Cosa succede se in un sinistro auto subisci un danno fisico che ti impedisce di lavorare? E se al momento dell'incidente non avevi un'occupazione, come si quantifica questo danno? Vediamo come funziona l'assicurazione auto in relazione al danno biologico. assicurazione auto danno biologico

Cos'è il danno biologico?

Il danno biologico rientra tra i possibili danni alle persone causati a seguito di un sinistro. Si tratta di una tipologia particolare di danno, che porta a quantificare economicamente le conseguenze fisiche o psichiche derivanti da un incidente. Nel concetto di danno biologico rientra dunque qualsiasi lesione dell'integrità della persona, psichica o fisica che sia. Per giungere a verificare che vi sia un danno biologico, occorre certificarne i sintomi. Di seguito alcuni esempi per chiarirci le idee:
  • modifiche all'aspetto fisico della persona danneggiata;
  • diminuzione delle capacità psicofisiche e sociali;
  • riduzione delle capacità lavorative con conseguente perdita di future opportunità di occupazione;
  • diminuzione delle capacità di svolgere il proprio lavoro.
Sulla questione lavoro, infatti, il danno biologico serve a tutelare anche coloro che per qualsiasi motivo non siano occupati al momento del sinistro. La mancanza di un'occupazione rende infatti più complessa la quantificazione di un mancato reddito, per questo motivo la giurisprudenza italiana ha ha individuato questa tipologia di danno che abbraccia tutte le limitazioni fisiche, psichiche, estetiche, sociali e lavorative.

Danno biologico e assicurazione auto: come funziona la liquidazione?

Come detto si tratta di un tipo di danno patrimoniale che può essere complesso da calcolare, non avendo parametri economici di immediato riferimento. Tuttavia esistono alcuni casi in cui sono state elaborati dei sistemi di quantificazione del danno biologico a tutela dei danneggiati e che diano dei riferimenti economici, parliamo di:
  • incidenti sul lavoro;
  • casi di malasanità;
  • sinistri stradali, che dunque coinvolgono l'assicurazione auto.
Sul fronte degli incidenti stradali, abbiamo due categorie:
  • danno di lieve entità, con lesioni micropermanenti e invalidità compresa tra l'1 e il 9%;
  • danno di grave entità, con lesioni macropermanenti con invalidità superiore al 9%.
Su questa base sono state costruite le tabelle di invalidità da danno biologico che vengono applicate dal medico legale per quantificare le lesioni fisiche riportate nel sinistro, e calcolare il risarcimento in termini economici. Infine per giungere ad un importo certo entrano in gioco tre fattori:
  • età del danneggiato;
  • grado percentuale di invalidità riscontrato;
  • periodo di inabilità subito dal danneggiato.