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6sicuro » Blog » Il tuo Garage » Tagliandi e Revisioni » Revisione auto 2021: costi, scadenze, proroghe e sanzioni

Revisione auto 2021: costi, scadenze, proroghe e sanzioni

La revisione auto è un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada, finalizzato a verificare le condizioni di sicurezza, il livello di emissioni inquinanti e la rumorosità.

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2021

Sommario

  • Revisione auto 2021: certificato di revisione
  • Quando scade la revisione auto?
  • Proroga revisione auto 2021
  • Quanto costa la revisione auto?
  • Quali controlli vengono effettuati?
  • Cosa succede se l'auto non passa la revisione?
  • Multe se non sei in regola con la revisione auto
  • Incidente con revisione dell'auto scaduta
  • Qual è la differenza tra la revisione e il tagliando?
  • Revisione GPL: costo e manutenzione
  • Revisione auto a metano: quanto costa?
  • Revisione auto scaduta: casi particolari
  • Bollino blu: cos'è e perché è obbligatorio
  • Quando farlo, dove farlo e quanto costa
  • Multa per chi non fa il bollino blu
  • Revisione auto: standardizzazione e automatizzazione
  • Revisioni auto: protocollo per le procedure

revisione auto

La revisione racchiude in sé una serie di controlli obbligatori per legge a cui devi sottoporre la tua auto. Periodicamente dovrai far verificare il tuo veicolo sotto l’aspetto della sicurezza, dei consumi e dell’ambiente. Ecco cosa sapere su costi, scadenze e certificati.

Revisione auto 2021: certificato di revisione

Da marzo 2019, le officine che si occupano di revisione auto, dopo il controllo, devono fornire il certificato di revisione. Questo documento contiene una serie di informazioni sui dati identificativi dell’auto (o della moto) e sull’esito della revisione, nel dettaglio:

  • targa di immatricolazione del veicolo;
  • numero di telaio;
  • categoria del mezzo;
  • chilometraggio registrato al momento del controllo;
  • data e il luogo della revisione;
  • denominazione del centro che ha svolto la revisione;
  • esito del controllo;
  • data del controllo successivo o la data di scadenza del certificato attuale.

L’obbligo di emissione del certificato di revisione è partito il 31 marzo 2019 e le officine dovranno adeguarsi entro il 2021. Le informazioni contenute nel certificato devono essere trasmesse al Ministero dei Trasporti e il dato sul chilometraggio sarà inserito anche nel Portale dell’Automobilista.

Uno degli obiettivi del certificato di revisione è quello di ridurre il numero di frodi e in particolare quella legata alla manomissione del contachilometri delle auto usate in vendita. I tentativi fatti finora per scoraggiare la frode non si sono rivelati efficaci, anche considerando che la sanzione in caso di controllo è di soli 85 euro.

Con l’introduzione del certificato di revisione si spera anche che i controlli delle officine siano più attenti e approfonditi, visto che chi effettua la revisione deve poi specificare nel certificato i controlli effettuati e i risultati ottenuti.

Quando scade la revisione auto?

La revisione auto va fatta, la prima volta, dopo 4 anni dall’immatricolazione del veicolo e ogni 2 anni per le volte successive. In entrambi i casi il termine ultimo è entro la fine del mese della prima immatricolazione. Ecco un semplice calcolo sulle scadenze della revisione se, ipoteticamente, hai immatricolato la vettura a dicembre 2020:

  • prima revisione auto: aggiungi 4 anni, la scadenza sarà entro il 31 dicembre 2024;
  • revisioni successive alla prima: aggiungi 2 anni di volta in volta, la scadenza sarà entro il 31 dicembre 2026, 31 dicembre 2028 ecc.

Esiste una tolleranza dopo la scadenza della revisione?

Hai scoperto di avere la revisione dell’auto scaduta, quanto tempo hai per farla? Entro l’ultimo giorno del mese in cui la revisione è stata effettuata. Per esempio, se hai immatricolato il 10 dicembre 2017 , la prima revisione va eseguita il 10 dicembre 2021 – con una tolleranza fino al 31 dicembre 2021.

Tutte queste scadenze sono valide non solo per le auto, ma anche per moto, scooter, camper, furgoni, camion e rimorchi non superiori a 3,5 tonnellate. Per questi ultimi, e per i veicoli con più di 9 posti (minibus, autobus) o ambulanze e pullman la revisione è annuale.

Per riassumere siamo davanti a quattro categorie di revisione a seconda del mezzo:

  • revisione periodica: è obbligatoria per gli autoveicoli con massa minore o uguale a 3.5 tonnellate (le scadenze sono quelle appena descritte ovvero 4 anni dopo la prima immatricolazione e 2 anni a seguire);
  • revisione annuale: indicata per gli autoveicoli con massa maggiore a 3.5 tonnellate (indipendentemente dal loro uso), per i taxi, autobus, autoambulanze e veicoli a noleggio con conducente;
  • revisione biennale: obbligatoria per gli autoveicoli d’epoca o di interesse storico e per tutta la categoria di veicoli atipici;
  • revisione straordinaria: si tratta di un controllo straordinario che può essere richiesto dall’Ufficio Dipartimento dei Trasporti Terrestri in seguito ad un incidente. La segnalazione è a cura della Polizia che accerta l’atto.

Proroga revisione auto 2021

Quanto detto funziona in situazioni “normali”, ma da febbraio 2020, con la pandemia globale tuttora in atto, si sono rese necessarie delle proroghe.

L’Unione Europea, con il regolamento 2021/267 approvato il 16 febbraio 2021, ha prorogato le scadenze relative a rinnovo patente, altri documenti per la guida, e adempimenti periodici come le revisioni.

Chiunque abbia permessi, licenze o controlli in scadenza tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021, ha 10 mesi in più rispetto alla scadenza fissata per legge e indicata sui relativi documenti.

Inoltre per chi abbia già utilizzato un rinvio in virtù del Regolamento UE 2020/698 del 25 maggio 2020, può ottenere un’ulteriore proroga di sei mesi, ma non oltre il 1° luglio 2021.

Leggi il nostro approfondimento Rinnovo patente e revisione: validità prorogata dall’UE

Quanto costa la revisione auto?

Le possibilità  sono due:

  • Revisione auto presso gli uffici della Motorizzazione Civile
    • presentare una domanda su modello TT2100, disponibile online e negli uffici;
    • pagare un bollettino di 54,95 euro sul c/c 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri (reperibile anche negli uffici postali);
    • possedere la carta di circolazione originale;
    • prenotare la revisione.
  • Revisione auto presso le officine autorizzate della tua Provincia
    La tariffa per la revisione, fissata con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ammonta a 65,68 euro così divisa:

    • 54,95 euro il costo per la revisione del veicolo pagata all’officina;
    • 12,09 euro per IVA al 22% sul costo suddetto.

    Il costo complessivo sarà di quindi di 67,04 euro a cui andranno sommati 11,98 euro per i diritti e per le spese postali:

    • 10,20 euro per le pratiche automobilistiche da versare sul conto corrente postale 9001 con esonero IVA ex art. 15, per il servizio pagamento e per l’IVA sul servizio;
    • 1,78 euro per le spese postali.

Per un esborso totale pari a 79,02 euro.

Leggi il nostro approfondimento Revisione auto più cara: aumento dal 30 gennaio 2021

Quali controlli vengono effettuati?

La revisione serve a verificare che le condizioni di omologazione iniziale dell’auto siano mantenute nel tempo. Nello specifico si verifica:

  • funzionamento dei freni;
  • fluidità dello sterzo;
  • che la visibilità sia ottimale;
  • funzionamento dell’impianto elettrico;
  • usura degli assi pneumatici e delle sospensioni;
  • integrità del telaio;
  • regolarità dei rumori e i gas di scarico;
  • equipaggiamenti omologati.

