IPSEMA

L’IPSEMA è l’Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo, un ente pubblico che si occupa della previdenza sociale e delle prestazioni assistenziali a favore dei lavoratori del comparto marittimo. L’Istituto si occupava anche dei servizi previdenziali e di assistenza per il personale della navigazione area, in quanto il contratto di operatori come steward, hostess e piloti è riconducibile al medesimo Codice della navigazione italiano. L’ente pubblico non è più operativo, infatti le sue competenze sono confluite all’interno dell’INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e all’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Il sito web dell’ente oggi non è più attivo, mentre tutti i contenuti informativi, i servizi online, la modulistica e la documentazione sono disponibili sui portali web Inail.it e Inps.it.

Che cos’è l’IPSEMA?

L’Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo venne istituito nel 1994 a Roma, attraverso il D.Lgs. 479/1994. L’ente pubblico armonizzava le funzioni esercitate da differenti istituti previdenziali relativi ai lavoratori della navigazione area e del settore marittimo, unificando enti come la Cassa Marittima Tirrenica, la Cassa Marittima Adriatica e la Cassa Marittima Meridionale. La creazione dell’ente avvenne poiché i dipendenti di questi ambiti lavorativi usufruiscono di contratti di lavoro particolari, diversi rispetto a quanto avviene per altre categorie di lavoratori come i dipendenti del commercio o i metalmeccanici. Un istituto previdenziale specifico consentiva di gestire in modo più efficiente le differenti prestazioni assistenziali e previdenziali, tuttavia l’IPSEMA durò appena 16 anni. Durante la sua attività l’ente monitorava i dati sugli infortuni dei lavoratori del settore, promuoveva iniziative di prevenzione e sicurezza, inoltre forniva i servizi relativi alla copertura degli infortuni. L’IPSEMA erogava anche le prestazioni previdenziali a favore degli iscritti, gestiva corsi di formazione, era destinatario dei versamenti contributivi realizzati dai datori di lavoro e offriva assistenza ai lavoratori in occasione di malattie professionali e infortuni. Nel 2010 tutte le funzioni dell’ente sono state convogliate nell’INAIL, come disciplinato dalla Legge 122/2010. Oggi l’INAIL si occupa anche dei servizi online per i lavoratori ex IPSEMA, mettendo a disposizione dal 2016 la possibilità di avvalersi dei servizi digitali forniti dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, tra cui ci sono la consultazione di informazioni e documenti anche inerenti alle denunce di infortunio.

Prestazioni e pensioni ex IPSEMA

I dipendenti delle aziende del settore marittimo e della navigazione aerea sono soggetti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), un sistema che riconosce alcune prestazioni previdenziali sociali. Si tratta della pensione anticipata di vecchiaia, della pensione ordinaria per inabilità alla navigazione, della pensione privilegiata per inabilità alla navigazione e della pensione di vecchiaia dei piloti. Ad esempio, i piloti del settore marittimo hanno diritto al pensionamento di vecchiaia con una riduzione di 5 anni, mentre tutti i lavoratori marittimi possono andare in pensione a 58 anni, purché con 1040 settimane di contribuzione delle quali almeno 520 di navigazione effettiva. Anche in caso di inabilità alla navigazione è possibile richiedere la pensione, senza un’anzianità contributiva minima se la condizione di verifica in seguito a malattia o infortunio avvenuto in servizio. Per il personale della navigazione aerea ex IPSEMA, invece, i requisiti per il pensionamento sono un’anzianità contributiva di almeno 20 anni e un’età anagrafica di 60 anni. Questi lavoratori possono anche usufruire di regole differenti per il calcolo della pensione, in quanto nonostante il Fondo Volo sia stato armonizzato con l’AGO dell’INPS sono presenti ancora oggi delle condizioni speciali. Ovviamente è possibile stipulare soluzioni previdenziali e assistenziali complementari, ad esempio sottoscrivendo fondi pensione o assicurazioni sulla vita. Nel dettaglio, strumenti come le polizze Unit e Index Linked consentono di ottenere una rivalutazione del capitale versato, in base all’andamento dei prodotti finanziari collegati alla copertura caso vita, con pagamento del capitale o di una rendita vitalizia immediata o differita.