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6sicuro » Blog » Auto e Moto » Codice della Strada » Semaforo giallo: dopo i 3 secondi può scattare la multa

Semaforo giallo: dopo i 3 secondi può scattare la multa

Cosa fare quando il semaforo è giallo? Si può passare o bisogna fermarsi? E se la luce dura troppo poco prima di passare al rosso? Ecco la condotta da tenere in caso di semaforo giallo.

Ultimo aggiornamento: 30 Maggio 2018

Sommario

  • Quanto tempo deve durare il semaforo giallo?
  • Semaforo giallo: quanto dura per la Cassazione
  • Semaforo giallo: come comportarsi alla guida
  • Semaforo giallo lampeggiante: cosa cercare nel Codice della Strada

semaforo giallo

C’è chi accelera, in modo da occupare l’incrocio il minor tempo possibile, e chi rallenta perché sa di “non potercela fare”. Come ti comporti alla guida del tuo veicolo quando la luce del semaforo passa dal verde al giallo?

Il Codice della Strada stabilisce come bisogna comportarsi, ma non prevede una durata minima del giallo semaforico. Ad occuparsi della questione ci ha pensato la giurisprudenza con alcune sentenze, tra cui la sentenza n. 27348/2014 della Corte di Cassazione: una durata delle luce semaforica gialla di almeno 3 secondi è sufficiente a richiedere all’automobilista il corretto arresto del veicolo prima dei punti stabiliti.

Quanto tempo deve durare il semaforo giallo?

Il Codice della Strada non lo dice e si limita, all’art. 41,  ad affermare:

Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza

Sulla questione esiste uno studio del 2001 del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in cui vengono individuate le durate minime del giallo in base alla velocità massima consentita sulla strada e dunque al tempo che occorre all’automobilista per fermarsi in sicurezza.

Con questo criterio i tempi sono 3 secondi con 50 km/h, 4 secondi con 60 km/h e 5 secondi con 70 km/h. Data questa verifica, viene preso in considerazione anche un diverso criterio: una durata minima di sicurezza di 4 secondi per tutte le strade urbane e 5 secondi per le strade extraurbane.

Semaforo giallo: quanto dura per la Cassazione

La Cassazione è stata più volte chiamata a pronunciarsi sulla durata del semaforo giallo. Da ultimo, la vicenda che ha richiesto un chiarimento (sentenza 27348/2014) è stata quella di un automobilista  multato dal sistema T-Red all’interno del Comune di Lodi per aver attraversato l’incrocio a semaforo rosso.

Dato che la durata del giallo nei semafori in questione era di 3.365 secondi, l’automobilista aveva impugnato i verbali appellandosi proprio a quel criterio consigliato nello studio del C.N.R. e fatto proprio da una nota del Ministero dei Trasporti, in virtù del quale il tempo minimo di durata doveva essere tra i 3 e i 5 secondi e sostenendo che nel caso specifico il tempo impostato non fosse sufficiente.

Non la pensa così la Cassazione, per la quale una durata minima di 3 secondi è da ritenersi sufficiente a consentire di fermarsi in tempo e senza “inchiodare”.  La Corte ha richiamato il principio per cui l’automobilista deve adeguare la velocità del mezzo alle condizioni dei luoghi, in particolare allo stato della strada e alla velocità consentita.

In ogni caso, in presenza di lanterne semaforiche in cui la durata minima della luce gialla è superiore ai 3 secondi, anche solo di pochi decimi, le multe elevate per chi passa con il rosso restano regolari.

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Semaforo giallo: come comportarsi alla guida

In conclusione, sgombriamo il campo da equivoci comuni. Il semaforo giallo non è una sorta di tempi supplementari del verde, in cui ancora si può attraversare l’incrocio. Ha la funzione di preavvertire che sta per scattare il rosso e, con lui, l’obbligo di fermarsi. Quindi:

  • una durata minima superiore ai 3 secondi, anche di pochissimo, è considerata valida per il giallo del semaforo;
  • con luce gialla occorre fermarsi;
  • è consentito passare con semaforo giallo soltanto se, quando scatta, si è così a ridosso della linea di arresto da non potersi fermare senza il rischio di ritrovarsi in mezzo all’incrocio.
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Semaforo giallo lampeggiante: cosa cercare nel Codice della Strada