Al termine della revisione viene rilasciata un’etichetta con scritto “REGOLARE” da applicare sulla carta di circolazione.

Cosa succede se l’auto non passa la revisione?

Se il veicolo viene considerato fuori dai parametri di legge la revisione ha un esito negativo. In questo caso sull’etichetta può esser scritto “RIPETERE” oppure “SOSPESO DALLA CIRCOLAZIONE”. Nel primo caso il veicolo può circolare un mese, entro il quale dovrà fare le riparazioni riportate nell’etichetta e sottoporsi a nuova revisione. Se invece il veicolo è sospeso, vuol dire che le condizioni del veicolo sono gravi e la circolazione è consentita solo fino all’officina che effettuerà le riparazioni necessarie.

Multe se non sei in regola con la revisione auto

Se circoli con un veicolo non in regola con la revisione, sarai punito con una multa e rischi anche il blocco del mezzo. Gli importi variano in base alle varie situazioni:

  • da 173 a 694 euro
    se circoli con un veicolo che non è stato sottoposto alla revisione alla scadenza prevista. Il veicolo può circolare solo per recarsi in officina a fare la revisione.
  • da 346 a 1.388 euro
    se circoli con un veicolo che non ha fatto la revisione per più di una volta.
  • da 430 a 1.731 euro
    se mostri un attestato di revisione falso oltre la multa ti viene ritirata la carta di circolazione.
  • da 1.998 a 7.993 euro
    se circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione.

Incidente con revisione dell’auto scaduta

Se viaggi con un veicolo che non ha passato i test rischi di rientrare nelle condizioni della clausola di rivalsa. Con questo termine si identifica il diritto della tua assicurazione di richiederti un rimborso in caso di incidente, anche dopo aver risarcito i danni causati alla controparte. Conviene non dimenticare la revisione auto.

Qual è la differenza tra la revisione e il tagliando?

Se te lo stavi chiedendo ecco la risposta: revisione e tagliando non sono la stessa cosa.

  • La revisione è un controllo obbligatorio previsto dalla Motorizzazione Civile, con il quale si certifica che il veicolo sia idoneo a circolare in tutta sicurezza e che i parametri, come la rumorosità e i consumi, siano all’interno dei limiti di legge;
  • Il tagliando è invece il controllo previsto dalla casa madre, al fine di esaminare lo stato di usura delle componenti meccaniche e elettroniche dell’auto.

In breve: la revisione ha scadenze temporali indicate dalla legge ed è sempre obbligatoria, mentre il tagliando ha scadenze chilometriche determinate dal produttore e non è obbligatorio.

Revisione GPL: costo e manutenzione

Le bombole di GPL non vanno revisionate. Può sembrarti assurdo, ma la normativa di sicurezza che sta dietro a questa scelta è molto precisa e obbliga all’installazione nativa sull’impianto di dispositivi che rendano sicure le auto anche in caso di incidente o incendio grazie ad alcune elettrovalvole che gestiscono il flusso di gas.

In sostanza le bombole di GPL non vanno revisionate, bensì sostituite dopo 10 anni di utilizzo dalla prima immatricolazione sia in caso di allestimento originale che aggiuntivo. Il costo per questo tipo di intervento va dai 300 ai 500 euro, in relazione alle scelte del meccanico.

Per quello che riguarda l’impianto a GPL (sia della casa madre che aftermarket) il discorso cambia, essendo soggetto a periodici controlli effettuati durante il tagliando. Il controllo riguarda solitamente:

  • il funzionamento degli iniettori;
  • il funzionamento del sistema elettrico;
  • il funzionamento delle tubazioni e dei raccordi;
  • l’eventuale sostituzione del filtro GPL;
  • sostituzione del riduttore verso i 100.000 km.

Revisione auto a metano: quanto costa?

Il discorso per le auto a metano cambia perché qui, oltre alla classica revisione, se ne aggiunge una specifica per le bombole suddivisa in due tipi:

  • per le bombole omologate secondo la normativa nazionale (DGM) si calcolano 5 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’impianto;
  • per quelle omologate secondo la norma europea (R110 ECE/ONU) si calcolano 4 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’impianto;
  • per le bombole omologate secondo la norma europea (R110 ECE/ONU) di tipo IV, si calcolano 4 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’impianto e successivamente 2 anni di volta in volta.

Il costo per l’utente? Nessuno, o almeno, la revisione è gratuita e ti toccherebbe solo gestire gli eventuali costi di manodopera che sono a discrezione del meccanico. Proprio questi ultimi rischiano di diventare esosi se si pensa che la cifra media è di 150 euro arrivando fino a 400/500 euro in base al numero di bombole interne.

Se stai pensando di evitare questo controllo ti fermo subito: circolando con un impianto a metano non revisionato dovrai rifornirti sempre e solo con la benzina e, in caso di controllo da parte dei Carabinieri, rischi una multa da 173 euro a 694 euro con ritiro della carta di circolazione.

Revisione auto d’epoca o di interesse storico

Come detto sopra, le moto e le auto d’epoca o storiche fanno parte della categoria dei veicoli atipici: ciò significa che, secondo un decreto del 2009, la revisione va fatta ogni 2 anni.

Cosa succede se la mia revisione auto è scaduta da un anno?

Scordarsi le varie scadenze della propria automobile può capitare ma, se dovessi scoprire che la tua revisione auto è scaduta da tanto, non pensarci due volte: corri in un centro specializzato.

Il tuo meccanico non può rifiutarsi di farti questo controllo ma se vieni fermato la multa arriva diretta! Per cui, se te lo stai ancora chiedendo, non puoi circolare con la revisione scaduta. Il consiglio è molto semplice: segnati sempre la scadenza della tua revisione per non cadere in situazioni spiacevoli.

Revisione auto scaduta: casi particolari

L’ultimo giorno utile per fare la revisione è passato e, come avrai capito, non puoi circolare sulle strade. Esistono però alcune eccezioni: i veicoli interessati alla revisione annuale (autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, rimorchi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, taxi, veicoli adibiti a noleggio con conducente, autobus, autoambulanze) possono circolare anche dopo la scadenza della revisione, purché quest’ultima sia stata prenotata entro il termine della stessa.

Semplifichiamo: la scadenza della tua revisione è il 31 gennaio 2017. Se le Forze dell’Ordine ti fermano il 2 gennaio tu puoi dimostrare che hai prenotato la revisione entro il 31 gennaio, ma che l’officina ti ha dato appuntamento al 3 (per fare un esempio). Per tutti gli altri veicoli il permesso di circolazione è garantito solo il giorno della revisione.

Il nostro consiglio è sempre e solo uno: fai la revisione entro le scadenze, in questo modo eviterai sia una multa che un veicolo pericoloso.

Posso revisionare veicoli esteri in Italia?

Domanda lecita che però trova una risposta negativa. In Italia non è possibile fare la revisione ad autoveicoli immatricolati in stati esteri. Che si tratti della Comunità Europea o meno, le officine private e le sedi della Motorizzazione non hanno il permesso di fare la revisione auto a veicoli esteri.

Il bollino blu auto è obbligatorio per tutte le auto alimentate a benzina, a diesel, a gas e a metano e, in alcune città, anche per ciclomotori e moto. Il bollino blu serve a controllare le emissioni e va fatto a prescindere dal luogo di residenza del proprietario. Il controllo dei gas di scarico va fatto con la stessa periodicità della revisione, quindi ogni 2 anni per veicoli che hanno più di 4 anni e dopo 4 anni dalla data di immatricolazione per i veicoli nuovi (successivamente ogni 2 anni).

Se, per esempio, decidi di acquistare una nuova auto nel 2021, dovrai fare il primo bollino blu tra 4 anni, nel 2025. Nello stesso anno farai la prima revisione.

Chi ha una moto o un ciclomotore deve richiedere il bollino blu ogni anno, ma al momento l’obbligo riguarda solo i Comuni di Roma e Napoli.

