Certificato di Proprietà Digitale

La scelta di abbandonare i documenti cartacei trova motivazione nel Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al D. Lgs. n. 82/2005, aggiornato più volte nel corso degli anni. L’obiettivo del progetto di digitalizzazione è sempre stato quello di limitare l’utilizzo della carta e rendere la burocrazia più snella e immediata.

Il CDPD (Certificato di Proprietà dell’Auto Digitale) può essere consultato online sul sito dell’ACI o tramite l’app Aci Space. Dall’ottobre 2015, all’acquisto di un veicolo (nuovo o usato) non sono più stati rilasciati documenti cartacei, ma veniva solo prodotta un’attestazione con un riferimento identificativo per poter verificare e consultare il documento online.

Certificato di Proprietà Digitale

Il Certificato di Proprietà Digitale è un documento informatico che certifica la titolarità e la presenza di eventuali vincoli sul veicolo, come ipoteche, fermi amministrativi o sequestri.

A differenza della carta di circolazione, il Certificato di Proprietà digitale non è obbligatorio per poter circolare con il veicolo ma è indispensabile per:

• effettuare il passaggio di proprietà di un veicolo. Senza questo documento non è possibile registrare il nuovo proprietario al PRA;
• controllare ipoteche o vincoli sul veicolo. Il Certificato di Proprietà digitale contiene tutte le informazioni sui vincoli amministrativi per cui è molto importante controllarlo prima di acquistare il veicolo;
• stipulare l’assicurazione. Senza questo documento le compagnie assicurative non possono verificare che colui che richiede la polizza sia il reale proprietario del veicolo;
• radiare o demolire un veicolo. Per poter cancellare l’auto o la moto dal PRA è necessario presentare il Certificato di Proprietà Digitale.

Il Certificato viene rilasciato solo in formato digitale, salvo esplicita richiesta di una versione cartacea.

Certificato di Proprietà smarrito o rubato

Può spesso accadere che un certificato possa essere perso o derubato (ogni anno si registrano oltre 300.000 denunce). Nel caso di smarrimento del vecchio Certificato di Proprietà non si potrà richiedere un duplicato ma solo il rilascio del Documento Unico che dal 2021 l’ha sostituito.

La procedura per richiedere il nuovo DU passa da una denuncia presso un comando di Polizia o Carabinieri. Questa non deve per forza essere effettuata dal proprietario del veicolo, ma può provenire anche da un soggetto diverso dall’intestatario. Nella denuncia è comunque necessario presentare tutte le generalità del proprietario.

A questo punto è possibile procedere alla richiesta di rilascio del DU presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile oppure gli STA. La richiesta può essere effettuata anche da un soggetto terzo designato dal proprietario del veicolo e deve essere accompagnata dai seguenti documenti integrativi:

• denuncia di smarrimento alle autorità competenti;
• fotocopia del documento d’identità valido dell’intestatario o del soggetto incaricato;
• istanza unificata da compilare in forma digitale negli uffici se la richiesta è presentata dal proprietario. Se a presentare la richiesta è un soggetto delegato, l’istanza deve essere compilata sia dal proprietario che dal delegato.

Richiedere il rilascio del nuovo DU in seguito a smarrimento ha un costo di 10,20€ per i diritti di Motorizzazione Civile. Se la richiesta di nuovo rilascio avviene per deterioramento del vecchio documento, bisogna pagare anche l’imposta di bollo di 32€.

Compilazione Certificato di Proprietà per passaggio proprietà

Durante un atto di passaggio di proprietà di un veicolo, il certificato di proprietà acquisisce un ruolo chiave se non si è passati già al Documento Unico. Se la compravendita avviene in una concessionaria o in un ufficio di pratiche auto, saranno loro a occuparsi di tutta la documentazione.

Al contrario, se le parti decidono di voler procedere in autonomia, è necessario preparare i documenti richiesti che sono:

• Certificato di Proprietà digitale;
• carta di circolazione;
• documenti validi di riconoscimento del venditore e dell’acquirente.

Dopo il controllo di questi documenti si può procedere con l’atto di vendita, che può consistere in una dichiarazione unilaterale di vendita, finalizzata da una firma autenticata del venditore sul retro del Certificato di Proprietà. La firma può essere autenticata presso un Comune o uno STA: uffici provinciali della ex MCTC, Studi di Consulenza abilitati, studi notarili (al costo di 30/40 €) e uffici provinciali dell’ACI. Se si sceglie di passare per il PRA è necessario compiere la contestuale trascrizione dell’atto. Il passaggio di proprietà deve essere trascritto al PRA entro 60 giorni dall’autenticazione della firma tramite la richiesta del Documento Unico con i dati del nuovo proprietario.

L’operazione allo STA risulta in molti casi la scelta migliore: la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà permette infatti di rendere più rapido il completamento dell’operazione.

Documento Unico e l’integrazione del Certificato di proprietà

Sempre per rendere più semplice la documentazione relativa ai veicoli, il 1° ottobre 2021 è entrato in vigore il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU), in osservanza del D.Lgs. 98/2017.

Questo documento ha unificato la Carta di Circolazione rilasciata dalla Motorizzazione Civile e il Certificato di Proprietà, accorpandoli in un unico documento. L’obiettivo era quello di dare al cittadino un solo documento digitale che contenesse tutte le informazioni sul veicolo e sul proprietario.

I certificati di Proprietà rilasciati prima dell’entrata in vigore del DU rimangono validi fino a quando non si effettua un’operazione che prevede l’aggiornamento dei dati dei documenti. A quel punto si procede con il rilascio del nuovo Documento Unico.