
Il decreto ha modificato in modo sostanziale l’accesso a una polizza assicurativa e prevede le seguenti agevolazioni rivolte ai consumatori:
- in caso di sottoscrizione di una nuova polizza RC Auto, il cliente conserva la classe di merito relativa all’ultimo contratto stipulato (previsione che riguarda l’acquisto di una nuova automobile sia il nel caso in cui il periodo di cessazione dell’eventuale polizza precedente sia non inferiore a 5 anni);
- in caso di incidente la compagnia assicurativa non può penalizzare l’assicurato modificando il valore della classe di merito sino al momento in cui non vengano dimostrate e certificate le effettive colpe;
- opportunità di disdire la propria polizza a cadenza annuale, senza pagare alcun indennizzo o penale;
- opportunità di stipulare un nuovo contratto di assicurazione acquisendo la classe di merito di un familiare convivente.
Nel caso in cui si acquisti un veicolo nuovo o usato, assicurandolo per la prima volta, la legge prevede che la CU di partenza sia la 14. Grazie al Decreto Bersani, invece, è possibile assicurare un ulteriore veicolo, nuovo o usato, partendo dalla classe di merito CU di un veicolo già in nostro possesso oppure di un familiare convivente (non è necessario che sia un parente ma deve essere presente nello stato di famiglia).
Quali sono i requisiti per applicare il decreto Bersani?
Per beneficiare della normativa nel 2025, vanno rispettati requisiti specifici:
- il veicolo da assicurare deve essere intestato a una persona fisica e ottenere una polizza per la prima volta, senza precedenti assicurativi a proprio nome;
- deve essere immatricolato da meno di 12 mesi;
- il veicolo da cui si eredita la classe deve appartenere a un convivente registrato nello stesso stato di famiglia e avere una polizza attiva non sospesa o scaduta.
Il trasferimento della polizza non può avvenire tra mezzi diversi (da auto a moto), ma solo tra mezzi della stessa tipologia appartenenti allo stesso nucleo familiare ed è disponibile anche per i neopatentati che vogliono assicurare un primo veicolo.
Un po’ di storia
Il principio alla base del Decreto Bersani è il seguente: nella maggioranza dei casi quando all’interno di uno stesso nucleo di conviventi viene acquistata una nuova auto è perché quella che c’è non basta più per tutti.
Questo significa ad esempio che, fino al giorno prima, marito e moglie guidavano la stessa vettura che era intestata al solo marito ma a cui lo stile di guida di entrambi ha senz’altro contribuito al raggiungimento della CU 1.
Se il giorno dopo viene acquistata una nuova auto e viene intestata alla moglie, non c’è un motivo logico per pensare che questa nuova vettura non sarà guidata da entrambi con la stessa disciplina usata fino ad allora per la prima auto, e quindi non c’è un motivo per cui assegnare al secondo veicolo una CU 14 di partenza.
Vantaggi del Decreto Bersani per gli assicurati
Il vantaggio principale derivante dall’applicazione del Decreto Bersani risiede nella possibilità di ottenere una classe di merito più favorevole rispetto a quella di partenza prevista per un nuovo assicurato.
Questa partenza agevolata consente di risparmiare fin da subito cifre anche molto significative, soprattutto per i neopatentati, i giovani o chi acquista un secondo veicolo.
Il risparmio può arrivare a diverse centinaia di euro all’anno, in base al tipo di veicolo, alla zona di residenza e al profilo di rischio dell’assicurato.
Tuttavia, va chiarito che la classe acquisita tramite Decreto Bersani non trasferisce in alcun modo lo storico assicurativo.
Con il decreto fiscale 2020 è entrata in vigore la RC familiare che estende l’efficacia del decreto Bersani. Grazie a questa formula, ogni componente del nucleo familiare può beneficiare della classe di merito più favorevole tra quelle presenti all’interno della famiglia, anche per veicoli diversi e senza aspettare la scadenza della vecchia polizza.