Bollino blu: cos’è e perché è obbligatorio

Il bollino blu è un certificato obbligatorio e serve ad attestare che il veicolo, sottoposto al controllo dei gas, risulti in regola con i limiti scelti dalla legge in tema emissioni inquinanti. Devi sapere che prima del 10 febbraio 2012 aveva una scadenze biennale indipendente dalla revisione ma, dopo l’entrata in vigore del D.L. 9 febbraio 2012, “il controllo obbligatorio dei dispositivi di combustione e scarico degli autoveicoli e dei motoveicoli, deve essere effettuato solo al momento della revisione obbligatoria del mezzo e il tagliando adesivo non viene più rilasciato come certificazione dell’avvenuto controllo e superamento della verifica sui gas di scarico“.

Il bollino blu auto è obbligatorio per tutti i veicoli a benzina, GPL, gas e metano.

Quali controlli vengono fatti?

Durante la revisione vengono prelevati i valori dei gas inquinanti delle auto così suddivisi: emissione di monossido di carbonio per le auto a benzina, grado di opacità per le auto diesel, fattore lambda per le auto catalizzate. Se questi dati rientrano nei limiti fissati, il veicolo supera la revisione. In caso contrario sarà sottoposto a manutenzione.

Quando farlo, dove farlo e quanto costa

Come detto poco fa, il controllo dei gas di scarico della tua auto (o moto) va fatto alla scadenza della revisione, ovvero:
  • dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni;
  • ogni 2 anni per veicoli più vecchi di 4 anni;

Il costo del bollino blu fa parte del processo di revisione auto e può essere fatto presso le officine autorizzare, l’ACI e la Motorizzazione Civile.

Multa per chi non fa il bollino blu

Le sanzioni applicate per chi non fa il bollino blu o circola in assenza di esso sono le stesse applicate per la mancanza della revisione: sanzione da 173 fino a 694 euro, ritiro della carta di circolazione e, se il controllo avviene su autostrada, sequestro del veicolo.

Revisione auto: standardizzazione e automatizzazione

Al fine di standardizzare, semplificare e automatizzare la procedura di revisione, le attrezzature di revisione, presenti presso le officine di autoriparazione autorizzate – attraverso un linguaggio di comunicazione comune a tutte le attrezzature utilizzate per la revisione dei veicoli – dal primo gennaio 2015 (secondo quanto previsto dalla circolare R.U. 23327 del 22 ottobre 2014) tutti i centri di revisione devono aggiornare le proprie attrezzature nel rispetto del protocollo MCTCnet2, evoluzione del protocollo MCTCNet. Ma non è finita qui.

Secondo una circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 marzo 2015, gli installatori e le officine autorizzate all’installazione dei tachigrafi (i dispositivi che monitorano i tempi di guida, le distanze percorse e la velocità sostenuta) sui mezzi per trasporto su strada, devono essere sottoposti – almeno ogni due anni – a una verifica delle procedure applicate durante la manipolazione degli apparecchi.

Revisioni auto: protocollo per le procedure

Dal 1° gennaio 2015 le officine e i centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti ad effettuare le revisione periodiche dei veicoli hanno l’obbligo rispettare un nuovo protocollo di comunicazione denominato MCTC NET2. L’introduzione di questo protocollo risponde alla necessità di allinearsi alle direttive europee sulla trasmissione di dati tracciabili (direttiva 45/2014/UE).

I Centri di revisione autorizzati si sono dotati di un software anticontraffazione su PCP (PC Prenotazione) e PCS (PC Stazione, quello collegato alle apparecchiature) e hanno aggioranto le attrezzature (come, ad esempio, il banco prova freni, il fonometro, l’analizzatore di gas di scarico, la provafari, ecc.).

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Autore: Salvatore Russo

Ideatore del blog di 6sicuro e coordinatore generale dell’intera squadra di blogger e giornalisti. Autore Hoepli di "SEO&Content" e "SEO&Journalism" e founder della società &Love che realizza eventi dedicati al mondo della comunicazione e digital marketing, tra cui SEO&Love, Beach&Love e Food&Love.

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  1. avatarAntonio

    17 Luglio 2014 a 8:49 am

    Passi dovuti ma più della informatizzazione dei protocolli di accettazione e rilascio degli attestati occorreva progettare una rete dati alla quale connettere i dispositivi di controllo realtime, la maggiori truffe sono sui controlli superati con facili trucchi per rientrare nei parametri. Vero è che tutto questo alla fine ricadrà sui soliti onesti con un aumento delle tariffe.

    Rispondi
  2. avatarGiulio

    17 Luglio 2014 a 10:37 am

    ……chi pagherà questi nuovi dispositivi?
    Altre officine chiuderanno perchè non potranno permettersi ulteriori esborsi.
    Alla faccia della semplificazione burocratica e del rilancio delle PMI.
    Sarei curioso di conoscere lo staff che si applica così tanto nel continuare a sfornare leggi insulse inerenti il mondo dei trasporti.
    Saluti

    Rispondi
  3. avatarnuccio

    17 Luglio 2014 a 6:28 pm

    Io già da anni ho sempre revisionato i miei autoveicoli e mi hanno sempre applicato il tagliandino adesivo, ma di quale timbro parlano?
    Comunque di mezzo ci andranno sempre le persone
    che non possono permettere di acquistare un’auto nuova o pseudo tale

    Rispondi
  4. avatarAldo

    17 Luglio 2014 a 10:18 pm

    State tranquilli troveranno sempre il modo per truffare. Ne sono certo, come tutte le cose che vengono fatte in Italia.

    Rispondi
  5. avatarMaurizio

    17 Luglio 2014 a 10:22 pm

    Una volta le auto, e parlo degli anni ’70/’80 erano molto peggio di adesso,(specialmente la carrozzeria diventava marcia dopo 4 anni) e la revisione si faceva dopo 10 anni,(ci arrivavano in poche)poi qualcuno ha visto che non si faceva cassa e con la scusa di non avere veicoli in circolazione che creano pericoli si è inventato questo sistema.
    Ma dico ora sono progettate per fare una montagna di km con tutte le sicurezze una volta impensabili e una carrozzeria che non fa una macchia di ruggine neanche dopo 20 anni, basterebbe fare la prima revisione dopo 6 anni e le successive ogni 4,o per essere nel giusto a kilometraggio previsto.
    C’è chi fa 10.000 km all’anno e chi ne fa 100.000,però la revisione la deve fare uguale, se questa non è una truffa, ma nessuno protesta.
    Se pensate che con la lira costava 70.000 Lire e con l’Euro 70,00(140.000 Lire)ma che stato onesto!!
    Aggiungo anche che alcune moto dopo 10 anni e magari 3 o più proprietari non superano i 50.000 km ma che volete che abbia di vecchio o pericoloso alla circolazione, mi viene da ridere.
    Ora stanno convincendo anche l’Europa,(sempre per la cassa non per la sicurezza)ma io dico ma si è mai fatta una stima di quanti incidenti creano le auto o moto che non hanno fatto o che passano la revisione senza che il meccanico le veda? Penso sia irrisorio nel totale, visto che in TV parlano solo di incidenti per nebbia, velocità eccessiva, o guida in stato di ebbrezza, quindi lascio a voi sentenziare.
    E’ il solito specchietto per le allodole, e la macchina o moto fanno cassa per i governi con la scusa della sicurezza, ma chi ci rimette di più è pantalone.

    Rispondi
    • avatargianni

      12 Agosto 2016 a 5:10 am

      ci sono sempre i furbetti del quartiere,ni chiedo una persona che non puo permettersi un auto nuova o perlomeno di pochi anni e si vede fermare dai vigili per delle sciocchezze parlo anche della revisione perche non chiedono il libretto ad i corrieri delle varie ditte con conducenti stranieri che girano come pazzi sia per milano citta che provincia veicoli a dir poco da rottamare senza luci di posizione spesso marci sotto l abitacolo a quelli
      mica li fermano e se li fermano essendo con patente straniera mica riesci a dargli la multa!!!quanti veicoli targati stranieri ancora adesso viaggiano ad velocita sopra il normale e nessuno vede!!chi paga
      adeguamento oppure no sono sempre i soliti poveri cristi!!

