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6sicuro » Domande Frequenti Assicurazioni Online » Attestato di Rischio: cos’è, scadenza e validità

Attestato di Rischio: cos’è, scadenza e validità

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2018

Sommario

  • Che cos'è l’attestato di rischio?
  • Attestato di rischio: come si richiede
  • Cosa comporta la dematerializzazione dell'attestato di rischio?
  • Come usare a proprio favore l'attestato di rischio?
  • Cosa succede se non risulta in Banca Dati l'attestato?
  • Come risparmiare sull'attestato di rischio

attestato di rischio

L’attestato di rischio è un documento estremamente importante, utilizzato sia nel calcolo del premio assicurativo sia in fase di passaggio dell’assicurazione auto da una compagnia a un’altra.

Che cos’è l’attestato di rischio?

È il documento che certifica la presenza o l’assenza di incidenti negli anni, nonché la classe CU (Bonus-Malus) maturata in base alla sinistrosità. Sull’attestato di rischio è sempre riportata anche la classe di provenienza e la classe di assegnazione interne della compagnia, ma per calcolare correttamente un preventivo bisogna sempre fare riferimento alla CU.

L’attestato di rischio ha una validità di 5 anni e, si potranno fare preventivi, con l’ultima classe di merito acquisita anche dopo una lunga interruzione. Riassumendo si tratta di un documento che contiene:

  • L’elenco dei sinistri denunciati negli ultimi cinque anni;
  • La classe di merito assegnata all’automobilista;
  • La classe di conversione universale;
  • I dati identificativi del contraente e del veicolo.

Attestato di rischio: come si richiede

Fino al 2015 l’attestato di rischio era un documento cartaceo che veniva consegnato dalla compagnia all’assicurato. Purtroppo erano frequenti le frodi, con gli automobilisti che presentavano alle compagnie attestati di rischio falsificati con la speranza di riuscire a pagare meno.

Per evitare le frodi, come previsto dall’art. 134 del Codice delle Assicurazioni (decreto legislativo n. 209/2005), dal 1° luglio 2015 l’attestato di rischio è diventato elettronico. Viene elaborato dalla compagnia con cui l’automobilista ha contratto l’assicurazione auto e viene inserito in una banca dati tenuta dall’ANIA e sottoposta al controllo dell’IVASS.

Se vuoi cambiare compagnia non dovrai più fare richiesta dell’attestato di rischio e consegnarlo alla nuova compagnia, come succedeva fino al 2015. La nuova compagnia potrà consultarlo direttamente nel database dedicato.

La compagnia è tenuta a consegnare ai clienti l’attestato di rischio almeno 30 giorni prima rispetto alla data di scadenza della polizza. Puoi controllare il tuo attestato di rischio online in un’area riservata del sito internet o nell’app mobile della compagnia. L’attestato può essere consegnato anche tramite posta elettronica e, se ne vuoi una copia cartacea, puoi richiederne la stampa.

Cosa comporta la dematerializzazione dell’attestato di rischio?

  • L’attestato è a disposizione di tutti gli “aventi diritto” quindi non più solo al contraente di polizza. Ad esempio se il proprietario del veicolo fosse una persona differente dal contraente della polizza, l’attestato di rischio potrà essere richiesto da entrambi;
  • Non ci sarà più l’obbligo di inviare l’attestato di rischio in originale alla nuova compagnia. Le compagnie di assicurazioni depositeranno l’attestato di rischio in una nuova banca dati gestita dall’ANIA, l’associazione delle compagnie sotto il controllo dell’IVASS (autorità di vigilanza sulle assicurazione) in modo da permettere, a tutte le compagnie, la sua acquisizione diretta. Quindi nel caso in cui dovessi decidere di cambiare assicurazione, non dovrai più inviare l’attestato di rischio in originale alla nuova compagnia.
  • Sarà comunque possibile richiedere una copia cartacea.

Preventivo assicurazione auto

Come usare a proprio favore l’attestato di rischio?

L’attestato di rischio è un documento che offre una presentazione della posizione del proprietario/conducente di un veicolo. Il periodo di riferimento è di 5 anni e in questo tempo vengono riportati i sinistri che il conducente ha causato e la classe di merito, con tutti i vari eventuali passaggi di classe degli ultimo quinquennio.

Da qui le compagnie di assicurazione, al fine del calcolo necessario per quantificare il premio annuo da far pagare all’assicurato, tengono particolarmente in considerazione la classe di merito.

Se non sono registrati incidenti allora significa che il guidatore è “bravo”, un buon cliente e allora il contraente dovrebbe “far pesare” all’assicuratore, in sede di contrattazione, proprio questo fatto per cercare di farsi ridurre il premio assicurativo.

Così come la compagnia tiene conto di un peggioramento di classe (malus) per innalzare il premio annuo da far pagare al cliente, dovrebbe parimenti tener conto di un eventuale balzo in avanti (bonus) per diminuire la quota, ma questo non sempre viene proposto o almeno non nella stessa proporzione dell’innalzamento del premio.

Tutto ciò traspare proprio dall’attestato di rischio.

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Cosa succede se non risulta in Banca Dati l’attestato?

Se dovesse succedere, in stipula del nuovo contratto, di non trovare la posizione assicurativa in Banca Dati, la nuova assicurazione acquisirà i dati dell’ultimo attestato presente e richiederà al cliente una dichiarazione scritta che permetta di ricostruire la corretta posizione assicurativa del periodo residuo.

Come risparmiare sull’attestato di rischio

Avere a disposizione il proprio attestato di rischio, presentando una buona posizione assicurativa, può aiutare nel caso della stipula di un nuovo contratto ad ottenere un prezzo di favore con la compagnia di assicurazione. Potrebbe dunque essere un metodo su come risparmiare, facendo presente all’assicurazione, la propria buona posizione.

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Autore: Salvatore Russo

Ideatore del blog di 6sicuro e coordinatore generale dell’intera squadra di blogger e giornalisti. Autore Hoepli di "SEO&Content" e "SEO&Journalism" e founder della società &Love che realizza eventi dedicati al mondo della comunicazione e digital marketing, tra cui SEO&Love, Beach&Love e Food&Love.