Prima di parlare di cosa è necessario fare quando ci si trova in prossimità di un semaforo con luce gialla lampeggiante, dobbiamo precisare che il codice della Strada non riporta la voce “semaforo”. Nel Codice, infatti, il semaforo viene chiamato “lanterna semaforica”. In particolare il Codice della Strada prevede diverse tipologie di lanterne semaforiche:

  • lanterne semaforiche veicolari normali;
  • lanterne semaforiche veicolari di corsia;
  • lanterne semaforiche per i veicoli di trasporto pubblico;
  • lanterne semaforiche pedonali;
  • lanterne semaforiche per velocipedi (cioè le biciclette);
  • lanterne semaforiche veicolari per corsie reversibili;
  • lanterna semaforica gialla lampeggiante;
  • lanterne semaforiche speciali.

Oltre a definire le diverse lanterne semaforiche, il Codice della Strada vieta la fermata e la sosta di qualunque tipo di veicolo in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici che possano occultarne la vista. La sanzione per questo tipo di violazione si applica per ciascun giorno di calendario per il quale si protrae la violazione. Questo significa che lascio un’auto parcheggiata

Così, ad esempio, se lascio la mia auto parcheggiata in modo da occultare la vista di un semaforo alle ore 23 e sposto l’auto il mattino dopo, riceverò due multe (una per il primo giorno – prima di mezzanotte – e una per il secondo giorno – dopo mezzanotte).

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Come comportarsi di fronte a un semaforo giallo lampeggiante

Nel caso in cui, guidando, dovessimo incrociare un semaforo lampeggiante giallo, la prima cosa da fare è osservare se è presente una segnaletica verticale (per esempio un segnale di stop o un segnale che indica di dare la precedenza). In questo caso, dovremo seguire le indicazioni prevista dalla segnaletica verticale.

Se invece non è presente alcune segnaletica verticale, il Codice della Strada consente di procedere, cioè di superare il semaforo attraversando l’incrocio, tenendo però una velocità moderata e procedendo con prudenza, rispettando le norme di precedenza (dando cioè la precedenza ai veicoli che provengono dalla propria destra).

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Autore: Sara Bolzani

Avvocato civilista a Bologna, gestisco uno studio legale e un blog, entrambi con passione e parecchia ironia. Nel lavoro mi occupo soprattutto di RCA, condominio, eredità e contratti. Nel tempo libero scrivo di tutto (quello che mi capita) e di tutti (quelli che incontro).

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  1. avatarfabrizio

    4 Febbraio 2015 a 1:04 pm

    Vorrei vedere con un autentico carico a fermai a pochi metri opure a passare in 3 secondi con una lunghezza di 18 metri.?????

    Rispondi
  2. avatarcorrado

    4 Febbraio 2015 a 2:56 pm

    Conduco dei mezzi di dodici metri e tre secondi mi sembrano molto pochi

    Rispondi
  3. avatarOttavio

    4 Febbraio 2015 a 4:37 pm

    Come al solito giudici ed avvocati non hanno molta dimestichezza con la fisica e il risultato è che si giunge spesso a sentenza assurde come questa dove a rimetterci è sempre il povero cittadino fatto passare per fesso.
    I 3 secondi che dicono essere sufficienti per arrestare un veicolo che viagga a 50km/h sono una mega bufala, vediamo xé. A tale velocità si percorrono circa 14 metri in un secondo. Valutando un incrocio 40/50 metri circa significa che i 3 secondi sarebbero appena sufficienti a liberare l’incrocio nel caso in cui il giallo scatti nel momento in cui ci troviamo sotto il semaforo o a pochi metri da esso. Se ci troviamo invece a + di 50/60 metri dal semaforo al momento dell’uscita del giallo non dovremmo avere problemi ad arrestare il veicolo in tempo. Ma quale sarebbe la situazione a 20/30 metri dal semaforo? Se i 3 secondi sono appena sufficienti per liberare l’incrocio nel primo caso sopra esposto significa che se ci troviamo a 20/30 metri tale tempo nn è + sufficiente e dobbiamo per forza fermarci. Per arrestare un veicolo che procede a 50km/h su strada asciutta “inchiodando” (cioè effettuando una frenata di emergenza con intervento dell’abs) sono necessari circa 10 metri e circa 20 su strada bagnata. Inoltre bisogna considerare il tempo di reazione che può essere ragionevolmente stimato in circa 1 secondo che come detto prima a 50km/h sono altri 14 metri circa. Da ciò si deduce che se viaggiamo a 50km/h e il giallo scatta quando ci troviamo a meno di 40 metri siamo fregati. Nn abbiamo tempo per arrestare il veicolo prima della linea di arresto e nn abbiamo tempo per impegnare l’incrocio e liberarlo prima che scatti il rosso. La multa è insomma illegalmente assicurata! Basta fare 2 conti per rendersene conto. Conosco gente che per la paura di incappare nella situazione trappola sopra riportata cambiava strada. Giudici e avvocati tutti a scuola! Mentre tanto di cappello a vigili urbani ed assessori che i conti li sanno fare fin troppo bene, per i semafori e per le loro tasche! W l’Italia!