      Rispondi
    • avatarpino

      1 Novembre 2016 a 5:35 pm

      QUOTO ….questa storia della revisione ogni 4 anni e poi ogni due è una truffa ai danni dei cittadini per far fare cassa alle officine e per far estorcere denaro agli automobilisti italiani che erano già pesantemente tassati da decenni …..certamente la prima revisione al termine dei 10 anni era poco ma adesso si è andati oltre e da un estremo all’altro andrebbe bene come ha scritto Maurizio….questa legge è stata fatta di sottobanco dalle caste politiche a braccetto con gli operatori del settore ecc….tutta a danno di chi con pochi soldi di stipendio e pensione deve pagare anche questo “balzello” imposto e obbligato un po’ come la revisione annuale delle caldaie nelle abitazioni …altra estorsione di denaro legalizzata …LADRI !!

      Rispondi
    • avatarAntonio

      28 Marzo 2017 a 1:42 pm

      La sicurezza gli incidenti e tutto quello che dicono sono per convincerci che hanno a cuore la nostra sicurezza tutte frittelle sono interessati al nostro portafoglio e come prosciugato il resto chiacchiere e pubblicità

      Rispondi
    • avatarGiuseppe

      9 Aprile 2017 a 8:46 pm

      Sono assolutamente d’accordo Maurizio. Aggiungo la “Ladrata” (o Furto, entrambi con la maiuscola) del bollino blu annuale. Furto per il semplice fatto che alla revisione vengono verificate anche le emissioni dei gas di scarico, quindi il bollino blu è ovviamente assolutamente inutile. In pratica, ogni scusa è buona per rubare i soldi dalle tasche dei cittadini (onesti).

      Rispondi
  6. avatarMaurizio

    17 Luglio 2014 a 10:41 pm

    ……..ah scusate ora si inventano la revisione on-line, così i meccanici cambiano strumentazione ci saranno degli aumenti e qualcuno sta già pensando come aggirare l’ostacolo, quindi a parte l’aumento che con questa scusa possono fare niente cambia e per fortuna qualche membro onesto del governo ha tolto il bollino blu, roba da associazione a delinquere.
    Speriamo non sia come il passaggio di proprietà per l’usato a cui hanno tolto la quota del notaio (dai 25 ai 40€) ma ora non si sa perché costano il triplo di prima.

    Rispondi
  7. avatarsalvatore

    18 Luglio 2014 a 12:46 am

    Tassa possesso, patenti a b c d e f g ecc.., rinnovo, bollino blu’, revisione, visite mediche, gas di scarico, euro 1, 2, 3, 4, 5, ecc…, polizze rca, accise, ztl, parcheggi, autovelox, corsie di emergenza, corsie riservate, ecc… ecc.. ecc.. ma quanto sano interesse ha lo stato per il benessere dell’automobilista.

    Rispondi
    • avatarEnzo

      4 Novembre 2015 a 3:05 pm

      L’interesse dello stato in ambito della circolazione stradale e’ unicamente IL PROFITTO. Ogni operazione di revisione/controllo/rinnovo/pratiche burocratiche (fatte quasi esclusivamente on-line) lo stato si fa pagare una sostanziosa tangente: per fornirti il nulla (la sola autorizzazione a circolare) presa_per_il_c! All’estero, negli stati seri, questo argomento viene affrontato in modo diverso: ti mandano alla revisione (del mezzo o della capacita’ di guida) ogni qualvolta ti trovano in difetto. Piu’ serio, efficace, meno oneroso per l’utente e piu’ stimolo alla responsabilizzazione del cittadino. Tutto il contrario di noi: furbi imperant lo stato per primo.

      Rispondi
  8. avatarstefano maestrelli

    18 Luglio 2014 a 1:02 am

    Siamo sempre alle solite.nuove norme per complicare quelle esistenti ed aumentare di sicuro i costi.
    io ho sempre fatto le revisioni personalmente e mi hanno sempre applicato un bollino e non un timbro sulla carta di circolazione. secondo il mio punto di vista basterebbe creare una cartella da riempire al momento della revisione che contenga dati sul mezzo in questione tipo: modello e tipo di gomme, stato della carrozzeria, stato di usura in generale, km percorsi,fanaleria in genere e tanti altri dati… il tutto a cura dell’officina che esegue la revisione e magari allegare una foto dimostrativa.
    e poi?!!! aboliamo i costi dei passaggi cosi elevati che a mio avviso non sono giustificati, permettendo a tutti di cambiare auto anche con occasioni di poco costo…
    saluti
    sono sicuro che i furbetti che montano le gomme dell’amico per passare la revisione e poi subito dopo le smontano, per esempio!, andranno a sparire, perchè in questo caso si andrà a punire direttamente l’officina che esegue la revisione. in altri paesi succede questo.

    Rispondi
    • avatargianni

      12 Agosto 2016 a 5:32 am

      guarda la faccenda delle gomme intercambiabili puo essere un aiuto se si trattasse solo di quelle montare delle gomme di un amico oppure del fratello potrebbe essere una cosa valida il fatto è che come puoi dimostrare che le gomme sotto il tuo veicolo sono tue??dovresti avere uno scontrino fiscale che provi l acquisto un mese prima della revisione oppure ll gg prima…impossibile con le nuove leggi sulla privacy e poi bisorebbe avere lo scontrino con riferimento codice fiscale oppure documento di identità sarebbe una lotta fra privati e gommisti o negozi di vendita gomme…e parlando delle revisioni sia di auto che di autoveicoli perche ancora oggi macchine targate straniere con conducenti residenti da mesi e da anni in italia possono non avere a detta dei propietari non una mia invenzione ,la non revisione cioe possono tranquillamente circolare dappertutto,senza preoccupazioni??addirittura con targhe non corrispondenti alla matricola ed i vigili ovviamente se non ce qualcosa di grave incidente reato non possono fermarli mentre a noi che siamo obbligati ad usare le auto becchiamo multe per migliaia di euri hanno fatto la rottamazione un po di anni fa e la maggior parte della gente che aveva auto vecchie ha dovuto quasi obbligatoriamente cambiare l auto affibbiandosi debiti ..se no si rischiava il fermo auto finito incentivo come al solito inciuciato con promozioni fasulle,si era costretti ad prendere auto quasi sempre super accesoriate le macchine versione base ,non esistono in italia sopratutto per i marchi italiani quelli piu blasonati…magari pure con mesi di attesa
      per avere un colore piuttosto che un altro…poi ci sono le officine private che per poter fare il loro lavoro debbono addebitarsi fino al collo perche allo stato rode parecchio non avere tutto sotto il suo ombrello le revisioni alla motorizzazione sono ridotte all osso,perche gli ingegneri sono pochissimi e quindi fanno pochi mezzi al giorno ..bella roba!!!

      Rispondi
  9. avatarTina

    18 Luglio 2014 a 8:37 am

    In circolazione vedo decine di auto (suv, camion) che emettono gas di scarico fumosi e maleodoranti. Non sarebbe più semplice inviare una multa a tutti coloro che non risultano inseriti nella lista delle auto revisionate e intimarli ad effettuare entro 30 giorni la revisione pena ulteriore salasso. La motorizzazione è in grado di sapere quali auto effettuano la revisione e quali no, basta incrociare le banche dati tra le auto esistenti e quelle revisionate.

    Rispondi
  10. avatarCarlo bonanno

    18 Luglio 2014 a 9:48 am

    Dalla revisione del 2009 nessun timbro ma solo etichette adesive

    Rispondi
    • avatarMig

      9 Giugno 2019 a 8:06 am

      Ma se ho la macchina ferma in garage mica devo farla, ci manca pure la multa automatica per un mezzo che non uso.

