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6sicuro » Blog » Auto e Moto » Pratiche Auto » Bollo auto e moto storiche: risparmiare si può

Bollo auto e moto storiche: risparmiare si può

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2021

Sommario

  • Bollo Auto Striche
  • Quali sono le auto e moto considerate storiche in Italia?
  • Come fare allora per ovviare a questo iter?
  • Presentare certificato del RIVS
  • Presentare un interpello
  • Presentare un'autocertificazione
  • Nota bene

Bollo auto e moto storiche: risparmiare si può

Bollo Auto Striche

Ebbene sì, se avete un’auto o una moto storiche è possibile risparmiare sul bollo.

Quali sono le auto e moto considerate storiche in Italia?

Per auto e moto storiche si intendono quei veicoli con più di 20 anni di vita (in base dell’anno di costruzione) oppure i veicoli cancellati da PRA (Pubblico Registro Automobilistico) d’interesse storico o collezionistico iscritti al registro Asi (Automotoclub Storico Italiano) o individuati dal FMI (Federazione Motociclistica italiana) in una lista comunicata annualmente alla regioni; nello specifico si tratta di:

  • i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
  • i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
  • i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie sopracitate rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.

Per tali categorie di veicoli vige l’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche secondo quanto stabilito dall’art. 63 della L. 342/2000 – “Misure in materia fiscale” e, nel caso di utilizzo sulla pubblica strada di tali veicoli devono versare una tassa di circolazione forfettaria annua (decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e ss.mm.).

La PA richiedono al possessore del veicolo l’attestato di datazione e storicità che può essere rilasciato solo dall’ASI (a fronte del quale il contribuente deve effettuare il versamento di una quota associativa).

Come fare allora per ovviare a questo iter?

Ecco le possibili soluzioni:

  1. Presentare certificato del RIVS (Registro Italiano Veicoli Storici);
  2. Presentare un interpello;
  3. Presentare un’autocertificazione;
  4. Pagare l’intera quota del bollo.

Presentare certificato del RIVS

In Piemonte e in Umbria i possessori di certificato del RIVS possono ottenere la conversione della tassa di possesso in tassa di circolazione (c.d. “bollo ridotto”) poiché il valore è equiparabile ai certificati emessi dalle associazioni ASI ed FMI. Nello specifico in Piemonte con la delibera della giunta regionale n. 15-307 del 12 luglio 2010 è stato riconosciuto il RIVS quale Ente autorizzato dalla Regione Piemonte al controllo dei requisiti di auto e moto con età compresa tra i 20 e i 30 anni dalla data di costruzione. Pertanto, a seguito di un controllo i Commissari Esaminatori designati dal RIVS rilasceranno al proprietario del veicolo una “Certificazione Speciale”, garantendo al veicolo l’accesso alle agevolazioni fiscali previste dalla legge. Analogamente in Umbria con la delibera della giunta regionale n. 903 del 23 luglio 2012.

Per ottenere questa Certificazione Speciale il RIVS richiede che il veicolo sia sottoposto a perizia visiva presso uno dei commissari esaminatori, nominati sulla base dell’esperienza nel settore del motorismo storico.

Presentare un interpello

Il contribuente, in caso di dubbia interpretazione su una questione tributaria, può presentare istanza di interpello. Quest’ultima dovrà essere comunicata o notificata, anche telematicamente, entro e non oltre 120 giorni (art. 11 della legge n. 212 del 2000 “Statuto dei diritti del contribuente”). L’interpello può essere accettato o respinto. In caso di mancata risposta da parte della PA, questo si traduce in un silenzio/assenso dell’amministrazione. In caso di risposta negativa da parte dell’amministrazione è facoltà del contribuente presentare o meno l’autocertificazione ma non è possibile presentare ricorso in Commissione Tributaria.

Presentare un’autocertificazione

Il contribuente può presentare contestualmente alla copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento, un’autocertificazione, strumento essenziale per dimostrare la storicità del proprio veicolo in assenza di un attestato (art. 47 del D.P.R. 445/2000).

Nota bene

È possibile, anzi auspicabile, presentare contestualmente ma con spedizioni o consegne distinte la documentazione relativa all’interpello e l’autocertificazione; in tal modo si terrà separate le pratiche.

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Autore: Salvatore Russo

Ideatore del blog di 6sicuro e coordinatore generale dell’intera squadra di blogger e giornalisti. Autore Hoepli di "SEO&Content" e "SEO&Journalism" e founder della società &Love che realizza eventi dedicati al mondo della comunicazione e digital marketing, tra cui SEO&Love, Beach&Love e Food&Love.

