Assicurazioni online 6sicuro

contatto telefono 6sicuro 02 47 92 79 91 Servizio Clienti 390247927991

  • Assicurazione Auto
  • Assicurazione Moto
  • Assicurazioni
    Assicurazione Autocarro
    Assicurazione Vita
    Assicurazione Viaggi
    Assicurazione Casa
    Assicurazione Mutuo
  • Prezzi RC Auto
  • Compagnie
  • Blog
    Auto e Moto
    Il tuo Garage
    Come fare ...
    RC Auto
    RC Moto

6sicuro » Blog » Auto e Moto » Codice della Strada » Strisce pedonali: nuove regole nel Codice della Strada

Strisce pedonali: nuove regole nel Codice della Strada

Stretta del nuovo Codice della Strada sulle strisce pedonali. Il Decreto Infrastrutture, convertito in legge, punta a tutelare i soggetti deboli della strada.

Ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2021

Sommario

  • Strisce pedonali: il nuovo articolo 191 del Codice della Strada
  • Strisce pedonali: i rischi per i trasgressori

Maggiore tutela per i pedoni nel nuovo Codice della Strada, con una modifica dell’art. 191 che regola i comportamenti degli automobilisti in prossimità delle strisce pedonali.

strisce nuove regole codice della strada

Strisce pedonali: il nuovo articolo 191 del Codice della Strada

Il Decreto Infrastrutture, convertito in legge, accresce le tutele nei confronti dei pedoni, andando a modificare l’art. 191 comma 1 del Codice della Strada. Di seguito la nuova formulazione del comma in questione:

Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull’attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimità, quando a essi non sia vietato il passaggio.

Dunque si chiede ad automobilisti e motociclisti di rallentare e fermarsi in vicinanza delle strisce pedonali e di dare la precedenza sempre a chi attraversa, anche quando con auto e moto si compie la manovra di svolta per entrare in un’altra strada e su questa ci sono gli attraversamenti. Prima della modifica l’obbligo era solo quello di fermarsi raggiunte le strisce per dare la precedenza, adesso invece si impone anche un graduale rallentamento in vista di un attraversamento, anche in caso di svolta.

Leggi anche il nostro approfondimento Codice della Strada: novità dal Decreto Infrastrutture per multe, patente e parcheggi

Strisce pedonali: i rischi per i trasgressori

Non rispettare le norme legate alle strisce pedonali, può costarti molto caro per due motivi.
Innanzitutto è prevista una multa per chi non garantisce la precedenza ai pedoni che va da 167 euro a 665 euro.

Inoltre nel caso in cui a seguito del mancato rispetto delle regole, dovessi causare danni fisici al pedone, le conseguenze sarebbero più gravi, arrivando fino al penale. Infatti se dovessi ferire il pedone, saresti tenuto al risarcimento dei danni, mentre in caso di decesso del pedone è previsto il reato di omicidio stradale, con una pena detentiva che può arrivare a 18 anni e con il ritiro della patente come sanzione accessoria.

Leggi anche il nostro approfondimento Strisce pedonali: che cosa rischi se non ti fermi?

logo assicurazioni 6sicuro Preventivi assicurazione auto

WhatsApp
Tweet
Share
Share
Pin
WhatsApp
Tweet
Share
Share
Pin
avatar

Autore: Michela Calculli

Dagli studi professionali tra Milano e Torino al blog personale, passando per un'esperienza televisiva che ha segnato la svolta. Tre grandi passioni: la scrittura, il fisco, la semplicità. Sempre in equilibrio tra famiglia e professione tra comunicazione e aggiornamento fiscale.

    Lascia il tuo commento Annulla risposta

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  1. avatarandrea lomuscio

    17 Novembre 2021 a 8:17 am

    Lodevole volere proteggere i pedoni, non si può non essere d’accordo.
    Personalmente queste nuove regole non cambieranno assolutamente nulla nei miei comportamenti perché ho sempre agito in quel modo, come l’ho fanno una buona parte degli automobilisti.
    Però, mi piacerebbe che venisse anche regolamentato il modo di attraversare le strisce pedonali da parte dei pedoni e punito molto più severamente chi attraversa le strisce su una bicicletta. Le strisce pedonali vanno attraversate esclusivamente a piedi e non di corsa soprattutto quando ci si immette dentro!
    Una mezza linea di arresto un metro prima del passaggio pedonale in ogni senso di marcia non guasterebbe, perché quante volte mi capita vedere le automobili con le ruote anteriori a filo con il passaggio pedonale!
    Mi è capitato vedere più volte pedoni attraversare le strisce e dovere fermarsi a metà perché le automobili che passavano nell’altra metà son si fermavano.