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  1. avatarLeo

    12 Febbraio 2018 a 11:38 am

    Buon Giorno e comlimenti per le spiegazioni,avrei comunque una domanda nello specifico. Io ho riaperto un’assicurazione per uno scooter 2 giorni fa,ho utilizzato un’attestato di rischio di una vecchia moto che possedevo fino a 5 anni fa. Sono stato abbastanza fortunato poichè l’attestato scadevano i 5 anni ieri,quindi il giorno dopo della stipula. La polizza che ho stipulato ha la clausola di sospensione per tempi di non utilizzo del mezzo. Se io la sospendo già da ora pe run paio di mesi c’è qualcosa in relazione con il vecchio attestato di rischio o meno?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Febbraio 2018 a 4:57 pm

      Ciao Leo,
      Puoi sospendere tranquillamente, dopo 10 mesi di assicurazione (esclusi i periodi di sospensione) riceverai l’attestato del nuovo veicolo.

      Rispondi
  2. avatarRoberto

    21 Febbraio 2018 a 6:25 pm

    Nell’articolo. Se posso fare una domanda..auto intestata a mia madre, polizza intestata a me. Ora mia madre è deceduta e ho fatto il passaggio di proprietà a mio nome. Mi hanno fatto annullare la polizza è non risulta attestato di rischio per farne una nuova e dicono che devo partire dalla 14 classe. Ho 40 di patente e ,,60 anni di età. È veramente così?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      12 Marzo 2018 a 5:09 pm

      Ciao Roberto,
      No. Dovrebbero mantenere la classe di merito della madre perché anche quella si eredita insieme al veicolo.

      Rispondi
      • avatarMarco Pacini

        13 Aprile 2018 a 6:55 am

        Sì Roberto,
        è proprio così.
        La classe di merito può ereditarla solo il coniuge in comunione di beni che fosse già intestatario del veicolo.

        Rispondi
      • avatarMarco Pacini

        14 Aprile 2018 a 10:23 am

        Signor Bizzaro,

        la sua risposta è errata.

        La classe di merito la eredita solo il coniuge in comunione di beni, non il figlio.

        Ho commentato, ma il mio post risulta ancora in moderazione.

        Prego correggere,

        saluti

        Rispondi
        • avatarSilvia

          28 Luglio 2018 a 2:48 am

          Secondo la legge Bersani solo il coniuge può ereditare la classe, ma alcune compagnie, ad esempio l’Allianz, permettono di ereditare lo storico anche ai figli. Lo scrivo perché io l’ho ereditato da mio padre.

          Rispondi
  3. avatarKrisztina

    28 Febbraio 2018 a 11:34 pm

    Buona sera ,il mio attestato con la validità di cinque anni scaduto due gioni fa , mi trovo a l’estero e rientro solo tra un mese . Ho 48 anni Donna ,mai fatto incidente ,ho la possibilità di non dover cominciare dal 14 ° ? Grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      12 Marzo 2018 a 5:04 pm

      Ciao,
      No, non ce l’hai.

      Rispondi
      • avatarLeonardo Tagliavia

        1 Maggio 2018 a 6:50 pm

        Ciao, scusa ma io potrei usare unattestato di rischio di un mio Cuggiono acuisito? Grazie

        Rispondi
        • avatarGiovanni Bizzaro

          8 Maggio 2018 a 6:09 pm

          Ciao,
          Se siete nello stesso nucleo famigliare sì.

          Rispondi
  4. avatarSalvo

    2 Marzo 2018 a 10:42 am

    Salve, io ero assicurato tanto tempo fà, più di 5 anni.. devo ricominciare da capo? che classe prendo?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      12 Marzo 2018 a 5:03 pm

      Ciao,
      18 se il veicolo è rimasto fermo più di 5 anni. Se il veicolo è di primo acquisto, 14.

      Rispondi
  5. avatarluigi

    2 Marzo 2018 a 11:23 am

    buongiorno, e complimenti per la pagina..
    una domanda: sono un motociclista e da ormai 13anni ed ho un assicurazione continuativa, idem attestato di rischio senza incidenti..nel 2016 ho cambiato assicurazione per via del risparmio, ad oggi, dopo 2 anni vorrei ricambiare assicurazione sempre per tale motivo, solo che consultando l attestato di rischio online sono “magicamente spariti” gli anni dal 2015 al 2006 ed è comparsa la dicitura NA..
    e con la stessa il premio sale perché non risultano più i 5 anni continuativi ma solo 3..
    cosa posso fare in questo caso?..devo scrivere alla vecchia assicurazione o rivolgermi direttamente all Ania o all Ivass?
    grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      12 Marzo 2018 a 5:02 pm

      Ciao Luigi,
      Scrivere alla compagnia del 2015 e 2016 chiedendo di correggere l’attestato, sono obbligati a farlo.

      Rispondi
  6. avatarLuigi

    4 Marzo 2018 a 6:15 pm

    Se un auto assicurata ha un proprietario e un contraente e conducente a chi viene intestato l’attestato di Rischio al proprietario dell’auto o al contraente e conducente

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      12 Marzo 2018 a 5:01 pm

      Ciao Luigi,
      Al proprietario.

      Rispondi
  7. avatarEmma

    9 Marzo 2018 a 9:52 pm

    una domanda, ho ricevuto un preventivo in cui risulta che ho avuto un sinistro negli ultimi 2 anni (2016/17) ma l’ultimo è del 2015 ma con pagamento nel 2016 E’ corretto o no ? Come funziona ?

    Grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      12 Marzo 2018 a 4:59 pm

      Ciao Emma,
      sì, i sinistri vengono segnati nell’anno in cui sono liquidati. Quindi se è del 2015, ma pagato nel 2016, viene segnato nel 2016/17.

      Rispondi
  8. avatarStefania

    13 Marzo 2018 a 9:01 am

    Buongiorno,
    per essere utilizzato l’attestato di rischio entro i 5 anni, la polizza può essere ancora in vigore, cioè se ho una polizza che non pago da qualche anno, quindi il l’auto è ancora intestata a me, posso comunque utilizzare lo stesso attestato di rischio per una nuova auto, o la vecchia auto deve aver per forza fatto prima il passaggio di proprietà e/o fatta prima la rottamazione?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Marzo 2018 a 6:50 pm

      Ciao Stefania,
      L’attestato vale anche senza polizza.

      Rispondi
  9. avatarMarco

    17 Marzo 2018 a 11:23 pm

    Buona sera,è poco meno di 5 anni che ho lasciato la macchina in box senza pagare l’assicurazione, ho trovato il tagliando assicurativo Ma non ho trovato il documento con la classe di merito, come posso recuperarlo?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Marzo 2018 a 6:47 pm

      Ciao Marco,
      Chiedendolo alla compagnia che è obbligata a fornirlo gratuitamente.

