gomme auto

Gomme auto

Le gomme auto hanno una grande responsabilità in termini di sicurezza portando inoltre  grandi benefici alle prestazioni, senza dimenticare il risparmio. Quindi è tuo dovere scegliere gli pneumatici giusti per la tua automobile. Quali gomme auto acquistare? Quali regole rispettare per dare alla tua automobile il prodotto migliore? Partiamo da un concetto base:  gli pneumatici sono influenzati dalle condizione esterne: dalla pioggia alle alte temperature fino al ghiaccio, al fango e alla neve. Dietro all'acquisto degli pneumatici si nasconde una vera e propria scienza. Ecco una guida pratica e completa per dare alla tua automobile tutti i vantaggi (sicurezza, prestazioni, risparmio) di una gomma adeguata all'asfalto e al clima.

Quali gomme auto acquistare?

Il primo elemento discriminante è il meteo. Le gomme sono sensibili ai cambi di stagione e tu hai due opzioni: puoi assecondare le condizioni climatiche oppure puoi puntare verso pneumatici 4 stagioni adatti ad ogni stagione.

Pneumatici estivi

Le gomme estive sono progettate per viaggiare a temperature superiori a 7°, con una buona resistenza e una tenuta ottimale anche con asfalto rovente. Queste gomme hanno scanalature molto basse, sono meno rumorose alle medio-alte velocità e consumano meno rispetto alle invernali. Possono essere usate tutto l’anno, anche d’inverno, a patto che ci siano le catene a bordo. Ovviamente se macini molti chilometri sulla neve o abiti in zone dove nevica spesso devi usare gomme termiche durante i mesi più freddi.

Pneumatici invernali

Le gomme invernali sono studiate per mantenere buone prestazioni quando la temperatura è molto bassa. Questi pneumatici si distinguono dalle soluzioni estive per la mescola che rimane morbida anche sotto i 7° con scanalature più profonde e tagli lamellari fitti. In generale le gomme invernali, rispetto a quelle estive, hanno il 20% di spazio frenata in meno sull’asfalto asciutto, il 30% in meno sul bagnato e il 50% in meno quando l’asfalto è ricoperto di neve. Sono considerati pneumatici invernali quelli che riportano la scritta M+S (Mud + Snow), che indica una gomma con il battistrada profondo almeno 1,6 millimetri. Spesso sulla gomma termica è presente anche il simbolo dello “snowflake” (fiocco di neve): non è obbligatorio, ma garantisce sicurezza ulteriore su ghiaccio e neve. Per approfondire: posso usare gomme termiche tutto l'anno?

Pneumatici 4 stagioni

Le gomme all season sono un ibrido tra invernali ed estive e sono progettate per offrire aderenza su diverse condizioni stradali, dall’asfalto asciutto alla neve. Rispetto alle gomme estive hanno un battistrada più profondo, un differente disegno, e possono circolare d’inverno solo se hanno la sigla M+S. Non c’è obbligo sul simbolo dello snowflake: per il Codice della Strada è sufficiente avere l’M+S . Ma quanto costano? Gli pneumatici 4 stagioni non sono prodotti da tutte le case e il prezzo, per un modello di buona fattura, si aggira tra un’intermedia e un top di gamma termica. Queste gomme sono un'ottima soluzione per chi fa pochi chilometri l’anno (max 10-15.000) e gira principalmente in città o in pianura, dove la viabilità è garantita anche in caso di neve ed è difficile imbattersi in situazioni critiche. Su strade innevate o ghiacciate infine le gomme invernali sono comunque più efficaci e garantiscono una guida più sicura. Per questo motivo, in caso di all season, è utile tenere sempre le catene a bordo perché, in caso di nevicate, soltanto queste danno massima tranquillità e sicurezza.

Pneumatici ricoperti

Ovvero copertoni realizzati da aziende specializzate che ricostruiscono il battistrada a vecchi pneumatici: sono ecologici e costano meno rispetto a una gomma nuova. Le performance sono le stesse: l’importante è accertarsi prima dell’acquisto che siano conformi alle norme Ece Onu 108. Ovviamente, in commercio si trovano pneumatici ricostruiti sia estivi che invernali, quindi possono essere usate da tutti in qualsiasi condizione.