      Rispondi
  11. avatarAngelo

    18 Luglio 2014 a 2:16 pm

    Più controlli, nelle officine che effettuano le revisioni e sulle vetture circolanti e chi non rispetta la legge deve essere fermato. Basta aggiungere norme e complicazioni alle quali si può sempre trovare una scappatoia. E cosa c’entra avere un conto corrente per prenotare, e chi non lo ha ? Altr introiti per le banche ?

    Rispondi
  12. avatarCLAUDIO

    18 Luglio 2014 a 5:49 pm

    COSI’ LA REVISIONE CI COSTERA’ 100 EURO, cambiano solo per guadagnare di più!!!!!!!!!!!!

    Rispondi
  13. avatarpiero

    21 Luglio 2014 a 10:33 am

    Forse non e’ chiaro tutto questo sempre più a spese dei cittadini e sulle loro auto …….. ovviamente tutto questo aumenterà il costo della revisioni. Pensate bene come far risparmiare i cittadini……e poi ne date voce saluti .

    Rispondi
  14. avatarAmpelio

    23 Luglio 2014 a 7:39 pm

    Di quale timbro parlate? Nelle mie auto ci sono solo etichette adesive rilasciate telematicamente da Roma dopo il collaudo.comunque non sarà’ difficile l’imbroglio. Renzi sei un fallimento,Grillo dove sono le tue. pro’messe di rovesciare
    l ‘ Italia?

    Rispondi
  15. avataranna

    23 Luglio 2014 a 8:55 pm

    Perchè le prenotazioni dovranno essere accompagnate per forza dal conto corrente????
    Un altro modo per tenerci sotto dittatura.
    Non ho mai visto un conto corrente di un politico e stento a credere che uno solo di loro seguirebbe questa procedura.

    Rispondi
  16. avatarGiuseppe

    24 Luglio 2014 a 8:38 pm

    In Italia bisogna ogni volta reinventare la ruota. Andate in UK a vedere come funziona il MOT e basta. Ad ogni modo, se il mio veicolo passa la revisione, voglio circolare sempre e comunque senza i vari Euro 3, 4 o 5. Sono disgustato.

    Rispondi
  17. avatarkostas

    25 Luglio 2014 a 1:57 am

    Ben vengano i controlli…ma e’ la solita italiana maniera di gestire i problemi: un programma di questo tipo e’ limitato ad una sola azione di controllo. Il veicolo ha pagato il bollo? L’assicurazione? Anche questi sono problemi di ordine economico e sociale da risolvere.allora perché non creare una piattaforma che dialoghi con assicurazioni,sci,motorizzazione civile etc. Ibi costi di architettura informatica sarebbero inferiori!

    Rispondi
  18. avatarrocco

    25 Luglio 2014 a 10:19 am

    Voglio fare solo una semplice domanda, a tutti coloro che fanno le leggi.Mi spiegate perchè,un’ auto di una persona che è residente in Bulgaria, puó circolare in Italia, senza avere l’obbligo di revisione all’auto,eppure circola tranquillamente sulle strade italiane.

    Rispondi
  19. avatarAlessandro

    30 Luglio 2014 a 8:24 am

    Sono disgustato da tutte queste fantomatiche “innovazioni” che portano sono incassi per le casse di uno Stato che gestisce la “politica ed i politicanti”! GRILLO batti un colpo. Cacciamoli tutti via!

    Rispondi
  20. avatarStefano Giuliani

    7 Agosto 2014 a 4:21 pm

    Sono curioso di vedere le macchine degli zingari come verranno gestite.

    Muoio proprio dalla curiosità.

    Immaginatevi un Daily o un Transit, come siamo abituati a vederli circolare sulle ns strade, quando e se saranno soggetti a questo tipo di tracciamento.

    Ma smettiamola per favore!

    Rispondi
  21. avatarantonio

    7 Agosto 2014 a 8:48 pm

    ennesima presa in giro e fumo negli occhi ad opera del governo pd, pdl and company per continuare fregare soldi ai contribuenti.

    Rispondi
  22. avatarsebastiano

    8 Agosto 2014 a 9:23 am

    Mettono sempre e solamente tasse per noi poveri cittadini e una dittatura she lo potrei fare vi manderei tutti a casa politici

    Rispondi
  23. avatarLuigia

    15 Settembre 2015 a 9:35 pm

    Ho fatto la revisione purtroppo con esito negativo a causa del collettore per i gas di scarico non conforme. Meno male che viaggio solo a metano che è un energia pulita! Sono pensionata con una misera pensione e senza auto non posso fare, mi sono rivolta a diversi demolitori per cercare il
    collettore di ricambio ed ho capito che tutte le multiple sono difettose nel collettore,tutti incrinati come il mio .Alla fine sono riuscita a sostituirlo ed ho trovato anche due gomme nuove sempre dal demolitore conformi con il numero sul libretto. Il meccanico che mi ha fatto tutto mi ha portato l’auto
    di nuovo alla revisione in un altro centro autorizzato ma purtroppo non hanno potuto fare la revisione perchè ero vincolata a portarla nel primo centro dove me l’avevano bocciata. In questa struttura cambiano le gomme perchè sono specializzati in questo, prima di fare la revisione ho portato l’auto
    a far vedere e mi è stato detto che dovevo cambiare solo le due gomme davanti infatti quelle erano da cambiare poi mentre che mi facevano la revisione mi hanno detto che avrei dovuto sostituire anche quelle di dietro, anche se erano buone, ma il numero sul libretto era giusto.
    Adesso che devo tornare da loro a ripetere la revisione ( on capisco perchè?) e che le gomme le ho cambiate da un’altra parte per risparmiare pensate che loro mi daranno esito positivo?
    Sono senza auto da un mese ho già buttato via 65,00 euro per la prima revisione ed ora cosa faccio

    Rispondi
  24. avatarUmberto D'Elia

    25 Settembre 2015 a 8:11 am

    per favore mi dica dove tenere il tagliando revisione, bollo auto, assicurazione auto ed altro ?
    A casa oppure nel libretto auto?
    In questo caso una copia è legale?
    Grazie e disrtinti saluti

    Rispondi
  25. avatargiancarlo canepari

    4 Ottobre 2015 a 8:01 pm

    Vorrei sapere se con esito negativo (tagliando sul libretto) DOPO LE DOVUTE RIPARAZIONI, posso cambiare officina autorizzata grazie a chi mi sa dare risposta.

    Rispondi
  26. avataradriano

    4 Novembre 2015 a 3:54 pm

    Novità e notizie molto utili che a volte si dimenticano, ed è bene rinfrescare la memoria.Grazie!

    Rispondi
  27. avatarIoan

    27 Novembre 2015 a 9:59 pm

    Salve a tutti vorrei fare una domanda e vorrei sapere cosa devo fare.
    Ho avuto un incidente di auto 6 mesi fa e 2 settimane fa mi è arrivata la lettera che devo fare la rivisione straordinaria. Allora io sono andato ala motorizzazione civile e ho prenotato ma, quando è arivato il tecnico, mi ha detto che non mi fa la revisione perché la machina è blu e io davanti ho montato un paraurti di colore bianco. Vorrei pareri e possibili consigli a chi devo rivolgermi se e una cosa giusta o sbagliata.

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      30 Novembre 2015 a 5:44 pm

      Ciao Ioan,
      È strano che non ti abbia concesso la revisione per un semplice colore del paraurti. Hai provato a contattare un altro meccanico per la revisione? In modo da capire meglio eventuali problemi.

