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6sicuro » Blog » Il tuo Garage » Multe e Codice Stradale » Scout Speed autovelox: multe, ricorso, cos’è e come funziona

Scout Speed autovelox: multe, ricorso, cos’è e come funziona

È attivo un nuovo strumento che controlla e punisce il superamento dei limiti di velocità in modo del tutto invisibile. Parliamo dello Scout Speed: cos'è, come funziona, quali multe rischi e come fare ricorso.

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2018

Sommario

  • Scout Speed: cos'è?
  • Come funziona lo Scout Speed?
  • Scout Speed: la multa
  • Come difendersi dallo Scout Speed
  • Scout Speed: la mappa
  • Lo Scout Speed deve essere segnalato?

scout speed

Scout Speed: cos’è?

Se viaggiare nelle strade italiane non fosse già problematico tra Sorpassometri e Autovelox, ecco l’arrivo di un nuovo strumento che promette di regalare nuove multe agli automobilisti: si tratta dello Scout Speed, una sorta di autovelox “invisibile”.

Perché possiamo definirlo “invisibile”? Lo Scout Speed viene installato all’interno delle auto della Polizia e, di conseguenza, non può essere visibile all’esterno in nessun modo. L’automobilista ignaro penserà di incrociare una semplice pattuglia e vedersi, poi, recapitare una bella multa a casa.

Come funziona lo Scout Speed?

Il funzionamento di questo nuovo strumento è molto semplice: le Forze dell’Ordine selezionano, sullo schermo touch screen posizionato vicino allo specchietto retrovisore, il limite di velocità da monitorare e inizia così la verifica. Che sia fermo o in movimento non importa, lo Scout Speed riuscirà a rilevare:

  • il superamento dei limiti di velocità in entrambi i sensi di marcia;
  • le regolarità dei documenti del proprietario dell’automobile (tra cui l’assicurazione auto la revisione);
  • i veicoli che infrangono il divieto di sosta.

Ah, funziona anche nel buio della notte grazie alla tecnologia ad infrarossi.

Scout Speed: la multa

Quanto può costare una multa? Chiedetelo ad un cittadino rumeno residente a Firenze che, reo di aver effettuato diversi transiti non autorizzati, ha collezionato ben 240 multe per un totale di 13.992.42 euro. Tutto questo grazie allo Scout Speed.

Definire il valore di una multa è complicato: i reati che lo Scout Speed può accertare sono di diversa natura e si può passare da 40 a 3.000 euro di sanzione in un attimo. Interrogando il Codice della Strada possiamo farci un’idea di quanto andremmo a spendere se si venisse fermati in una di queste situazioni:

  • multa da 168 euro a 674 euro per guida con revisione scaduta;
  • multa da 841 euro a 3.287 euro per guida con assicurazione scaduta;
  • multa da 41 euro a 3.287 euro per eccesso di velocità;
  • multa da 24 euro a 163 per moto e scooter mentre per le auto può giungere fino a 335 euro per il divieto di sosta;

Come difendersi dallo Scout Speed

Come tutti gli strumenti che rilevano la velocità, anche lo Speed Scout ha bisogno di una periodica taratura. L’automobilista multato può richiedere, prima di un eventuale ricorso, il certificato di taratura. Se dovesse mancare, la multa è nulla.

Quando fare la richiesta di esibizione? Prima del ricorso al Giudice di Pace, tenendo comunque conto che ciò non blocca il decorso dei termini per depositare l’impugnazione (30 giorni dalla notifica del verbale).

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Scout Speed: la mappa

Sviluppato a Pomezia da Sintel Italia, questo infallibile strumento è attivo già in diverse città d’Italia:

  • Roma;
  • Firenze;
  • Modena e provincia;
  • Piacenza;
  • Cesena;
  • Pavia
  • in provincia di Padova e Venezia;
  • Bologna;
  • Maranello

Se non rientri in queste aree non devi comunque stare tranquillo. Lo Scout Speed sta riscuotendo sempre più successo e nulla vieta alle Forze dell’Ordine di estenderne il raggio d’azione anche al resto del Belpaese.

