere oggetto di ricorso? Poi, avendo magari superato la linea d’arresto indicata, comunque la vettura da me guidata non invadeva la corsia di marcia del senso opposto, lasciando spazio sufficiente per il transito dei veicoli. Questo può essere oggeto di ricorso? Grazie per l’attenzione, un caro augurio
Gianluigi
Ciao Gianluigi,
di recente la giurisprudenza ha detto che non è indispensabile che il photored sia segnalato, perché la sua funzione è diversa da quella dell’autovelox. Ci sono anche Tribunali di diverso avviso, quindi diciamo che è questione che può essere discussa ma non c’è certezza di vittoria. Per il superamento della linea, invece, non ci sono scuse: il superamento non è ammesso, come spiegato in questo articolo https://www.6sicuro.it/multe-auto/velocar
Ciao io ho una domanda: anni fa ho preso una multa per eccesso di velocità che ho contestato facendo ricorso al giudice di pace competente. Il suddetto giudice non ha mai risposto fissando una udienza, nel tempo il comune mi manda una richiesta di pagamento. Ricevuta la richiesta contatto l’ufficio comunale il quale mi dice che avendo fatto ricorso va bene così. Penultima qualche mese fa mi arriva una comunicazione di un ufficio recupero crediti per conto del comune, interpello questi ultimi dicendo che ho fatto ricorso al giudice di pace, loro mi dicono che controllano e non mi cercano più. Passa qualche mese il comune torna all’attacco….. mandandomi una “comunicazione dettaglio posizione debitoria” che io ho intenzione di ricontestare…. cosa posso fare a che questi smettano?
perche’ una autovettura non puo’ parcheggiare in zone riservate a moto o ciclomotori ma non e’ vietato a moto e motorini di parcheggiare nelle zone dove i tracciati sono a dimensione auto pur essendo presenti molti parecheggi riservati moto in zone molto adiacenti? forse perche’ manca la segnaletica relativa a tale divieto mentre esiste quella che riserva alle moto? CAMBIAMO IL CODICE DELLA STRADA! .. o non siamo tutti uguali
salve, qualche giorno fa ho ricevuto una multa di 56,10 euro + 2 punti patente. Ora della violazione:11.30. Peccato che a quell’ora ero in ufficio che sta a più di 30 km dal luogo della contestazione. Che prove posso portare per tutelarmi? nomi e cognomi e testimonianze dei miei colleghi?
nb. non suggeritemi di portare come prova la timbratura del cartellino in quanto nel mio luogo di lavoro è una prassi non si usa.
Grazie
Ho contratto una multa nel comune di Castellaneta per divieto di sosta, ma nello stesso tempo in strade adiacenti la stessa dov’era era parcheggiata la mia vi erano tante altre macchine in divieto di sosta, e pur essendo presenti gli stessi vigili urbani questi non provvedevano alla relativa verbalizzazione, pertanto chiedevo spiegazioni e questi mi rispondevano: “che le altre auto in divieto di sosta palese non le verbalizzavano perché, pur essendo in divieto, non arrecavano un gran disagio”. Pertanto ho fotografato le auto in divieto e la presenza dei vigili che operavano in maniera discriminatoria sanzionando alcuni trascurando altri.
Salve il mio problema è che la mia macchina è entrata in area C quando ho inviato il messaggio per il pagamento dell’area C arrivava un messaggio che diceva non valito allora ho chiamato al are C è al dare la mia targa me dicono che è vietato del ingresso della mia macchina. Io ho una diesel 2005, mi hanno detto di aspettare la multa quando sono andata a fare la revisione tecnica ho chiesto e mi hanno detto che si c’è il filtro antiparticolato incluso nell foglio di vendita e che il veicolo ha dispositivo antinquinamento. Cosa devo fare
Il nostro consiglio è quello di controllare il sito web del proprio Comune, sezione “Mobilità”, per verificare quali auto possono transitare o meno in area C (in alternativa è bene chiedere informazioni all’ufficio competente). L’articolo spiega già, in linea generale, come effettuare un ricorso in caso di multa ingiusta.
Mie arrivata una multa non si capisce per cosa se un divieto ho per velocità ho per sosta vietata e solo che questa multa mie arrivata dopo sette anni e ce da pagare milleduecento euro non mi e mai arrivato nessun avviso e l’oro dicono che menano mandato uno nel 2012,e la multa l’avrei presa nel 2008 a Bologna ma poi il bello che vogliono farmi il blocco amministrativo del auto di mia figlia entro 30 giorni che a lei l’auto serve per andare a lavorare ma che lavoro a pulire le scale dei condomini per 30 euro al giorno cosa posso fare datemi una mano,Corpo di Polizia Provinciale di Bologna e anno incaricato Maggioli tributi Cestione Delle Entrate,città Metropolitana di Bologna via Zamboni 13 ( 40126)
Bologna Reggio Emilia 11/07/2015
Buongiorno, l’articolo offre alcune indicazioni utili, in linea generale, per contestare una multa. Ogni caso, però, dev’essere valutato con attenzione, per cui consigliamo di chiedere parere legale a un professionista, che potrà indirizzare in modo appropriato sul da farsi. Per ulteriori approfondimenti in merito alla prescrizione delle multe, è possibile leggere il seguente post: 6sicuro.it/auto/prescrizione-multe
a me è successo 5 anni fa la multa è arrivata da porto torres ma io risiedo in lombardia, ho messo di mezzo l’associazione consumatori della mia citta con tanto di dichiarazione del datore di lavoro che il 3 marzo del 2010 ero a milano a lavorare, ma nulla… ed alla fine visto la cartella di equitalia ho pagato 577 euro… a suo tempo avevo richiesto anche la copia cartacea perchè, la macchina indicata nella multa era una fiat, la mia un alfa romeo, ma mi è stato risposto che l alfa fa parte del gruppo fiat e che la copia cartacea era stata già archiviata quindi è difficile farsi rispettare quando le dinamiche sono queste .6 solo schiacciato dal sistema.. non si puo fare ricorso al giudice di pace della tua citta ma in quella in cui risulti aver commesso l’infrazione ma chi aveva i soldi per farsi un bel giro a porto torres? io no, cosi ho pagato…
come sentirsi tutelati in questa “fantastica Italia”?
Ho ricevuto una multa per violazione al cds 147,desidero avere un’informazione per ricorre davanti al Giudice di Pace.
Siete sempre aggiornatissimi vorrei prendere contatti telefonici con cortese urgenza con Voi Illustri Signori.
Distinti Saluti
Buongiorno a tutti, Scrivo da Roma dove ho preso una multa per divieto di sosta in via cernaia,, parcheggiando un metro prima del relativo segnale (divieto di sosta con la freccia in su, indicante che vige da quel punto in poi). Chiesto delucidazioni a una vigilessa in zona, non mi ha risposto, segnalato il caso al comandante dei vigili e alla segreteria tarsporti del comune di Roma, stessa risposta della vigilessa- al 5° giorno ho pagato i 28 euro: sicuramente ho ragione, sicuramente avrei vinto il ricorso, ma altrettanto sicuramente mi sarebbe costato più di 28 euro sommando tempo perso e spostamenti con la macchina,
Mi è arrivata da poco una multa da Roma per una sosta vietata senza apposizione del contrassegno in una via che neppure conosco.Il fatto è che io , che a Roma non ci vado da molto tempo nè ho intenzione di andarci, quel giorno, del mio compleanno, ero a casa mia a Fano e nel pomeriggio,nell’ora in cui mi viene contestato il reato, ero a Pesaro ad un congresso con la mia auto parcheggiata e vista anche dai miei colleghi. Ho l’attestato di iscrizione al congresso e avrò anche quello di partecipazione dopo il 24 agosto quando l’Ordine riaprirà. Mi sono sentita rispondere per telefono che di sicuro l’Ordine sarà compiacente. Ma no, sono atti ufficiali, ho compilato un compito e aspetto gli ECM utili alla professione!Ma che mentalità hanno? mi han detto che non vuol dire comunque nulla e che la mia auto potrebbe essere arrivata a Roma mentre ero a Pesaro. Stamattina ho parlato con più persone e a 3 persone che ho sentito erano arrivate multe da Roma senza che ci avessero messo piede nè loro nè l’auto. Ma cosa c’è sotto? Le fanno a tavolino? Visto che hanno il tablet fotografano l’auto? Sarebbe il caso, dato che mi han spiegato che segnano solo la targa e poi cercano il modello sul PRA.Comunque invierò al prefetto anche le testimonianza dei colleghi che mi hanno visto e hanno visto la mia auto parcheggiata nel vialetto di villa Caprile a Pesaro assieme alle loro.Mi rompe solo che per completezza dovrò aspettare il 24 in quanto l’attestato con gli ECM è pronto dopo un po’ di tempo.Non intendo pagare ciò che non ho commesso.
Ciao alessandra è successo la stessa tua.. cosa a me io ho fatto ricorso con tanto di testimonianza se cio non venisse.. accolto si passa in vie giudiziarie nn pagare nulla anzi vai fino in fondo e fatti risarcire per danni morali lessi su un forum che un tizio ricevette 5 milioni delle vecchie lire a quanto vedo nn è un errore di trascrizione se nn ricevi nessuna risposta entro 60 giorni rivolgiti ad un avvocato della codacons consumatori
mi è successa stessa cosa , mi è arrivata una multa da Roma dove mi veniva contestata la percorrenza dei mezzi pubblici in tale via nizza, che nemmeno so dov’è perchè io a Roma non ci metto piede da decenni, essendo io sardo ed essendo la macchina praticamente nuova, mi chiedo come facciano a mettere multe simili senza fornire foto. Per me è una truffa bella e buona , bisognerebbe chiamare Striscia la Notizia.
giorno 10.11.2015 ho posteggiato vicino al cimitero,mettendo la macchina leggermente obbligua, dato che lo spazio era un po poco. All’inizio della strada, che fiacheggia il cimitero c’era il divieto di sosta. Però sostavano ugualmente,circa cinquanta macchine infischiandosene del divieto, il vigile insieme a due ausiliari del traffico, non fanno alcuna cotravvenzione a nessuno. Solo a mei fanno una contravvenzione perché ostruivo il traffico. Ciò non corrisponde a vero poiché le macchine passavano regolarmente senza difficoltà. Chefare per contestare tale abuso ?
buongiorno
avrei bisogno di avere un’informazione a proposito della tempistica di consegna e notifica di un verbale
L’infrazione è avvenuta il 23/07/2015
E’stato lasciato nella cassetta della posta l’avviso ma non è mai stata ritirata se non il 30/12/2015
Ho chiamato l’ufficio postale e l’addetto mi ha comunicato che la data di notifica è la data del ritiro.
A questo punto però io avrei la possibilità di fare ricorso essendo trascorsi i 90 gg tra data infrazione e notifica.
E’ corretto?
Ciao Silvia,
purtroppo no, non è corretto. La data di notifica è per te quella in cui effettivamente ricevi l’atto nel senso che si guarda a questa data per contare i giorni che hai disposizione per fare ricorso o per pagare. Per il decorrere dei 90 giorni si guarda invece a quando è stata spedita. Buona giornata.
Salve,
ho ricevuto una multa pari a 1500€ da aggiungere a tale importo solo ulteriori more prima del pagamento. La data della violazione del codice stradale è del 2002, l’auto che ho acquistato nel 2011 è immatricolata nel 2008. Inoltre non è un paese che “frequento”. Ora, nella cartella esattoriale c’è scritto che negli anni fino al 2010 mi viene notificata più volte la violazione presso il mio domicilio.
Come devo muovermi? Inoltre se vado per vie legali, i soldi del mio legale mi vengono rimborsati?