    Rispondi
  2. avatarLEONE Giglia

    17 Novembre 2021 a 8:31 am

    Purtroppo, gli incidenti con i pedoni non sono sempre colpa degli automobilisti, c’entra anche la segnaletica che viene interpretata male dai pedoni, sopratutto che i ciclisti sulle strisce non sono pedoni, le strisce dovrebbero essere distanti dall’incrocio almeno 8-10 metri per essere più sicure. Grazie per avermi dato l’opportunità di esprimere la mia opinione.

    Rispondi
  3. avatarGigia

    17 Novembre 2021 a 9:17 am

    Sì, d’accordo ma si dovrebbero educare anche i pedoni ad essere più prudenti…a volte sono distratti e attraversano la strada senza guardare a destra e a sinistra…

    Rispondi
  4. avatarmassimo patrizi

    17 Novembre 2021 a 9:21 am

    Come sono bravi i nostri governanti a scrivere 2 righe x modificare una normativa e poi rivendersela demagocicamente sui giornali o nelle trasmissioni televisive. Io sono d’accordo con le modifiche apportate, anzi, pensavo che la normativa fosse già questa della modifica attuale, perchè così suggerisce il buon senso. Ma i nostri governanti sanno, o fanno finta di non sapere, che le STRISCIE PEDONALI SONO QUASI SEMPRE INVISIBILI PERCHE’ NON VENGONO SOLLECITAMENTE RIFATTE QUANDO SI CANCELLANO?

    Rispondi
  5. avatarAndrea

    17 Novembre 2021 a 10:53 am

    Ok scrivete sempre degli obblighi di auto e moto, ma degli obblighi dei pedoni o dei ciclisti mai.

    Rispondi
  6. avatarStefano

    17 Novembre 2021 a 1:26 pm

    E per i pedoni che attraversano in mezzo alle rotonde stradali? Ignorando completamente le strisce pedonali presenti in posizioni più favorevoli al rallentamento. Come sempre gli automobilisti hanno la peggio… solo multe

    Rispondi
    • avatarciotti claudio

      25 Novembre 2021 a 11:35 am

      sono pienamente d’accordo.

      Rispondi
  7. avatarClaudio Grazioli

    17 Novembre 2021 a 4:02 pm

    Per i ciclisti che attraversano le strisce pedonali senza fermarsi senza scendere dalla bicicletta oppure monopattino come ci si deve comportare? sono previste sanzioni anche per loro oppure solo per gli automobilisti?

    Rispondi
  8. avatarGiuseppe Ferro

    17 Novembre 2021 a 9:45 pm

    Giusta legge che preserva i pedoni che diligentemente attraversa sulle strisce come indica il codice della strada, ma si pensa sempre hai pedoni e non agli automobilisti . Il tutto scaturisce nel capire perché il pedone ha sempre ragione anche quando passa fuori dalle strisce pedonali e te lo trovi davanti senza accorgersi del suo attraversamento e inevitabilmente anche con tutti i riflessi possibili lo tamponi . Ora deve essere risarcito il pedone ho l’autista, secondo me ci vorrebbe una legge apposita che regolamenti a vantaggio dell’autista il pagamento dei danni all’ auto e una multa considerevole al pedone per aver attraversato al di fuori delle strisce pedonali. Questo per rammentare che a sia a scuola che nelle scuole guide fanno sensibilità al codice stradale per insegnare come comportarsi in strada. Spero arrivi a chi di competenza e prenda i dovuti provvedimenti e tolga quella legge che il pedone a sempre ragione visto che mettete leggi adeguate per i passaggi pedonali.

    Rispondi
  9. avatarGian Piero Giannoni

    18 Novembre 2021 a 4:58 pm

    Io metterei in evidenza per l’attraversamento pedonale, l’obbligo di considerare la necessità di dare la possibilità di rallentare, non come oggi che si buttano in strada e ti trattano male se non riesci e fai una frenata brusca.
    Mi sembra, se non sbaglio, che il pedone prima di attraversate non ci sia nessuno nelle immediate vicinanze. È così?

    Rispondi
  10. avatarRicardo Tolomei

    19 Novembre 2021 a 12:56 pm

    Se a seguito del decesso del pedone ti danno 18 anni di carcere, il ritiro della patente mi sembra superfluo!

    Rispondi
  11. avatarGiuseppe Cangemi

    19 Novembre 2021 a 1:14 pm

    Sarebbe opportuno che anche i pedoni, prima di attraversare la strada, dessero una occhiata per evitare brusche frenate da parte di qualche automobilista disattento, o peggio ancora investimenti.

