Allestimento auto

L’allestimento auto si riferisce alla configurazione di un veicolo, in particolare considerando una serie di aspetti come la motorizzazione, il tipo di alimentazione e gli optional. Quest’ultimi sono gli accessori che costituiscono la dotazione della vettura, ovvero gli optional presenti nella macchina come l’impianto multimediale o il tetto panoramico in vetro. Il valore commerciale del veicolo dipende dall’allestimento dell’auto, perciò questo aspetto condiziona anche il premio assicurativo della polizza RCA e delle garanzie accessorie integrate nell’assicurazione auto obbligatoria. Inoltre, bisogna prestare attenzione ad alcune esclusioni, come la limitazione dell’indennizzo in caso di sinistro agli optional di serie.

Che cos’è l’allestimento dell’auto

Quando si compra un autoveicolo si sceglie un modello adatto alle proprie esigenze, analizzando una serie di aspetti come l’alimentazione, il motore, la potenza e gli accessori. Questi elementi nel loro complesso costituiscono l’allestimento del veicolo, ovvero come viene allestita la macchina da parte della casa automobilistica in base alle proprie richieste. L’alimentazione può essere di tipo tradizionale per le vetture endotermiche, come avviene con le auto diesel o benzina, compresi i veicoli a gas GPL o metano. In alternativa è possibile scegliere un’alimentazione ibrida, con un motore elettrico di supporto al propulsore endotermico e tecnologia plug-in, full hybrid o mild hybrid, oppure un’auto elettrica o a idrogeno. La cilindrata del motore e la potenza del propulsore espressa in kW influiscono sulle prestazioni della vettura, oltre a condizionare una serie di spese come il bollo auto e la polizza RCA. In questo caso viene applicata una conversione in cavalli fiscali, utilizzando come riferimento le tabelle proposte dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Infine, l’allestimento dell’auto include anche tutti gli optional di serie presenti nel veicolo, come il sistema di antifurto, i cerchi in lega, il portapacchi del tetto e gli inserti in materiale pregiato per gli interni. Questi accessori fanno lievitare il prezzo di mercato dell’automobile, comportando un aumento del costo del veicolo e un conseguente incremento del valore assicurabile.

Il premio assicurativo della polizza RCA in base all’allestimento auto

Il premio dell’assicurazione RCA ha un valore legato anche all’allestimento dell’auto, oltre a considerare l’esperienza di guida dell’assicurato, la zona di residenza e la sinistrosità pregressa del conducente del veicolo da assicurare. In particolare, il premio della copertura obbligatoria di responsabilità civile può essere influenzato dai cavalli fiscali, calcolati con la conversione della potenza e della cilindrata del motore della vettura. Ad ogni modo il grado di incidenza dei cavalli fiscali sulla tariffa RCA dipende dalla singola compagnia, la quale può decidere di utilizzare o meno questo riferimento ai fini del calcolo del premio assicurativo. I cavalli fiscali sono indicati con la sigla CF e possono andare da 1 a 50, un valore che di fatto esprime la valenza fiscale della cubatura e della potenza di un motore auto. L’alimentazione può influenzare in maniera limitata il costo della polizza auto, ad esempio se l’assicuratore ritiene che esista un maggiore rischio con alcune configurazioni particolari. Gli optional invece incidono sul valore dell’auto, quindi in caso di sinistro stradale senza colpa possono comportare un risarcimento più elevato da parte della compagnia della controparte. Gli accessori di serie condizionano invece direttamente i rimborsi coperti dalle garanzie accessorie, come la polizza furto e incendio o la Kasko, coperture che in caso di danni al veicolo consentono di ottenere un indennizzo da parte della propria assicurazione. Tuttavia, incidono anche sul prezzo della polizza di responsabilità civile, ad esempio quando contribuiscono a rendere più sicura l’auto riducendo il rischio di incidenti.