Ciao Genny,
mi sembra di capire che ti sono state contestate delle violazioni che non hai commesso perché non eri tu la proprietaria dell’auto all’epoca. Se è così, se le multe non sono riconducibili a te, hai senz’altro motivo per impugnare e, visto l’importo, ti conviene farlo affidandoti ad un legale. In questi giudizi le spese legali difficilmente vengono rimborsate, ma puoi sempre provare a chiederle al Giudice, visto l’importo rilevante della sanzione.
Salve, ho ricevuto una multa da un comune in provincia di Salerno (ometto i nomi dei comuni per privacy) per divieto di sosta. Nella multa è indicata la targa e il modello dell’auto corretti alla mia. Il problema è che quel giorno mi trovavo sul mio posto di lavoro in provincia di Brescia, in ufficio con i miei capi che lo possono testimoniare. Io vivo in provincia di Brescia e non sono mai stato in provincia di Salerno che sta a quasi 1000km. Ho chiamato i vigili del comune del verbale e mi hanno detto di inviare un fax con lettera di motivazione, copia della multa e copia dei miei documenti, e avrei risolto. A una settimana dall’invio ho chiamato perchè non ricevevo risposta e il vigile mi dice che gli sembra strano che loro mi abbiano detto di inviare il fax. Non ne tengono conto perchè devo fare ricorso in prefettura. Come devo agire? Reinvio gli stessi documenti con raccomandata e ricevuta di ritorno? o vado in prefettura? è fastidioso che debba perdere tempo e denaro per una cosa non commessa, e vorrei capire se c’è un auto clonata… grazie e cordiali saluti.
Ciao Manuel,
io formulerei in prima istanza una richiesta di annullamento in autotutela, con raccomandata a/r, richiedendo anche tutte le informazioni eventualmente in loro possesso su questa auto per poter sporgere denuncia. Mi sembra probabile che si tratti di una targa falsa o modificata. Se non ti danno un riscontro veloce (dagli tu un termine nella lettera) devi purtroppo impugnare la multa, che altrimenti non viene annullata. Buona giornata.
Lavoro facendo la assistenza al domicilio come posso fare a lavorare si in ogni fermata della macchina trovo delle multe sono gia piu de una dozina che posso fare…cosi non posso lavorare…
Ciao Giuliana,
mi spiace per la tua situazione, evidentemente devi fare un po’ più di attenzione quando parcheggi o magari provare ad utilizzare i mezzi pubblici, che ti liberano del problema del parcheggio. Buona giornata.
Salve,
ho ricevuto verbale di pagamento per mancata comunicazione dei dati nei tempi previsti per una multa che prevedeva 5 punti decurtati dalla patente. In realtà io i miei dati li avevo comunicati attraverso PEC (come da verbale richiesto).
Il problema è che dopo 5 gg dall’avvenuta consegna della PEC il comando di Polizia mi scrive che non riuscivano a leggere gli allegati in formato pdf della PEC.
Quella PEC però, è di un mio collega che da allora non l’aveva più aperta…
Secondo voi ho possibilità in un eventuale ricorso?
Grazie
Ciao Mauro,
secondo me si può provare a contestare, visto che l’obbligo l’hai assolto. Da verificare però prima se gli allegati erano oggettivamente leggibili, e il problema era magari nei programmi non aggiornati della Polizia, o se sono stati mandati in un formato errato o compromesso, il che farebbe ricadere la responsabilità su di te.
Salve a me è successa una cosa assurda. Ero al semaforo e scattato il verde giro a sinistra, pochi metri dopo altro semaforo io, sulla scia di un’altra autovettura passo, l’altra autovettura va diritto io giro ed esito un attimo per cercare parcheggio. Scatta il semaforo nella via adiacente l’incrocio e i carabinieri mi dicono di fermarmi. Io non capisco le motivazioni dello stop e fornisco patente e libretto come indicato. Espongo certificato di assicurazione e chiedo ancora spiegazioni. Mi viene detto che sono passato con il rosso. ASSURDO! Non so bene il funzionamento ed il collegamento tra i semafori (tempi per passare dal giallo-rosso-verde dell’altro semaforo) ma so di aver subito un’ingiustizia. Ero con un’amica per passare una serata in relax e vengo multato di 250 euro e passa per una cosa che sono sicuro di non aver fatto. Cosa posso fare?
Ciao Paolo,
la dinamica non mi è proprio chiara. Se hai esitato in mezzo all’incrocio senza un motivo oggettivo (ad esempio una coda) ci può stare che risulti passato con il rosso. In ogni caso l’unica possibilità è verificare quanto dura il giallo in quel semaforo.
Mio marito ha preso due multe in autostrada da tutor nella stessa tratta a distanza di pochi km 180 cad. e 3 punti cada una .
quello che chiedo secondo voi è contestabile
perché nello stesso tratto ed entro le 24 ore
grazie
Ciao Ilaria,
in che senso nella stessa tratta? Se gli hanno applicato due volte la stessa multa per il medesimo accertamento, certo che è contestabile. Se invece l’accertamento riguarda due punti e due sistemi differenti, contestare mi pare più difficile.
Ho ricevuto in un unico giorno, il 28 Aprile 2016, ben tre multe con la stessa motivazione Soste senza autorizzazione nell’area residenti, accertate in tre date diverse dall’8/2 al 17/2, in questo modo non dandomi la possibilità di usufruire della riduzione perchè “è stato possibile l’accertamento dell’infrazione nelle date indicate e pertanto da quelle partono i termini di notifica”. Lo trovo ingiusto, non solo non ho la possibilità di pagarle entro i 5 giorni successivi la data dell’accertamento poichè son trascorsi quasi tre mesi, ma assurdo anche perchè il comune non mi ha inviato il nuovo permesso di sosta alla scadenza di quello che avevo esposto sul parabrezza eppure i vigili hanno potuto accertare che il veicolo è a me intestato e che risiedo in quella zona, appunto. CHe mi consigliate? Grazie.
Ciao Nadia,
la residenza di per sé non basta, occorre avere il permesso. Tutto sta nel verificare se era onere o consuetudine del Comune rinnovare in automatico il permesso oppure se occorreva una tua iniziativa, nel quale caso non si può contestare nulla. Leggi comunque questo, potrebbe essere utile: https://www.6sicuro.it/multe-auto/multa-ztl
Buongiorno, ho ricevuto il verbale per sosta in zona disco per disco orario errato (segnalava ora errata). Però il verbale recita che ” .. Non è stato possibile contestare immediatamente la violazione causa: assenza del conducente e del proprietario del veicolo”. Mi sembra assurdo: perché non lasciare il verbale sul l’autovettura in sosta dandomi la possibilità di pagare subito e quindi in misura ridotta? Posso contestare questa sanzione?
Grazie per la vostra eventuale informazione
Ciao Fabrizio,
non mi pare ci siano i requisiti e comunque non credo sia conveniente perché andresti semplicemente a chiedere un pagamento in misura ridotta, non l’annullamento della multa.
Buonasera, più di 5 giorni fa mi è stata fatta una multa per un sorpasso, e mi è stata ritirata la patente.
Ho pagato la multa però la patente mi serve per lavoro.
Inoltre ho controllato sul sito della prefettura e la mia patente non risulta.
Venerdì scorso o parcheggiata la mia Machina vicino a mio negozio, dove sta il carelo di parcheggio per scarica la merce.la mia macchina stava in sosta, e vedo un autofugone che mi lo trasina, chiamo i Vigili, e a la fine no e bastato una volta che mi a grafiato la Machina, a dovuto ripassa il furgone sopra a la mia Machina la seconda volta; davanti a vigili, con calma uno di vigili, mi dice;Abiamo fatto di novo, perché no era vizibile il primo grafio. A la fine o prezzo pure la multa perché non ero in la norma di 5 metri. Che devo fa per no pagare la multa, e che mi aiuta la mia Machina
Buongiorno mi è arrivata una multa per eccesso di velocità nella strada provinciale tra pioltello e Segrate che il consenso era di 70 km ed io ero 74 km devo pagare la multa?? E assurdo che per cosi poco pagare una multa!!!
Ciao e grazie a te,
purtroppo temo non ci sia altro da fare che pagare, perché anche un superamento minimo del limite di velocità è comunque una violazione del codice della strada.
Buon giorno
Ho ricevuto una multa per divieto di sosta. Ho fatto ricorso al Prefetto e dopo 210 giorni ho ricevuto dal prefetto una ingiunzione di pagamento. ma i termini non sono si 150 giorni dal ricorso? Cosa devo fare?
Ciao Claudio,
i termini sono 210 giorni, se lo hai inviato direttamente all’ufficio del Prefetto, il quale peraltro ha 150 giorni per notificarti il provvedimento, che decorrono dalla data in cui l’ha emesso.
Salve.sono un camionista.TIR.Mi hano fermato il camion la polizia municipale di Gesate(MI).per un controlo di ultimi 28 giornimi hanno fato verbali di cca 2700 euro per per 12 minutti di esupero guida giornaliera ,causa mancanza parcheggi.con ka strisciata motivata ed firmata ,ed 3 essuperi di cc a 4 km .tempo di frennata cca 1 minuto.successo in Svizera.Un verbale mi la fatto pagare per 2 volte.Non ho firmato il verbale.onnestamente li ho pagatti per non superare 5 giorni.Sinceramente io sono un cittadino rumeno.lavoro vontinuamente dal 1994 in Italia,e non cunosco benne le legi ed miei diritti.Lacoro dempre e mi sento rapinato.non trovo piu la pace da quel momento.Tutto e succeso il anno scorso ad settembre.Non losso se posso fare riccorso ancora perqe sono siguro qhe le mutte fatte sobo gli ingiuste.Non lo so ada qhi rivolgermi Grazie.Distinti saluti.
Buongiorno,
purtroppo non si può più fare nulla, è passato troppo tempo e, soprattutto, le multe sono già state pagate, per cui non possono essere contestate.
Salve il 30/04/2016 superando il limite di velocità davanti all’autovelox, mi è stata notificata una sanzione di cui ho effettuato il pagamento, oggi invece mi è arrivata un altra notifica, perchè non mi sono presentato nel loro comando di polizia… Io non avevo letto per mia ignoranza che oltre pagare avrei dovuto presentarmi nel loro ufficio, io avevo pagato e inviato i miei dati per scalare i punti sin qui ci sta, ma ci sarebbe qualche modo per non pagare neanche questa?
Ho ricevuto e pagato una multa di autovelox vicino a Verona in aprile. Ho purtroppo dimenticato di comunicare i miei dati di conducente per lo storno dei punti patente. Ora mi vedo arrivare un verbale di 200 € perchè passati 60 giorni. Mi conviene pagare o è possibile fare ricorso. Tanta pazienza con la legge che non ammette la buona fede e non lascia scampo. Ti sono grato se conosci in materia e mi sai consigliare. Aum
Ciao Giorgio,
l’unica cosa che si riesce di solito a contestare è il termine di notifica di questa seconda multa, che deve essere trasmessa entro 90 giorni dallo scadere dei 60 giorni concessi. Non mi riporti le date, ma a giudicare dal mese della prima contravvenzione (aprile) mi pare di capire che si siano mossi per tempo. Temo non resti che pagare.
Salve. Ho ricevuto in data 27.07.2016 presso il mio domicilio, in provincia di Milano,un verbale di contestazione per un conferimento errato del sacchetto immondizia a Civitanova Marche, dove possiedo un monolocale e dove mi ero recato a Giugno scorso per trascorrervi alcuni giorni di vacanza.
Premetto che il conferimento da parte mia era coerente con la data di calendario indicata nel volantino in mio possesso che nel frattempo il comune aveva modificato senza darmene comunicazione visto che vivo altrove.
Inoltre nel verbale e’ stata indicata la data del giorno successivo alla mia esposizione.
Posso fare ricorso per i motivi sopra citati cioè: mancata comunicazione a me che vivo altrove e data errata dell’ esposizione riportata sul verbale?
La sanzione è di E.50 più E.6.60 per spese di notifica. Se SI a chi rivolgere il ricorso? Grazie.
Ciao Plinio,
le informazioni che mi chiedi per eventuale opposizione alla sanzione le trovi senz’altro in fondo al verbale, ti consiglio di verificarle con attenzione. Per valutare se hai possibilità di vittoria devi verificare quando esattamente era stato operato il cambio di conferimento e in che modo era stato comunicato, nonché con quanto anticipo rispetto all’effettivo cambiamento.
Per la data successiva: potrebbe essere un errore formale, ma purché non corrisponda al giorno di verifica del conferimento (ad esempio: tu esponi il sacchetto martedì notte e loro passano mercoledì mattina).
Non mi è mai capitata una fattispecie simile, visto che le innovazioni in tema di rifiuti sono recenti. Se ti va, fammi sapere come si è conclusa. In bocca al lupo.
Salve,,ilgg/07/08/2016 torno dalle ferie,trovo un avv di giacenza in posta,ritiro é una multa giusta presa senza accorgermi in ztl a mestre,ilgg08/08in posta trovo la busta verde. Ilgg10/08 pago la multa trattenendo lo sconto del 30% convinto di fare la cosa giusta visto ke mi era stata contestata in posta ilgg /08/08. Ora dopo un’anno la polizia di mestre mi ingiunge di pagare la differenza + 30% motivando ke valgono anke i 10gg ke il verbale giaceva in posta cioè dal 21/07 al 31/07.chi ha ragione? Laposta dice ke non é compito loro?!!
Ciao Laura,
da quanto mi racconti potrebbero avere ragione loro. Come ho spiegato più volte nei commenti, c’è un termine per poter ritirare la posta raccomandata, che è di 30 giorni dal deposito per la ordinaria e di 10 giorni per gli atti giudiziari. Questo significa che scaduto il decimo giorno la notifica della multa risulta fatta anche se tu ancora non hai ritirato la busta. Per cui i 5 giorni di tempo per pagare in misura ridotta scadevano il 5 agosto.
Salve,l’anno scorso 2015/ sono tornata dalle vacanze il07/08/2016 al rientro trovo la un avv di racc da ritirare in posta,il ggil 08/08 in posta mi viene notificato un verbale del comune di venezia, il gg 10/08 pago la multa in posta trattenendo ll 30)% convinto di essere nei 5 gg!..dopo un anno sempre tornando dalle vacanze trovo un lettera normale {no racc}in cui il comune di venezia mi ingiunge di pagare la differenza x il 30% da me trattenuto in quanto a detta lora nel termine dei 5 gg valeva anke il tempo ke la precedente busta giaceva in posta, ora mi chiedo ma se io non lo so’,me lo dovrà notificare qualcuno? Io ho accettato la prima multa e pagata perché facendo memoria locale effetivamente in quel periodo ero in quella zona,solo non mi ero accorta di essere transitata in corsia preferenziale,é ilsistema della notifica che non mi va giu, é giusto questo sistema?! Se può delucidarmi! Grazie laura zuppini
Ciao Laura,
ti ho risposto nell’altro commento, ma aggiungo una spiegazione: la notifica che si compie comunque dopo 10 giorni di giacenza è una previsione esistente per evitare che chiunque si possa sottrarre ai propri doveri non andando mai a ritirare la posta. Non hanno l’obbligo di comunicartelo perché, come saprai, l’ignoranza della legge non scusa. Spero di esserti stata di aiuto almeno nel fare chiarezza.
Buongiorno,
Mi è stata notificata oggi una multa presa per divieto di sosta il 3 di giugno sotto casa.
Io in zona ho un box per cui parcheggio sempre lì dentro, ma ricordo che quel giorno partivo per le ferie e avevo lasciato momentaneamente l’auto con le 4 frecce giusto per caricare le valigie davanti ad un passo carrabile di un box vicino casa (nel frattempo non è entrato/uscito nessuno). Sulla Notifica vedo invece scritto che l’infrazione si riferisce al fatto che ero sul marciapiede, ma per quanto detto sopra, cosa non proprio esatta
Sul verbale c’è scritto inoltre che “non è stato possibile contestare immediatamente l’infrazione per assenza del trasgressore”.. Anche questo strano visto che andavo comunque avanti e indietro per carico/Scarico…
Ho spazio a vostro avviso per provare a fare ricorso?
Grazie in anticipo
Buongiorno Rodolfo,
da quanto riferisci, non vedo grandi appigli. Le questioni che proponi (parcheggio sul marciapiedi e tua assenza al momento della multa) potrebbero essere utili, ma difficili da dimostrare. In ogni caso ti consiglio di leggere questo articolo: https://www.6sicuro.it/codice-della-strada/divieto-di-sosta. Potresti trovare qualche spunto utile. Buona giornata.
Buongiorno a Voi
Per cortesia vorrei sapere perche’ il modello on line
dice che sono obbligato a pagare comunque con debita ricevuta una sanzione
davanti alla mia richiesta di arrivare alla cancellazione di una sanzione, da parte del Giudice di Pace
Buongiorno, ho appena ricevuto un accertamento di violazione alle norme di circolazione stradale dalla Polizia Locale di S.Giuliano Milanese (MI).
Avrei violato l’art. 7 “circolazione in area mercantile ove vige il divieto di circolazione come prescritto dalla segnaletica stradale”
Aggiungono che “la violazione non è stata contestata in quanto la scrivente era impiegata in servizio appiedato in zona ove presente mercato settimanale”.
Sintetizzando sarei passato in mezzo al mercato in moto, la vigilessa mi ha visto ma non potendo fermarmi perché “Appiedata” ha preso il n° di targa e compilato il verbale.
Peccato che sono assolutamente certo di non essere mai stato in quella zona e, controllando l’estratto conto, ho notato che circa mezz’ora dopo la redazione del verbale ho fatto benzina (per 60€ quindi in auto) in un distributore distante più di 50 km.
Secondo loro dopo aver scorrazzato per il mercato comunale in moto sarei tornato a casa (15 km), preso l’auto e andato in provincia di Varese a far benzina (40 km)….il tutto in mezz’ora.
Mi pare evidente che la vigilessa abbia letto male il n° di targa, secondo voi ci sono gli estremi per un ricorso?
Ho la guida esclusiva sulla moto e il bancomat col quale ho pagato la benzina è collegato ad un conto intestato solo a me.
Ciao Federico,
direi che il pagamento prova che comunque non potevi essere tu quello che transitava nel mercato, quindi mi pare ci siano degli elementi per contestare. In bocca al lupo, fammi sapere come è andata.
Salve ieri ho preso un multa per aver parcheggiato su una zona zebrata presso un ospedale e l’area del parcheggio e privata dell’ospedale l’accertatore e un ausiliario del trafico ,ha omesso di segnalare il numero civico
Salve un mio autista ha preso una multa perché stava transitando in un giorno in cui secondi in ordinanza sindacale non era permesso per motivi ambientali . Il fatto è che essendo lui un autotrasportatore di Roma e trovandosi invece quel giorno nel comune di Chiusi non poteva sapere del l’ordinanza essendo essa ristretta al comune in questione. La mia domanda è posso contestarla ? O i miri autisti divrebbero essere a conoscenza di ogni ordinanza sindacale di ognuno dei migliaia di comuni italiani nei quali transitano? Grazie
Ciao Sonia,
effettivamente mi sembra possa essere un’argomentazione, anche se non sempre viene accolta. Se non vi era segnaletica particolare, che rendesse nota l’ordinanza al pubblico, ritengo ci siano motivi per contestare. Fammi sapere come procede, un saluto.
Buongiorno, nel 2013 mi è stata notificata una multa al vecchio indirizzo di residenza, sull’atto di notifica il messo ha segnato: sia che l’atto è stato notificato, segnando poi NO al di sotto della spunta, sia che ero risultato irreperibile e l’indirizzo non era noto, parte sotto cui il custode del vecchio palazzo ha firmato. A Dicembre del 2015 mi è arrivato un atto Bonario del Comune di Milano, la prima vera notifica che ho ricevuto, a cui ho risposto con una raccomandata con un’Istanza di Autotutela, alla quale ho allegato il loro verbale, in cui si legge che il portinaio ha respinto la sanzione e l’autocertificazione del cambio di residenza, dichiarando inoltre che l’atto, nei fatti, mi è stato notificato ben oltre il tempo di legge. Ieri mi è arrivata l’Ingiunzione di pagamento da effettuare entro 30 giorni. Come mi devo comportare? Grazie anticipatamente, Edoardo
Ciao Edoardo,
come mai avevi l’atto con la notifica, se non era stato eseguito correttamente? Non vorrei avessero preso questo elemento come prova del fatto che, al di là del dato formale, hai effettivamente ricevuto il verbale. Sei sicuro che l’atto sia stato notificato oltre i termini? Fammi sapere, un saluto.
mi riferisco ad un verbale effettuato a mezzo del discusso autovelox posizionato nei pressi dei laghi Alimini sulla litoranea di competenza provinciale Maglie – San Cataldo.
Il posizionamento dei due autovelox nelle due direttrici della strada per la riduzione repentina del limite previsto a 50 km/h, fa ritenere più una trappola per “far cassa” che uno strumento per contribuire alla sicurezza stradale.
la velocità rilevata all’atto dell’infrazione è di 66km/h; per tanto con la tolleranza di 5km/h e considerando che la multa non viene inoltrata per un valore inferiore o pari ai 10km/h, proseguivo il senso di marcia con una violazione di 1Km/h!
mi è stato notificato di pagare una multa di euro 173,73 in 5 giorni oppure nei successi di euro 241,33 con una decurtazione di 3 punti dalla patente.
secondo il disposto dell’articolo 142 primo comma del Codice della Strada il limite di velocità è fissato a 90 km/h. E spetta al proprietario della strada dimostrare e documentare l’imposizione di un limite diverso. Se solo nel verbale è indicato un limite differente e nel giudizio di opposizione l’amministrazione accertatrice non fornisce alcuna prova di una velocità massima più bassa in quel tratto di strada, allora è da intendersi che il veicolo sanzionato viaggiasse entro il limite consentito dal Codice della Strada. principio sancito dal Giudice di Pace di Lecce avvocato Anxx Mxxx xxxx nella sentenza numero 4526/2014 pubblicata lo scorso 7 novembre 2014.
questo è il mio parere? ora concretamente posso contestare? in che modo ?
grazie mille in anticipo
Ciao Emanuele,
non capisco quale fosse effettivamente il limite della strada: 50 o 90? Verifica l’esistenza di cartelli sulla strada. Non ho compreso nemmeno il discorso dell’inoltrare la multa per violazioni sopra i 10 km/h, mi risultano casi recenti di multe fatte per 1 km/h di superamento dei limiti, giudicate valide. Fammi sapere, un saluto.
salve ho ricevuto un verbale…relazione notifica a mezzo uff. postale ma a , me mai arrivata ,il verbale va pagato dal timbro postale dell’ atto giudiziario o dalla relazione di notificazione? perchè ora mi è arrivata la cifra doppia.IO HO PAGATO entro i 60 giorni 236€ dal ritiro della raccomandata,in prefettura mi hanno detto che devo pagare 562€
Ciao scusate ma ho risposto ad un commento invece di scrivere….
