La conversione di un’auto elettrica è conosciuta anche come retrofit elettrico o riqualificazione elettrica, consiste in un insieme di modifiche elettriche e meccaniche effettuate su un veicolo classico volte a trasformarlo in una vettura elettrica o ibrida.
Gli obiettivi di queste operazioni di modifica sono sia ottenere un’automobile meno inquinante, andando a ridurre l’impatto ambientale, sia ridurre la manutenzione necessaria. Questo perché un’automobile con motore diesel o benzina è formato da un numero molto più alto di componenti da controllare, in media circa 300, rispetto ad un motore elettrico che ne prevede più o meno una trentina.
Per facilitare questa conversione e invogliare i proprietari di vecchie auto a usufruire del retrofit elettrico si sta valutando di rendere l’operazione più accessibile fornendo la possibilità ai proprietari di auto vecchie di acquistare un kit omologato presso la propria officina di fiducia, in modo che sia il proprio meccanico a installarlo. E per contribuire alla spesa richiesta dalla conversione, lo Stato ha introdotto degli incentivi che contribuiscono a coprire il costo dell’operazione fino a un massimo di 3.500€.
Scopriamo nel dettaglio in cosa consiste il kit di conversione dell’auto e da cosa è costituito, quali sostegni sono previsti nel bonus Retrofit 2022 e qual è il termine entro il quale è possibile inviare la domanda.
Kit conversione auto in elettrica
Con l’introduzione del D.M. 219/15 l’Italia si è adeguata agli altri paesi europei e ha reso legale convertire un’auto all’elettrico tramite la sostituzione del motore vecchio con uno di nuova generazione. Quest’operazione può essere compiuta grazie all’utilizzo di un kit di conversione che, tramite una semplice installazione di pochi componenti, rende il veicolo elettrico. Il kit per la conversione dell’auto contiene il motore elettrico da sostituire al precedente, una batteria agli ioni di litio e i relativi cablaggi e i nuovi sistemi di controllo per l’adeguamento alla nuova alimentazione.
Nel caso in cui si decida di procedere con la conversione della propria auto è fondamentale affidarsi esclusivamente a produttori seri e riconosciuti: affinché il kit sia legale e possa essere installato in maniera adeguata sulla propria auto, il produttore deve essere accreditato al Ministero dei Trasporti. In questo modo l’affidabilità e l’alta qualità del kit sono garantite. Un kit di buona qualità, oltre a contribuire a rendere più sicura la vettura, incide notevolmente sull’autonomia della vettura elettrica.
Il costo del retrofit elettrico parte da circa 6.000 € se la conversione riguarda vetture di piccole dimensioni come citycar o piccole utilitarie; mentre per la conversione di auto di grandi dimensioni il costo dell’operazione può arrivare anche a 30.000 €.
Oltre alla spesa, bisogna valutare i vantaggi della conversione all’elettrico:
- minore impatto ambientale rispetto a quello di un motore endotermico;
- notevole risparmio sul prezzo del carburante;
- accesso delle auto con conversione retrofit nelle aree ZTL;
- esenzione dal bollo dai tre ai cinque anni e alte agevolazioni sul costo dell’assicurazione.
Per modificare il motore della propria auto e renderlo elettrico attraverso il retrofit, il governo Draghi aveva introdotto dei bonus statali che contribuiscono in maniera significativa a ridurre il costo finale dell’operazione.
Bonus Retrofit 2022
Il 1° ottobre 2022 è entrato in vigore il provvedimento per il Bonus Retrofit 2022 con decreto del 26 luglio 2022, n. 141 del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, un incentivo fornito ai proprietari di automobili o mezzi adibiti al trasporto merci che intendono convertire i propri mezzi con motore vecchio in veicoli con basse emissioni.
Il bonus Retrofit 2022 prevede degli incentivi che coprono il 60% della spesa sostenuta per la riqualificazione dell’automobile fino a un tetto massimo di 3.500 €. Inoltre, a questa somma vanno aggiunti un ulteriore contributo del 60% per le spese di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro delle Automobile (PRA) e per il bollo e l’imposta provinciale di trascrizione (IPT).
Trasformazione di un’auto in elettrica: quali veicoli possono usufruire del bonus?
Possono usufruire del contributo i proprietari di auto delle seguenti categorie:
- M1, veicoli destinati al trasporto di persone fino a un massimo di 8, oltre il conducente;
- M2, veicoli destinati al trasporto di persone fino a un massimo di 8, oltre al conducente e con massa massima non superiore alle 5t;
- M3, veicoli destinati al trasporto di persone fino a un massimo di 8, oltre al conducente e con massa massima superiore alle 5 t;
- N1, veicoli destinati al trasporto merci con massa massima non superiore alle 3,5 t.
L’erogazione degli incentivi previsti dal decreto è estesa anche ai veicoli fuoristrada (M1G, M2G, M3G, N1G9).
Come richiedere il Bonus Retrofit?
Il bonus è indirizzato ai proprietari dei veicoli che hanno provveduto a installare il nuovo motore elettrico a partire dal 21 novembre 2021 e che presenteranno la domanda entro il 31 dicembre 2022.
Per richiedere il bonus Retrofit e usufruire degli incentivi previsti è necessario presentare la domanda attraverso una specifica piattaforma digitale ma che al momento ancora non esiste, quindi possiamo solo aspettare per capire se ci sarà un rinvio dei termini per poter beneficiare del bonus o se decadrà il tutto.
Veramente interessante. Come mai si è parlato così poco fino ad adesso. Grazie della notizia, anche se ancora siamo in alto mare. Penso che come me sarebbero interessati diversi automobilisti.
E chi sarebbero questi produttori seri? Alcuni nomi?
Ma se il sito ancora non esiste non si può fare niente. Quindi anche se la cosa sarebbe un passo in avanti, verso una mobilità sostenibile, a cosa serve parlarne. Purtroppo siamo un paese di trogloditi che non vogliono fare nessun passo verso un ambiente più sano ed un risparmio energetico.
Aspetta e aspetta
ok a tutti i vantaggi… ma quali officine sono accreditate per eseguire la conversione?
Solo lo stato italiano può fare queste cavolate: pruove degli incentivi, ma per una scusa e l’altra, non e possibile esuffruirne!!!
Come al solito! L’idea è buona ma siccome i nostri illustri governananti non ne capiscono una beneamata ……. nessuno di quelli che ne avrebbero veramente bisogno ne usufruirà!!!
chiaro e sintetico. eccellente esposizione. speriamo che la piattaforma sia presto disponibile.
6000€ di spesa -3500€ di bonus fanno 2500€ di spesa da sostenere (più tasse varie!). Prima di recuperare 2500€ di benzina e di bollo sulla mia Clio del ’93…hai voglia!!