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  1. avatarfederico

    25 Giugno 2014 a 10:14 pm

    Salve vorrei sapere se è possibile fare d’epoca un furgone con più di 20 anni. Per poter pagare meno di assicurazione e bollo auto

    Rispondi
  2. avatarAntonio

    26 Giugno 2014 a 5:24 pm

    ho una vespa 50 c c tutta messa a nuovo, ha oltre i 30 anni, vorrei assicurare,

    come devo fare, grazie

    Rispondi
    • avatarSalvatore Russo

      27 Giugno 2014 a 9:28 am

      Ciao Antonio,
      ci sono diverse compagnie assicurative che assicurano auto storiche, come ad esempio Reale Mutua o Sara Assicurazioni

      Rispondi
  3. avatargianni

    27 Giugno 2014 a 9:12 am

    buongiorno. ho una fiat 126 personal anno 1980 ho pagato il bollo fino a 30 anni ora è qualche hanno che non pago è ferma è da sistemare un tantino esternamente, per ora non lo trovo necessario ma dovro farlo comunque è marciante, come ripeto è dentro il mio garage.come mi devo comportare quanto concerne il bollo. spero ad una risposta grazie infinite gianni ermini.

    Rispondi
    • avatarSalvatore Russo

      27 Giugno 2014 a 9:26 am

      Ciao Gianni,
      il fatto che sia in garage non c’entra nulla con il pagamento del bollo (vale per l’assicurazione Auto), quindi andrebbe pagato.
      Vista l’anzianità del veicolo, in base alla tua Regione di residenza, bisognerebbe controllare se ci sono agevolazioni e come usufruirne.

      Rispondi
      • avatarCinto

        16 Dicembre 2015 a 1:22 pm

        Ma dal 30° anno l’esenzione dalla tassa di possesso (perché probabilmente è a quella che si riferisce il sig. Gianni) non scatta comunque d’ufficio in tutte le regioni? Lei forse vuol dire che in talune potrebbe esserci l’esenzione anche dal bollo di circolazione di €30 (che comunque si paga solo circolando) o invece ho interpretato male?

        Rispondi
  4. avatargiovanni

    27 Giugno 2014 a 9:30 pm

    Buon giorno.
    Sono poszezsore di una Alfa75 del 1989 ottimamente tenuta e perfettamente funzionante. Mi sono rivolto all’ufficio ASI di Vibo Valentia la mia citta e il responsabile si e’ dimostrato sempre stile al rilascio del certificato di storicita perche secondo il tizio la macchina non puo dopo 20 anni essere come l’originale ossia come uscita dalla fabbrica. E’ secondo voi un problema reale o solo di ungere qualche ingranaggio da buoni italiani?? Grazie. Giovanni

    Rispondi
  5. avatarCristiano

    27 Giugno 2014 a 11:43 pm

    Salve
    Se io assicuro il mio camioncino che ha più di 20 anni posso usarlo per fare dei piccoli lavori?
    Grazie

    Rispondi
  6. avatarBruno

    29 Giugno 2014 a 4:45 pm

    Buongiorno sig. Russo,Lei ha perfettamnete ragione che ci sono diverse compagnia che stipulano polizze storiche, il problema sono le AGENZIE o SUB AGENZIE che si rifiutano di emettere polizze storiche, giustificandosi che sono le Compagnie che non le fanno emettere. Proprio per citare le due compagnie da Lei menzionate Sara e reale Mutua dove abito ci sono 2 agenzie poroprio di queste ma non emettono polizze storiche. A chi dobbiamo rivolgerci?
    Grazie cordiali saluti

    Rispondi
  7. avatarFlavio

    30 Giugno 2014 a 5:40 pm

    Buongiorno Sig. Russo,
    Volevo chiedeLe un’info in merito all’iscrizione all’ASI. Quali sono le procedure per far sì che la mia vettura sia certificata ASI? Quali sono le assicurazioni che accettano vetture storiche oltre a quelle descritte sopra? Vi faccio queste domande in quanto ho riscontrato continui aumenti da parte delle assicurazioni alle quali ero assicurato e per cause di forza maggiore, ogni 2 anni circa, sono costretto a cambiare compagnia. Per poter far sì che il premio rimanga inalterato non fa fede l’attestato di rischio? Sono in 1a da 3 anni. La mia macchina è una Lancia Delta HF integrale Evo1 del 11/91. Grazie.