La mia situzione è questa nel 2010 ho preso una multa che ho regolarmente contestato al giudice di pace, il giudice non ha mai fissato una data per l’udienza.
E’ un po di tempo che il comune mi manda dei solleciti per la suddetta mulat, io ho sempre chiamato la segreteria del comune la quale dice va bene così.
Mi ha mandato ad un certo punto (a primavera) lettera un recupero crediti, anche loro sentiti e sentito il comune si so ritirati.
Ora il comune torna all’attacco con una lettera di “comunicazione dettaglio posizione debitoria” in cui mi si invita a pagare quelli che ormai so saliti a cifre stratosferiche.
Mi suggerite cosa fare? Non è mica colpa mia se il suddetto giudice non ha convocato le parti……
Ciao Andrea,
sei sicuro che il Giudice non abbia mai fissato udienza? Hai controllato lo stato della causa?
In ogni caso, la sospensione dell’esecutorietà della multa (cioè della sua idoneità ad essere titolo per pretendere il pagamento) non è un effetto automatico della causa, devi averla appositamente richiesta al Giudice, il quale deve pronunciarsi in merito. Se non lo ha fatto, giustamente il Comune continua a calcolare interessi e chiedere il pagamento. Credo che a questo punto ti convenga attivarti per far partire il giudizio ed arrivare ad una sentenza.
Ciao,
nel giro di due-tre giorni ho ricevuto due multe per aver parcheggiato su strisce blu pur essendo residente in quel municipio. E’ vero che non esponevo il permesso di residenza, ma dalla targa non dovrebbero risalirvi? Come posso fare?
Grazie
Ciao Noemi,
dipende dalle condizioni del Comune, se è necessaria o meno l’esposizione del permesso. Verifica sul sito del Comune o chiedendo chiarimenti.
Tre domande.
1. Nel caso in cui il Prefetto rigetti un ricorso, la cifra da pagare diventa automaticamente il doppio, oppure è facoltà del Prefetto scegliere se raddoppiarla o meno?
2. Nel caso di segnaletica poco chiara, è utile fare ricorso, o è già rigettato in partenza?
3. Quando dico “segnaletica poco chiara”, intendo il mio caso: ho preso una multa (non ancora pagata) a un varco dell’AREA C di Milano (via Magenta 87), dove ci sono due cartelli: uno è un cartello di “AREA C”, l’altro un cartello di divieto d’accesso “eccetto mezzi pubblici, bici etc… E AUTORIZZATI”. Sinceramente, io ho messo insieme i due cartelli, e quindi per me “AUTORIZZATI” vuol dire che quando non c’è l’AREA C si può entrare, e io così ho fatto, un sabato. So che molti ricorsi per multe presi proprio a quel varco sono stati accettati. Cosa mi consigliate?
Ciao Vincenzo,
mi risulta che il Prefetto condanni automaticamente al doppio e questo è il motivo per cui di solito consiglio il ricorso al Giudice di Pace (il quale ha facoltà di aumentare la sanzione, ma normalmente la lascia invariata).
Riguardo ai cartelli, non vivendo a Milano non so cosa sia e cosa comporti l’area C, riesci a spiegarti meglio e a chiarire perché i ricorsi relativi a quel varco vengono accettati? In ogni caso normalmente i così detti autorizzati sono i messi che hanno una specifica autorizzazione al passaggio, per cui mi pare tu abbia mal interpretato.
Ciao Sara,
a questo link c’è una foto della segnaletica al varco, la seconda, quella presa più da vicino (la scritta “eccetto autorizzati” l’hanno sfocata ma c’è). http://www.sicurauto.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=15965
Qui invece ci sono i racconti di persone che si sono viste annullare le multe dal giudice di pace, proprio per la scarsa chiarezza a quel varco (mentre altre no, ma questo è un altro problema): http://milano.corriere.it/milano/dilatua/cronache/articoli/2009/05/07/multe_corsie_riservate_annullamento_corso_magenta_full.shtml
Io ho preso 3 multe e tutte e 3 di sabato, quando l’area C non c’è, perché avevo interpretato quel “eccetto autorizzati” come se fosse collegato all’Area C. Cioè, nelle fasce orarie in cui è attiva l’area c, gli autorizzati sono solo quelli con il tagliando, mentre nelle altre fasce orarie sono tutti. So che è un’interpretazione erronea, ma credo sia giustificabile dall’accostamento con il cartello dell’Area C (e lo dimostra anche il fatto che a quel varco sono state staccate un numero impressionante di multe, vedi qui http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_maggio_7/multe_corsie_riservate_annullamento_corso_magenta-1501330734531.shtml).
Anche il fatto che ci sono passato solo di sabato dovrebbe testimoniare la mia buona fede, no?
Su queste basi mi consigli di fare ricorso o no?
Aggiungo, sull’Area C. Area C è una zona centrale a pedaggio. Prendo dal sito del comune: “Area C è attiva nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, feriali, dalle ore 7.30 alle ore 19.30. I giovedì dalle ore 7.30 alle ore 18.00.
Area C non è attiva durante i weekend e nei giorni festivi.”
Ciao Vincenzo,
mi sembra di capire che l’Area C non ci fosse quando sei passato, a prescindere dalla dicitura “eccetto autorizzati”. Mi pare più rilevante questo che un’interpretazione errata e personale di una dicitura. Buona giornata.
Su corso Magenta con entrata da via Vercelli o da Porta Vercellina anche io ho preso una multa. Quello è un accesso per soli autorizzati e per i mezzi di trasporto pubblico, il privato non è in genere autorizzato. Ce ne sono 7 di varchi per soli autorizzati e potete vederli qui https://www.ztlmilano.it/varchi-area-c
ho attivato un ticket eco-pass nella zona C di milano per telefono dettando all’operatore il numero di targa del veicolo, dopo 2 mesi mi è arrivato un verbale di 81,00 Euro. con ritardo vado a cercare il messaggino del riscontro, e leggo che l’attivazione è stata fatta su un alto autoveicolo, targa non mia. Cosa devo fare? chiedo aiuto a qualche esperto.
MOTIVI: ho chiamato allo 02/48684001 per l’attivazione del ticket eco-pass nella zona C di Milano dettando all’operatore il numero di targa del veicolo, dopo 2 mesi mi è arrivato un verbale di 81,00 Euro. con ritardo vado a cercare il messaggio del riscontro, e leggo che l’attivazione è stata fatta sul veicolo DV818EF non mio. La mia targa è DV808EF.
la targa non deve corrispondere con il proprietario del veicolo?
Grazie
Ciao Bruno,
evidentemente c’è stato un errore da parte dell’operatore, che purtroppo non hai rilevato subito. Se desideri comunque provare a contestare la multa o a chiederne l’annullamento in autotutela puoi dimostrare con il messaggio che, sebbene la targa sia stata scritta in maniera sbagliata dall’operatore, il soggetto richiedente eri tu, visto che il messaggio è in tuo possesso.
Ciao Pietro,
devi impugnare il verbale davanti al Giudice di Pace, oppure puoi provare a chiedere l’annullamento in autotutela, tramite lettera raccomandata, scrivendo direttamente a chi ha emesso la multa e allegando copia della ricevuta per la ZTL. Personalmente, sconsiglio il ricorso al Prefetto, anche se è gratuito, perché in caso di rigetto condanna al doppio della sanzione. Questo articolo potrebbe esserti utile https://www.6sicuro.it/news/giudice-di-pace
In bocca al lupo.
aiuto!!!! ho venduto la mia vecchia macchina ai primi di agosto. Mi sono recata in comune e ho fatto le pratiche. in questi giorni mi stanno arrivando multe da zone non mie ad ore notturne e ne avrò già circa 10 con anche scritto la perdita di punti patente. Io cosa devo fare? Ma sono ancora responsabile io per quale motivo? come devo procedere? e se con tutte le multe ricevute io fossi ormai sotto scorta punti rischio per colpa della persona a cui ho venduto la macchina? sono terrorizzata e non so cosa fare.
ho preso una multa perchè non ho messo il disco orario ma dove ho parcheggiato c era il segnale di parcheggio e non di disco orario è da contestare ?
E’ veramente difficile per il cittadino italiano far presente le ingiustizie . Oggi c’e’ l’uso di consigliare a non fare i ricorsi, non conviene perché la multa viene scontata e….intanto si paga nonostante l’inesistenza del fatto
Buon giorno
A novembre del 2016 viene notificato a mia zia, ottantenne, un verbale di accertamento di violazione da parte del Comando di Polizia Municipale del Comune di Vieste, commessa con la sua auto perchè sostava in zona riservata ai residenti nel Comune di cui sopra. Ora il giorno dell’infrazione 19 agosto ore 9:07 del mattino, mia zia si trovava nel comune di sua residenza in provincia di Ancona. Premetto che nel verbale non era indicata la tipologia dell’auto ma solo la marca di fabbricazione: FIAT. La targa però era esatta. Viene chiesto l’annullamento del provvedimento esponendo ricorso alla locale Prefettura di competenza allegando quale prova la schermata del GPS installato nell’auto che rilevava, per l’intero arco della giornata in cui era stata sollevata l’infrazione, una percorrenza totale di KM 7 in tutto effettuata in zona residenziale di mia zia alle ore 16.00. In data 4 gennaio la Prefettura ha rigettato il ricorso e condannato mia zia al pagamento della maggior somma richiesta dal Comando Municipale con la seguente motivazione: “i motivi di ricorso non sono sorretti da utili elementi probatori…omissis….attesa la mancata corrispondenza dell’orario della commessa infrazione con l’orario delle presenze del mezzo nel comune di residenza del ricorrente..omissis ” Tutto ciò premesso chiedo se le rilevazioni del GPS possono essere considerate elementi probatori in caso di impugnazione di fronte al GdPace – se produrre le schermate dei giorni immediatamente precedenti e successivi a quello della contestazione potrebbero essere un ausilio alle argomentate motivazioni del ricorso – se vale la pena proporre ricorso in considerazione che mia zia è anziana e residente a circa 300 km dalla sede del Giudice di Pace competente per territorio. Faccio presente inoltre che nell’ordinanza prefettizia è stata erroneamente riportata come marca Fiat Punto quando mia zia possiede una 600 del 2000. Il numero della targa però é esatto. In tutta onestà e a parte l’età anagrafica che non prova la mancanza dell’ infrazione che potrebbe essere stata commessa da soggetto diverso, sfido io ad andare a Vieste con una 600 di quasi 20 anni fa! Grazie per l’attenzione. Un cordiale saluto.
Ciao Diana,
ovviamente il GPS non può essere elemento di prova unico, in quanto è apparecchiatura su cui è possibile intervenire. Inoltre, immagino sia asportabile dall’auto, quindi non è in grado di provare molto. Trova altri elementi, ad esempio testi, che dimostrino che tua zia era nella propria zona di residenza, nel giorno e nell’orario contestato.
Mi scusi Diana, ma non serve a nulla dimostrare che la zia era nella propria zona di appartenenza, visto che l’auto poteva essere guidata da altro conducente…date informazioni certe e non suggerimenti a vanvera… sto combattendo la stessa situazione, non potendo dimostrare con fatture di meccanici o cose simili, che io non ero a Roma ma nel mio comune di residenza e cioè a Cagliari in Sardegna, e non sono mai stata a Roma in nessun periodo e nemmeno la mia auto…. In questo caso, a tutela del cittadino, dovrebbe essere il contravventore a dimostrare con foto o video la presenza della mia auto in tale luogo.. invece cosi non è. Farò richiesta di accesso agli atti che documentano la contravvenzione… con molta rabbia ..perchè è sempre il cittadino che deve perdere tempo e denaro a causa di errori altrui???