      Rispondi
  10. avatarornella della fiorentina

    18 Marzo 2018 a 10:50 am

    ora tutti gli anni l’assicurazione consegna la polizza prima di questo sistema mi pare solo il certificato di assicurazione vero?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Marzo 2018 a 6:46 pm

      Ciao Ornella,
      No, la polizza viene consegnata da sempre. Se rinnovi con la stessa compagnia, dal secondo anno ti viene consegnato solo il certificato di rinnovo.

      Rispondi
  11. avatarCinthia

    18 Marzo 2018 a 1:09 pm

    Buongiorno
    Sto acquistando una nuova auto che mi verrà consegnata a fine aprile ma il 2/04/2018 scadono i 5 anni dal mio ultimo attestato di rischio in classe 0 (per 5 anni non ho avuto macchine intestate ma ho guidato macchina di mio padre non convivente ).
    Esiste un escamotage per non perdere la mia vecchia classe di merito?
    Grazie mille

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Marzo 2018 a 6:46 pm

      Ciao,
      No, non esistono escamotage.

      Rispondi
  12. avatarMarianna Di Costanzo

    3 Aprile 2018 a 12:50 pm

    Ciao, leggo in una risposta precedente che, quando il proprietario dell’auto ed il contraente della polizza non corrispondono, l’attestato di rischio di solito è intestato al proprietario dell’auto.
    Mio figlio sta per acquistare un’auto che guiderò io.
    Vorrei intestare la polizza a me per non perdere la classe di merito che ho acquisito in 20 anni di guida senza incidenti. Il mio attestato di rischio è in sospeso dal 2015. Cosa mi consiglia ? devo per forza intestare l’auto a me o è possibile intestarla a mio figlio od eventualmente ad entrambi ? La ringrazio in anticipo per la consulenza.

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      10 Aprile 2018 a 10:03 am

      Ciao Marianna,
      Si può fare il bersani se siete conviventi, così l’auto è intestata al figlio ma eredita la classe della madre.

      Rispondi
  13. avatarIris

    3 Aprile 2018 a 4:59 pm

    Buongiorno,
    A maggio mi scade la polizza, e un paio di settimane fa ho fatto un sinistro, ora ho fatto un preventivo con altra assicurazione online, ma non risulta ancora il sinistro e quindi la classe è rimasta uguale a quando non avevo sinistri, la mia domanda è: se io sottoscrivo la polizza nuova ora che non risulta ancora il sinistro, e non me lo fa inserire manualmente cosa accade?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      10 Aprile 2018 a 10:02 am

      Ciao Iris,
      Accade che fai la polizza con la classe “sbagliata”. Il sinistro viene segnato al momento della liquidazione del danno, perciò potrai avere un peggioramento di classe l’anno prossimo.

      Rispondi
  14. avatarEmanuele

    12 Aprile 2018 a 2:43 pm

    Buongiorno,
    il mio attuale attestato di rischio “inizia” dal 2015 quando io posseggo moto dal 2010. Nel 2015 ho venduto una moto a marzo per acquistarne una nuova meno di 30 giorni dopo.
    Può esser questo il motivo per cui sul ATR il 2013 ed 2014risultano “NA”?
    Ringrazio anticipatamente
    Emanuele

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Aprile 2018 a 1:50 pm

      Ciao Emanuele,
      No, c’è sicuramente un errore che deve essere corretto dalla compagnia assicurativa del 2013 e 2014.

      Rispondi
  15. avatarGiuseppe Lopez

    17 Aprile 2018 a 10:24 am

    Salve, ho una vespa 150 del 1999 usata sporadicamente fino al 2005, (ha solo 5.000 Km !) e poi lasciata a dormire nel box. ho l’ultimo attestato del 2005 con sinistri 0 (mai avuto incidenti!), ora vorrei la vorrei riassicurare per cominciare a sfruttarla ma le poche compagnie che ho interpellato mi chiedono prezzi stellari e sembra che ti facciano anche il piacere … ma possibile che qui sono diventati tutti pazzi? abito in Puglia provincia BT, la moto è stata comprata nuova da me, mai avuto incidenti e anche sull’auto non risultano incidenti da + di 25 anni, ho 38 anni di patente con tutti i suoi punti accumulati e accumulabili!

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      19 Aprile 2018 a 1:44 pm

      Ciao,
      Non importa: la Vespa è senza attestato quindi, per legge, devi ripartire dalla classe 18.

      Rispondi
      • avatarMarco

        22 Aprile 2018 a 3:40 pm

        Direi di no! Si riparte da 14 in assenza di attestato. A 18 si arriva in seguito a (2) sinistri.

        Rispondi
  16. avatarMarco

    22 Aprile 2018 a 3:37 pm

    Sono rientrato in Italia dopo oltre 12 anni all’estero; ho un’attestato dalla mia assicurazione precedente (UK) che certifica oltre 9 anni senza sinistri (in verità non ne ho mai avuti, semplicemente non monitorano oltre i 9 anni). Ho anche un certificato della precedente assicurazione italiana (scaduto perché più vecchio di 5 anni).
    Che classe di merito CU dovrei aspettarmi? Mi aspetto classe 5 (=14-9) ma la maggior parte dei preventivi ricevuti indicano 5. Aiuto!

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      8 Maggio 2018 a 6:12 pm

      Ciao Marco,
      Io direi 9 perché 14-5=9. In Italia si monitorano 5 anni, quindi si prendono solo gli ultimi 5 dell’attestato inglese.

      Rispondi
  17. avatarMassimiliano

    2 Maggio 2018 a 11:59 am

    Buongiorno avrei bisogno di capire se il mio attestato di rischio è scaduto oppure no,la mia precedente polizza è scaduta il 10 Maggio 2013, ho contattato un’assicurazione che mi ha detto che non posso usufruire della Bersani in quanto il mio attestato è scaduto a maggio 2017 m,mentre un ‘altra compagnia mi dice che scade il 10 maggio 2018,onde evitare problemi futuri di chi mi posso fidare?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      8 Maggio 2018 a 6:09 pm

      Ciao Massimiliano,
      5 anni di validità quindi 10/05/2018.

