Per le moto e scooter elettrici l'Ecobonus 2024 prevede contributi per l'acquisto di veicoli con basse o zero emissioni di CO2, inclusi tricicli e quadricicli. Il governo ha deciso di aumentare l’entità dei fondi stanziati, arrivando a 45 milioni di euro contro i 35 milioni stanziati nel 2023.

moto scooter ecobonus

Di queste somme stanziate a inizio anno, sono già terminati i 5 milioni di euro destinati all’acquisto di motocicli a motore termico. Tuttavia, il governo ha deciso non reintegrarli ma di investire nuove somme, circa 17 milioni di euro, per permettere agli italiani di acquistare moto e ciclomotori elettrici.

Gli incentivi previsti per le moto aiuteranno la transizione ecologica e saranno anche una buona spinta per l’economica del nostro Paese. Non meno importante, si andrà a migliorare la sicurezza su strada rinnovando il parco veicoli circolante.

Moto e scooter elettrici, gli incentivi 2024

Gli incentivi 2024 per moto e scooter elettrici hanno come obiettivo la transizione verso mezzi più ecologici e sostenibili per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle città. Per questo motivo l’entità degli incentivi è maggiore se l’acquisto del nuovo veicolo è accompagnato dalla rottamazione di una vecchia moto inquinante.

In questo caso, il veicolo da rottamare deve essere di categoria L, appartenere alle classi Euro 0, 1, 2 o 3 ed essere intestato da almeno 12 mesi alla persona che acquista il nuovo veicolo o ad un suo familiare convivente.

Ecobonus moto 2024: come richiederlo

L'Ecobonus può essere prenotato e richiesto solo dai rivenditori attraverso la piattaforma del MISEhttps://ecobonus.mise.gov.it/ (con accesso obbligatorio tramite SPID) attiva dal 23 gennaio 2024. Gli incentivi possono essere applicati agli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio dello stesso anno. La richiesta dei contributi avviene in quattro semplici fasi:

  1. Prenotazione: dopo aver completato la registrazione alla piattaforma nell’Area Rivenditori, il concessionario o rivenditore prenota il contributo per ciascun veicolo. In un secondo momento, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata.
  2. Corresponsione: il concessionario o rivenditore applica il contributo al prezzo di acquisto del cliente come sconto.
  3. Rimborso al venditore: il costruttore o l'importatore del veicolo rimborsa al concessionario o rivenditore il contributo fornito.
  4. Recupero dell’importo: il costruttore o l'importatore del veicolo riceve entro 180 giorni dal concessionario o rivenditore tutti i documenti necessari per richiedere il rimborso del contributo sotto forma di credito d’imposta.

A quali categorie di moto spetta l'Ecobonus

Possono richiedere l'Ecobonus tutti coloro che acquistano veicoli a due, tre o quattro ruote nuovo di fabbrica, elettrico o ibrido e acquistato e immatricolato in Italia.

Ci sono sette categorie di veicoli che possono beneficiare dell'Ecobonus, e ognuna di esse comprende diversi veicoli a due ruote. Vediamoli nel dettaglio:

  • L1: include sia i motorini da 50cc che gli scooter elettrici con una velocità massima di 45 km/h.
  • L2: include i veicoli con una cilindrata inferiore ai 50cc.
  • L3: include le moto con una cilindrata massima di 50cc e una velocità massima di 45 km/h.
  • L4: include veicoli a tre ruote con una cilindrata superiore ai 50cc.
  • L5: include i veicoli con una velocità superiore ai 45 km/h.
  • L6: include i quadricicli leggeri che pesano meno di 350 kg.
  • L7: include i veicoli che pesano meno di 400 kg.

La richiesta di Ecobonus può essere avanzata per i veicoli appartenenti a queste categorie, acquistati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.

Verranno stanziati nuovi fondi destinati dell’ecobonus 2024 per moto e scooter termici? Confindustria ANCMA ha preso la parola dopo che è circolata la voce riguardo alla disponibilità di incentivi per l'acquisto di motocicli con motori termici per l'anno 2024.

Il DPCM che va a rimodulare gli incentivi dedicati alle moto, non prevede risorse aggiuntive per le moto termiche oltre ai 5 milioni di euro già stanziati per il 2024 e esauriti alla fine del mese di gennaio. Invece, sarà integrato il fondo destinato a moto e scooter elettrici con le risorse avanzate negli anni 2022 e 2023, per un totale di circa 17 milioni di euro. Questa somma si aggiungerà alle risorse già disponibili, ampliando così il sostegno agli acquisti di veicoli elettrici.