Questa modifica amplia le possibilità di risparmio, ma introduce anche nuovi limiti: in particolare, se si è responsabili di incidenti con danni superiori a 5.000 euro, le compagnie possono decidere di applicare il Supermalus, cioè possono sottrarre 5 classi di merito, invece che 2, con un notevole aumento del premio assicurativo.
Procedure e documentazione richiesta
Per usufruire della normativa, è fondamentale seguire una procedura precisa e completa fin dal momento in cui si effettua la richiesta.
Il primo passo è dichiarare alla compagnia l’intenzione di applicare il Decreto Bersani e fornire tutta la documentazione richiesta, che comprende:
- l’attestato di rischio aggiornato del veicolo da cui si desidera ereditare la classe di merito;
- la carta di circolazione del nuovo veicolo da assicurare;
- la copia dei documenti di identità di entrambe le persone coinvolte;
- lo stato di famiglia rilasciato dal Comune, che attesti in modo ufficiale la convivenza.
Una volta avviata la procedura, la compagnia assicurativa verifica i requisiti e può confermare l’applicazione della classe di merito più favorevole.
Inoltre, bisogna ricordare che non è possibile chiedere l’applicazione del Decreto in un secondo momento, né modificare la polizza una volta che è stata attivata.
Quando conviene applicare il Decreto Bersani
Il Decreto Bersani, ampliato dalla RC Familiare, si conferma nel 2025 uno strumento ancora valido per ottenere una classe assicurativa più favorevole e risparmiare sull’RC Auto, soprattutto nei casi di acquisto di un secondo veicolo o per giovani guidatori conviventi con genitori o altri familiari.
Prima di sottoscrivere una nuova polizza, il consiglio più prudente è quello di simulare più preventivi per valutare quale opzione risulti davvero vantaggiosa in base al profilo personale.
Solo attraverso un’analisi puntuale dei dati e un confronto accurato tra più compagnie è possibile scegliere l’assicurazione più economica.
Buongiorno, mia moglie vuole acquistare un auto nuova, la sua assicurazione riferisce che, nel momento in cui dovrà variare la polizza dal vecchio autoveicolo al nuovo avvalendosi del decreto Bersani per conseguire la mia classe di merito, dovrà per forza di cose, fare una nuova assicurazione annuale, "perdendo" così i mesi restanti della vecchia polizza. Cerco di spiegarmi meglio: se il vecchio autoveicolo era assicurato sino a novembre 2015 e il nuovo verrà acquistato a maggio 2015, l'assicurazione dovrà partire, ex-novo, da maggio e non sarà possibile proseguire con la "vecchia" polizza sino alla naturale scadenza annuale. è vero? grazie in anticipo
Ciao Fausto,
è vero. Per usufruire della legge Bersani, l'auto non deve essere mai assicurata prima, utilizzando la vecchia assicurazione fino al naturale termine perderesti i requisiti
ho comprato un auto a marzo 2014, tenuta ferma in un box privato, vorrei assicurarla a gennaio 2015 ma l'assicurazione mi risponde che non posso usufruire del decreto bersani (ho due auto assicurate in 1 classe) e devo ripartire dalla 14 classe. E corretto tutto ciò.
Ciao Sandro,
dovevi assicurare la macchina subito, altrimenti è corretto, in base alla legge, partire dalla 14
Salve io abito in provincia di Taranto, mia figlia per motivi di lavoro si è trasferita a Roma e vorrebbe acquistare un'auto usata, come potrebbe fare per usufruire della legge bersani. Grazie.
Salve se mi rubano l'auto che e assicurata con legge Bersani acuisita, posso usufruire di nuovo la legge Bersani su un'altra auto ?? Grazie .
scusami forse non sono stato chiaro.....io ho urgenza di fare il passaggio di proprieta sull'auto che sto per acquistare.....l'assicurazione non la devo fare subito.....vorrei sapere se io faccio il passagio di proprita poi dopo un paio di giorni mi metto sullo stato di famiglia di mio padre posso beneficiare della legge bersani? ho sullo stato di famiglia devo risultare prima che faccio il passaggio di proprietà? ti ringrazio
Sullo stato di famiglia devi esserci quando assicuri per la prima volta quell'auto.