Polizza moto

Gli appassionati delle due ruote lo sanno bene: assicurare la proprio moto è diventato un costo significativo, così come accade per le polizze RC Auto. Con l’aggravante, se vogliamo dire così, che per molti la moto è un bene accessorio, sempre più utilizzato solo in concomitanza con la bella stagione.

Rinnovo della polizza: semestrale o annuale? Da qui la domanda: qual è la soluzione più conveniente per rinnovare la polizza? Una breve analisi dei prodotti assicurativi disponibili sul mercato ci ha permesso di capire meglio come stanno le cose. Innanzitutto, come accade per le polizze auto, anche per le due ruote le compagnie assicurative online propongono prodotti a prezzi interessanti e modellati sulle esigenze del consumatore. A prescindere dalla scelta – compagnia assicurativa tradizionale o diretta – occorre precisare che il cosiddetto frazionamento annuale si rivela alla lunga l’opzione più conveniente.

Ai motociclisti, infatti, sono riservate una serie di opzioni particolari, molto utili per chi ad esempio non monta in sella durante i mesi invernali o in altri periodi dell’anno. Tuttavia, i frazionamenti semestrali – opzione che pare andare per la maggiore – finiscono quasi sempre per complicare la situazione da più punti di vista. Vediamo come.

Vantaggio economico polizza moto

Innanzitutto c’è la questione "soldi". La polizza semestrale costa in media dal 3% al 5% in più rispetto a un’equivalente annuale. Questo perché le compagnie assicurative, dividendo il premio assicurativo in due parti, applicano il cosiddetto “interesse per frazionamento”, che finisce con l’alzare il prezzo finale. Non parliamo poi dell’assicurazione temporanea. È vero, permette di assicurare la propria motocicletta per periodi molto brevi, anche pochi giorni; tuttavia il prezzo aumenta fino alle stelle. A volte con un centinaio di euro in più si può ottenere una polizza assicurativa equivalente valida 12 mesi. Inoltre, questo tipo di polizze si accompagna quasi sempre a una franchigia molto alta.

Una miglior classe di merito

Le assicurazioni temporanee, al contrario di quelle annuali, non consentono di migliorare la propria classe di merito per cui, a fronte di un risparmio esiguo nel breve periodo, si finisce con lo spendere di più anno dopo anno, visto che il premio assicurativo non scende. Inoltre, questo tipo di polizze non permette di sfruttare il cosiddetto Decreto Bersani per eventuali motociclette intestate ai familiari.

Evitare il sequestro del mezzo

L’ultimo elemento che fa preferire le assicurazioni annuali è di carattere strettamente organizzativo. Sebbene di norma le polizze temporanee prevedano forme di copertura che si estendono ai 15 giorni successivi alla scadenza naturale, moltissime testimonianze raccolte in Rete parlano di motociclisti che – fermati per un normale controllo - si sono visti ritirare la moto fino a rinnovo avvenuto. Le segnalazioni non sono poche, anzi, e proprio da questi particolari si capisce che l’assicurazione semestrale è una di quelle scadenze che, per comoda che sia, alla fine viene dimenticata. Con tutte le conseguenze (e le multe) del caso.