      Rispondi
  28. avatarluca

    28 Novembre 2015 a 2:55 pm

    Ho acquistato una nuova auto con consegna della stessa nel mese di dicembre.sempre nel mese di dicembre dovrei fare il collaudo sulla mia auto attuale.sono obbligato a farlo nonostante l’acquisto della nuova auto? Grazie per le risposte

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      30 Novembre 2015 a 5:39 pm

      Ciao Luca,
      Dipende dalla data di scadenza per la revisione della “vecchia” auto. Se quest’ultima ti consente di circolare fino a che non ti arriva quella nuova sei tranquillo, altrimenti devi portarla entro i limiti indicati nell’articolo.

      Rispondi
  29. avatarvincenzo grisolia

    13 Dicembre 2015 a 8:01 pm

    C’è un errore … non scade ogni quattro anni, come asserite. Scade come precisate più avanti!

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      14 Dicembre 2015 a 5:50 pm

      Ciao Vincenzo,
      La revisione dell’auto scade, la prima volta, dopo 4 anni. Per quanto riguarda i controlli successivi devi aggiungere 2 anni di volta in volta. Dove hai trovato scritto diversamente nell’articolo?

      Rispondi
  30. avatarpasquale

    6 Gennaio 2016 a 2:53 pm

    ho fatto la prerevisione all’auto con risultato negativo (troppo fumo) sono obbligato a rifarla nello stesso centro revisioni? grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      7 Gennaio 2016 a 10:14 am

      Ciao Pasquale,
      Non sei obbligato a farla nello stesse centro revisioni.

      Rispondi
  31. avatarannalisa

    15 Gennaio 2016 a 6:27 pm

    la mia revisione scade il 15/01/2016, per la vecchia auto.(quindi avrei tempo fino il 31/01/2016 giusto?)
    La nuova auto che ho acquistato mi dicono arriverà intorno il 25/26-01-2016,quindi non vorrei revisionare la vecchia e ci starei nei tempi.
    L’unica cosa,se con la vecchia auto succede un incidente nel periodo tra il 15/01/2016 e 31/01/2016 tempo di tolleranza che si può avere per la revisione ma l’assicurazione la riconosce questa tolleranza e mi copre?
    grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      18 Gennaio 2016 a 11:56 am

      Ciao Annalisa,
      La tua revisione, nonostante abbia scadenza il 15/01/2016, ti permette un tempo di tolleranza fino al 31/01/2016.
      Se ti capita un incidente in questo periodo sei coperta e, l’eventuale clausola di rivalsa, scatta solo il 01/02/2016.

      Rispondi
  32. avatarRaffaele

    31 Gennaio 2016 a 8:06 pm

    Il meccanico nn mi ha rilasciato il tagliandino adesivo della revisione , cosa devo fare?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      2 Febbraio 2016 a 7:05 pm

      Ciao Raffaele,
      è molto strano. Ti conviene richiederlo all’officina dove hai fatto la revisione auto.

      Rispondi
  33. avataranna benvenuti

    17 Febbraio 2016 a 2:01 am

    ho prenotato un’autovettura nuova al concessionario che mi verrà consegnata il 2 maggio 2016, vorrei sapere se devo fare obbligatoriamente la revisione che scadrà il 29 febbraio 2016 alla mia attuale autovettura che verrà data indietro al su citato concessionario grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      17 Febbraio 2016 a 6:43 pm

      Ciao Anna,
      Essendo l’auto nuova non dovrebbe essere necessaria una revisione ma, per sicurezza, ti conviene chiedere in concessionaria.

      Rispondi
  34. avatarBarbara

    31 Marzo 2016 a 5:02 pm

    Buongiorno, ho comprato un macchina un anno fa. La data di immatricolazione è febbraio 2010, ma l’ultima revisione è stata fatta a maggio 2014. Ero tranquilla perché pensavo di dover fare la revisione a maggio 2016, ma adesso ho un dubbio terribile, devo correre a prenotare la revisione perché Sono fuori tempo?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      11 Aprile 2016 a 10:06 am

      Ciao Barbara,
      Hai tempo fino al 31 maggio 2016 per fare la revisione.

      Rispondi
  35. avatarMauro

    27 Maggio 2016 a 11:16 am

    Buongiorno. L’ultima revisione della mia auto, immatricolata in data 26/04/2006, è stata fatta in data 03/06/2014. Ho quindi tempo fino al 30/06/2016 per la revisione periodica?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      30 Maggio 2016 a 4:14 pm

      Ciao Mauro,
      esatto.

      Rispondi
  36. avatarNicola renna

    31 Maggio 2016 a 9:16 am

    Ho una moto che x cause maggiori non ho più usato da 5 anni la tengo in garage ora la voglio riuscire e gli devo fare la revisione in cosa vado in contro?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      8 Giugno 2016 a 12:32 pm

      Ciao Nicola,
      Devi controllare le varie scadenze della revisione e capire se sei “coperto”. Se così non fosse, una volta fatta la revisione, potrebbero chiederti di sostituire alcune componenti anche se non è detto.

      Rispondi
  37. avatarFiorenzo

    14 Giugno 2016 a 10:49 am

    Salve, ho un auto totalmente elettrica (Tesla) quando mi scade la revisione? Normalmente dopo il 4 anno oppure ogni anno?
    Grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      20 Giugno 2016 a 10:05 am

      Ciao Fiorenzo,
      la regola dei 4 anni per la prima revisione rimane invariata anche per le auto elettriche.

      Rispondi
  38. avatarFerdy

    24 Agosto 2016 a 5:38 pm

    La revisione va fatta nella provincia di residenza o può essere fatta indifferentemente in tutta Italia?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      6 Settembre 2016 a 12:12 pm

      Ciao,
      la revisione puoi farla anche in un altra provincia.

      Rispondi
  39. avatarfranco

    12 Ottobre 2016 a 11:50 am

    buongiorno,
    la mia auto in scadenza ad ottobre per la prima revisione ha una delle 2 luci di posizione posteriori che non funziona (colpa del cablaggio che si lacera), mentre il resto è tutto a posto: rischio un esito negativo per una semplice posizione?
    inoltre, sono obbligato ad effettuare la revisione con i pneumatici estivi? l’obbligo di quelli invernali (o catene a bordo) scatta il primo novembre, ma volevo già montarli perchè sono meno usurati.
    quanto devono essere profonde le solcature del pneumatico per non essere respinti?
    grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      17 Ottobre 2016 a 5:24 pm

      Ciao Franco,
      La luce di posizione non è un elemento da sottovalutare per cui, in sede di revisione, ti verrà sostituita. Per quanto riguarda gli pneumatici non si crea il problema: durante la revisione non ti viene aggiunta alcuna spesa se quelli estivi sono usurati. L’importante è che li cambi (o porti sempre con te le catene da neve) prima del 15 novembre.

      Rispondi
  40. avatarFabrizio

    28 Dicembre 2016 a 2:11 pm

    Buongiorno, ho acquistato un’auto usata, era stata immatricolata all’estero, poi il venditore l’aveva immatricolata in Italia, sul libretto c’è scritto immatricolata il 21/03/2012 ma sulla parte bassa dello stesso, c’è scritto che il veicolo dovrà essere sottoposto a revisione entro 04/2017. E’ una data strana, perché supererebbe i canonici 4 anni ma è scritto sul libretto, posso stare tranquillo o devo preoccuparmi di non essere in regola?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      2 Gennaio 2017 a 12:59 pm

      Ciao Fabrizio,
      Mi sa che quella data è riferita alla prima immatricolazione fatta all’estero. Ti consiglio di chiamare gli uffici della Motorizzazione per avere chiarimenti su come muoverti.

      Rispondi
  41. avatarVincenzo

    14 Marzo 2017 a 12:00 pm

    Voglio porre un quesito parliamo di un tir frigo con revisione regolarmente prenotata posso circolare in Svizzera ???