Lo Scout Speed deve essere segnalato?

La segnalazione dello Scout Speed muove diversi dubbi. Se da una parte c’è un decreto ministeriale del 2007 secondo cui la presegnalazione non è obbligatoria nel caso di rilevazione della velocità con modalità dinamiche, ossia per quegli autovelox installati a bordo dei veicoli preposti alla misura della velocità “ad inseguimento”, dall’altra l’articolo 142 del Codice della Strada, al comma 6-bis, recita:

Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Interno.”

Questa norma apre un dibattito: se l’automobilista prende una multa dallo Scout Speed (che non è segnalato) vale il ricorso? La sentenza n. 146/2016 del Giudice di Pace di Belluno, il magistrato onorario Fabrizio Schioppa, ha considerato “vessatorio” lo scout speed che non risulta essere segnalato o ben visibile.

Le garanzie stabilite dalla legge in favore dei conducenti sarebbero eluse. Su tale base il magistrato ha annullato un verbale di violazione dei limiti di velocità redatto dalla Polizia Municipale.

Tuttavia il Tribunale di Rovigo, nella sentenza n. 1023/2016, ha accolto il ricorso del Comune contro le multe annullate dal Giudice di Pace.

Gli automobilisti si trovano di fronte ad un nuovo “nemico”. Il nostro consiglio è sempre quello di rispettare i limiti di velocità: in questo modo si evita di incorrere in qualsiasi tipo di sanzione e salvaguardare il proprio portafoglio oltre che la propria sicurezza.

Tu hai mai preso una multa con lo Scout Speed?

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Autore: Giovanni Bizzaro

Assistente web marketing di 6sicuro, coordino blogger e giornalisti gestendo e pianificando il calendario editoriale. Mi occupo inoltre di strategie sui social network per aziende e privati.

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  1. avatarUmberto

    18 Settembre 2016 a 9:46 am

    È un ennesimo strumento per far soldi.
    Il bello sapete qual’é?
    Che il controllore e il controllante sono la stessa persona.
    Chi ci difende e difenderà!!
    Aiutati che dio ti aiuta

    Rispondi
  2. avatarGabriele

    18 Settembre 2016 a 9:55 am

    In questo paese si va avanti a prepotenza legalizzata. Dove i comuni e stato pensano a risanare i bilanci con velox multe vigigili equitalia la parola dordine e FARE CASSA.
    Dove la sicurezza dei cittadini non conta niente si parla di velox non di fare prevenzione si parla di multe non di rieducazione sdradale. Sono orgoglioso non di essere italiano ma di andarmene da questo paese.

    Rispondi
    • avatarmichele

      8 Marzo 2017 a 5:50 pm

      grande

      Rispondi
    • avatarDanilo

      26 Novembre 2017 a 1:20 pm

      Il danno è che se te ne vai e resti in Europa ,tipo Germania, è la stessa cosa . Ti multano per fare cassa..senza prevenzione..

      Rispondi
    • avatarVincenzo

      26 Novembre 2017 a 9:33 pm

      Condivido il tuo pensiero; ma mi blocca l’avanzata età, altrimenti sarei fuori già da un bel pezzo! E’ una vergogna pensare solo di rubare denaro, reclamizzare auto con tanti e tanti CV, far pagare un sacco di denaro per l’accesso in autostrada, assicurazione salate, pneumatici invernali ed estivi o catene, etc etc e poi giocare al nascondino per impallinare la quaglia! Di leggi e leggine si può anche morire asfissiati, come di fatto accade!

