Casco,
campanello,
luci, quali sono le regole che i ciclisti devono rispettare per non incorrere in sanzioni o incidenti.
Ciclisti: quali sono le dotazioni obbligatorie della bici?
Partiamo dagli accessori fondamentali per chi circola in bici. L'art. 68 del Codice della Strada fa l'elenco delle dotazioni obbligatorie per le biciclette:
- campanello per le segnalazioni acustiche;
- luci anteriori bianche o gialle e luci posteriori rosse, per le segnalazioni visive;
- idonee attrezzature per il trasporto dei bambini.
Se circoli privo dei dispositivi di base, rischi una multa che va da 25 a 100 euro.
Non sono invece obbligatori
casco e
assicurazione per la responsabilità civile (dunque per danni a terzi), sebbene se ne discuta da tempo e ad ogni riforma del CdS si tenti di introdurre l'obbligo.
Ciclisti: le regole del Codice della Strada
Vediamo adesso in sintesi, quali sono le altre norme del CdS che coinvolgono i ciclisti:
- non è prevista la decurtazione dei punti dalla patente, sebbene le sanzioni siano le medesime previste per le infrazioni degli automobilisti;
- un esempio di trattamento analogo a quello degli automobilisti è quello per guida in stato di ebbrezza, con sanzioni penali se circoli in bici con un tasso di alcol nel sangue superiore a 0,8 gr/litro di sangue, e sanzioni amministrative se il tasso alcolico è l di sopra di 0,5 g/l e fino a 0,8 g/l.
Infine l'art. 182 del Codice della Strada elenca tutti i comportamenti che i ciclisti devono tenere mentre circolano su strada, in particolare:
- i ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due;
- quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro.
- ciclisti devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano;
- vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalla legge, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo;
- i ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni;
- vietato trasportare altre persone a meno che la bici non sia appositamente costruita e attrezzata;
- si può tuttavia trasportare un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con i supporti necessari;
- le bici devono transitare sulle piste ciclabili loro riservate quando esistono;
- i ciclisti se circolano fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere (o in galleria) hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
Anche in tutti questi casi, se il ciclista commette un'infrazione è prevista una multa che va da 25 a 100 euro.
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Mi piacerebbe che si potesse verificare quante infrazioni hanno rilevato in Italia ai ciclisti, per ora NESSUNA, ma sono un pericolo perché il 99% non hanno nulla di quanto prescritto.
importante sono i controlli specie la sera altrimenti sono le solite leggi varate e mai messe in atto.
Nessuno mai controlla i CICLISTI