    Rispondi
  42. avatarGiuseppe

    16 Marzo 2017 a 1:23 am

    Buonasera.
    Ho un’auto immatricolata nel novembre 2009, prima revisione effettuata nel novembre 2013. Poi è rimasta ferma sino ad ora -saltando la revisione del novembre 2015- e ha appena superato la revisione (marzo 2017) tornando a circolare…
    Il mio quesito: la prossima revisione è prevista tra due anni da quest’ultima ( quindi nel marzo 2019) o devo comunque rispettare la cadenza dalla data di immatricolazione e quindi farla revisionare a novembre 2017?
    Grazie.

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      16 Marzo 2017 a 11:02 am

      Ciao Giusepep,
      Tra i tuoi documenti dovrebbe essere stata inserita la data dell’ultima revisione: i due anni vanno calcolata da questa.

      Rispondi
  43. avatarSandy

    6 Settembre 2017 a 4:36 pm

    Auto GPL immatricolata 08/2007
    Scadenza 10 anni 08/2017
    Ultima revisione 01/2016
    Il controllo stradale con telecamera cosa rileva, la revisione obbligatoria entro 01/2018 o anche la revisione GPL scaduta 08/2017

    Rispondi
  44. avatarStefano Di Stefano

    11 Febbraio 2018 a 9:58 am

    Manca solo la revisione sui vetri oltre a fare la revisione normale ,
    ma pagare le tasse in più i soldi me li da la sinistra capitalista?
    Io non porto vestiti firmati Armani come alcuni parenti Rossi.

    Rispondi
  45. avatarclax

    11 Febbraio 2018 a 2:25 pm

    sempre più ha pagare per gli italiani,e gli zingari mi chiedo come fanno a passare la revisione con quei mezzi? ha dimenticavo sono senza assicurazione perché non pagano?

    Rispondi
  46. avatargennaro

    11 Febbraio 2018 a 8:41 pm

    Sono proprietario di un ciclomotore regolarmente targato, non circola per mancanza copertura assicurativa, pago solo la tassa di possesso. La revisine non è possibile effettuarla perché non è assicurato; veengo sanzionato per la revisione non effettuata.
    Grazie e saluti, Gennaro

    Rispondi
  47. avatarTimoteo

    11 Febbraio 2018 a 8:41 pm

    avrebbero dovuto prevedere una revisione obbligatoria per i fari laddove sono coperti da metacrilato (o simili) che col sole ingiallisce e diffonde la luce in modo anomala (e fastidiosa) nonché per le lampadine che vengono usate sia come tipologia (es xenon al posto di incandescenza) o potenza che sono altrettanto fastidiose
    Timoteo

    Rispondi
  48. avatarDonato Maggi

    12 Febbraio 2018 a 12:40 am

    Buonasera, potete per cortesia indicare modalità di revisione e costi per le auto elettriche?
    Grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Febbraio 2018 a 3:56 pm

      Ciao Donato,
      sarà mia cura aggiornare l’articolo con le informazioni da te richieste.

      Rispondi
  49. avatarLucia

    27 Febbraio 2018 a 8:19 am

    Buongiorno sono Lucia,
    la mia auto revisione fatta il 10 febbraio 2016, quindi scadenza entro il 28 febbraio 2018, purtroppo ho avuto un problema ho urtato contro un marciapiede e la mia auto si trova in carrozzeria poiche’ mi restituiscono la mia auto riparata il 2 marzo 2018, posso fare il 2 marzo la revisione? sono ovviamente passibile di multa, nel caso posso chiedere di farmi officina un foglio dove certifica che la mia auto era in riparazione?
    Inoltre mi sono accorta che la luce di posizione posteriore è fulminata , incide nella regolarita’ della revisione?
    Ringrazio per celere risposta

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      1 Marzo 2018 a 4:44 pm

      Ciao Lucia,
      una domanda: essendo l’auto in carrozzeria non puoi farti fare la revisione al momento? In questo modo sistemi la botta, la luce e non rischi di circolare fuori norma.

      Rispondi
  50. avatarstefano

    8 Marzo 2018 a 11:44 am

    auto immatricolata il 3/2010, quindi entro il 31/3/2018 dovrei fare la 3^ revisione. però le preced. revisioni fatte nel 2014 e 2016 la feci ad inizio aprile: quindi quest’anno la revisione andrà fatta comodamente entro fine aprile (basandomi sulle date delle preced revisioni) o per forza entro fine marzo (basandomi sulla data di immatricolazione)? grazie 1000

    Rispondi
  51. avatarPiergiorgio

    22 Marzo 2018 a 2:13 pm

    Già percorrevo pochi chilometri prima, ho perduto il lavoro, la mia macchina è ferma, giro in bicicletta, continuo a pagare bollo e assicurazione ( non ho garage purtroppo), l’auto da due anni in qua avrà percorso meno di 100 Km., cosa devo revisionare? La batteria? Chi non fa chilometri paga solo questo ulteriore balzello allo Stato! I soldi in gran parte vanno allo Stato! E’ un’altra tassa nascosta! Comunque se non circoli non sei obbligato a farla! Devi farla però, perché se ti serve l’auto sei spacciato, visto che dei mezzi pubblici neanche l’ombra!
    I chilometri percorsi, se rivendo l’auto, non valgono proprio niente, è l’anno di immatricolazione che conta, perché la mia auto di 14 anni con 44000 km non vale più niente! La revisione periodica sarebbe una cosa più giusta se a chilometraggio! Poi vedo in giro le apette e gli scooter a due tempi che bruciano olio…i camioncini che mi fanno nero di fumo…le auto con le gomme lisce ( si possono prendere in prestito) ecc… ecc… Scusate lo sfogo…se è poco.

    Rispondi
  52. avatarGrande Vincenzo

    8 Aprile 2018 a 9:39 am

    Per fare la revisione oltre al prezzo si deve mettere l’Iva ma per coloro che hanno l’invalidita’ è sempre al 22/100?

    Rispondi
  53. avatarUgo

    8 Aprile 2018 a 12:49 pm

    Dott. Bizzarro

    Visto che lei aggiorna periodicamente i suoi utili articoli, mi permetto di suggerire un paio di implementazioni (premesso che non ho avuto tempo per leggere tutti i commenti, perciò spero di non ripetere segnalazioni altrui)
    Circa il permesso di circolare per raggiungere il centro di revisione, a revisione già scaduta, indipendentemente dalla categoria del veicolo il titolo “Cosa succede se la mia revisione auto è scaduta da un anno?” mi pare un po’ fuorviante. Un anno o un giorno dopo la scadenza la trafila è la stessa. Bisogna prenotar la revisione, muovere il veicolo solo nel giorno in cui verrà effettuata e possibilmente viaggiare quel giorno con uno stampato che attesti tale prenotazione. A meno che oggi anche la prenotazione non venga immediatamente inserita nei database dell’ispettorato, nel qual caso le moderne pattuglie con terminale di bordo dovrebbero poter verificare il tutto in tempo reale. Ma che non sia così lo dimostra a mio parere quanto segue: fino a pochi anni fa anche un veicolo sotto i 35 q.li e con scadenza di revisione biennale poteva prenotare la revisione entro i termini, e circolare senza problemi in casi particolari, tipo prenotazione prenotata venerdì per il Lunedì. Oggi stando al mio CRA tale possibilità è stata abolita a seguito della adozione dei sistemi di telerilevamento di velocità, revisione ecc ecc che “pizzicherebbero” come trasgressore anche il veicolo regolarmente prenotato, innescando una serie di ricorsi. Le risulta che sia così?
    Grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      9 Aprile 2018 a 2:06 pm

      Salve Ugo,
      Come sempre un commento interessante e completo. Il titolo “Cosa succede se la mia revisione auto è scaduta da un anno?” fa riferimento al fatto che molti utenti mi contattano chiedendo lumi su questa problematica. Come hai giustamente scritto che sia 1 o 365 giorni non cambia nulla, la revisione non deve essere scaduta se si circola in strada.
      Per quanto riguarda i controlli moderni è un “mondo” ancora in evoluzione e, nel breve periodo, si dovrebbe arrivare ad un momento dove la revisione può essere scaduta, ma c’è una prenotazione attiva per mettersi in regola. Siamo d’accordo sul fatto che dal momento della scadenza a quello del controllo effettivo non dovrebbe passare neppure un giorno.