Signora Nicoletta, mi trovo nella sua stessa situazione, ieri mattina mi è stato notificato un verbale tramite poste in cui mi veniva contestata una violazione del codice della strada a Roma , mentre io sono residente a Cagliari e la mia macchina non esce dalla Sardegna dal 2014, adesso io mi chiedo non essendoci prove visive, in quanto non mi è stata mandata alcuna foto o prova che il mezzo indicato fosse il mio, se il presente Comune non stia cercando un metodo facile per fare soldi a spese dei cittadini onesti, essendo ben consapevoli dei tempi e dei disagi che tali accertamenti richiedono. Mi sembra infatti strano che ci siano due casi cosi simili nel giro di un mese. Farò ricorso sperando che la giustizia faccia il suo corso.
stessa cosa è successa a me. Mai stato a roma però ho beccato la multa per circolazione sulla corsie riservate ai bus. Una vera vergogna.
aver ridotto i tempi di notifica delle contravvenzioni da 150-120 a 90 gg, appare la solita presa per i fondelli all’italiana!!
A mio figlio, dopo quasi 5 mesi dall’infrazione, il comune di milano invia una sanzione per superamento della velocità
di ben 1 km/h (sì, un km!!)- una 50ina di euro di cui il comune ha evidentemente stretto bisogno!! Ma i termini di notifica decorrono dal momento che essi stessi stabiliscono?
A questo punto l’accertatore può anche impiegarci anni ad emettere una sanzione, trovandosi nel pieno rispetto della ”legge”? Era sicuramente più chiara la norma precedente !!
Ho preso una multa presso il centro commerciale Eurosia di Parma per parcheggio in area dedicata ai ciclomotori, un’abitudine diffusa in prossimità dell’orario di chiusura del centro (erano le 20.00 ed il centro chiude alle 20.30). Io credo che il parcheggio del centro commerciale sia privato e quindi mi chiedo se è possibile che i vigili elevino contravvenzioni in un’area privata. Grazie mille.
Buonasera Fausto. Secondo l’art. 2 del Codice della Strada: “Ai fini dell’applicazione delle norme del presente codice si definisce “strada” l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.” Ciò significa che una strada, anche un’area privata, può essere definita ad uso pubblico se permette comunque la circolazione delle vetture, indistintamente, proprio come il parcheggio di un centro commerciale.
Buonasera,
vorrei una delucidazione in merito: ho ricevuto una multa di euro 163 per aver oltrepassato la linea di arresto dopo il semaforo rosso. Ora, ricordando bene, il fotored in prossimità del semaforo (temporaneo, a causa di lavori in corso) non era indicato. Questo può essere oggetto di ricorso? Poi, avendo magari superato la linea d’arresto indicata, comunque la vettura da me guidata non invadeva la corsia di marcia del senso opposto, lasciando spazio sufficiente per il transito dei veicoli. Questo può essere oggeto di ricorso? Grazie per l’attenzione, un caro augurio
Gianluigi
Ciao Gianluigi,
di recente la giurisprudenza ha detto che non è indispensabile che il photored sia segnalato, perché la sua funzione è diversa da quella dell’autovelox. Ci sono anche Tribunali di diverso avviso, quindi diciamo che è questione che può essere discussa ma non c’è certezza di vittoria. Per il superamento della linea, invece, non ci sono scuse: il superamento non è ammesso, come spiegato in questo articolo https://www.6sicuro.it/multe-auto/velocar
Ciao io ho una domanda: anni fa ho preso una multa per eccesso di velocità che ho contestato facendo ricorso al giudice di pace competente. Il suddetto giudice non ha mai risposto fissando una udienza, nel tempo il comune mi manda una richiesta di pagamento. Ricevuta la richiesta contatto l’ufficio comunale il quale mi dice che avendo fatto ricorso va bene così. Penultima qualche mese fa mi arriva una comunicazione di un ufficio recupero crediti per conto del comune, interpello questi ultimi dicendo che ho fatto ricorso al giudice di pace, loro mi dicono che controllano e non mi cercano più. Passa qualche mese il comune torna all’attacco….. mandandomi una “comunicazione dettaglio posizione debitoria” che io ho intenzione di ricontestare…. cosa posso fare a che questi smettano?
perche’ una autovettura non puo’ parcheggiare in zone riservate a moto o ciclomotori ma non e’ vietato a moto e motorini di parcheggiare nelle zone dove i tracciati sono a dimensione auto pur essendo presenti molti parecheggi riservati moto in zone molto adiacenti? forse perche’ manca la segnaletica relativa a tale divieto mentre esiste quella che riserva alle moto? CAMBIAMO IL CODICE DELLA STRADA! .. o non siamo tutti uguali
Ci sono due mila parcheggi all eurosia, la prossima volta parcheggia dove puoi.
salve, qualche giorno fa ho ricevuto una multa di 56,10 euro + 2 punti patente. Ora della violazione:11.30. Peccato che a quell’ora ero in ufficio che sta a più di 30 km dal luogo della contestazione. Che prove posso portare per tutelarmi? nomi e cognomi e testimonianze dei miei colleghi?
nb. non suggeritemi di portare come prova la timbratura del cartellino in quanto nel mio luogo di lavoro è una prassi non si usa.
Grazie
Ho contratto una multa nel comune di Castellaneta per divieto di sosta, ma nello stesso tempo in strade adiacenti la stessa dov’era era parcheggiata la mia vi erano tante altre macchine in divieto di sosta, e pur essendo presenti gli stessi vigili urbani questi non provvedevano alla relativa verbalizzazione, pertanto chiedevo spiegazioni e questi mi rispondevano: “che le altre auto in divieto di sosta palese non le verbalizzavano perché, pur essendo in divieto, non arrecavano un gran disagio”. Pertanto ho fotografato le auto in divieto e la presenza dei vigili che operavano in maniera discriminatoria sanzionando alcuni trascurando altri.
Salve il mio problema è che la mia macchina è entrata in area C quando ho inviato il messaggio per il pagamento dell’area C arrivava un messaggio che diceva non valito allora ho chiamato al are C è al dare la mia targa me dicono che è vietato del ingresso della mia macchina. Io ho una diesel 2005, mi hanno detto di aspettare la multa quando sono andata a fare la revisione tecnica ho chiesto e mi hanno detto che si c’è il filtro antiparticolato incluso nell foglio di vendita e che il veicolo ha dispositivo antinquinamento. Cosa devo fare
Il nostro consiglio è quello di controllare il sito web del proprio Comune, sezione “Mobilità”, per verificare quali auto possono transitare o meno in area C (in alternativa è bene chiedere informazioni all’ufficio competente). L’articolo spiega già, in linea generale, come effettuare un ricorso in caso di multa ingiusta.
Mie arrivata una multa non si capisce per cosa se un divieto ho per velocità ho per sosta vietata e solo che questa multa mie arrivata dopo sette anni e ce da pagare milleduecento euro non mi e mai arrivato nessun avviso e l’oro dicono che menano mandato uno nel 2012,e la multa l’avrei presa nel 2008 a Bologna ma poi il bello che vogliono farmi il blocco amministrativo del auto di mia figlia entro 30 giorni che a lei l’auto serve per andare a lavorare ma che lavoro a pulire le scale dei condomini per 30 euro al giorno cosa posso fare datemi una mano,Corpo di Polizia Provinciale di Bologna e anno incaricato Maggioli tributi Cestione Delle Entrate,città Metropolitana di Bologna via Zamboni 13 ( 40126)
Bologna Reggio Emilia 11/07/2015
Buongiorno, l’articolo offre alcune indicazioni utili, in linea generale, per contestare una multa. Ogni caso, però, dev’essere valutato con attenzione, per cui consigliamo di chiedere parere legale a un professionista, che potrà indirizzare in modo appropriato sul da farsi. Per ulteriori approfondimenti in merito alla prescrizione delle multe, è possibile leggere il seguente post: 6sicuro.it/auto/prescrizione-multe
a me è successo 5 anni fa la multa è arrivata da porto torres ma io risiedo in lombardia, ho messo di mezzo l’associazione consumatori della mia citta con tanto di dichiarazione del datore di lavoro che il 3 marzo del 2010 ero a milano a lavorare, ma nulla… ed alla fine visto la cartella di equitalia ho pagato 577 euro… a suo tempo avevo richiesto anche la copia cartacea perchè, la macchina indicata nella multa era una fiat, la mia un alfa romeo, ma mi è stato risposto che l alfa fa parte del gruppo fiat e che la copia cartacea era stata già archiviata quindi è difficile farsi rispettare quando le dinamiche sono queste .6 solo schiacciato dal sistema.. non si puo fare ricorso al giudice di pace della tua citta ma in quella in cui risulti aver commesso l’infrazione ma chi aveva i soldi per farsi un bel giro a porto torres? io no, cosi ho pagato…
come sentirsi tutelati in questa “fantastica Italia”?
Ho ricevuto una multa per violazione al cds 147,desidero avere un’informazione per ricorre davanti al Giudice di Pace.
Siete sempre aggiornatissimi vorrei prendere contatti telefonici con cortese urgenza con Voi Illustri Signori.
Distinti Saluti
Ciao Antonino,
Dovresti descriverci il problema qui in modo da poter aiutare te e altri lettori con il tuo stesso problema 😉
Buongiorno a tutti, Scrivo da Roma dove ho preso una multa per divieto di sosta in via cernaia,, parcheggiando un metro prima del relativo segnale (divieto di sosta con la freccia in su, indicante che vige da quel punto in poi). Chiesto delucidazioni a una vigilessa in zona, non mi ha risposto, segnalato il caso al comandante dei vigili e alla segreteria tarsporti del comune di Roma, stessa risposta della vigilessa- al 5° giorno ho pagato i 28 euro: sicuramente ho ragione, sicuramente avrei vinto il ricorso, ma altrettanto sicuramente mi sarebbe costato più di 28 euro sommando tempo perso e spostamenti con la macchina,
Mi è arrivata da poco una multa da Roma per una sosta vietata senza apposizione del contrassegno in una via che neppure conosco.Il fatto è che io , che a Roma non ci vado da molto tempo nè ho intenzione di andarci, quel giorno, del mio compleanno, ero a casa mia a Fano e nel pomeriggio,nell’ora in cui mi viene contestato il reato, ero a Pesaro ad un congresso con la mia auto parcheggiata e vista anche dai miei colleghi. Ho l’attestato di iscrizione al congresso e avrò anche quello di partecipazione dopo il 24 agosto quando l’Ordine riaprirà. Mi sono sentita rispondere per telefono che di sicuro l’Ordine sarà compiacente. Ma no, sono atti ufficiali, ho compilato un compito e aspetto gli ECM utili alla professione!Ma che mentalità hanno? mi han detto che non vuol dire comunque nulla e che la mia auto potrebbe essere arrivata a Roma mentre ero a Pesaro. Stamattina ho parlato con più persone e a 3 persone che ho sentito erano arrivate multe da Roma senza che ci avessero messo piede nè loro nè l’auto. Ma cosa c’è sotto? Le fanno a tavolino? Visto che hanno il tablet fotografano l’auto? Sarebbe il caso, dato che mi han spiegato che segnano solo la targa e poi cercano il modello sul PRA.Comunque invierò al prefetto anche le testimonianza dei colleghi che mi hanno visto e hanno visto la mia auto parcheggiata nel vialetto di villa Caprile a Pesaro assieme alle loro.Mi rompe solo che per completezza dovrò aspettare il 24 in quanto l’attestato con gli ECM è pronto dopo un po’ di tempo.Non intendo pagare ciò che non ho commesso.