      Rispondi
  18. avatarvincenzo ROSANO

    7 Maggio 2018 a 4:19 pm

    salve buongiorno, sono rosano ho uno scooter a me intestato da circa 5/6 anni ma non ho l’assicurazione intestata a mio nome, praticamente sono sprovvisto di attestato a mio nome. mi chiedevo se l’ attestato segue ( per un altro contratto che sia veicolo nuovo o meno ) l’ intestatario o il contraente? praticamente posso richiedere l’ attestato a mio nome? anche pur essendo solamente l’ intestatario del veicolo?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      8 Maggio 2018 a 6:05 pm

      Ciao Vincenzo,
      L’attestato è del proprietario del veicolo quindi, anche se l’assicurazione è intestata a qualcun altro, l’attestato è tuo.

      Rispondi
  19. avatartullio

    7 Maggio 2018 a 6:50 pm

    Salve, sono proprietario assieme a mio figlio di un’autovettura.
    L’anno scorso ho stipulato una assicurazione come contraente, essendo io in classe di merito 1, specificando che i proprietari del veicolo erano due persone.
    Settimana scorsa mi è arrivato (dopo il periodo di osservazione) l’attestato di rischio solo a mio nome, chiedo: l’attestato doveva indicare entrambi i proprietari? Se si come fare? Se indico mio figlio come contraente cosa cambia?
    Mi è stato anche inviato un nuovo preventivo dove sulla polizza risultiamo entrambi come proprietari ma come contraente solo io.
    L’attestato di rischio deve fare riferimento al contraente o al/i proprietario/i?
    Grazie , attendo cortese risposta.
    07/05/2018

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      8 Maggio 2018 a 6:05 pm

      Ciao, rispondo alle tue domande:
      l’attestato doveva indicare entrambi i proprietari? Non è detto: a volte le compagnie indicano solo il primo proprietario scritto sul libretto
      Se si come fare? Nel caso in cui indichino solo il primo sull’attestato, verificare che sulla polizza siano segnati entrambi e quello è il documento che ci fa stare tranquilli al 100%
      Se indico mio figlio come contraente cosa cambia? Niente perché il contraente non ha nulla a che fare con l’attestato
      Mi è stato anche inviato un nuovo preventivo dove sulla polizza risultiamo entrambi come proprietari ma come contraente solo io. Giusto, come spiegato all’inizio
      L’attestato di rischio deve fare riferimento al contraente o al/i proprietario/i? Al proprietario, ma come detto alcune compagnie segnano solo il primo della lista.

      Rispondi
  20. avatarfausto

    10 Maggio 2018 a 1:14 pm

    La mia compagnia alla domanda”mi da l’attestato di rischio?”Mi ha risposto che non possono darmela in quanto dati sensibili!!!!!ma se sono i miei!!!!
    prima di fare un casino chiedo qui,possono farlo??

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      14 Maggio 2018 a 5:16 pm

      Ciao Fausto,
      La compagnia è obbligata a dare una copia dell’attestato gratuitamente entro 15 giorni dalla richiesta.

      Rispondi
  21. avatarandrea

    11 Giugno 2018 a 10:43 pm

    salve,nel 2016 avevo un’auto in prima classe,ne ho acquistata un’altra e per poterla assicurare ho dovuto usufruire della legge bersani…dopo circa una settimana sono riuscito a vendere la vecchia facendomi rimborsare il premio residuo (appena rinnovato). Mi devo portare appresso questa pecca della bersani a vita anche se la classe di merito in realtà è proprio la mia??

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      20 Giugno 2018 a 1:51 pm

      Ciao Andrea,
      Sarà sempre riportato che la classe nasce come bersani.

      Rispondi
  22. avatarMartina

    14 Giugno 2018 a 8:41 pm

    Ero intenzionata a vendere entrambe le miei auto (dato che non ne usufruisco), e ricoprare tra 2 anni. Ho la prima classe con zero incidenti. L’assicurazione mi ha detto che se tra due anni acquistassi un’auto, manterrei la classe, ma potrei perdere tutti gli sconti della classe e quindi pagare di più rispetto a se avessi continuato a tenere un’auto. Quindi mi condigliavano di sospenderla. Sto quindi valutando di tenere un’auto solo x non interrompere la pratica rischiando incrementi futuri che poi dovrei tenere per sempre

    Rispondi
    • avatarMartina

      14 Giugno 2018 a 8:53 pm

      Aggiungo che l’assicuratore non mi dato la certezza che peggiorerà, ma ha detto che da ora non può prevederlo. Dicono la verità? O è solo un modo x non farmi interrompere le polizze a loro vantaggio?

      Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      20 Giugno 2018 a 1:48 pm

      Ciao Martina,
      Se tieni la macchina deve pagare il bollo, quindi valuta tu cosa convenga fare.

      Rispondi
  23. avatarRosario

    15 Giugno 2018 a 5:47 pm

    Buongiorno mi sono separato da circa due anni,ho lasciato la macchina alla mia ex moglie che ha usufruito della legge Bersani per acquisire la mia classe di merito.
    Ora sto acquistando un’auto.Se prima ero in prima classe e no sono ancora trascorsi 5 anni e sono uscito dal nucleo famigliare,ho mantenuto la mia classe di merito?Premetto che la classe era la mia è chi ne ha usufruito è la mia ex
    Grazie

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      20 Giugno 2018 a 1:47 pm

      Ciao Rosario,
      Sì, l’hai mantenuta.

      Rispondi
  24. avatarGiada

    18 Giugno 2018 a 9:29 am

    Buongiorno,
    Volevo chiederle un informazione in merito.
    Ho usufruito della legge bersani quando vivevo con mia madre e ho ricevuto l’attestato di rischio. Ora non vivo più con lei, è lei ha anche cambiato macchina, provando a fare dei nuovi preventivi inserendo la targa mi riporta al vecchio bonus Malus. Posso procedere acquistando la polizza in base al vecchio attestato o devo procedere con una nuova polizza senza calcolare il vecchio attestato di rischio? Grazie

    Rispondi
  25. avatarDavide

    22 Giugno 2018 a 11:40 pm

    Non ho pagato assicurazione auto da 6 mesi perché non lavoro macchina ferma in cortile la se cambio assicurazione la classe di merito cambia

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 10:06 am

      No, viene utilizzata la classe di merito dell’ultimo attestato valido sia che tu cambi compagnia sia che mantieni quella vecchia.