    Rispondi
  4. avatarOttavio

    4 Febbraio 2015 a 4:58 pm

    P.s. Purtroppo il sig. di Lodi aveva ragione ad affermare che 3.3 secondi sono insufficienti per arrestare il veicolo o liberare l’incrocio in sicurezza e lo sono anche “inchiodando”. E x avere ragione è stato condannato e multato. Ma questa è l’Italia dove si dice che la legge è uguale x tutti ma quando ci si trova contro le istituzioni le cose vanno sempre a senso unico: si ha torto e si è sempre perdenti, in ogni caso, anche quando c’è una scienza certa come la fisica a dimostrarlo. Poveri noi…

    Rispondi
  5. avatarleandro

    4 Febbraio 2015 a 5:29 pm

    mi è piaciuto molto. da ora in avanti starò più attento e mi fermerò quando vedrò il semaforo diventare giallo.

    Rispondi
  6. avatarAntonio MNN

    5 Febbraio 2015 a 10:04 pm

    Gli automobilisti si stanno complicando la vita con il problema della durata di 3 secondi del semaforo giallo. E’ importante essere molto prudenti per non ricevere multe o causare incidenti. Per evitare tutto questo è sufficiente fermarsi con il verde, aspettare che scatti il rosso e attendere. Appena ricompare il verde ripartire. E’ matematicamente sicuro che non si incappa al semaforo giallo e non si subisce alcun tamponamento !!!

    Rispondi
    • avatarXhabir Zejnuni

      20 Luglio 2018 a 1:35 pm

      In questo caso, ci troviamo di fronte ad’intralcio del traffico, perseguibile ovviamente.

      Rispondi
  7. avatarDcest

    6 Febbraio 2015 a 3:09 pm

    A 50 km/h in 3 sec si percorrono 41 m [(50000m/3600sec)*3sec].
    A 50 km/h lo spazio di frenata sul bagnato (con un tempo di reazione di 2 sec) è 41 m. Se non piove 40 m.
    A 50 km/h, in un incrocio largo 10m, se scatta l’arancione e la tua vettura sta tra 40 e 30 metri sei fottuto comunque: ti ritrovi col semaforo rosso, nell’incrocio, sia se freni sia se non freni.
    Ergo: in prossimità di un incrocio, regolato col semaforo, luce verde, RALLENTA !!!
    Come è giusto che sia ! ;->

    Rispondi
  8. avatarBernardo Carlo Gozzi

    12 Febbraio 2015 a 11:56 am

    Cerco di essere prudente e cerco di rispettare limiti di velocità e semafori. Con il sistema italiano al semaforo posso scegliere se prendere una multa o farmi tamponare. Come si diceva da bambini, croce vinco io, testa perdi tu.

    Rispondi
  9. avatarCarlo Monastero

    14 Febbraio 2015 a 1:57 pm

    Giusto, Ottavio, basta un po’ di Fisica (e di buon senso, come essere consapevoli dei tempi di reazione, che per una persona anziana possono essere anche sui 2 secondi…) per capire che 3 secondi sono del tutto insufficienti a frenare e fermarsi con sicurezza… Grazie e ciao!