    Rispondi
  12. avatarRIK

    22 Novembre 2021 a 5:51 pm

    Ho l’impressione che ormai continuamente si tenti di normare con nuove regole un problema dilagante nella nostra società : la mancanza di buon senso. Quando presi la patente (ormai secoli fa) il codice della strada indicava l’obbligo per l’automobilista, in prossimità di strisce pedonali cui un pedone si fosse appropinquato, di rallentare per valutare le intenzioni del pedone (intenzione di attraversare o di attendere il passaggio dell’auto-perché un pedone potrebbe anche voler attendere e passare dopo…); allo stesso modo il pedone era comunque tenuto a valutare la presenza di auto/motoveicoli prima di attraversare (prima di attraversare guarda sempre a dx e a sn, anche nelle strade a senso unico, mi insegnava la mamma). Oggi? Mi viene da ridere! Pedoni (e ciclisti ) che letteralmente si buttano sulle strisce fissando un telefonino (si, anche ciclisti!); automobilisti che superano un’auto che si sta fermando in prossimità delle strisce per far passare un pedone; strisce di attraversamento dipinte a valle di fermate bus, sicché quando i passeggeri scendono alla fermata e attraversano le strisce, la visuale è mascherata dal bus fermo….strisce pedonali dipinte sopra un dosso sperando che il dosso (non le strisce) inducano il conducente a rallentare…Ce n’è per tutti! Cosa manca? Il buon senso di chi fa le cose, ciascuno per la sua parte. Poi si dice che bisogna semplificare…mancando il buon senso continuiamo a complicarci l’esistenza con regole, regoline, regolette, dossi, dune, attraversamenti ciclabili, nuova segnaletica verticale (spesso in contraddizione con quella orizzontale). E poi? solita solfa : inasprimento delle pene, multe salate, penale per chi viola le regole ecc. ecc., salvo scoprire che il tizio che due anni prima aveva ridotto in fin di vita una anziana signora ,che conoscevo bene, mentre attraversava le strisce, due anni dopo ne ha inforcata un’altra allo stesso modo (avreste dovuto vederlo quando venne a scusarsi in ospedale, una pecorella pentita!..). Poche regole, sensate. Poche punizioni, certe.

    Rispondi
  13. avatarMario

    22 Novembre 2021 a 6:49 pm

    Ma non siamo in Europa? Non è possibile armonizzare il Codice della Strada una volta per tutte con le stesse regole per ciascun paese europeo? In questo modo non ci sarebbero più dubbi di interpretazione quando ci si trova all’estero ed anche gli stranieri circolerebbero più tranquilli qui da noi. Mi viene il dubbio che ci siano sotto i soliti interessi di qualcuno che non vuole cambiare le cose… Un dato per tutti: i limiti di velocità sulle autostrade.

    Rispondi
  14. avatarSisinnio Marras

    25 Novembre 2021 a 11:18 am

    Ok va bene giusto la sanzione però dei pedoni indisciplinati non ne parla nessuno quelli che partono si dà da un estremità delle strisce e la finiscono l’altro lato senza poi attraversarle direttamente dovrebbero avere delle sanzioni anche i pedoni a mio riguardo perché se tu attraversi le strisce dove devi attraversare è un conto ma non che fai da una parte all’altra come ti pare questa è la mia opinione

    Rispondi
  15. Fai clic qui per annullare la risposta.

Categorie

  • Assicurazioni
  • Auto e Moto
  • Il tuo Garage
  • RC Auto
  • RC Moto
  • Approfondimenti e FAQ

Cerca nel sito

Tags

Accessori auto Case Automobilistiche Garanzie Accessorie Incidente stradale Patente Sicurezza Tuning Viaggio ​Case Automobilistiche
  • Privacy
  • Impostazioni cookie
  • Informativa precontrattuale
  • Condizioni generali
  • Scopri come calcoliamo il Risparmio

6sicuro.it

  • Chi Siamo
  • Perché scegliere 6sicuro
  • I Nostri Contatti

Assicurazioni

  • Assicurazioni Auto
  • Assicurazioni Moto
  • Assicurazione Autocarro
  • Assicurazione Casa
  • Assicurazione Infortuni
  • Assicurazione Mutuo
  • Assicurazione Vita
  • Assicurazione Viaggi
  • Osservatorio RCA
  • Approfondimenti e FAQ
  • Glossario assicurativo
  • Compagnie Assicurative
  • Garanzie Accessorie

Comparatori

  • Preventivo Assicurazione Auto
  • Preventivo Assicurazione Moto

Blog

  • Auto e Moto
  • Assicurazioni
  • Come fare …
  • RC Auto
  • RC Moto

6sicuro è un brand di Assiteca S.p.A.

Iscritta al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi - Sezione B - nr. 114899 del 16/04/2007

Capitale sociale € 7.617.193,51 i.v. – C.F./P.IVA/REA IT09743130156 - Sede Legale: via Goffredo Sigieri, 14 – 20135 Milano Tel. 0247927991