Decreto Bersani: Assicurazioni Auto

Il dl 7/2007, meglio noto come Decreto Bersani, ha introdotto una serie di agevolazioni sulle polizze RC auto, ancora in vigore nel 2025, per chi stipula una nuova assicurazione auto o moto, scopriamo insieme tutti i dettagli.

Decreto bersani

Il decreto ha modificato in modo sostanziale l’accesso a una polizza assicurativa e prevede le seguenti agevolazioni rivolte ai consumatori:

  • in caso di sottoscrizione di una nuova polizza RC Auto, il cliente conserva la classe di merito relativa all’ultimo contratto stipulato (previsione che riguarda l’acquisto di una nuova automobile sia il nel caso in cui il periodo di cessazione dell’eventuale polizza precedente sia non inferiore a 5 anni);
  • in caso di incidente la compagnia assicurativa non può penalizzare l’assicurato modificando il valore della classe di merito sino al momento in cui non vengano dimostrate e certificate le effettive colpe;
  • opportunità di disdire la propria polizza a cadenza annuale, senza pagare alcun indennizzo o penale;
  • opportunità di stipulare un nuovo contratto di assicurazione acquisendo la classe di merito di un familiare convivente.


Nel caso in cui si acquisti un veicolo nuovo o usato, assicurandolo per la prima volta, la legge prevede che la CU di partenza sia la 14. Grazie al Decreto Bersani, invece, è possibile assicurare un ulteriore veicolo, nuovo o usato, partendo dalla classe di merito CU di un veicolo già in nostro possesso oppure di un familiare convivente (non è necessario che sia un parente ma deve essere presente nello stato di famiglia).

Quali sono i requisiti per applicare il decreto Bersani?

Per beneficiare della normativa nel 2025, vanno rispettati requisiti specifici:

  • il veicolo da assicurare deve essere intestato a una persona fisica e ottenere una polizza per la prima volta, senza precedenti assicurativi a proprio nome;
  • deve essere immatricolato da meno di 12 mesi;
  • il veicolo da cui si eredita la classe deve appartenere a un convivente registrato nello stesso stato di famiglia e avere una polizza attiva non sospesa o scaduta.

Il trasferimento della polizza non può avvenire tra mezzi diversi (da auto a moto), ma solo tra mezzi della stessa tipologia appartenenti allo stesso nucleo familiare ed è disponibile anche per i neopatentati che vogliono assicurare un primo veicolo.

Un po’ di storia

Il principio alla base del Decreto Bersani è il seguente: nella maggioranza dei casi quando all’interno di uno stesso nucleo di conviventi viene acquistata una nuova auto è perché quella che c’è non basta più per tutti.

Questo significa ad esempio che, fino al giorno prima, marito e moglie guidavano la stessa vettura che era intestata al solo marito ma a cui lo stile di guida di entrambi ha senz’altro contribuito al raggiungimento della CU 1.

Se il giorno dopo viene acquistata una nuova auto e viene intestata alla moglie, non c’è un motivo logico per pensare che questa nuova vettura non sarà guidata da entrambi con la stessa disciplina usata fino ad allora per la prima auto, e quindi non c’è un motivo per cui assegnare al secondo veicolo una CU 14 di partenza.

Vantaggi del Decreto Bersani per gli assicurati

Il vantaggio principale derivante dall’applicazione del Decreto Bersani risiede nella possibilità di ottenere una classe di merito più favorevole rispetto a quella di partenza prevista per un nuovo assicurato.

Questa partenza agevolata consente di risparmiare fin da subito cifre anche molto significative, soprattutto per i neopatentati, i giovani o chi acquista un secondo veicolo.

Il risparmio può arrivare a diverse centinaia di euro all’anno, in base al tipo di veicolo, alla zona di residenza e al profilo di rischio dell’assicurato.

Tuttavia, va chiarito che la classe acquisita tramite Decreto Bersani non trasferisce in alcun modo lo storico assicurativo.

Con il decreto fiscale 2020 è entrata in vigore la RC familiare che estende l’efficacia del decreto Bersani. Grazie a questa formula, ogni componente del nucleo familiare può beneficiare della classe di merito più favorevole tra quelle presenti all’interno della famiglia, anche per veicoli diversi e senza aspettare la scadenza della vecchia polizza.

Questa modifica amplia le possibilità di risparmio, ma introduce anche nuovi limiti: in particolare, se si è responsabili di incidenti con danni superiori a 5.000 euro, le compagnie possono decidere di applicare il Supermalus, cioè possono sottrarre 5 classi di merito, invece che 2, con un notevole aumento del premio assicurativo.

Procedure e documentazione richiesta

Per usufruire della normativa, è fondamentale seguire una procedura precisa e completa fin dal momento in cui si effettua la richiesta.

Il primo passo è dichiarare alla compagnia l’intenzione di applicare il Decreto Bersani e fornire tutta la documentazione richiesta, che comprende:

  • l’attestato di rischio aggiornato del veicolo da cui si desidera ereditare la classe di merito;
  • la carta di circolazione del nuovo veicolo da assicurare;
  • la copia dei documenti di identità di entrambe le persone coinvolte;
  • lo stato di famiglia rilasciato dal Comune, che attesti in modo ufficiale la convivenza.