Cambiare o non cambiare le gomme auto?

Il 15 aprile, in quasi in tutte le località, scade l'obbligo di utilizzare gomme adatte alle condizioni invernali. Non è obbligatorio il cambio, a meno che la tua auto non monti pneumatici invernali con codice di velocità inferiore a quello indicato dalla carta di circolazione. In questo caso la data ultima per il cambio è il 15 maggio, poi possono arrivare sanzioni dure. Gli automobilisti sorpresi dal 16 maggio al 14 ottobre alla guida di veicoli con pneumatici M+S che riportano codici di velocità inferiori a quelli dichiarati sulla carta di circolazione saranno soggetti ad una sanzione amministrativa da 419 a 1.682 euro. Ai trasgressori verrà ritirata anche la carta di circolazione e richiesta la revisione del mezzo. Il codice di velocità o indice di velocità (GSY), rintracciabile sulla spalla del pneumatico, è un codice alfabetico che identifica la velocità massima a cui un pneumatico può trasportare un carico corrispondente al suo indice di carico nelle condizioni specificate dal produttore del veicolo. La lettera ti dirà la velocità massima a cui puoi viaggiare, ma questa lettera non può essere inferiore a quella riporta sul libretto. È possibile invece montare pneumatici con un indice di velocità superiore. Per approfondire: sai quando cambiare gli pneumatici?

Perché non cambiare le gomme auto

Anche se i chilometri percorsi da due treni di gomme sono gli stessi che si percorrono con un solo treno, la sostituzione dal gommista a ottobre ed aprile può rivelarsi un salasso: si spendono anche più di 100€ a stagione per il cambio, l’equilibratura, e l’eventuale sostituzione dei cerchi. Inoltre smontando e rimontando le stesse termiche per 2-3 stagioni successive c’è il rischio di un calo di performance, soprattutto se l’operazione viene effettuata su modelli in cui le gomme vengono sfilate e infilate di nuovo nei cerchi in lega. Proprio per questo, molti preferiscono tenere 8 cerchi (4 invernali e 4 estivi) in modo che il cambio diventi più rapido ed economico. Ancora motivi per non cambiare gli pneumatici invernali. Chi abita in campagna e in montagna può trovare vantaggio nel mantenere questi copertoni perché permettono e di mantenere la strada anche d'estate su sentieri, terreni umidi, fangosi e percorsi sterrati.

Perché cambiare le gomme auto

Il consiglio è quello di seguire le indicazioni stagionali. La mescola morbida degli pneumatici invernali si consuma senza tregua a causa del sole e dell’asfalto incandescente: utilizzare gli pneumatici giusti per la stagione garantisce prestazioni (e frenate) migliori. Un doppio treno di pneumatici estivi-invernali è la soluzione migliore: il risparmio vero va cercato andando dal gommista più onesto, quello che unisce qualità del servizio a prezzi accettabili senza però dimenticare il rispetto del Codice della Strada. La prima regione d’Italia dove scatta l’obbligo di circolare con le termiche è la Valle d’Aosta, dal 15 ottobre fino al 15 aprile, ma nella maggior parte delle altre regioni l’obbligo scatta dal 15 novembre al 15 aprile. Visita il sito della Polizia di Stato per monitorare la situazione degli obblighi regione per regione, e ricorda che le catene possono essere utili in molte situazioni: infatti, in alcuni passi alpini d’inverno, vige l’obbligo assoluto di catene. Queste attenzioni possono farti risparmiare multe e contravvenzioni.

Acquistare le gomme auto: altre differenze

Il nostro obiettivo: aiutarti ad acquistare gli pneumatici adatti alle tue esigenze. Per questo è giusto sottolineare che gli pneumatici di solito si classificano in tre categorie: i top di gamma, le intermedie e le low cost. Quale scegli? Ecco vantaggi e svantaggi.
  • Top di gamma. Sono gomme auto prodotte dalle principali case (Bridgestone, Goodyear, Pirelli, Michelin, Continental, ecc.): costano di più ma garantiscono performance superiori alla media;
  • Intermedie. Sono gomme prodotte da case meno note, ma non per questo poco valide (Kumho, Hankook, Toyo, ecc.). Possono essere la scelta ideale per chi vuole risparmiare (dai 15 ai 30 € a gomma) avendo un prodotto affidabile a tutti gli effetti;
  • Gomme low-cost. Sono pneumatici a basso costo che non sempre garantiscono tenuta e resistenza ottimali, proprio perché sono realizzati con mescole di bassa fattura e materiali di scarsa qualità. Si risparmia indubbiamente ma sinceramente ci sentiamo di sconsigliarli per non mettere a repentaglio la sicurezza di guida.

