cinture sicurezza posteriori Nel nostro paese solo un passeggero su dieci si assicura con le cinture di sicurezza nei sedili posteriori, e al sud due persone su tre non la usano nemmeno nei posti davanti. Vediamo i risultati del sistema Ulisse sui comportamenti degli italiani sulle strade.

Cinture di sicurezza e casco: Il rapporto Ulisse

L'Istituto Superiore di Sanità ha reso noti i risultati ottenuti con il sistema Ulisse, che rileva l'utilizzo sulle strade italiane di casco, cinture di sicurezza e cellulare. Le rilevazioni, condotte in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, hanno permesso inoltre di ottenere dati sull'utilizzo del seggiolino per bambini in automobile. Il sistema ha monitorato soprattutto il nord e il sud, ottenendo dati da 19 città italiane che includono 9 milioni di persone, ovvero il 14,8% della popolazione del nostro paese. Sono 185mila gli individui che Ulisse ha "osservato" a bordo di automobili o motociclette per annotarne il comportamento.

Quasi nessuno usa le cinture posteriori

Il 60% di coloro che utilizzano l'automobile non si avvale del seggiolino per il trasporto dei propri bimbi, nonostante questa sia una condotta davvero molto pericolosa. Per quanto riguarda i motociclisti, il 90% indossa regolarmente il casco durante la marcia, e il dato è confortante. Tuttavia, al sud, una percentuale significativa di coloro che si spostano su due ruote non allaccia correttamente  il casco o lo porta del tutto slacciato, diminuendone l'efficacia in caso di incidente. Ma veniamo alle cinture di sicurezza: il rapporto scaturito dalle rilevazioni ha evidenziato un utilizzo delle cinture da parte di coloro che siedono nei sedili posteriori davvero scarso: solo una persona su dieci le usa. È chiaro che non abbiamo ancora assorbito la normativa, benché l'articolo 172 del Codice della Strada preveda che ogni occupante del veicolo debba assicurarsi con le cinture, compresi i passeggeri seduti dietro. Un altro dato che salta all'occhio riguarda l'uso delle cinture di sicurezza anteriori al sud: il 65% dei guidatori o passeggeri non le utilizza.