      Rispondi
  26. avatarLuca

    25 Giugno 2018 a 10:02 pm

    ennesima domanda, scusate… mia auto venduta a mio padre con cui non ho domicilio, venduta gennaio 2013, non ho mai più comprato una macchina ma ho regolarmente stipulato assicurazione x motociclo attivo a tutto’oggi, classe di merito 1 – oggi voglio comprare una macchina nuova 1 immatricolazione, personale dell’assicurazione mi dice che la classe di merito per la moto non è valida sull’auto e devo partire dalla 14…..è vero ???

    scusate, grazie

    cordiali saluti

    Luca

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 10:10 am

      È vero: il Decreto Bersani per la trasmissione della classe di merito è applicabile solo tra veicoli della stessa categoria.
      Per l’auto in questione, non è possibile utilizzare l’attestato del 2013 perché sono passati più di 5 anni.

      Rispondi
  27. avatarRenato

    30 Giugno 2018 a 3:44 pm

    Buongiorno. Sono proprietario di un’auto senza attestato di rischio e di una moto con attestato scaduto da più di 5 anni. Vorrei riassicurarle. Ci sono siti online dove poter calcolare preventivi per auto sprovviste di attestato di rischio? Quelle che ho trovato chiedono di inserire la compagnia di provenienza. In che classe saranno assegnate? Grazie

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 10:11 am

      In questi casi la classe di assegnazione sarebbe la 18, quindi è possibile fare un preventivo su qualsiasi compagnia o comparatore, selezionare come situazione assicurativa “Già assicurato”, selezionare come CU la 18 e, se richiesto, segnalare che ci sono 5 anni con NA sull’attestato di rischio.
      Ne uscirà un preventivo carissimo ma corretto.

      Rispondi
  28. avatargianni

    3 Luglio 2018 a 3:29 pm

    buongiorno, avrei una domanda: andrò all’estero per lavoro(avrei preferito l’italia ma..va così ormai, se si vuole lavorare, bisogna andar via) e vorrei acquistare un autovettura finchè resto li. in italia ho una prima classe (presa con legge Bersani e in 7 anni mai declassata(nessun sinistro) , quindi solo bonus) e l’attestato di rischio è italiano. ho saputo che all’estero cercano attestato di rischio in inglese per aver possibilità di aver sconti e classi superiori(e poichè facciamo parte della comunità europea credo sia anche normale avere documentazioni in italiano ed inglese) ; Vi chiedo: come ottenere il mio attestato di rischio in inglese? lo fornisce l’assicurazione(a cui ho scritto ed ovviamente non ho ricevuto nessuna risposta) o devo provvedere con altri mezzi? è dovuto o è una richiesta “immonda”? a chi posso rivolgermi per avere il mio attestato di rischio in inglese? grazie per le eventuali risposte

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 10:15 am

      Ti confermo che serve una versione in inglese da tradurre a tue spese: le compagnie non sono tenute a fornirne una copia in un’altra lingua, quindi purtroppo sta a te trovare il modo con cui tradurlo in maniera che sia riconosciuto dalla compagnia di assicurazione straniera.

      Rispondi
  29. avatarRoberto

    11 Luglio 2018 a 2:34 pm

    Ho un attestato di rischio relativo all’ultima polizza stipulata inviatami dall’assicurazione a casa a gennaio 2014 con data scadenza 30/9/2014 (data naturale di fine polizza)
    In realtà ho terminato prima la polizza nel giugno 2014 in quanto rottamata l’auto (mi hanno restituito pro-quota la differenza per i mesi anticipati). La decorrenza dei 5 anni parte
    1) dalla data naturale di fine polizza del 30/9/2014
    2) dalla data di chiusura della polizza (giugno 2014)
    3) dalla data del 30/9/2013 data ultimo contratto di assicurazione giunto a compimento
    4) altro

    L’informazione è rilevante perché se siamo nel caso 3 devo intestarmi polizza entro settembre di questo anno
    grazie mille
    Roberto

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:59 am

      Purtroppo non mi quadrano le date: se la scadenza era 30/09/2014 non è possibile che sia arrivato un attestato a gennaio 2014.

      Rispondi
  30. avatarFlavio Stabile

    13 Luglio 2018 a 4:49 pm

    Buonasera,

    quattro anni fa ho acquistato un nuovo scooter e ho trasferito l’assicurazione del vecchio (che avevo da 10 anni, classi di merito 1) al nuovo. L’intenzione era di venderlo (anche regalarlo) ma non rottamarlo perchè in ottime condizioni. Alla fine il vecchio scooter è ancora qui. Ora vorrei rimetterlo in uso per usarlo al mare, ma non riesco a stipulare una polizza online con nessuna compagnia.. Ma come è possibile? Sembra che per assicurarlo di nuovo, debba per forza essere venduto e avere un nuovo proprietario.

    Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:48 am

      Le compagnie on line, come tutte le compagnie italiane, sono obbligate ad assicurare per legge anche il tuo vecchio scooter. Può darsi che la tua casistica assicurativa non sia prevista sul sito web perché è molto rara, tuttavia se chiami il servizio clienti di qualsiasi compagnia sono tenuti a fornirti un preventivo.

      Rispondi
  31. avatarCy

    18 Luglio 2018 a 11:14 pm

    Buonasera, sono in prima classe da 10 anni. Nel 2017 ho subito n 2 incidenti senza colpa. Uno liquidato nel 2017 e l’altro a gennaio 2018, entrambi direttamente al carrozziere. Ora l’assicurazione è quasi raddoppiata a causa di 2 incidenti subiti avvenuti nel 2018. È corretto?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 8:40 am

      L’incidente senza colpa non ha effetti sulla tariffa, quindi probabilmente si tratta di incidenti con una certa percentuale di colpa (minoritaria).
      Il fatto che siano entrambi riportati nel 2018 è perché sull’attestato si segna l’anno in cui il sinistro viene liquidato, non quello in cui accade.

      Rispondi
  32. avatarNico

    21 Luglio 2018 a 4:05 pm

    Salve volevo un informazione, io ho un assicurazione online scaduta il 30 giugno e sto valutando se cambiarla perché per colpa di un incidente con colpa sono passato dalla sesta all ottava classe e I preventivi che mi vengono fatti sono molto alti, vado a spendere quasi il doppio, per sbaglio alcuni preventivi che ho fatto, alla domanda se ho una polizza attiva ho messo no(che è anche vero perché mi è scaduta 20giorni fa) e ho visto che in quel modo i preventivi anno cifre più contenute, però ho notato che come classe di merito vengo contato in 14esima anziché in ottava, posso anche accettare questi preventivi? Che personalmente anche se riparto da fondo non m interessa guardando il risparmio che ho,
    Grazie Dell attenzione

    Cordiali saluti

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:46 am

      Non si può fare perché si tratta di un preventivo sbagliato.
      Alla domanda “Hai una polizza attiva” bisogna rispondere SI: è una domanda fatta male, perché può essere interpretata diversamente. Se l’auto ha un attestato con CU 8, infatti, non è mai possibile ripartire dalla 14.