Ciao alessandra è successo la stessa tua.. cosa a me io ho fatto ricorso con tanto di testimonianza se cio non venisse.. accolto si passa in vie giudiziarie nn pagare nulla anzi vai fino in fondo e fatti risarcire per danni morali lessi su un forum che un tizio ricevette 5 milioni delle vecchie lire a quanto vedo nn è un errore di trascrizione se nn ricevi nessuna risposta entro 60 giorni rivolgiti ad un avvocato della codacons consumatori
mi è successa stessa cosa , mi è arrivata una multa da Roma dove mi veniva contestata la percorrenza dei mezzi pubblici in tale via nizza, che nemmeno so dov’è perchè io a Roma non ci metto piede da decenni, essendo io sardo ed essendo la macchina praticamente nuova, mi chiedo come facciano a mettere multe simili senza fornire foto. Per me è una truffa bella e buona , bisognerebbe chiamare Striscia la Notizia.
giorno 10.11.2015 ho posteggiato vicino al cimitero,mettendo la macchina leggermente obbligua, dato che lo spazio era un po poco. All’inizio della strada, che fiacheggia il cimitero c’era il divieto di sosta. Però sostavano ugualmente,circa cinquanta macchine infischiandosene del divieto, il vigile insieme a due ausiliari del traffico, non fanno alcuna cotravvenzione a nessuno. Solo a mei fanno una contravvenzione perché ostruivo il traffico. Ciò non corrisponde a vero poiché le macchine passavano regolarmente senza difficoltà. Chefare per contestare tale abuso ?
buongiorno
avrei bisogno di avere un’informazione a proposito della tempistica di consegna e notifica di un verbale
L’infrazione è avvenuta il 23/07/2015
E’stato lasciato nella cassetta della posta l’avviso ma non è mai stata ritirata se non il 30/12/2015
Ho chiamato l’ufficio postale e l’addetto mi ha comunicato che la data di notifica è la data del ritiro.
A questo punto però io avrei la possibilità di fare ricorso essendo trascorsi i 90 gg tra data infrazione e notifica.
E’ corretto?
Grazie, Silvia
Ciao Silvia,
purtroppo no, non è corretto. La data di notifica è per te quella in cui effettivamente ricevi l’atto nel senso che si guarda a questa data per contare i giorni che hai disposizione per fare ricorso o per pagare. Per il decorrere dei 90 giorni si guarda invece a quando è stata spedita. Buona giornata.
Salve,
ho ricevuto una multa pari a 1500€ da aggiungere a tale importo solo ulteriori more prima del pagamento. La data della violazione del codice stradale è del 2002, l’auto che ho acquistato nel 2011 è immatricolata nel 2008. Inoltre non è un paese che “frequento”. Ora, nella cartella esattoriale c’è scritto che negli anni fino al 2010 mi viene notificata più volte la violazione presso il mio domicilio.
Come devo muovermi? Inoltre se vado per vie legali, i soldi del mio legale mi vengono rimborsati?
Ciao Genny,
mi sembra di capire che ti sono state contestate delle violazioni che non hai commesso perché non eri tu la proprietaria dell’auto all’epoca. Se è così, se le multe non sono riconducibili a te, hai senz’altro motivo per impugnare e, visto l’importo, ti conviene farlo affidandoti ad un legale. In questi giudizi le spese legali difficilmente vengono rimborsate, ma puoi sempre provare a chiederle al Giudice, visto l’importo rilevante della sanzione.
Salve, ho ricevuto una multa da un comune in provincia di Salerno (ometto i nomi dei comuni per privacy) per divieto di sosta. Nella multa è indicata la targa e il modello dell’auto corretti alla mia. Il problema è che quel giorno mi trovavo sul mio posto di lavoro in provincia di Brescia, in ufficio con i miei capi che lo possono testimoniare. Io vivo in provincia di Brescia e non sono mai stato in provincia di Salerno che sta a quasi 1000km. Ho chiamato i vigili del comune del verbale e mi hanno detto di inviare un fax con lettera di motivazione, copia della multa e copia dei miei documenti, e avrei risolto. A una settimana dall’invio ho chiamato perchè non ricevevo risposta e il vigile mi dice che gli sembra strano che loro mi abbiano detto di inviare il fax. Non ne tengono conto perchè devo fare ricorso in prefettura. Come devo agire? Reinvio gli stessi documenti con raccomandata e ricevuta di ritorno? o vado in prefettura? è fastidioso che debba perdere tempo e denaro per una cosa non commessa, e vorrei capire se c’è un auto clonata… grazie e cordiali saluti.
Ciao Manuel,
io formulerei in prima istanza una richiesta di annullamento in autotutela, con raccomandata a/r, richiedendo anche tutte le informazioni eventualmente in loro possesso su questa auto per poter sporgere denuncia. Mi sembra probabile che si tratti di una targa falsa o modificata. Se non ti danno un riscontro veloce (dagli tu un termine nella lettera) devi purtroppo impugnare la multa, che altrimenti non viene annullata. Buona giornata.
Lavoro facendo la assistenza al domicilio come posso fare a lavorare si in ogni fermata della macchina trovo delle multe sono gia piu de una dozina che posso fare…cosi non posso lavorare…
Ciao Giuliana,
mi spiace per la tua situazione, evidentemente devi fare un po’ più di attenzione quando parcheggi o magari provare ad utilizzare i mezzi pubblici, che ti liberano del problema del parcheggio. Buona giornata.
Salve,
ho ricevuto verbale di pagamento per mancata comunicazione dei dati nei tempi previsti per una multa che prevedeva 5 punti decurtati dalla patente. In realtà io i miei dati li avevo comunicati attraverso PEC (come da verbale richiesto).
Il problema è che dopo 5 gg dall’avvenuta consegna della PEC il comando di Polizia mi scrive che non riuscivano a leggere gli allegati in formato pdf della PEC.
Quella PEC però, è di un mio collega che da allora non l’aveva più aperta…
Secondo voi ho possibilità in un eventuale ricorso?
Grazie
Ciao Mauro,
secondo me si può provare a contestare, visto che l’obbligo l’hai assolto. Da verificare però prima se gli allegati erano oggettivamente leggibili, e il problema era magari nei programmi non aggiornati della Polizia, o se sono stati mandati in un formato errato o compromesso, il che farebbe ricadere la responsabilità su di te.
Salve a me è successa una cosa assurda. Ero al semaforo e scattato il verde giro a sinistra, pochi metri dopo altro semaforo io, sulla scia di un’altra autovettura passo, l’altra autovettura va diritto io giro ed esito un attimo per cercare parcheggio. Scatta il semaforo nella via adiacente l’incrocio e i carabinieri mi dicono di fermarmi. Io non capisco le motivazioni dello stop e fornisco patente e libretto come indicato. Espongo certificato di assicurazione e chiedo ancora spiegazioni. Mi viene detto che sono passato con il rosso. ASSURDO! Non so bene il funzionamento ed il collegamento tra i semafori (tempi per passare dal giallo-rosso-verde dell’altro semaforo) ma so di aver subito un’ingiustizia. Ero con un’amica per passare una serata in relax e vengo multato di 250 euro e passa per una cosa che sono sicuro di non aver fatto. Cosa posso fare?
Ciao Paolo,
la dinamica non mi è proprio chiara. Se hai esitato in mezzo all’incrocio senza un motivo oggettivo (ad esempio una coda) ci può stare che risulti passato con il rosso. In ogni caso l’unica possibilità è verificare quanto dura il giallo in quel semaforo.
Mio marito ha preso due multe in autostrada da tutor nella stessa tratta a distanza di pochi km 180 cad. e 3 punti cada una .
quello che chiedo secondo voi è contestabile
perché nello stesso tratto ed entro le 24 ore
grazie
Ciao Ilaria,
in che senso nella stessa tratta? Se gli hanno applicato due volte la stessa multa per il medesimo accertamento, certo che è contestabile. Se invece l’accertamento riguarda due punti e due sistemi differenti, contestare mi pare più difficile.
Ho ricevuto in un unico giorno, il 28 Aprile 2016, ben tre multe con la stessa motivazione Soste senza autorizzazione nell’area residenti, accertate in tre date diverse dall’8/2 al 17/2, in questo modo non dandomi la possibilità di usufruire della riduzione perchè “è stato possibile l’accertamento dell’infrazione nelle date indicate e pertanto da quelle partono i termini di notifica”. Lo trovo ingiusto, non solo non ho la possibilità di pagarle entro i 5 giorni successivi la data dell’accertamento poichè son trascorsi quasi tre mesi, ma assurdo anche perchè il comune non mi ha inviato il nuovo permesso di sosta alla scadenza di quello che avevo esposto sul parabrezza eppure i vigili hanno potuto accertare che il veicolo è a me intestato e che risiedo in quella zona, appunto. CHe mi consigliate? Grazie.
Ciao Nadia,
la residenza di per sé non basta, occorre avere il permesso. Tutto sta nel verificare se era onere o consuetudine del Comune rinnovare in automatico il permesso oppure se occorreva una tua iniziativa, nel quale caso non si può contestare nulla. Leggi comunque questo, potrebbe essere utile: https://www.6sicuro.it/multe-auto/multa-ztl
Buongiorno, ho ricevuto il verbale per sosta in zona disco per disco orario errato (segnalava ora errata). Però il verbale recita che ” .. Non è stato possibile contestare immediatamente la violazione causa: assenza del conducente e del proprietario del veicolo”. Mi sembra assurdo: perché non lasciare il verbale sul l’autovettura in sosta dandomi la possibilità di pagare subito e quindi in misura ridotta? Posso contestare questa sanzione?
Grazie per la vostra eventuale informazione
Ciao Fabrizio,
non mi pare ci siano i requisiti e comunque non credo sia conveniente perché andresti semplicemente a chiedere un pagamento in misura ridotta, non l’annullamento della multa.
Buonasera, più di 5 giorni fa mi è stata fatta una multa per un sorpasso, e mi è stata ritirata la patente.
Ho pagato la multa però la patente mi serve per lavoro.
Inoltre ho controllato sul sito della prefettura e la mia patente non risulta.
Cosa posso fare? Grazie mille
Venerdì scorso o parcheggiata la mia Machina vicino a mio negozio, dove sta il carelo di parcheggio per scarica la merce.la mia macchina stava in sosta, e vedo un autofugone che mi lo trasina, chiamo i Vigili, e a la fine no e bastato una volta che mi a grafiato la Machina, a dovuto ripassa il furgone sopra a la mia Machina la seconda volta; davanti a vigili, con calma uno di vigili, mi dice;Abiamo fatto di novo, perché no era vizibile il primo grafio. A la fine o prezzo pure la multa perché non ero in la norma di 5 metri. Che devo fa per no pagare la multa, e che mi aiuta la mia Machina
Buongiorno mi è arrivata una multa per eccesso di velocità nella strada provinciale tra pioltello e Segrate che il consenso era di 70 km ed io ero 74 km devo pagare la multa?? E assurdo che per cosi poco pagare una multa!!!
Ci ringrazio per la vostra gentilezza distinti saluti! !
Ciao e grazie a te,
purtroppo temo non ci sia altro da fare che pagare, perché anche un superamento minimo del limite di velocità è comunque una violazione del codice della strada.
Buon giorno
Ho ricevuto una multa per divieto di sosta. Ho fatto ricorso al Prefetto e dopo 210 giorni ho ricevuto dal prefetto una ingiunzione di pagamento. ma i termini non sono si 150 giorni dal ricorso? Cosa devo fare?
