Polizza a tempo

Una polizza a tempo è una copertura con una validità temporanea, con la possibilità di usufruire delle prestazioni assicurative per un lasso di tempo limitato. Possono rientrare in questa definizione alcune tipologie di assicurazioni auto e moto, come le polizze chilometriche oppure le coperture con una durata inferiore all’anno assicurativo. Anche le assicurazioni temporanee caso morte possono essere considerate delle polizze a tempo, in quanto la copertura è valida appena per una scadenza stabilita al momento della stipula del contratto. In questo caso la compagnia riconosce il pagamento di un capitale in seguito al decesso dell’assicurato, qualora l’evento avvenga prima della conclusione del periodo assicurativo.

Che cosa sono le polizze a tempo

In genere le polizze RCA, coperture obbligatorie per la responsabilità civile degli autoveicoli, vengono sottoscritte per un periodo di riferimento pari a 12 mesi a partire dalla decorrenza della polizza. In questo modo è possibile beneficiare di una copertura annuale, dopodiché è possibile cessare il contratto, rinnovarlo o cambiare assicuratore a seconda delle proprie esigenze. Tuttavia non sempre si ha bisogno di una copertura assicurativa annuale, in quanto l’utilizzo del mezzo potrebbe essere limitato a un lasso di tempo inferiore. In questi casi è possibile stipulare un’assicurazione a tempo, con una validità ridotta che può essere pari a un semestre, un trimestre, oppure coprire dal rischio danni per un mese, una settimana oppure fino ad appena un giorno. Ad esempio, in alcune circostanze potrebbe essere necessario guidare un veicolo fermo in garage presso l’acquirente, oppure condurre il mezzo fino a un centro specializzato per la sua demolizione. Per circolare su strada è obbligatoria la presenza di una polizza RCA, per questo motivo è necessario attivare una polizza a tempo con una durata limitata per coprire un’esigenza specifica. Lo stesso avviene con le polizze chilometriche, assicurazioni per i veicoli poco diffuse con le quali si paga la copertura assicurativa in base all’utilizzo del mezzo. Un’alternativa sono anche le polizze sospendibili, piuttosto comuni tra i proprietari di motocicli, in quanto è possibile attivare la copertura soltanto quando si usa il veicolo, ad esempio durante la stagione estiva o un viaggio in moto.

Come funziona il premio nelle polizze a tempo

Nelle polizze temporanee il premio assicurativo è commisurato alla durata della copertura, quindi di norma l’importo da pagare alla compagnia è più basso rispetto a un’assicurazione tradizionale con validità annuale. In questi casi però non viene applicato il sistema bonus/malus, perciò il premio non è calcolato in base alla classe di merito ma attraverso un’altra serie di parametri. L’importo da versare viene conteggiato tenendo conto di alcuni aspetti come la frequenza d’utilizzo del mezzo, il valore del veicolo da assicurare e il profilo di rischio dell’assicurato. In genere il calcolo parte comunque dal premio che si applicherebbe per una polizza annuale, considerando una quota fissa intorno al 15% del premio assicurativo di un’assicurazione convenzionale. Dopodiché si calcola anche un costo giornaliero, sommando i due valori per ottenere l’importo del premio per ogni giornata di copertura. La spesa da sostenere dunque diventa più conveniente con durate più lunghe, ad esempio un trimestre o un semestre, mentre risulta in proporzione più elevata con tempistiche più corte come una settimana o un mese.