Gomme auto: informazioni presenti sulle etichette

Tutte le case produttrici di pneumatici devono fornire un’etichetta che indica l’efficienza e le performance di ogni prodotto. Queste informazioni permettono di comparare gomme diverse prima di acquistarle, in modo da orientare il consumatore verso una scelta più consapevole. Le etichette dei pneumatici ne indicano i livelli di rumorosità, aderenza e consumo.

Gomme Auto: data di fabbricazione

Tra gli obblighi di legge per il produttori c’è quello di indicare nel pneumatico la data di fabbricazione; questo serve sia ad informare il cliente su quanto sono “vecchi” i copertoni che sta acquistando, sia a tracciare i lotti agli stessi produttori, che possono così ritirare le gomme in caso di segnalazione di difetti di produzione. La data si legge così: delle quattro cifre, le prime due indicano la settimana e le seconde due l’anno di produzione.

Manutenzione pneumatici: obbligo o buonsenso?

Il Codice della Strada non obbliga gli utilizzatori a controlli periodici: è una questione di buonsenso e sicurezza provvedere ad una costante manutenzione dello stato dei propri pneumatici. Il carico eccessivo della macchina, una pressione troppo bassa, operazioni di convergenza e equilibratura non effettuate o gomme troppo usurate possono mettere in condizione di pericolo il guidatore ed altri utenti della strada. Per questo è bene effettuare regolarmente tutte quelle operazioni di controllo che assicurino una guida ottimale, anche se non vi sono obblighi precisi al riguardo. In realtà, in caso di incidente, qualora i pneumatici non risultassero in regola con i parametri di legge, il danno potrebbe non essere liquidato. La profondità del battistrada, infatti, non deve mai essere inferiore a 1,6 mm per gli autoveicoli, 1 millimetro per i motocicli e 0,5 millimetri per i ciclomotori. Inoltre, il copertone non deve presentare segni visibili di danneggiamenti, screpolature o rigonfiamenti. In conclusione, il nostro consiglio è sempre quello di sottoporre a manutenzione regolare i pneumatici, e in fase di acquisto, rivolgersi a rivenditori ufficiali ed autorizzati (sia on-line che off-line), così che gli standard qualitativi e di certificazione siano sempre rispettati.

Dove acquistare gli pneumatici?

Hai deciso qual è la soluzione adatta alla tua vettura? Perfetto, hai anche valutato il treno di gomme auto insieme al tuo gommista di fiducia. Adesso devi solo acquistare gli pneumatici. Ecco le soluzioni possibili:
  • Pneusmart.it. Potresti andare su Pneusmart.it e ricercare tra le varie offerte, quella giusta per la tua auto;
  • Gommista. Il gommista ti farà il preventivo in base alla tipologia scelta e alla disponibilità dei produttori dai quali si rifornisce. Comprenderà nel prezzo anche montaggio ed equilibratura, sarà in grado di consigliarti la scelta migliore;
  • Ipermercati. In questo caso si possono trovare dei prezzi più bassi rispetto al gommista per due motivi: o si tratta di marche low-cost, che quindi non garantiscono prestazioni ottimali, oppure sono degli stock da smaltire dell’anno precedente (cosa che potete verificare guardando la data di produzione sulla gomma). In questo caso la gomma sarà più soggetta a usura e restituirà minore aderenza. È consigliabile non acquistare a occhi chiusi.

La tua esperienza

Acquistare gli pneumatici può diventare una vera esperienza da raccontare. E noi siamo qui per dare buoni consigli, ma anche per ascoltare: lascia nei commenti come hai deciso di orientare il tuo acquisto, come ti sei trovato con una determinata tipologia di pneumatici. Li acquisteresti di nuovo? Cambierai? Qual è la soluzione adatta alla tua guida?