      Rispondi
  54. avatargaetano

    5 Maggio 2018 a 7:20 am

    Possiedo un centro revisione, e relativamente al certificato di revisione ancora non si sa nulla, sicuramente dal 20 Maggio NON verrà rilasciato nulla in piu? rispetto ad oggi, ma la cosa verrà prorogata in quanto la legge prevedere che la nuova circolare venga riconosciuta da Maggio 2018 ma applicata entro il 2023….saluti

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      8 Maggio 2018 a 2:45 pm

      Ciao Gaetano,
      grazie del prezioso contributo!

      Rispondi
  55. avatarNicolo Roccafiorita

    20 Maggio 2018 a 10:37 am

    L’Europa ce lo chiede, ovvero ce lo ordina. Puttanata. Hanno bisogno di ampliare le competenze del ministero dei trasporti etc.. per creare un certo numero di poltrone nelle varie nazioni e dei centri di spesa per intrallazzare con acquisti di macchine e attrezzature a spese dei cittadini. Ci porteranno, per quanto ci costa l’auto, a camminare a piedi anche perché, subito dopo, introdurranno la targa sulla bicicletta con l’obbligo di pagare assicurazione e tassa di possesso. Questa Europa è diventata uno schifo.

    Rispondi
  56. avatarMarco Tripoli

    21 Maggio 2018 a 12:34 pm

    Gentile Giovanni,
    ho da poco effettuato la revisione ad una delle vetture di famiglia, immatricolata a gennaio 2005, per mia dimenticanza mi sono accorto ai primi di maggio, naturalmente ho fatto subito la revisione.
    Sapevo anch’ io che la scadenza naturale era il 31 Gennaio, allora perchè alla mia domanda “ora la prossima scadenza quando sarà?” il titolare dell’officina mi risponde a fine maggio tra due anni? La norma ed il suo articolo non definiscono la scadenza indipendente dal ritardo con cui si effettua la revisione biennale?
    SE nel tempo trascorso tra il 31 Gennaio e Maggio io fossi passato sotto qualche controllo elettronico, tipo varco ZTL che mi è capitato a Milano pagando l’ingresso regolarmente, potrei ricevere un verbale per la revisione scaduta? Grazie per le risposte!

    Rispondi
  57. avatarAnna Catalano

    8 Giugno 2018 a 9:56 am

    Ciao Giovanni, ho acquistato lo scorso anno un’auto usata proveniente dalla Spagna, immatricolata in Spagna a febbraio 2016 è in Italia a marzo 2017. Pensando di dover fare la revisione dopo 4 anni, non mi accorgo che il libretto di circolazione riporta “deve essere sottoposto a revisione entro 2/18” se non quando mi arriva la multa. Esistono casi in cui la revisione si debba fare dopo due anni o è un errore? L’aci mi dice che è sbagliato il libretto, il venditore sostiene che è perché l’auto era in leasing..(o perché era a noleggio..)
    Mi sai aiutare?
    Grazie
    Anna

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Giugno 2018 a 11:26 am

      Ciao Anna,
      è la prima volta che sento di auto che possono fare la revisione anche dopo i 2 anni. Io mi fiderei dell’ACI, probabilmente c’è qualche errore sul libretto.

      Rispondi
  58. avatarClaudio

    15 Novembre 2018 a 11:27 am

    Mi ha fermato una pattuglia e oltre alla multa mi hanno fatto il fermo auto fino a che non faccio la revisione. Si sono annotati anche i km dell’auto non capendo il motivo. Forse per controllare se l’ho usata nel periodo del fermo confrontandoli con quelli che segnano alla revisione? Se si quale tolleranza c’è?

    Rispondi
  59. avatarEmanuele Lupo

    29 Marzo 2019 a 5:25 pm

    Desideravo sapere dagli Esperti in questione, se nel caso di non superamento dell’esame obbligatorio, cioè la revisione da ripetere, si deve obbligatoriamente tornare laddove è stata bocciata, ho si può recare in un’altro centro naturalmente autorizzato, è perché questo vincolo semmai, quale danno arrecherebbe, quale sfiducia???
    Resto in attesa, porgo Cordiali Saluti

    Rispondi
  60. avataralessandro

    9 Giugno 2019 a 7:34 am

    Buongiorno , se questo serve a ridurre truffe e quant’altro è legato alla percorrenza sono d’accordo….il problema è che tutti dovrebbero sottostare e adeguarsi al codice….ciclisti …extracomunitari….stranieri in Italia…italiani in campagna (agricoltori)perché, girate per strada e vedete con i vostri occhi che buona parte di quello che circola non ha nulla …tassa..assicurazione…revisione…per non menzionare altre violazioni al codice

    Rispondi
  61. avatarEvaluna

    20 Agosto 2019 a 11:06 am

    Grazie, molto utile e chiaro.

    Rispondi
  62. avatarAntonio Tirelli

    17 Gennaio 2021 a 10:18 am

    Caro Salvatore, ti volevo chiedere, perché fare la revisione a un motorino 50 cc deve costare quanto farlo a una macchina. Non me lo spiego.
    Saluti

    Rispondi
  63. avatarBruno Ferrari

    17 Gennaio 2021 a 10:30 am

    Ho un problema. Ho uno scooter elettrico immatricolato a febbraio 2015. Ho fatto la prima revisione regolarmente a febbraio 2019 ed ora la prossima dovrei farla entro il prossimo mese. Vivo in Barcellona e, vista la situazione sanitaria, ho difficoltà a organizzare il viaggio di ritorno. Qui non si può fare in quanto targa straniera pero mi sembra una stupidaggine. Siamo Unione europea ed i parametri di sicurezza dovrebbero essere uguali in tutti gli Stati. Cosa posso fare?

    Rispondi
  64. avatarNeo

    20 Gennaio 2021 a 2:59 pm

    E se invece che prenotare entro la scadenza ci si accorge che questa è già superata? Il giorno della prenotazione se vieni fermato dalle forze dell’ordine te la prendi in saccoccia anche se stai appunto andando in officina per farla?

    Rispondi
  65. avatarVincenzo

    31 Gennaio 2021 a 8:06 pm

    Una esposizione molto corretta e mi complimento! Nel caso personale, ho dovuto sospendere l’assicurazione il 14 dic. u.s. per aver subito un intervento di protesi omero-braccio sinistro e quindi ho dovuto fermare l’auto per impossibilità di utilizzo anche da parte di terzi! Ho comunicato il tutto al Centro revisione di mio gradimento ed a quelli che mi hanno inviato comunicazioni in merito, essendo tale obbligo scadente nel dicembre u.s! Mi è stato assicurato che tutto era nella norma e che avrei potuto effettuare il controllo al termine della mia impossibilità alla guida e subito dopo aver riattivato l’assicurazione. Attualmente non so dire quando questo potrà avvenire, visto che sono in riabilitazione e ne avrò almeno per altri diversi mesi! Le sarei grato se mi fornisse un suo parere anche a mezzo E-mail! Cordiamente. Vincenzo.

    Rispondi
    • avatarSalvatore Russo

      11 Febbraio 2021 a 9:32 am

      Ciao Vincenzo,
      il blog di 6sicuro è stato realizzato con l’intento di fornire informazioni utili, che possano permettervi di fare scelte più consapevoli. I nostri blogger non sono dei consulenti, quanto di loro conoscenza è indicato nel post che stai leggendo.

      Rispondi
  66. avatarRenzo

    1 Marzo 2021 a 1:48 am

    Interessante, esaustivo e molto utile. Bravo Salvatore.

    Rispondi
  67. avatarRenato

    14 Marzo 2021 a 9:49 am

    Informazioni super Importante ,grazie……

    Rispondi
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