      Rispondi
  3. avatarrenato

    18 Settembre 2016 a 10:44 am

    E’ ormai indubbio che della sicurezza non frega nulla a nassuno e che questi metodi siano sono utili a fare incassare soldi e a rovinare persone. E tutto queste mentre in giro non si vedono altro che deficienti al volante con il cellulare in mano a telefonare o a mandare messaggi.
    Ma poi, per logica, cosa serve NON fermare un automobilista che va ai 200 all’ora?
    Non fermarlo vuol dire essere complici qualora questo personaggio faccia una strage.
    E’ tutto assurdo, leggi idiote e vengono incrementati solo gli strumenti facili da utlizzare sotto la falsa egida della sicurezza.
    A volte e’ piu’ pericolo non mettere una freccia che andare veloci e ve lo dice chi fa da 38 anni 400 km al giorno in macchina e in moto.

    Rispondi
  4. avatarAga88

    18 Settembre 2016 a 10:51 am

    Mi succede spesso, sulla A8 direzione Varese, di incontrare pattuglie con segnalazione fissa blu e sopraggiungere a 140 di contachilometri e 134 da gps…per ora tutto ok, nessuna multa.

    Rispondi
  5. avatarGufo

    18 Settembre 2016 a 11:38 am

    Bene,giusto rispettare i limiti se fossero frutto del buon senso, giusto non sorpassare sulle strisce continue se ci fossero anche quelle tratteggiate per poterlo fare stando nelle regole!
    Fintanto che lo sport nazionale dei nostri amministratori è quello di stringere a tutti i costi, le nostre strade non potranno che essere una giungla con: limiti assurdi, divieti insensati e dossi, questi ultimi anche fuorilegge ma tollerati in nome di una sicurezza malpensata

    Rispondi
  6. avatarCesare MARINUCCI

    18 Settembre 2016 a 11:49 am

    A questo punto sarebbe ( cosa sicuramente impossibile ) metterci insieme e per un anno non pagare più il bollo auto sino a che tutte queste possibili infrazioni per uso di apparecchiature non conformi a quanto stabilito dalla legge 142 del Codice della Strada non siano poste in conformità con la legge.
    Questo solo per dire qualcosa indignato particolarmente per quest’ultimo dispositivo che, a parere mio, contribuirà più a creare possibili incidenti che a frenare le velocità.

    Rispondi
  7. avatarManuel Lanzillotta

    18 Settembre 2016 a 11:51 am

    Buongiorno,vorrei capire dato che non trovo notizie relative alla modalità di impiego da parte delle forze dell’ordine (polizia municipale ,polizia ecc)

    PRIMO QUESITO se gli operatori devono far funzionare questo apparecchio venuto dal futuro devono avere anche loro delle certificazioni per il corretto funzionamento dello stesso

    SECONDO QUESITO se in funzionalità dinamica inseguendo un pirata della strada che supera di 60 km orari abbiano l’obbligo di fermarlo e contestare immediatamente l’eccesso di velocità impedendogli così un incidente dove potrebbero esserci dei feriti o morti

    TERZO QUESITO se deve essere usato come deterrente come molti comuni dichiarano perchè prima non vengono messe in sicurezza le strade italiane in quanto piene di buche non segnalate, gardrail non a norma,perchè non vengono aggiornati i limiti di velocità in quanto la tecnologia oggi adottata sugli autoveicoli in circolazione permettono di essere più efficienti , e soprattutto se in ITALIA il limite massimo consentito è di 130 Km orari non esiste una normativa commerciale che obblighi le case automobilistiche a vendere solo autovetture autolimitate tecnologicamente (viene spontaneo farsi una domanda se si da un arma carica a un bambino questi la saprà usare in sicurezza)

    Rispondi
  8. avatarStefano

    18 Settembre 2016 a 11:52 am

    Vorrei far notare che il rispetto dei limiti di velocità in generale serve a salvaguardare non solo il proprio portafoglio e la propria sicurezza, ma soprattutto la sicurezza altrui: altri automobilisti, pedoni, ciclisti, motociclisti etc., e anche quella dei propri passeggeri. Bisognerebbe ricordarlo un po’ più spesso.

