Il passaggio di proprietà di una moto è un processo necessario quando si acquista o si vende un veicolo usato. Questa procedura è diversa e varia per i motocicli (cilindrata superiore ai 50 cc) e i ciclomotori (cilindrata inferiore ai 50cc). Sebbene possa sembrare complessa, può essere gestita senza troppi problemi seguendo alcuni passaggi chiari e precisi.

Quali sono le regole, i costi e i documenti per il passaggio di proprietà moto? Ecco tutto quello che devi sapere.

Come fare il passaggio di proprietà per motocicli

Il motociclo supera i 50 centimetri cubici di cilindrata e dai 125 cc in poi è indispensabile avere la patente A per poterlo guidare. Il passaggio di proprietà di un motociclo consente di aggiornare l’intestatario del veicolo nell'Archivio Nazionale Veicoli della Motorizzazione Civile e nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e viene formalizzato attraverso l'emissione di un nuovo Documento Unico di Circolazione. Per il trapasso motocicli occorre:

  • un atto di vendita ufficiale, che va autenticato da un notaio, da un ufficio comunale e da uno Sportello Telematico dell'Automobilista;
  • richiesta a carico dell'acquirente, presso la Motorizzazione Civile, di un nuovo Documento Unico di Circolazione;
  • aggiornamento della Carta di Circolazione e del certificato di proprietà, sempre da parte dell'acquirente e presso la Motorizzazione Civile.

Il passaggio di proprietà di un motociclo può essere eseguito presso:

  • un'agenzia di pratiche auto o una delegazione/agenzia ACI;
  • uno STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) della Motorizzazione Civile o del PRA.

Le agenzie di pratiche auto o le delegazioni ACI rappresentano una soluzione rapida, ma più costosa, poiché si occupano di tutte le fasi del processo. Al contrario, rivolgersi a uno STA è più economico, in quanto permette all'acquirente di gestire in autonomia la procedura.

Quali sono i documenti per il trapasso di moto?

Per completare il passaggio di proprietà sono richiesti i seguenti documenti:

  • atto di vendita o autentica della firma del venditore presso lo STA se l’atto non è pubblico;
  • domanda su modello TT2119;
  • originale della Carta di Circolazione;
  • Certificato di Proprietà (CdP) con atto di vendita autenticato o Documento Unico di Circolazione;
  • tre copie del documento di identità dell'acquirente più copia del codice fiscale;
  • copia del documento di identità e del codice fiscale del venditore;
  • ricevuta del versamento di 10,20 euro per i diritti DTT;
  • ricevuta del versamento di 16 euro per la marca da bollo per l’autentica della firma sull’atto di vendita;
  • ricevuta del versamento di 16 euro per il rilascio del Documento Unico di Circolazione;
  • ricevuta del versamento di 32 euro per l’imposta di bollo dell’istanza unificata;
  • ricevuta del versamento di 27 euro per emolumenti ACI.

Se ci si rivolge a uno STA della Motorizzazione, gli emolumenti devono essere versati tramite PagoPA, mentre le imposte di bollo e i diritti di Motorizzazione possono essere pagati presso gli uffici di Poste Italiane, i tabaccai convenzionati o tramite il Portale dell’Automobilista.

Se si sceglie di effettuare il passaggio di proprietà presso un'agenzia di pratiche auto o una delegazione ACI, ai costi sopra menzionati bisogna aggiungere circa 80 euro per le commissioni del servizio. In questo caso, le spese possono essere pagate utilizzando i metodi di pagamento accettati dall'ufficio o dall'agenzia.

Come fare il passaggio di proprietà per ciclomotori

I ciclomotori sono veicoli a motore con cilindrata inferiore a 50 cc e non sono registrati al Pubblico Registro Automobilistico, PRA. Questo significa che il trapasso ciclomotori è molto più semplice dal punto di vista burocratico. Difatti, non è previsto l'aggiornamento del Documento Unico di Circolazione, ma solo la modifica del certificato di circolazione. Inoltre, la targa non segue il veicolo: l'acquirente deve richiederne una nuova oppure associare una targa già di sua proprietà. Per il passaggio di proprietà per ciclomotori occorre:

  • domanda di sospensione del ciclomotore per successivo passaggio di proprietà, che deve essere fatta alla Motorizzazione da parte del venditore;
  • richiesta da parte dell'acquirente dell'aggiornamento del Certificato di Circolazione con i propri dati;
  • richiesta da parte dell'acquirente della nuova targa, poiché la vecchia resta al venditore oppure viene distrutta;
  • nel caso in cui l'acquirente sia già in possesso di una targa a seguito di vendita o rottamazione di altro ciclomotore, deve associare il contrassegno al suo nuovo acquisto.

Per effettuare il passaggio di proprietà di un ciclomotore, ci si può recare presso un'agenzia di pratiche auto, che offre un iter più rapido ma anche più costoso, oppure presso gli uffici territoriali della Motorizzazione Civile, soluzione più economica ma che potrebbe richiedere più tempo.

Quali sono i documenti per il trapasso di ciclomotori?

Il venditore deve notificare la sospensione dalla circolazione del ciclomotore per via del passaggio di proprietà presso la Motorizzazione Civile e richiedere il relativo certificato. I documenti necessari per questa procedura includono:

  • domanda su modello TT2118, da compilare per la richiesta di sospensione dalla circolazione;
  • comunicazione di sospensione di ciclomotore dalla circolazione su modello Allegato 2-bis;
  • copia di documento di identità e codice fiscale;
  • se il venditore è una società, occorre il numero di iscrizione alla Camera di Commercio;
  • se il venditore è minorenne ci vuole la sottoscrizione di un genitore o tutore e le copie del documento di identità e del codice fiscale.

Il compratore invece deve preparare quanto segue:

  • Certificato di Circolazione originale, consegnatogli dal venditore;
  • copia della sospensione del ciclomotore;
  • domanda su modello TT2118 per il rilascio del certificato di circolazione aggiornato e della nuova targa (torvi il link tra i documenti che abbiamo elencato per il venditore);
  • copia di documento di identità e codice fiscale;
  • originale compilato dell'Allegato1;
  • ricevuta del versamento di 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione;
  • ricevuta del versamento di 32 euro per i bolli;
  • ricevuta del versamento di 13,58 euro per la targa, su bollettino prestampato della Motorizzazione;
  • se il compratore è una società, occorre il numero di iscrizione alla Camera di Commercio;
  • se il compratore è minorenne ci vuole la sottoscrizione di un genitore o tutore e le copie del documento di identità e del codice fiscale.

Tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite PagoPA. Inoltre, se ci si rivolge a un'agenzia di pratiche auto, vanno aggiunti tra i 60 e i 90 euro di commissioni.

Quanto costa il passaggio di proprietà per moto?

Come abbiamo visto, le pratiche hanno costi diversi a seconda del mezzo coinvolto:

  • per le moto, i bollettini da pagare raggiungono un totale di 101,20 euro;
  • per i ciclomotori i versamenti ammontano a 55,78 euro.

Queste sono le cifre nel caso tu decida di occuparti in prima persona di tutti gli adempimenti necessari. Se invece ti rivolgi ad un'agenzia di pratiche auto, non dovrai preoccuparti di autentica e aggiornamenti presso la Motorizzazione, dal momento che farà tutto l'agenzia. È chiaro che questo servizio, che ti consente di risparmiare del tempo, ha un costo ulteriore da sommare a quelli dei bollettini, che varia a seconda di chi lo eroga e con prezzi più elevati nelle città del Nord Italia.