      Rispondi
  33. avatarMaurizio

    23 Luglio 2018 a 6:28 pm

    Buonasera, complimenti per le risposte puntuali e precise. Vorrei porre una questione non ancora trattata: posseggo 2 moto una delle quali assicurata come moto storica quindi senza cu mentre con l’altra ho una cu di 9. Ho chiesto un preventivo di assicurazione “normale” e non storica per la moto storica, perché mi fanno ripartire da cu 12 e non da 9? L’assicurazione è pure la stessa con la quale ho assicurata la moto con cu 9. Grazie

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:44 am

      Perché per applicare il Decreto bersani (e acquisire sulla moto la CU 9) la moto deve essere di primo acquisto e non già di proprietà. Nel tuo caso, la moto storica è già di proprietà e quindi non si può applicare la Legge Bersani.

      Rispondi
  34. avatarAngelo

    29 Agosto 2018 a 6:41 pm

    Buonasera , una domanda tecnica sul rilascio dell’attestato di rischio :
    Ho pagato in ritardo il trimestre della mia polizza,cioè dopo che fosse terminato il periodo di osservazione , logicamente ho comunque completatato l’anno assicurativo,ma la compagnia non mi rilascia l’attestato di rischio perché considera l’ultimo trimestre pagato in ritardo, come una polizza temporanea come da disposizione del nuovo regolamento Ivass ( così mi dicono)… ha ragione la compagnia o ho diritto all’attestato?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:43 am

      Avrei bisogno di qualche dettaglio in più sulla risposta della compagnia, perché una rata di polizza annuale non può mai essere considerata come una polizza temporanea.

      Rispondi
  35. avatarLuca Basile

    3 Settembre 2018 a 11:53 am

    Se si possiede un attestato di rischio di circa anni prima…..è possibile di utilizzarlo?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 8:37 am

      È possibile utilizzare un attestato vecchio al massimo di 5 anni.

      Rispondi
  36. avatarGianluca Stra

    24 Settembre 2018 a 10:22 pm

    Buonasera,io avrei un po’ di domande da fare…
    È una cosa complicata da spiegare,allora io ho perso mio padre nel 2011,quindi noi in famiglia abbiamo preso in eredità la classe la macchina ecc…Adesso cambiando macchina,abbiamo chiesto l’attestato di rischio ed è intestato a mia mamma,non c’è possiblita di intestarlo solo a me come erede di mio padre e rimanere in classe uno?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 8:38 am

      No, perché ormai l’auto del padre (e la classe di merito) è stata ereditata dalla madre e questa cosa non si può cambiare. Si può però acquistare un’auto nuova prima di rottamare quella vecchia ed usufruire del Decreto Bersani a vantaggio del figlio, se è nello stesso stato di famiglia della madre.

      Rispondi
  37. avatarDonatella

    6 Ottobre 2018 a 10:20 pm

    Salve ho un attestato di rischio il cui periodo di.osservazione è fino al 31 agosto 2013 scadenza polizza 30.09.2013 da lì è partita una nuova polizza con altra compagnia della.durata di un anno ma ho venduto il veicolo a maggio 2014 la compagnia assicurativa non rilascia un altro attestato perché prima del termine rientro nei cinque anni o no?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:42 am

      No, perché sono passati più di 5 anni dalla data dell’ultimo attestato valido.

      Rispondi
  38. avatarVincenzo Ghelli

    10 Ottobre 2018 a 9:58 pm

    Auto BJ836JB di Vincenzo Ghelli Assicurato Zurich Connect polizza 6798327 sc 11/11/2018 Mi è stata asssegnata una classe maggiorata pur non avendo mai avuto incidenti. avvisata la compagnia mi è stata garantita la correzione ma a tuttoggi permane l errore. CHE DEVO FARE ??

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 8:36 am

      Buongiorno, per correggere la classe di merito la procedura corretta è quella di contattare la compagnia ma, se non avviene nulla, il passo successivo è quello di denunciare il fatto a IVASS.

      Rispondi
  39. avatarSarah

    11 Ottobre 2018 a 10:02 pm

    Buongiorno, avevo un veicolo ssicurato in italiafino a luglio 2014. Attestato di rischio 1 classe, quello del 2013. Ho dovuto interrompere l’assicurazione per andare in germania dove ho contratto una assicurazione. Sempre 1’ classe.
    Ora torno in italia e non mi vogliono riconoscere la prima classe italiana e nemmeno quella tedesca.
    Possono farlo?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:41 am

      Se luglio 2014 era la scadenza di polizza, esiste un attestato emesso nel 2014 e quindi si può usare quello per farsi riconoscere la classe di merito.
      L’attestato infatti vale 5 anni: quello del 2013 è scaduto, ma quello (eventuale) del 2014 no.

      Rispondi
  40. avatarSara D'Aleo

    15 Ottobre 2018 a 3:54 pm

    Dovendo acquistare una vettura per circolare in Inghilterra, posso fruire della classe di merito acquisita negli anni in Italia?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      17 Ottobre 2018 a 9:40 am

      Per quanto di nostra conoscenza, dovrebbe essere possibile convertire l’attestato italiano per usarlo con una compagnia inglese. Naturalmente, per prima cosa l’attestato dovrà essere sottoposto a traduzione.

      Rispondi
  41. avatarMarco Lombardini

    24 Ottobre 2018 a 10:52 pm

    Buongiorno,
    La mia assicurazione è scaduta in questi giorni.
    Non ho intenzione di pagare il premio perché venderò o rottamerò l’auto.
    Resterò senza auto a me intestate ma non vorrei perdere la mia ottima classe di merito.
    Mi conferma che conserverò la classe di merito per 5 anni?
    Ma fino a ottobre 2022 o a ottobre 2023?
    Grazie.

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      12 Novembre 2018 a 10:25 am

      Buongiorno, confermiamo 5 anni e quindi 2018+5=2023.

      Rispondi
  42. avatarmatteo de Vita

    27 Ottobre 2018 a 5:05 pm

    Vorrei sapere come ottenere l’attestato di rischio dopo un lungo periodo di inattivita
    alla guida di un auto.