    Rispondi
    • avatarPaolo

      21 Settembre 2016 a 6:47 pm

      Stefano condivido assolutamente il tuo punto di vista; sarebbe cosa buona che gli automobilisti (me compreso) capissero che certe limitazioni non servono solo a “far cassa” ma soprattutto a tutelare l’ incolumità di tutti. Non ci si può parare sempre dietro
      certe scuse. Il rispettare le regole di buon senso è alla base della pacifica convivenza

      Rispondi
      • avatarTotò

        28 Settembre 2016 a 2:44 pm

        > sarebbe cosa buona che gli automobilisti … CAPISSERO

        Sarebbe cosa ancora più buona che, i deputati a farglielo capire (le forze dell’ordine), pensassero che compito loro è anche SPIEGARGLIELO. Oltre che punirli.

        Te l’hanno mai spiegato, almeno una volta, quelli che ti hanno contestato qualche infrazione?
        Invece sei mai stato fermato da agenti arroganti? Ed hai già visto pattuglie – ad esempio – girare a sinistra dal viale centrale (dov’è vietato), o far fischiare le gomme dell’alfa al semaforo? :-))

        Rispondi
    • avatarNicola

      15 Giugno 2017 a 12:19 pm

      Hai perfettamente ragione ma sarebbe anche giusto intanto adeguare i limiti alle effettive caratteristiche delle strade (dove sto io su una provinciale la SP582 fuori dal centro abitato hanno messo il limite di 30 km) e non solo per fare cassa e usare una maggiore gradualità delle sanzioni.

      Rispondi
  9. avatarClaudio

    18 Settembre 2016 a 1:02 pm

    Se questo non diventa come gli altri , solo un modo per fare “cassa” …ci può stare , ma se invece di multare anche chi per errore ha sbagliato una volta , sarebbe il caso di “avvisare” il malcapitato , e alla prossima “segnalazione” dare una multa adeguata considerando il “preavviso”

    Rispondi
    • avatarUgo

      26 Novembre 2017 a 2:41 pm

      sig.Claudio, condivido, sarebbe educativo ma è praticabile (e mi risulta praticato da alcune amministrazioni) solo per la sosta vietata o col rilevamento di altre infrazioni rilevate su veicoli in sosta, perchè in quel caso lasciare il biglietto ammonitorio è subito fatto. Invece con gli eccessi di velocità e infrazioni commesse da veicoli in transito recapitare tale avviso comporta tempo di verifica sui terminali, stampa e spese postali per l’amministrazione perciò non economicamente sostenibile.

      Rispondi
  10. avatarBen

    18 Settembre 2016 a 1:08 pm

    Qui a Sassuolo MO è largamente usato lo scout speed , ma non contenti i nostri vigili hanno apportato una nuova variante al sistema, si sono inventati anche lo ” scout speed con rilevazione statica ” .
    Adesso si fermano a bordo strada e con la macchina rivolta alla corsia di fronte prendono targhe a go-go….

    Rispondi
  11. avatarFranco

    18 Settembre 2016 a 11:34 pm

    Ben venga anche questo sistema: forse molti guidatori capiranno finalmente che i limiti vanno rispettati!

    Rispondi
    • avatarFabtizio

      26 Novembre 2017 a 4:59 pm

      Bravo franco,
      Almeno qualcuno che non ha mandato il cervello all’ammasso.
      I cretini che amano correre in città paghino per tutti.