Ciao Claudio,
i termini sono 210 giorni, se lo hai inviato direttamente all’ufficio del Prefetto, il quale peraltro ha 150 giorni per notificarti il provvedimento, che decorrono dalla data in cui l’ha emesso.
Salve.sono un camionista.TIR.Mi hano fermato il camion la polizia municipale di Gesate(MI).per un controlo di ultimi 28 giornimi hanno fato verbali di cca 2700 euro per per 12 minutti di esupero guida giornaliera ,causa mancanza parcheggi.con ka strisciata motivata ed firmata ,ed 3 essuperi di cc a 4 km .tempo di frennata cca 1 minuto.successo in Svizera.Un verbale mi la fatto pagare per 2 volte.Non ho firmato il verbale.onnestamente li ho pagatti per non superare 5 giorni.Sinceramente io sono un cittadino rumeno.lavoro vontinuamente dal 1994 in Italia,e non cunosco benne le legi ed miei diritti.Lacoro dempre e mi sento rapinato.non trovo piu la pace da quel momento.Tutto e succeso il anno scorso ad settembre.Non losso se posso fare riccorso ancora perqe sono siguro qhe le mutte fatte sobo gli ingiuste.Non lo so ada qhi rivolgermi Grazie.Distinti saluti.
Buongiorno,
purtroppo non si può più fare nulla, è passato troppo tempo e, soprattutto, le multe sono già state pagate, per cui non possono essere contestate.
Salve il 30/04/2016 superando il limite di velocità davanti all’autovelox, mi è stata notificata una sanzione di cui ho effettuato il pagamento, oggi invece mi è arrivata un altra notifica, perchè non mi sono presentato nel loro comando di polizia… Io non avevo letto per mia ignoranza che oltre pagare avrei dovuto presentarmi nel loro ufficio, io avevo pagato e inviato i miei dati per scalare i punti sin qui ci sta, ma ci sarebbe qualche modo per non pagare neanche questa?
Qual era il motivo per cui era richiesta la presentazione?
Ho ricevuto e pagato una multa di autovelox vicino a Verona in aprile. Ho purtroppo dimenticato di comunicare i miei dati di conducente per lo storno dei punti patente. Ora mi vedo arrivare un verbale di 200 € perchè passati 60 giorni. Mi conviene pagare o è possibile fare ricorso. Tanta pazienza con la legge che non ammette la buona fede e non lascia scampo. Ti sono grato se conosci in materia e mi sai consigliare. Aum
Ciao Giorgio,
l’unica cosa che si riesce di solito a contestare è il termine di notifica di questa seconda multa, che deve essere trasmessa entro 90 giorni dallo scadere dei 60 giorni concessi. Non mi riporti le date, ma a giudicare dal mese della prima contravvenzione (aprile) mi pare di capire che si siano mossi per tempo. Temo non resti che pagare.
Salve. Ho ricevuto in data 27.07.2016 presso il mio domicilio, in provincia di Milano,un verbale di contestazione per un conferimento errato del sacchetto immondizia a Civitanova Marche, dove possiedo un monolocale e dove mi ero recato a Giugno scorso per trascorrervi alcuni giorni di vacanza.
Premetto che il conferimento da parte mia era coerente con la data di calendario indicata nel volantino in mio possesso che nel frattempo il comune aveva modificato senza darmene comunicazione visto che vivo altrove.
Inoltre nel verbale e’ stata indicata la data del giorno successivo alla mia esposizione.
Posso fare ricorso per i motivi sopra citati cioè: mancata comunicazione a me che vivo altrove e data errata dell’ esposizione riportata sul verbale?
La sanzione è di E.50 più E.6.60 per spese di notifica. Se SI a chi rivolgere il ricorso? Grazie.
Ciao Plinio,
le informazioni che mi chiedi per eventuale opposizione alla sanzione le trovi senz’altro in fondo al verbale, ti consiglio di verificarle con attenzione. Per valutare se hai possibilità di vittoria devi verificare quando esattamente era stato operato il cambio di conferimento e in che modo era stato comunicato, nonché con quanto anticipo rispetto all’effettivo cambiamento.
Per la data successiva: potrebbe essere un errore formale, ma purché non corrisponda al giorno di verifica del conferimento (ad esempio: tu esponi il sacchetto martedì notte e loro passano mercoledì mattina).
Non mi è mai capitata una fattispecie simile, visto che le innovazioni in tema di rifiuti sono recenti. Se ti va, fammi sapere come si è conclusa. In bocca al lupo.
Salve,,ilgg/07/08/2016 torno dalle ferie,trovo un avv di giacenza in posta,ritiro é una multa giusta presa senza accorgermi in ztl a mestre,ilgg08/08in posta trovo la busta verde. Ilgg10/08 pago la multa trattenendo lo sconto del 30% convinto di fare la cosa giusta visto ke mi era stata contestata in posta ilgg /08/08. Ora dopo un’anno la polizia di mestre mi ingiunge di pagare la differenza + 30% motivando ke valgono anke i 10gg ke il verbale giaceva in posta cioè dal 21/07 al 31/07.chi ha ragione? Laposta dice ke non é compito loro?!!
Ciao Laura,
da quanto mi racconti potrebbero avere ragione loro. Come ho spiegato più volte nei commenti, c’è un termine per poter ritirare la posta raccomandata, che è di 30 giorni dal deposito per la ordinaria e di 10 giorni per gli atti giudiziari. Questo significa che scaduto il decimo giorno la notifica della multa risulta fatta anche se tu ancora non hai ritirato la busta. Per cui i 5 giorni di tempo per pagare in misura ridotta scadevano il 5 agosto.
Salve,l’anno scorso 2015/ sono tornata dalle vacanze il07/08/2016 al rientro trovo la un avv di racc da ritirare in posta,il ggil 08/08 in posta mi viene notificato un verbale del comune di venezia, il gg 10/08 pago la multa in posta trattenendo ll 30)% convinto di essere nei 5 gg!..dopo un anno sempre tornando dalle vacanze trovo un lettera normale {no racc}in cui il comune di venezia mi ingiunge di pagare la differenza x il 30% da me trattenuto in quanto a detta lora nel termine dei 5 gg valeva anke il tempo ke la precedente busta giaceva in posta, ora mi chiedo ma se io non lo so’,me lo dovrà notificare qualcuno? Io ho accettato la prima multa e pagata perché facendo memoria locale effetivamente in quel periodo ero in quella zona,solo non mi ero accorta di essere transitata in corsia preferenziale,é ilsistema della notifica che non mi va giu, é giusto questo sistema?! Se può delucidarmi! Grazie laura zuppini
Ciao Laura,
ti ho risposto nell’altro commento, ma aggiungo una spiegazione: la notifica che si compie comunque dopo 10 giorni di giacenza è una previsione esistente per evitare che chiunque si possa sottrarre ai propri doveri non andando mai a ritirare la posta. Non hanno l’obbligo di comunicartelo perché, come saprai, l’ignoranza della legge non scusa. Spero di esserti stata di aiuto almeno nel fare chiarezza.
Buongiorno,
Mi è stata notificata oggi una multa presa per divieto di sosta il 3 di giugno sotto casa.
Io in zona ho un box per cui parcheggio sempre lì dentro, ma ricordo che quel giorno partivo per le ferie e avevo lasciato momentaneamente l’auto con le 4 frecce giusto per caricare le valigie davanti ad un passo carrabile di un box vicino casa (nel frattempo non è entrato/uscito nessuno). Sulla Notifica vedo invece scritto che l’infrazione si riferisce al fatto che ero sul marciapiede, ma per quanto detto sopra, cosa non proprio esatta
Sul verbale c’è scritto inoltre che “non è stato possibile contestare immediatamente l’infrazione per assenza del trasgressore”.. Anche questo strano visto che andavo comunque avanti e indietro per carico/Scarico…
Ho spazio a vostro avviso per provare a fare ricorso?
Grazie in anticipo
Buongiorno Rodolfo,
da quanto riferisci, non vedo grandi appigli. Le questioni che proponi (parcheggio sul marciapiedi e tua assenza al momento della multa) potrebbero essere utili, ma difficili da dimostrare. In ogni caso ti consiglio di leggere questo articolo: https://www.6sicuro.it/codice-della-strada/divieto-di-sosta. Potresti trovare qualche spunto utile. Buona giornata.
Buongiorno a Voi
Per cortesia vorrei sapere perche’ il modello on line
dice che sono obbligato a pagare comunque con debita ricevuta una sanzione
davanti alla mia richiesta di arrivare alla cancellazione di una sanzione, da parte del Giudice di Pace
Ciao Raffaello,
in che punto ti dice una cosa del genere? Ti riferisci forse alla richiesta di contributo unificato?
Buongiorno, ho appena ricevuto un accertamento di violazione alle norme di circolazione stradale dalla Polizia Locale di S.Giuliano Milanese (MI).
Avrei violato l’art. 7 “circolazione in area mercantile ove vige il divieto di circolazione come prescritto dalla segnaletica stradale”
Aggiungono che “la violazione non è stata contestata in quanto la scrivente era impiegata in servizio appiedato in zona ove presente mercato settimanale”.
Sintetizzando sarei passato in mezzo al mercato in moto, la vigilessa mi ha visto ma non potendo fermarmi perché “Appiedata” ha preso il n° di targa e compilato il verbale.
Peccato che sono assolutamente certo di non essere mai stato in quella zona e, controllando l’estratto conto, ho notato che circa mezz’ora dopo la redazione del verbale ho fatto benzina (per 60€ quindi in auto) in un distributore distante più di 50 km.
Secondo loro dopo aver scorrazzato per il mercato comunale in moto sarei tornato a casa (15 km), preso l’auto e andato in provincia di Varese a far benzina (40 km)….il tutto in mezz’ora.
Mi pare evidente che la vigilessa abbia letto male il n° di targa, secondo voi ci sono gli estremi per un ricorso?
Ho la guida esclusiva sulla moto e il bancomat col quale ho pagato la benzina è collegato ad un conto intestato solo a me.
Grazie
Ciao Federico,
direi che il pagamento prova che comunque non potevi essere tu quello che transitava nel mercato, quindi mi pare ci siano degli elementi per contestare. In bocca al lupo, fammi sapere come è andata.
Salve ieri ho preso un multa per aver parcheggiato su una zona zebrata presso un ospedale e l’area del parcheggio e privata dell’ospedale l’accertatore e un ausiliario del trafico ,ha omesso di segnalare il numero civico
Ciao Alessio,
se questo rende del tutto non identificabile il luogo dell’infrazione può essere motivo di contestazione. Un saluto.
Salve un mio autista ha preso una multa perché stava transitando in un giorno in cui secondi in ordinanza sindacale non era permesso per motivi ambientali . Il fatto è che essendo lui un autotrasportatore di Roma e trovandosi invece quel giorno nel comune di Chiusi non poteva sapere del l’ordinanza essendo essa ristretta al comune in questione. La mia domanda è posso contestarla ? O i miri autisti divrebbero essere a conoscenza di ogni ordinanza sindacale di ognuno dei migliaia di comuni italiani nei quali transitano? Grazie
Ciao Sonia,
effettivamente mi sembra possa essere un’argomentazione, anche se non sempre viene accolta. Se non vi era segnaletica particolare, che rendesse nota l’ordinanza al pubblico, ritengo ci siano motivi per contestare. Fammi sapere come procede, un saluto.