    Rispondi
  8. avatarGiovanni

    2 Luglio 2014 a 12:38 am

    Buona sera ho una vespa 125 di 25 anni e risiedo in lombardia, la mia domanda e la seguente: se il mezzo sta fermo devo pagare comunque il bollo o solo se circola? grazie.

    Rispondi
    • avatarSalvatore Russo

      3 Luglio 2014 a 9:38 am

      Ciao Giovanni,
      va comunque pagato

      Rispondi
  9. avatarGustavo

    3 Luglio 2014 a 2:15 pm

    Non è vero! non va pagato perchè dopo il ventesimo anno
    d’eta del veicolo, il “bollo” diventa tassa di circolazione
    e non più tassa di possesso.
    Saluti

    Rispondi
  10. avatarGustavo

    3 Luglio 2014 a 2:25 pm

    Aggiungo che comunque varia di regione in regione, e ti assicuro che in Lombardia se non usi il veicolo non paghi!
    ho una moto dell’ 1988 e non pago da 6 anni, ovviamente perchè non la uso,
    se la usassi pagherei circa 20 euro l’anno..

    Rispondi
  11. avatarAndrea Perini

    3 Luglio 2014 a 9:59 pm

    Buonasera, a marzo 2015 la mia motocicletta Honda Cbr600f del 1995 compirà 20 anni. Il bollo e’ da pagare entro febbraio. Come faccio ad ottenere la riduzione x veicolo storico? Posso averla subito o devo aspettare il 2016?
    Per ciò che concerne l’assicurazione RCA essa scade ad agosto 2014. Posso già chiedere la riduzione? Come?
    Grazie
    A.Perini

    Rispondi
  12. avatarpostiglione salvatore

    4 Luglio 2014 a 9:28 am

    ho un land rover del 72 anno con certificato original inglese mi anno detto. al aci , che non puo essere auto storica. perche e un autocarro per tarsporto cose e persone saraaa verooo .saluti

    Rispondi
  13. avatarFrancesco

    12 Luglio 2014 a 10:00 pm

    Asserire che ci vuole l’iscrizione ASI per l’esenzione bollo, è falso!!! Oltre i 20 anni se veicolo di interesse storico iscritto automaticamente ai registri delle case automobilistiche (Fiat, Alfa, Lancia ecc.), Registro storico dell’ACI e anche ASI, è esente bollo. Diversamente oltre i 30 anni senza necessità di alcuna iscrizione o dichiarazione.
    Fiche ACI-CSAI, fiche FMI o certificato ASI (ma attenzione ai vari moduli che fa ASI a pagamento!!). servono per l’assicurazione ridotta.

    Rispondi
  14. avatarfrancesco

    19 Settembre 2014 a 1:10 pm

    Salve ho un fuoristrada con piu di 25 anni. Per assicurarlo come mezzo d’epoca mi hanno chiesto una autocertificazione storica. Mi potreste aiutare con dirmi chi la rilascia e I tempi? Grazie

    Rispondi
  15. avatarvincenzo rossi

    20 Dicembre 2014 a 10:50 am

    Salve ho un audi 80 del 1989come posso fare x rispiarmare sul bollo?sono di roma .grazie

    Rispondi
  16. avatarStefano Imbasciani

    28 Gennaio 2015 a 6:35 pm

    Egr.Sig. Salvatore Russo, avrà certamente saputo delle novità inserite nel famigerato “PATTO DI STEBILITA'”relative al pagamento del bollo per le auto STORICHE con meno di trent’anni di vita.( BOLLO INTERO). Al riguardo ritiene che dovremo sottostare a quello che questo governo di Pulcinella impone?!?!
    Come potremo mandarlo a quel paese?!?!

    Rispondi
    • avatarSalvatore Russo

      29 Gennaio 2015 a 7:49 pm

      Ciao Stefano,
      cosa vuoi che ti risponda? Se queste sono le leggi, bisogna rispettarle. Alle prossime elezioni, ognuno faccia le proprie riflessioni.

      Rispondi
  17. avatarFrancesco segnero

    2 Febbraio 2015 a 1:03 pm

    Ciao salvatore,un amico mi vuole vendere la sua vecchie ed amata fiat 126,ho la 14 classe,e sono di napoli,piu o meno per assicurarla quanto mi potrebbe costare?

    Rispondi
  18. avatarMichelangelo Virone

    4 Febbraio 2017 a 7:09 pm

    Salve, sono possessore di una Ducati Scrambler 350 del 71, regolarmente iscritta al PRA, vorrei assicurarla senza dover iscrivere la moto al registro storico Asi o simile, è possibile senza spendere cifre esagerate? Grazie.

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