      Rispondi
    • avatarGianfranco Lapertosa

      27 Novembre 2017 a 12:35 pm

      Leggere queste dichiarazioni, da parte di gente che come tutti noi vive e subisce le stesse prepotenze, mi fa perdere la speranza che mai si possa ottenere giustizia e fare cose sensate.
      Chi dichiara che gli autovelox e quest’ultima diavoleria siano giusti e servono a far capire agli automobilisti che i limiti vanno rispettati per una questione di sicurezza, non solo è masochista, ma non ha ancora capito che cosa vuol dire guidare bene e cosa è la sicurezza.
      Quando capiremo che l’auto è un mezzo che bisogna imparare sul serio a guidare, che questa è la vera ricetta. Gli automobilisti dovrebbero essere sottoposti ogni tanto a delle verifiche e dimostrare di essere in grado di guidare ad un certo livello, come si fa per i piloti di aerei, che hanno la responsabilità di altre persone. Invece no per fare business tutti possono guidare.
      Non facciamo anche noi che stiamo subendo queste persecuzioni, il gioco di chi ci deve speculare, almeno fra noi cerchiamo di essere seri e realisti.
      E’ più pericoloso frenare in curva, svoltare all’imporovviso senza una freccia, non fermarsi ad uno stop, anche se a procediamo a 20 Km orari, che viaggiare su una strada exstraurbana a 90/100 Km all’ora. Non capire che i limiti di 30 o 50 Km sulle strade 130 in autostrada sono assurdi significa davvero essere ottusi, fare il gioco di chi specula tutti i giorni sulle spalle della gente che si deve muovere per vari motivi sulle strade e non può guidare guardando a destra e sinistra dove sono nascosti i più disparati sistemi di controllo, che hanno l’unico scopo di derubarci con la scusa che solo gli imbecilli possono credere, che lo stanno facendo per la nostra e altrui sicurezza. Tra un pò a furia di abbassare i limiti per dare la possibilità a tutti gli impediti di guidare e a loro di fare cassa, cammineremo spincendo o a retromarcia.
      Cordiali saluti
      Gianfranco Lapertosa

      Rispondi
  12. avatarbaba

    19 Settembre 2016 a 1:12 am

    …..e poi si lamentano dei “furbetti” con targhe straniere……io la chiamo leggittima difesa….visto che già dall’apertura del tuo garage sei in multa ormai…..!!!! vogliono solo far cassa…..se io ad esempio faccio una superstrada con limite 90km/h ai 110km/h e non vengo sanzionato subito o comunque non me ne accorgo di essere stato ripreso io continuo a correre oltre il limite magari anche per oltre un’ora,rischiando di continuo l’incidente…….allora dov’è la prevenzione???? a loro interessa solo la cassa…….!!!!! perchè dove ci sono i tutor ben segnalati la gente corre nei limiti…..dove invece c’è l’imboscata assassina la gente corre e va….

    Rispondi
  13. avatarmax

    19 Settembre 2016 a 12:14 pm

    ha ragione solo ed esclusivamente baba, per gli altri è solo retorica e falso buonismo!!!!!!!!!!!

    Rispondi
  14. avatarERNESTO sfondrini

    19 Settembre 2016 a 7:53 pm

    Sono d’accordo con Baba non gli interessa prevenire ,ma fare solo cassa ,e una cosa che disgusta e’ (mi sembra ) che dall’introito delle multe ,ci sia una percentuale che va a beneficio di chi le applica (tipo casa costruttrice o all’agente che le fa )

    Rispondi
  15. avatarantonio turco

    20 Settembre 2016 a 11:46 am

    Tutto quanto ci viene tolto iniziando dalle tasse a finire con ‘ultima trovata dello scout speed ha un unico fine ripianare, come se fosse possibile, gli sprechi che ancora continua a fare questa inutile classe politica, la sicurezza dei cittadini ha poco a che vedere con qualsiasi apparecchiatura elettronica si utilizzi. Invece di sprecare soldi per tutor, autovelox e chi più ne ha ne metta si cerchi di tenere in ordine le strade, in Germania le autostrade sono gratuite e ben tenute, non esistono limiti di velocità, ma dove vengono posti sono rispettati.

    Rispondi
  16. avatarLorenzo

    20 Settembre 2016 a 5:43 pm

    Buon giorno provate a fare la SÌ 106 Jonica (E90) dove non esiste illuminazione, buche Gard rail legati con il fil di ferro ecc.. però hanno messo gli autovelox. Quando la gente urta un Gard rail e cade nel burrone. Anche a 40 km orari.

