assicurazione auto pordenone mercurio I controlli alle auto in materia assicurativa assumono sempre più corpo e piano piano molte città fortificano la squadra per i controlli e soprattutto si forniscono di strumenti adatti, come il sistema Mercurio. assicurazione auto

Come funziona il sistema Mercurio per l'assicurazione auto?

Dopo le città di Prato, Varese, Genova, anche Pordenone si munisce del sistema di controllo automatico delle targhe. Come? Grazie al sistema Mercurio che, nell'arco di poche ore, è stato in grado di leggere le targhe di oltre un migliaio di veicoli in transito presso il luogo in cui era attivo. Una telecamera con ultra zoom che, dopo aver letto le targhe dei veicoli in movimento, manda un segnale ad un tablet in dotazione agli agenti, i quali sono subito in grado di capire se l'auto transitata sia o meno in regola con le norme di circolazione stradale. Il sistema è capace di leggere al volo non soltanto le targhe dei veicoli che passano nel raggio di azione, ma anche di informare le forze dell'ordine sullo stato del veicolo abbinato alla targa letta. Infatti le potenzialità di Mercurio sono importanti: codifica la targa, interpella una grande banca dati (quella del Ministero degli Interni) e rilascia le notizie in merito al fatto che l'auto sia o meno in regola per circolare. Informa sullo stato dell'assicurazione auto, sull'idoneità alla circolazione, sullo stato del veicolo stesso, se vi pendono denunce, se è stato sottoposto a sequestro, se è in regola con la revisione.

I primi risultati a Pordenone

In un solo pomeriggio, dopo che la Questura di Pordenone lo ha dato in dotazione ad una pattuglia, il sistema ha rilevato poco più di mille targhe, tutte regolarmente verificate da Mercurio, in tempo reale. Uno dei vantaggi è che tale apparecchiatura è removibile e può essere dunque trasferita su un'altra vettura oppure smontata e utilizzata per dei rilevamenti esterni, montando la telecamera speciale su di un apposito cavalletto o supporto. Individuando i veicoli, il sistema permette anche indirettamente di rilevare eventuali clandestini alla guida di veicoli non regolarmente registrati o con targhe falsificate. Così è stato infatti durante dei controlli svolti da un'altra pattuglia sull'autostrada A28, durante i quali sono stati identificate 35 persone, di cui alcune senza regolare permesso di soggiorno.