Quiz Patente: da ottobre il test sarà più difficile!

Quiz Patente

C’è chi ci ha passato tutta l’estate a prepararsi, chi ha tirato ad indovinare dalla prima all'ultima domanda e chi ha imparato a memoria le risposte dopo averci provato più e più volte. La prova teorica dell’esame per la patente ha sempre fatto tante “vittime” ma dal 1 ottobre 2013 le cose potrebbero “peggiorare”. Dal 19 gennaio di quest’anno sono entrate in vigore le nuove patenti: come già scritto in precedenza, le vecchie nove categorie sono diventate quindici, che hanno permesso all'Italia di adattarsi alle direttive europee. Inevitabile un aggiornamento della prova teorica, da sostenere obbligatoriamente per ottenere il documento di guida. Una modifica attesa da tempo che - come ammesso dallo stesso Ministero delle Infrastrutture - fosse in grado di presentare domande pertinenti alla normativa vigente e in grado di evitare problemi di interpretazione.   Oltre all’aggiornamento delle vecchie formulazioni, saranno introdotti ben 700 nuovi quesiti che, sommati ai precedenti, andranno a costituire la base di 7.000 domande da cui potranno attingere i formulari d’esame per la patente. Il test toccherà nuove tematiche, alcune escluse fino ad oggi, come la tutela dei pedoni e dei ciclisti, l’uso delle luci e dei dispositivi di illuminazione e la regolamentazione amministrativa e sanzionatoria dei conducenti. Tanti quiz che, richiedendo una maggiore preparazione ai futuri neopatentati, porterebbero in strada degli automobilisti più consapevoli e responsabili. Nessuna modifica prevista per la procedura e i moduli d’esame. Il candidato dovrà rispondere a 40 domande "vero o falso", di cui 30 considerate primarie e 10 secondarie, e non commettere più di 4 errori in 30 minuti. Un nuova prova teorica di quiz patente che si affianca all'aggiornamento, già attivo, di quella pratica. Quest’ultima, già attiva dal 19 gennaio, prevede il superamento di tre fasi: valutazione teorica/pratica della conoscenza dei dispositivi del veicolo, manovrare il veicolo all'interno di un’area chiusa e infine la prova nel traffico stradale (allargato all'autostrada, superstrada o a situazioni simili). Una verifica della durata minima di 40 minuti che, nel prossimo futuro, servendosi delle scatole nere sarà monitorabile e verificabile in tempo reale.