    Rispondi
  17. avatarSandro

    22 Settembre 2016 a 9:25 am

    Trovo giusto rispettare i limiti di velocità nelle zone pericolose per pedoni bici ecc.ecc. ma allora spiegatemi perchè questo scout speed a Bologna lo utilizzano solo negli stradoni di periferia a 2 o 3 corsie senza passaggi pedonali scuole case con limite a 50 km/h (stradoni più larghi della tangenziale ed autostrada)… questa è prevenzione o fare cassa ? Questo mio commento è solamente rivolto ai falsi buonisti che scrivono di rispettare i limiti
    P.S. ho provato a fare i 50 km/h in queste strade e l’unico risultato è inquinamento , traffico bloccato e rischio di essere travolti da camion

    Rispondi
  18. avatarCocò

    26 Settembre 2016 a 4:31 pm

    Il periodo estivo è quello come alcuni comuni si attivano per fare cassa a danno principalmente dei turisti!! Di questi fa parte anche il comune di Amantea in località Campora S.Giovanni: Per anni, lungo la costa della statale tirrenica e totalmente diritta pe oltre 2km., a causa del cedimento parte della carreggiata( non ancora risolto), il traffico veniva regolato con apposito semaforo a transito alternato. Bene: il semaforo ( strumento prima più sicuro e regolarmente rispettato) viene sostituito con segnali di limite di velocità : 90, 50, 30km/h il tutto in breve spazio: E’ proprio qui nel tratto dei 30Km/h che scatta autovelox; eccoti la multa; troppo facile FURBI!

    Rispondi
  19. avatarCarlo

    27 Settembre 2016 a 11:36 am

    Buongiorno, dai vari post che leggo abbiamo tutti ragione, vuoi perché non esiste una vera prevenzione, vuoi perché le apparecchiature non vengono preventivamente segnalate, vuoi perché non sappiamo se gli apparecchi sono tarati bene, vuoi perché lo fanno solo per fare cassa. Insomma diciamocela tutta: spesso non ci va di togliere il piede dall’acceleratore o di lasciare il telefonino in borsa quando siamo alla guida, e quando a qualcuno non va di fare qualcosa tutte le scuse sono buone. Non per niente abbiamo il governo che ci meritiamo, perché gli italiani sono fatti così ! Un mio amico mi ha raccontato che in un paese del nord europa è stato fermato dalla polizia mentre andava in moto e ha preso ben 800 € (diconsi ottocento) per aver superato di soli 10 km/k il limite di velocità, sul momento non aveva i soldi contanti per pagare e lo hanno portato al comando ove c’era un pos per bancomat. Ancora: un italiano lascia in un paese del nord europa l’auto davanti ad un tabacchino con le 4 frecce accese, all’uscita dal negozio trova un vigile che gli chiede cosa fosse successo. Lui risponde che non era successo nulla ed il vigile gli eleva una contravvenzione. Allora ditemi sinceramente se a questi due esempi noi italiani non avremmo contestato dicendo: “Esagerata la multa per soli 10 km/h in più” oppure “Per due minuti che l’auto era in divieto di sosta mi eleva la multa?” Siamo sinceri, i primi siamo noi a non volere le cose giuste. Ergo, bisogna che prima cambi ognuno di noi e poi si pretenda dagli altri di cambiare. Saluti.

    Rispondi
  20. avatarremo zanivan

    9 Marzo 2017 a 8:24 am

    in Ancona è difficile superare i limiti per via delle buche sul manto stradale, siamo privilegiati!!

    Rispondi
  21. avatarantonio

    9 Marzo 2017 a 12:47 pm

    in Italia si fa tutto in primis x fare cassa !

    Rispondi
  22. avatarVitaliano

    7 Maggio 2017 a 9:55 pm

    Tutti i raggiri si risolverebbero con una semplice legge. Tutti i soldi delle sanzioni non rimangono ai comuni ma confluiscono in un fondo statale e devono inderogabilmente essere spesi solo per la viabilità motorizzata, punto e basta, una legge così risolverebbe tutti i problemi. E’ una cosa indegna che si permetta ai comuni di mettere a bilancio i proventi delle sanzioni.

