Constatazione amichevole di incidente

La constatazione amichevole di incidente CAI, conosciuta anche con la precedente dicitura di convenzione indennizzo diretto CID, è una procedura semplificata per la definizione delle dinamiche di un sinistro stradale. Per realizzare l’operazione viene utilizzato un modulo blu, ovvero un modello preconfigurato che di norma ha uno sfondo di colore blu ma può essere di altri colori. Con questo procedimento è possibile facilitare la denuncia di sinistro alla compagnia assicurativa, compilando il modulo della constatazione amichevole insieme alla controparte. Dopodiché basta inviare il modulo all’assicuratore entro 3 giorni dalla data dell’incidente, per avviare l’attività di valutazione del sinistro e infine la liquidazione del danno.

Che cos’è la constatazione amichevole di incidente

Le imprese di assicurazione mettono a disposizione dei contraenti delle polizze RC auto e moto degli appositi moduli CAI, da utilizzare all’occorrenza per la constatazione amichevole dell’incidente. In genere viene usato il modulo cartaceo, tuttavia al giorno d’oggi alcune compagnie offrono la possibilità di compilare il modello digitale tramite l’app dell’assicuratore o l’area riservata sul sito web dell’impresa assicurativa. La constatazione amichevole dell’incidente andrebbe sempre effettuata dopo un sinistro stradale, a prescindere se è possibile trovare un accordo o meno sulle responsabilità dell’incidente. Il modulo CAI, infatti, serve per la denuncia del sinistro, agevolando la ricostruzione delle dinamiche dell’incidente e velocizzando il lavoro del liquidatore di sinistri che si occupa della gestione della richiesta di risarcimento e del perito assicurativo. In presenza di due veicoli basta usare un modello per la constatazione amichevole, altrimenti andrà utilizzato un numero di moduli pari a una unità in meno rispetto al numero di veicoli coinvolti (2 moduli CAI per un sinistro con 3 veicoli, 3 moduli CAI per 4 veicoli, ecc…). In alcune circostanze il modulo consente anche di usufruire dell’indennizzo diretto, come previsto dalla convenzione CARD tra le compagnie assicurative. In questo caso è possibile rivolgersi direttamente al proprio assicuratore per richiedere l’indennizzo dei danni, con una tempistica che può essere ridotta da un massimo di 60 giorni per le procedure ordinarie ad appena 30 giorni. L’indennizzo diretto si può applicare appena in alcune situazioni, ad esempio negli incidenti che interessano soltanto due veicoli immatricolati e assicurati in Italia, mentre eventuali feriti non devono aver riportato lesioni con invalidità superiore al 9%.

Come fare la constatazione amichevole

Il modulo CAI della constatazione amichevole di incidente permette di descrivere le dinamiche del sinistro, aggiungendo anche eventuali responsabilità qualora vengano ammesse da una o entrambe le parti. All’interno del modulo devono essere riportare una serie di informazioni, tra cui:
  • data e luogo dell’incidente;
  • presenza o meno di danni materiali e/o feriti;
  • generalità di eventuali testimoni;
  • circostante dell’incidente;
  • bozza grafica del sinistro;
  • indicazione del punto in cui il veicolo è stato danneggiato;
  • generalità dei due contraenti/assicurati;
  • informazioni relative ai veicoli;
  • dati delle rispettive compagnie di assicurazione;
  • generalità dei conducenti.
In seguito, è possibile riportare eventuali osservazioni sul sinistro stradale che si vogliono allegare alla dichiarazione, quindi non resta che firmare la constatazione amichevole. In caso di accordo non dovrebbero esserci problemi ad applicare le firme di entrambi i conducenti, altrimenti in presenza di un disaccordo bisogna firmare da soli il modulo e inviarlo alla compagnia assicurativa. Il modulo CAI serve per aiutare il perito assicurativo nella ricostruzione dell’incidente, indicando anche la presenza di possibili testimoni, i quali possono essere ascoltati dal professionista. In caso di disaccordo tra ciò che viene indicato nella constatazione amichevole e l’esito della valutazione del professionista, in genere i giudici tendono ad accogliere il parere del perito, anche in presenza di testimonianze contrarie. La responsabilità del sinistro, infatti, viene presunta di tutti i conducenti coinvolti nel sinistro in modo paritario fino a prova contraria, perciò diventa fondamentale la perizia assicurativa per determinare l’effettiva responsabilità di ogni soggetto. Ovviamente ciò dipende dalla complessità del sinistro, infatti il perito potrebbe limitarsi a confermare quanto emerso attraverso la constatazione amichevole dell’incidente.