    Rispondi
  10. avatarMegibbe

    15 Febbraio 2015 a 4:16 pm

    Un galantuomo disgraziatamente anche infelice, dopo avere ascoltato le parole di un oratore politico ripeteva ad alta voce “Tanticcorsi hanno… tanticcorsi hanno” e poi si allontanava.
    Questo galantuomo aveva il coraggio di dire la sua opinione in presenza di tutti – era un infelice ma sempre un galantuamo nelle sue idee e nella sua coscenza..
    Oggi tutti gli italiani hanno qualcosa da reclamare sia verso il governo,che verso tutte le istituzioni. perchè non dicono le loro ragioni nei luoghi giusti? – la maggioranza dei cittadini è egoista, refrattaria, e menefreghista . Ciò ha creato un potere politico tanto odiato e combattuto nei secoli dall’umanità , lo “STATALISMO”
    Cosi in Italia non abbiamo più la dignità di essere trattati come CITTADINI, ma considerati schiavi o nel migliore dei modi sudditi.- Questo ci offre l’ attuale democrazia. – E’ passato tanto tempo da quando ragazzotto con altri miei coetanei, portavamo notizie e da mangiare ai partigiani, da quei tempi in cui il popolo credeva in una nuova Italia in un modo migliore di vivere. In una nuova società umana gestita in forma democratica rispondendo così a quei requisiti necessari di giustizia uguaglianza e libertà.
    E tu oggi te la prendi, con i 3 secondi del semaforo ? -.Amici diamoci una mossa occorre una nuova cultura della democrazia.

    Rispondi
  11. avatarmiglio666

    23 Febbraio 2015 a 6:10 pm

    Mi sembra che i 3secservano per incassare i 70 euros se mettessero 4-5sec edun contasecondi sarebbe meglio magari raddoppiando.triplicandola multa

    Rispondi
  12. avatarFranca

    13 Marzo 2016 a 8:39 pm

    Il semaforo era verde.quindi sono passata.d’improvviso diventa giallo,ma avevo già superato il semaforo ,non potevo certo fermarmi…..io sono passata con il verde.devo chiedere dettagliate informazioni ai vigili del luogo o lascio così senza chiedere ?già una volta lo stesso semaforo mi ha incastrato….ero dietro un camion e non vedevo il semaforo …..questo davanti a me passa ma nel frattempo diventa rosso ….e così non ho avuto la possibilità di dimostrare che oramai non potevo fermarmi…. Anche allora era verde.ma stavolta sono stata lesta e non avevo davanti nessuno.

    Rispondi
  13. avatardonato

    7 Giugno 2017 a 1:25 pm

    donato. a Cheri sulla strada per pino torinese, sono installati semafori con il conta tempo vi assicuro che non è possibile passare con il giallo a meno che non si vuole fare il furbo. chiaramente questi semafori non fanno cassa per i ladri

    Rispondi
  14. avatardomenico riccio

    8 Giugno 2017 a 1:31 pm

    ma quelli della cassazione a quale idiota di consulente si sono rivolti per definire i tre secondi sufficienti a garantire la circolazione in prossimità dei semafori sicura? Prendano un veicolo di lunghezza 12 metri e facciano le prove.

    Rispondi
  15. avatargiuseppe

    19 Febbraio 2019 a 6:29 pm

    Rispondo a Donato.Conosco le strade di Chieri.Peccato che hanno tolto il conta secondi,cosi’ non puoi vedere quanto manca al giallo.La stessa cosa in alcuni comuni della lombardia.Ben fatto….

    Rispondi
  16. avatarEnzo Casarotto

    30 Maggio 2019 a 7:08 am

    La prudenza ! è la cosa migliore. poiche’ la sorpresa sia meno amara ( Dopo )

    Rispondi
  17. avatarLuciano Grancioli

    28 Aprile 2022 a 9:59 am

    Buongiorno!! sono Luciano Grancioli Presidente di A.N.A.P. Associazione Nazionale Autisti Professionisti Mi piacerebbe fare una prova pratica con i cervelloni del CNR per dimostrare che un autoarticolato lungo 18 metri o un autotreno , alla velocita’ di 50 km -h si riesce ad arrestarlo in due secondi …. dico 2 secondi calcolando un (1) secondo per il fattore umano ovvero recepire il cambio colore da verde a giallo e mettere il piede sul freno ed iniziare a frenare… cosi’ restano 2 secondi – in nessun caso un complesso veicolare di questo genere riesce ad arrestarsi a 50 km/h in 2 secondi … la mia scrivania e’ piena di multe e di punti patente (6) tutto e’ studiato per fare cassa!!!!! basta oltrepassare la linea di arresto per fermarsi e scatta la multa… consiglio di fare attenzione il popolo e’ stanco!!!! ma una domanda la pongo ugualmente ( quale e’ il vantaggio in favore della sicurezza stradale se invece di 3 fossero 6 i secondi???) solo meno cassa??!!

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