    Rispondi
  23. avatarWilliam

    10 Maggio 2017 a 1:07 am

    Una vessazione continua.
    Devono per forza fare cassa.
    Sono vergognosi loro e tutti coloro che ci mangiano sopra. Ci prendono letteralmente per i fondelli.
    E’ iniquo, scandaloso e indegno il modo col quale vogliono raggiungere bilanci multando, magari riducendo al lastrico dei cittadini, raccontando la FALSA verità.
    Quale? quella che lo fanno per noi…. Per la nostra e altrui sicurezza. TUTTE BALLE.
    Senza entrare troppo nel merito, lo potrebbero fare con limitazioni direttamente imposte alle case automobilistiche, o con sistemi multitask che a livello multimediale potrebbero risolvere (gratuitamente) il problema del cellulare e di mille altre casistiche (ad esempio i limiti mobili luminosi; altro che gli autovelox mobili)…Invece no.
    Ritiri di patente, multe faraoniche da mettere in ginocchio le persone e chi più ne ha più ne metta.
    Ma se è vero che lo fanno per educarci, allora non sarebbe molto più semplice ritirare il mezzo per un certo periodo di tempo in funzione del tipo di infrazione e rilasciarlo SENZA DOVER SBORSARE ALCUN CHE.
    Secondo voi, il cittadino che poi si trova costretto a mezzi pubblici (stendiamo un’altro velo pietoso), al termine di tale confisca, ci penserà più volte prima di commettere nuovamente tali errori si o no?
    E se ritirano la patente anzichè il mezzo a uno che non ha alcun tipo di remore, o a uno che vive solo conducendo quel veicolo, non pensate che potrebbe addirittura guidare senza patente? L’auto gli è rimasta…. La tentazione, in casi di esasperazione o disperazione è sempre dietro l’angolo.
    E se andasse a schiantarsi? a quel punto non sarebbe ancora più grave? E se si schianta contro qualcun’altro? Chi pagherebbe? E l’assicurazione, qualora arrivasse mai a pagare e chissà dopo quanto tempo, no si avvarrebbe del diritto di rivalsa?
    Avremmo a quel punto rovinato solo vite…. Un maledetto circolo vizioso.
    Lo chiamate educare? Voi vostro filio lo educhereste cosi?
    IPOCRITI.SOLO DEGLI IPOCRITI che si fanno beffa della nostra impotenza.
    Dovremmo avere le palle di premere quel bel testo chiamato RESET.
    Poi tornare a creare, progettare, pensare…. MA PER L’UOMO…. PER IL BENE COMUNE….
    Altro che ripristinare….. RESET .

    Rispondi
  24. avatarLorenzo

    14 Giugno 2017 a 10:57 am

    è mai possibile che in Italia non si riesca mai a capire la certezza della legge ?
    Se c’è una legge che dice che i rilevatori devono essere segnalati allora questo scout speed è fuori norma… nonostante tutto un giudice accoglie il ricorso del comune.
    Sarebbe ora che facessero le leggi chiare e le facessero rispettare per come sono e non a discrezione del giudice.

    Rispondi
  25. avatarNicola

    14 Giugno 2017 a 11:05 am

    è ovvio che lo Scout è solo un sistema per far cassa, perche sorprenderci? d’altra parte se siamo in 10 e solo in 3 pagano la propria quota è chiaro che i soldi mancano….. ricordiamoci sempre che i cani assomigliano sempre ai propri padroni

    Rispondi
  26. avatarafro

    14 Giugno 2017 a 11:22 am

    Se è vero che la legge deve essere uguale per tutti , immagino anche il codice stradale , nessuno si è mai posto il quesito che questo apparecchio che ti rileva la velocità anche in senso contrario è discriminante nei confronti ad esempio di tutti quei veicoli sprovvisti di targa anteriore , esempio i motocicli o moto di grossa cilindrata ? Potrebbe essere motivo di ricorso ?