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      12 Novembre 2018 a 10:25 am

      Bisogna richiederlo all’ultima compagnia con cui si è stati assicurati, che ha l’obbligo di consegnarlo gratuitamente entro 15 giorni.

      Rispondi
  43. avatarmatteo de Vita

    27 Ottobre 2018 a 5:19 pm

    sono un guidatore dal 1968, fino al 2002,dopo un lungo periodo di inattività alla guida, ho
    bisogno di una macchina per le esigenze della famiglia.Ma non posso iniziare dalla classe
    14 per un conducente che non ha mai fatto incidenti in tanti anni, e con un punteggio di N. 30
    punti sulla patente.Vorrei sapere qualcosa in merito, vi ringrazio vi saluto.

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      12 Novembre 2018 a 10:30 am

      A meno che non sia possibile applicare il Decreto Bersani e quindi acquisire da un famigliare una classe di merito inferiore, non c’è alternativa alla CU 14.

      Rispondi
  44. avatarLorenzo

    4 Novembre 2018 a 10:14 am

    Buongiorno,
    sono in possesso di un attestato di rischio ricevuto dopo il periodo di osservazione relativo ad una polizza in scadenza il 16/01/2015.
    Ho venduto l’auto prima del termine del contratto il 15/12/2014.
    L’attestato dovrebbe essere valido 5 anni, è valido anche se il contratto è stato terminato prima e dunque al 15/12/2019? o devo recuperare l’attestato di rischio dell’anno precedente il cui contratto è terminato nel 16/01/2014?
    Grazie mille per le informazioni

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      12 Novembre 2018 a 10:28 am

      L’attestato relativo alla scadenza del 16/01/2015 è stato maturato il 15/11/2014, proprio per il periodo di osservazione.
      Quindi l’ultimo attestato disponibile è quello relativo alla scadenza 2015.

      Rispondi
  45. avatarGiusy

    8 Novembre 2018 a 1:48 pm

    Salve, intanto complimenti per le informazioni contenute nell’articolo;ho una domanda da fare:
    Il mio attestato di rischio sta per scadere e purtroppo non posso utilizzarlo,perché impossibilitata a intestarmi una macchina e riaprire una polizza assicurativa; mi.chiedevo dal momento che ho usufruito della legge Bersani, (in quanto ho acquisito la stessa classe di merito di mio padre che è prima classe, )allo scadere dell’attestato posso usufruire nuovamente per il futuro di questa agevolazione,dal momento che sono ancora residente con mio padre?
    Spero di essere stata chiara
    Grazie a chi mi.risponderà

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      12 Novembre 2018 a 10:30 am

      Una volta applicato il Decreto Bersani, l’intestatario del nuovo veicolo acquisisce una classe di merito che è del tutto indipendente da quella di chi gliel’ha trasmessa.
      Quindi non importa essere ancora residenti col padre, non avere una polizza, eccetera: una volta che si ha l’attestato di rischio, resta valido per 5 anni come tutti gli altri.

      Rispondi
  46. avatarGeorgeta Andries

    30 Gennaio 2019 a 12:05 pm

    Buongiorno,ho venduto la mia auto in 05/2014 , e in quel momenti ho anulatto la assicurazione che c’era pagata fino a dicembre. Ora con una nuova machina, mi ritrovo da capo perché ultimo attestato ricevuto ce dal dicembre 2013 ,per 2014 non ho niente. E giusto che per quelle 5 mesi del 2014 non mi da attestato e devo usare per forza quello del 2013??

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:57 am

      È giusto perché l’attestato matura due mesi prima della scadenza, quindi a ottobre 2014 – l’auto è stata invece venduta a maggio, e cioè prima dell’emissione del nuovo attestato.

      Rispondi
  47. avatarMaurizio

    3 Febbraio 2019 a 2:45 pm

    Buongiorno avrei una domanda su quanto riguarda l’attestato di rischio la nuova compagnia me lo ha richiesto e tramite internet sono riuscito a scaricarlo online ma c’è una scritta stampata che dice ATTESTATO CARTACEO NON UTILIZZABILE IN SEDE DI STIPULA DI UN NUOVO CONTRATTO che significa? Non mi viene accettato?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:56 am

      Significa che per la stipula di un nuovo contratto viene considerato valido quello che la nuova compagnia scarica autonomamente dal database ANIA (attestato telematico). Questo attestato telematico è identico a quello che ha scaricato lei e stampato su carta: questa procedura serve ad evitare la circolazione di attestati cartacei contraffatti.

      Rispondi
  48. avatarFrancesco Bonavita

    8 Febbraio 2019 a 8:01 am

    Non ho più la macchina da oltre 5 anni, ora volevo fare una assicurazione per una piccola macchina, ma l’assicuratore dove sono sempre stato anni mi dice che non ho più l’attestato di rischio, perché scaduto Anche se io ho avuto per tanti anni con loro l’assicurazione senza mai incidenti ora mi è tutto scaduto. Come posso fare per recuperare il mio vecchio attestato di rischio Grazie

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:55 am

      Se sono passati più di 5 anni, non è possibile recuperare il vecchio attestato di rischio.

      Rispondi
  49. avatarNicola

    8 Febbraio 2019 a 6:56 pm

    Buonasera, mio suocero ha l’assicurazione acaduts a fine gennaio e vuole rinnovare il pagamento il mese marzo con nessuna sospensione.
    Non comporta i rischi di perdere l’attestato di rischio, ora é in prima classe, dopo 15 GG di tolleranza dopo la scadenza?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:54 am

      Buongiorno, se paga con due mesi di ritardo l’assicurazione non avrà valore per quei due mesi ma non ci saranno effetti sull’attestato di rischio.

      Rispondi
  50. avatarMarco

    10 Febbraio 2019 a 10:31 am

    Buongiorno,
    nel 2016 mi è stato rubato uno scooter 50 assicurato in classe 9. Dopo la comunicazione del furto la polizza è stata annullata e rimborsata per i mesi non utilizzabili. Oggi vorrei acquistare uno scooter 150 usato facendo valere la classe 9 del cinquantino. E’ possibile o devo ripartire da classe 14? O 18?
    Grazie

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:53 am

      Certo, può ripartire dalla CU 9.