Buongiorno, nel 2013 mi è stata notificata una multa al vecchio indirizzo di residenza, sull’atto di notifica il messo ha segnato: sia che l’atto è stato notificato, segnando poi NO al di sotto della spunta, sia che ero risultato irreperibile e l’indirizzo non era noto, parte sotto cui il custode del vecchio palazzo ha firmato. A Dicembre del 2015 mi è arrivato un atto Bonario del Comune di Milano, la prima vera notifica che ho ricevuto, a cui ho risposto con una raccomandata con un’Istanza di Autotutela, alla quale ho allegato il loro verbale, in cui si legge che il portinaio ha respinto la sanzione e l’autocertificazione del cambio di residenza, dichiarando inoltre che l’atto, nei fatti, mi è stato notificato ben oltre il tempo di legge. Ieri mi è arrivata l’Ingiunzione di pagamento da effettuare entro 30 giorni. Come mi devo comportare? Grazie anticipatamente, Edoardo
Ciao Edoardo,
come mai avevi l’atto con la notifica, se non era stato eseguito correttamente? Non vorrei avessero preso questo elemento come prova del fatto che, al di là del dato formale, hai effettivamente ricevuto il verbale. Sei sicuro che l’atto sia stato notificato oltre i termini? Fammi sapere, un saluto.
io non c’ero a bologna quel giorno
mi riferisco ad un verbale effettuato a mezzo del discusso autovelox posizionato nei pressi dei laghi Alimini sulla litoranea di competenza provinciale Maglie – San Cataldo.
Il posizionamento dei due autovelox nelle due direttrici della strada per la riduzione repentina del limite previsto a 50 km/h, fa ritenere più una trappola per “far cassa” che uno strumento per contribuire alla sicurezza stradale.
la velocità rilevata all’atto dell’infrazione è di 66km/h; per tanto con la tolleranza di 5km/h e considerando che la multa non viene inoltrata per un valore inferiore o pari ai 10km/h, proseguivo il senso di marcia con una violazione di 1Km/h!
mi è stato notificato di pagare una multa di euro 173,73 in 5 giorni oppure nei successi di euro 241,33 con una decurtazione di 3 punti dalla patente.
secondo il disposto dell’articolo 142 primo comma del Codice della Strada il limite di velocità è fissato a 90 km/h. E spetta al proprietario della strada dimostrare e documentare l’imposizione di un limite diverso. Se solo nel verbale è indicato un limite differente e nel giudizio di opposizione l’amministrazione accertatrice non fornisce alcuna prova di una velocità massima più bassa in quel tratto di strada, allora è da intendersi che il veicolo sanzionato viaggiasse entro il limite consentito dal Codice della Strada. principio sancito dal Giudice di Pace di Lecce avvocato Anxx Mxxx xxxx nella sentenza numero 4526/2014 pubblicata lo scorso 7 novembre 2014.
questo è il mio parere? ora concretamente posso contestare? in che modo ?
grazie mille in anticipo
Ciao Emanuele,
non capisco quale fosse effettivamente il limite della strada: 50 o 90? Verifica l’esistenza di cartelli sulla strada. Non ho compreso nemmeno il discorso dell’inoltrare la multa per violazioni sopra i 10 km/h, mi risultano casi recenti di multe fatte per 1 km/h di superamento dei limiti, giudicate valide. Fammi sapere, un saluto.
salve ho ricevuto un verbale…relazione notifica a mezzo uff. postale ma a , me mai arrivata ,il verbale va pagato dal timbro postale dell’ atto giudiziario o dalla relazione di notificazione? perchè ora mi è arrivata la cifra doppia.IO HO PAGATO entro i 60 giorni 236€ dal ritiro della raccomandata,in prefettura mi hanno detto che devo pagare 562€
Ciao Roberto,
purtroppo non ho chiara la situazione: ti è stato o meno notificato il verbale della multa?
Ciao scusate ma ho risposto ad un commento invece di scrivere….
La mia situzione è questa nel 2010 ho preso una multa che ho regolarmente contestato al giudice di pace, il giudice non ha mai fissato una data per l’udienza.
E’ un po di tempo che il comune mi manda dei solleciti per la suddetta mulat, io ho sempre chiamato la segreteria del comune la quale dice va bene così.
Mi ha mandato ad un certo punto (a primavera) lettera un recupero crediti, anche loro sentiti e sentito il comune si so ritirati.
Ora il comune torna all’attacco con una lettera di “comunicazione dettaglio posizione debitoria” in cui mi si invita a pagare quelli che ormai so saliti a cifre stratosferiche.
Mi suggerite cosa fare? Non è mica colpa mia se il suddetto giudice non ha convocato le parti……
Ciao Andrea,
sei sicuro che il Giudice non abbia mai fissato udienza? Hai controllato lo stato della causa?
In ogni caso, la sospensione dell’esecutorietà della multa (cioè della sua idoneità ad essere titolo per pretendere il pagamento) non è un effetto automatico della causa, devi averla appositamente richiesta al Giudice, il quale deve pronunciarsi in merito. Se non lo ha fatto, giustamente il Comune continua a calcolare interessi e chiedere il pagamento. Credo che a questo punto ti convenga attivarti per far partire il giudizio ed arrivare ad una sentenza.
Ciao,
nel giro di due-tre giorni ho ricevuto due multe per aver parcheggiato su strisce blu pur essendo residente in quel municipio. E’ vero che non esponevo il permesso di residenza, ma dalla targa non dovrebbero risalirvi? Come posso fare?
Grazie
Ciao Noemi,
dipende dalle condizioni del Comune, se è necessaria o meno l’esposizione del permesso. Verifica sul sito del Comune o chiedendo chiarimenti.
Tre domande.
1. Nel caso in cui il Prefetto rigetti un ricorso, la cifra da pagare diventa automaticamente il doppio, oppure è facoltà del Prefetto scegliere se raddoppiarla o meno?
2. Nel caso di segnaletica poco chiara, è utile fare ricorso, o è già rigettato in partenza?
3. Quando dico “segnaletica poco chiara”, intendo il mio caso: ho preso una multa (non ancora pagata) a un varco dell’AREA C di Milano (via Magenta 87), dove ci sono due cartelli: uno è un cartello di “AREA C”, l’altro un cartello di divieto d’accesso “eccetto mezzi pubblici, bici etc… E AUTORIZZATI”. Sinceramente, io ho messo insieme i due cartelli, e quindi per me “AUTORIZZATI” vuol dire che quando non c’è l’AREA C si può entrare, e io così ho fatto, un sabato. So che molti ricorsi per multe presi proprio a quel varco sono stati accettati. Cosa mi consigliate?
Ciao Vincenzo,
mi risulta che il Prefetto condanni automaticamente al doppio e questo è il motivo per cui di solito consiglio il ricorso al Giudice di Pace (il quale ha facoltà di aumentare la sanzione, ma normalmente la lascia invariata).
Riguardo ai cartelli, non vivendo a Milano non so cosa sia e cosa comporti l’area C, riesci a spiegarti meglio e a chiarire perché i ricorsi relativi a quel varco vengono accettati? In ogni caso normalmente i così detti autorizzati sono i messi che hanno una specifica autorizzazione al passaggio, per cui mi pare tu abbia mal interpretato.
Ciao Sara,
a questo link c’è una foto della segnaletica al varco, la seconda, quella presa più da vicino (la scritta “eccetto autorizzati” l’hanno sfocata ma c’è).
http://www.sicurauto.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=15965
Qui invece ci sono i racconti di persone che si sono viste annullare le multe dal giudice di pace, proprio per la scarsa chiarezza a quel varco (mentre altre no, ma questo è un altro problema):
http://milano.corriere.it/milano/dilatua/cronache/articoli/2009/05/07/multe_corsie_riservate_annullamento_corso_magenta_full.shtml
Io ho preso 3 multe e tutte e 3 di sabato, quando l’area C non c’è, perché avevo interpretato quel “eccetto autorizzati” come se fosse collegato all’Area C. Cioè, nelle fasce orarie in cui è attiva l’area c, gli autorizzati sono solo quelli con il tagliando, mentre nelle altre fasce orarie sono tutti. So che è un’interpretazione erronea, ma credo sia giustificabile dall’accostamento con il cartello dell’Area C (e lo dimostra anche il fatto che a quel varco sono state staccate un numero impressionante di multe, vedi qui http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_maggio_7/multe_corsie_riservate_annullamento_corso_magenta-1501330734531.shtml).
Anche il fatto che ci sono passato solo di sabato dovrebbe testimoniare la mia buona fede, no?
Su queste basi mi consigli di fare ricorso o no?
Aggiungo, sull’Area C. Area C è una zona centrale a pedaggio. Prendo dal sito del comune: “Area C è attiva nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, feriali, dalle ore 7.30 alle ore 19.30. I giovedì dalle ore 7.30 alle ore 18.00.
Area C non è attiva durante i weekend e nei giorni festivi.”
Ciao Vincenzo,
mi sembra di capire che l’Area C non ci fosse quando sei passato, a prescindere dalla dicitura “eccetto autorizzati”. Mi pare più rilevante questo che un’interpretazione errata e personale di una dicitura. Buona giornata.
Su corso Magenta con entrata da via Vercelli o da Porta Vercellina anche io ho preso una multa. Quello è un accesso per soli autorizzati e per i mezzi di trasporto pubblico, il privato non è in genere autorizzato. Ce ne sono 7 di varchi per soli autorizzati e potete vederli qui https://www.ztlmilano.it/varchi-area-c
ho attivato un ticket eco-pass nella zona C di milano per telefono dettando all’operatore il numero di targa del veicolo, dopo 2 mesi mi è arrivato un verbale di 81,00 Euro. con ritardo vado a cercare il messaggino del riscontro, e leggo che l’attivazione è stata fatta su un alto autoveicolo, targa non mia. Cosa devo fare? chiedo aiuto a qualche esperto.
MOTIVI: ho chiamato allo 02/48684001 per l’attivazione del ticket eco-pass nella zona C di Milano dettando all’operatore il numero di targa del veicolo, dopo 2 mesi mi è arrivato un verbale di 81,00 Euro. con ritardo vado a cercare il messaggio del riscontro, e leggo che l’attivazione è stata fatta sul veicolo DV818EF non mio. La mia targa è DV808EF.
la targa non deve corrispondere con il proprietario del veicolo?
Grazie
Ciao Bruno,
evidentemente c’è stato un errore da parte dell’operatore, che purtroppo non hai rilevato subito. Se desideri comunque provare a contestare la multa o a chiederne l’annullamento in autotutela puoi dimostrare con il messaggio che, sebbene la targa sia stata scritta in maniera sbagliata dall’operatore, il soggetto richiedente eri tu, visto che il messaggio è in tuo possesso.
Ho ricevuto un verbale a Milano ed io mi trovavo in un altro paese dove ho la ricevuta per il traffico ztl. COME POSSO ANNULLARE IL VERBALE?
Ciao Pietro,
devi impugnare il verbale davanti al Giudice di Pace, oppure puoi provare a chiedere l’annullamento in autotutela, tramite lettera raccomandata, scrivendo direttamente a chi ha emesso la multa e allegando copia della ricevuta per la ZTL. Personalmente, sconsiglio il ricorso al Prefetto, anche se è gratuito, perché in caso di rigetto condanna al doppio della sanzione. Questo articolo potrebbe esserti utile https://www.6sicuro.it/news/giudice-di-pace
In bocca al lupo.
aiuto!!!! ho venduto la mia vecchia macchina ai primi di agosto. Mi sono recata in comune e ho fatto le pratiche. in questi giorni mi stanno arrivando multe da zone non mie ad ore notturne e ne avrò già circa 10 con anche scritto la perdita di punti patente. Io cosa devo fare? Ma sono ancora responsabile io per quale motivo? come devo procedere? e se con tutte le multe ricevute io fossi ormai sotto scorta punti rischio per colpa della persona a cui ho venduto la macchina? sono terrorizzata e non so cosa fare.