    Rispondi
  27. avatarfranco

    14 Giugno 2017 a 11:24 am

    Salve. Purtroppo, siamo, e ci trattano, come bambini, dove se sbagli ricevi uno “schiaffone…” e siccome non siamo piu’ bambini, lo schiaffone si trasforma in soldi da pagare…cosi’…come castigo per aver disobbedito alla segnaletica o cose di questo tipo. Allora, in primis dobbiamo essere noi ad evitare che capitano certe cose, ok… ma poi, ovviamente, dall’altra parte, cioè le istituzioni, ci deve essere un po’ di comprensione, certamente adeguata all’infrazione che si è commessa…cioè, si dovrebbero, su molte strade, aumentare un pochino i limiti di velocità, mi riferisco a quelle strade dove c’è spazio, visibilità, poco traffico sia di macchine che pedoni e animali, insomma, zone quasi totalmente deserte, per tutto l’anno. Però vorrei, come si dice, spezzare una lancia a favore di certi comuni, dove non hanno messo nessun limite di velocità in alcune strade periferiche, in questo caso parlo della mia città (Milano). Poi vorrei far notare che i vari rilevatori sulle tangenziali, sempre della mia città, non ci sono e, quindi, alla fine, si permette di andare piu’ forte in tangenziale che sull’autostrada. Poi ci sono strade, sempre molto deserte, dove il limite varia dai 30 ai 50 Km. all’ora…mi sembra troppo basso come limite…una alternativa può essere di usare questi assurdi limiti, in fascie orarie diverse, come, per esempio, dopo le 22.00, dove la maggior parte di rete stradale, specie quelle in campagna o cose simili, non vi è assolutamente anima viva in giro. Quindi, per me, tutti questi accorgimenti potranno andar bene, o quasi, tutti, basta che le autorità competenti siano “ragionevoli” nei nostri confronti e non far di tutta un’erba un fascio…sempre se l’infrazione non sia gravissima…ogni infrazione, diciamo, fa’ da sé…Arrivederci. Franco di Milano.

    Rispondi
  28. avatarAngelo

    14 Giugno 2017 a 2:36 pm

    Ma questi controlli con relativa sanzione e le infrazioni commesse valgono anche per i nostri cari politici?

    Rispondi
  29. avatarMario

    26 Novembre 2017 a 4:56 pm

    Se le strade italiane sono piene di fessi pronti a rimpinguare le casse dei comuni io sono solo contenuto.
    Mai preso una multa in 30 anni, i cretini che corrono a 70 in città paghino per tutti!

    Rispondi
  30. avatarPeppesorry

    26 Novembre 2017 a 7:22 pm

    Il fatto è che se vogliamo difenderci da questi furti che subiamo dai comuni che fanno cassa peggio dei rapinatori, dobbiamo tutti noi automobilisti, votare il partito che nel suo programma elettorale stabilisce che se va a governo eliminerà definitivamente le sensazioni pecuniarie per tutte le infrazioni previste dal codice della strada, e i trasgressori devono essere puniti solo togliendo loro i punti dalla patente, fino a che chi trasgredisce il codice della strada, deve fare nuovi esami, visto che quest’ultimo si dimostra non degno di guidare un Auto. Pagare i soldi …e che soldi!!! Serve solo ad arricchire quei comuni vigliacchi, che non capisco il perché devono incassare soldi, anziché togliere solo punti dalla patente a chi non rispetta le leggi, mentre loro agiscono con la stessa metodologia di un rapinatore che si mette dietro un cespuglio ed esce fuori di nascosto, con l’autovelox o altra apparecchiatura , al posto della lupara per sanzionare di oltre 3 mesi di stipendio/pensione al malcapitato automobilista.

    Rispondi
  31. avatarIori Italo

    30 Maggio 2019 a 6:30 am

    In linea di massima noin sono contrario, tuttavia autorizzerei solo Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza evitando quindi tutti i corpi di Polizia Locale i quali agiscono principalmente x rimpinguare le magre casse comunali!

    Rispondi
  32. avatarFirmino

    30 Maggio 2019 a 7:33 am

    Preso multa con scout speed in prov. di PD fatto ricorso al prefetto ed annullata per mancanza di segnaletica riguardante limite di 50 km ora su strada extraurbana.

    Rispondi
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