      Rispondi
  51. avatarAngela

    12 Febbraio 2019 a 3:57 pm

    Buongiorno,
    Dovrei acquistare un’auto dopo qlc anno di non proprietà.
    L’auto precedente è stata venduta il 7 ottobre 2013 (l’assicurazione aveva Come periodo maggio 2013/maggio 2014).
    Posso essere considerata nei 5 anni?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:53 am

      No perché l’ultimo attestato valido per quell’auto è stato emesso a marzo 2013, quindi i 5 anni sono già passati.

      Rispondi
  52. avatarSalvatore

    15 Febbraio 2019 a 4:28 pm

    Salve ho bisogno di una informazione avevo un auto assicurata il 03/01 /2914. A Settembre 2014 quest’auto mi è stata rubata I 5 anni di validità dell’attestato di rischio da quando partono Dalla data che mi è stata rubata l’auto dalla data di scadenza del contratto oppure dalla data di stipula del contratto03/01\2014?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:52 am

      Dalla data di emissione dell’ultimo attestato valido, che secondo i miei calcoli dovrebbe essere novembre 2013.

      Rispondi
  53. avatarANTONIO MAGLIONE

    19 Marzo 2019 a 6:15 pm

    BUONGIORNO HO LAVORATO ALL ‘ESTERO NEGLI ULTIMI 10 ANNI IN ARGENTINA VALE LA DICHIARAZIONE DI UNA COMPAGNIA ARGENTINA? NON HO AVUTO MAI SINISTRI

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:51 am

      Sì certo, poi in Italia l’attestato verrà riqualificato di conseguenza.

      Rispondi
  54. avatarantonio polidori

    28 Marzo 2019 a 4:33 pm

    salve vorrei chiedervi se ho più attestati di rischio con diverse classi di merito, in quanto ho più automobili, quale attestato di rischio posso far valere nel caso stipuli una nuova polizza?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:50 am

      Quello che preferisce (quindi, è consigliabile quello con la CU più bassa).

      Rispondi
  55. avatarTatiana Idvu

    29 Marzo 2019 a 9:53 pm

    Salve. Sono nella 8 classe di merito e mio marito vuole usufruire della legge bersani ma la compania assicurativa che e un altra della mia mi dice che non trova il mio atestato di rischio e vogliono che li trasmetto l’atestato cartaceo o eletronico. La mia compagnia mi dice che non possono trasmetterlo perche si trova tutto online. Come posso richiedrlo mi potrebbe aiutare, o potrei trovarlo anche da sola? E dove? Grazie

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      1 Aprile 2019 a 11:52 am

      La compagnia è obbligata a consegnare l’attestato di rischio a chi ne ha diritto entro 15 giorni dalla richiesta, tuttavia è vero che per legge le compagnie pubblicano on line gli attestati in modo che i proprietari dei veicoli vi possano accedere senza spese: provi a guardare sul sito della compagnia.

      Rispondi
  56. avatarivano

    4 Aprile 2019 a 12:48 pm

    Buongiorno, per ottenere l’attestato di rischio quanti mesi di assicurazione devo avere?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      23 Aprile 2019 a 11:30 am

      L’attestato matura al termine del periodo di osservazione, che a sua volta si completa due mesi prima della scadenza della polizza.

      Rispondi
  57. avatarGiuseppe

    11 Aprile 2019 a 7:51 am

    Buongiorno, ho acquistato una moto il 18 marzo, dopo 15 anni dalla vendita della precedente. Il mio attestato di rischio è quindi nuovo e dovrei ripartire dalla classe 14. Alcune compagnie mi dicono che devo assicurarla entro 30 giorni dall’acquisto, altrimenti parto dalle classe 18, altre non ne parlano… Mi sembra molto strana questa cosa… Come funziona ?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      23 Aprile 2019 a 11:31 am

      Il principio secondo cui si parte dalla classe 14 solo se il nuovo veicolo è assicurato “subito” è corretto, ma non esiste un termine fissato per legge. Perciò le compagnie applicano dei limiti temporali diversi, nel suo caso ha trovato alcune compagnie che pongono questo limite a 30 giorni.

      Rispondi
  58. avatarBianca

    14 Aprile 2019 a 10:47 pm

    Salve! Forse può aiutarmi, io voglio fare la mia prima assicurazione online ed usare la legge Bersani e prendere la classe che ce mio marito , il problema è che mi chiedono l’attestato di rischio, pero non ho mai fatto una assicurazione…cosa devo fare ?

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      23 Aprile 2019 a 11:25 am

      L’attestato di rischio a cui si fa riferimento è quello di suo marito.

      Rispondi
  59. avatarGiuliano

    19 Aprile 2019 a 8:06 pm

    Ho due attestati di rischio attribuiti alla stessa targa causa assicurazione. Uno bloccato con una polizza l’altro attivo con un altra polizia della stessa compagnia sulla auto posseduta. Mi e’ stato detto che acquistando un altra nuova auto, continuando a possedere comunque l’auto con due attestati di rischio potevo utilizzare l’attentato bloccato. Invece no mi propongono di fare assicurazione bersani ma con l’attentato più brutto con una differenza di 700 euro. Ritengo di essere stato truffaro quando hanno attribuito il secondo attestato alla stessa targa

    Rispondi
    • avatarLorenzo Leoni

      23 Aprile 2019 a 11:24 am

      La cosa migliore da fare è ricostruire la storia assicurativa e stabilire quale dei due attestati è quello corretto.
      Fatto questo, se quello “giusto” è quello con la CU più bassa, è possibile chiedere la riclassificazione del contratto stipulato sul nuovo veicolo.
      In ogni caso, se il veicolo vecchio è ancora di proprietà:
      1. si può fare solo il Bersani
      2. è vietato usare uno dei due attestati per eludere il Bersani

      Rispondi
  60. avatarvalentina

    29 Giugno 2021 a 1:08 pm

    Buongiorno, ho interrotto la mia polizza 6 mesi prima perchè ho cambiato residenza, trasferendomi all’estero. Hoquindi rottamato la mia auto italiana con assicurazione italiana per acquistarne una nuova in Francia, dove vivo adesso. Assicurerò quindi il mio nuovo veicolo in Francia e l’assicurazione francese mi chiede l’atr aggiornato a quest’anno. Ma la mia vecchia assicurazione italiana mi fornisce l’atr aggiornato al 2020 perchè dice che non ho ancora maturato l’atr per quest’anno. L’assicurazione di qui vuole invece l’aggiornamento al 2021, per i primi 6 mesi dell’anno perchè giustamente potrei avere avuto un incidente nel 2021 che non compare nell’atr aggiornato al 2020. Come fare? Grazie

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