Una volta avviata la procedura, la compagnia assicurativa verifica i requisiti e può confermare l’applicazione della classe di merito più favorevole.

Inoltre, bisogna ricordare che non è possibile chiedere l’applicazione del Decreto in un secondo momento, né modificare la polizza una volta che è stata attivata.

Quando conviene applicare il Decreto Bersani

Il Decreto Bersani, ampliato dalla RC Familiare, si conferma nel 2025 uno strumento ancora valido per ottenere una classe assicurativa più favorevole e risparmiare sull’RC Auto, soprattutto nei casi di acquisto di un secondo veicolo o per giovani guidatori conviventi con genitori o altri familiari.

Prima di sottoscrivere una nuova polizza, il consiglio più prudente è quello di simulare più preventivi per valutare quale opzione risulti davvero vantaggiosa in base al profilo personale.

Solo attraverso un’analisi puntuale dei dati e un confronto accurato tra più compagnie è possibile scegliere l’assicurazione più economica.

Altri Articoli

Risposte

  1. Buongiorno Io e mia moglie abbiamo ciascuno un'auto intestata a propio nome con classe di merito cu 1 e cu 3 ora ho acqustato un'altra auto per la figlia e volevo usufruire del decreto Bersani ma il mio assicuratore mi dice che non si può perche' ha 23 anni e ne servono invece 26 perciò mi consiglia di intestarla ad un genitore per avere uno sconto altrimenti parte in massima categoria. Mi può dare una risposta in merito? Grazie

  2. Buongiorno,
    io ho un'auto di cui sono comproprietario con mia mamma che risulta esserne la proprietaria. Anche l'assicurazione è intestata a lei. Siccome dovrei cambiare residenza a breve e attualmente sono ancora nel nucleo familiare volevo chiedere se è possibile cessare il suo contratto su questa auto e aprire una polizza a mio nome usufruendo della Bersani senza effettuare la voltura.

    Grazie

    1. Ciao Alessandro,
      In realtà non serve la Bersani: essendo tu comproprietario del veicolo, sei anche comproprietario della classe di merito. Puoi semplicemnte passare la tua classe di merito dal veicolo vecchio a quello nuovo.

  3. Buonasera;
    Ho una domanda..ho acquistato un auto 2 mesi fa usufruendo del decreto Bersani e prendendo come classe di merito la CU 1. A distanza di 2 mesi ho ricomprato un altra auto. Mi dicono che x questa seconda auto devo partire dalla classe 14 , perchè anche avendo fatto la bersani non è passato 1 anno.. e quindi non ho nessuna classe di merito.. è corretto? Grazie

    1. Ciao Giacomo,
      Vero: sulla nuova auto non hai ancora maturato la classe di merito, che per il primo anno di assicurazione arriva dopo 10 mesi. Fino ad allora, non hai alcuna classe da passare all'auto nuova, puoi adottare la stessa CU 1 dell'auto più vecchia, cioè quella che hai già usato (ammesso ovviamente che sia ancora di tua proprietà).

  4. Buongiorno non ho pagato la seconda semestralita e la mia assicurazione mi vuole passare dalle 7alla 18 vorrei sapere posso assicurarla con la legge Bersani oppure intestare la polizza a mio suocero rimanendo io la proprietaria?spero che rispondiate è urgente

    1. Ciao Maria,
      Quello che mi scrivi è molto strano. Se non paghi la seconda semestralità, ti possono fare al massimo un decreto ingiuntivo di pagamento, ma non possono passare alla 18. Comunque ricorda sempre che:
      1. La Bersani non è applicabile perché l’auto è già tua;
      2. La CU è del proprietario quindi, anche se intesti la polizza a tuo suocero, non cambia il proprietario e nemmeno la CU.

  5. Salve avrei bisogno di un informazione...ad agosto compiró 26 anni e vorrei fare intestare l'auto, che attualmente guido, a me... Adesso è intestata a mio padre e quindi l'assicurazione è a nome suo ma vorrei iniziare a farla a nome mio... Posso usufruire del decresto Bersani giusto? Perché ho letto che si può usufruire se si fa parte dello stesso nucleo familiare e quindi, essendo che fra un paio d'anni avrei intenzione di sposarmi, poi non potrei più usufruirne giusto? Una volta fatto il passaggio di proprietà (credo che lo farò dopo aver compiuto 26 anni), devo subito stipulare il nuovo contratto assicurativo a nome mio? O continuerà a valere quello di mio padre fino alla scadenza? In quel caso dovrei essere rimborsata? E poi vorrei sapere, andrei a pagare la stessa cifra che pago attualmente o qualcosa in più? Adesso abbiamo pagato 500 euro per tutto l'anno per una fiat 500 nuovo modello e l'ho sempre guidata io da 5 anni (infatti sul contratto c'è sempre stato scritto che la guidava una persona di età inferiore ai 25 anni).... Quanto dovrei pagare di più? Mio padre si trova in prima classe...vi ringrazio...

    1. Ciao Marianna,
      C'è un problema di fondo: non puoi usufruire della legge Bersani perché l’auto non è di primo acquisto all'interno del nucleo famigliare.

Pagina1 Pagina2 Pagina3 Pagina4 Pagina5 Pagina6 Pagina7 Pagina8 Pagina9 Pagina10 Pagina11 Pagina12

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *