Il Consiglio dei Ministri ha approvato 18 nuove disposizioni del Codice della Strada 2024, che hanno poi ottenuto il via libera anche dalla Camera. Al momento, il disegno di legge del Codice della Strada, che ha ricevuto 163 voti favorevoli, è sottoposto all'esame del Senato per l'approvazione definitiva ed è probabile che le nuove normative entreranno in vigore prima dell'estate.
Il Governo ha deciso di adottare una linea dura per chi decide di mettersi alla guida dopo aver assunto alcol e droghe e per chi mette a rischio l’incolumità altrui adottando comportamenti poco prudenti. Il provvedimento si è reso necessario come risposta al crescente numero di incidenti stradali causati da guidatori sotto l’effetto di alcol o droghe o distratti dall’uso del cellulare.
Le modifiche al Codice della strada 2024 sono finalizzate all’inasprimento delle multe e delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza. Si prevede anche l’introduzione dell’ergastolo della patente, cioè la revoca a vita del documento di guida per i recidivi e dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio dell’auto se il conducente ha bevuto troppo alcol.
Le decisioni del Governo sono chiare: non verranno tollerati in alcun modo comportamenti che possano mettere a rischio sé stessi e gli altri.
Nuovi divieti per neopatentati e monopattini, garanzie per i ciclisti
I nuovi divieti introdotti riguardano i neopatentati che non potranno mettersi alla guida di auto di grossa cilindrata per i tre anni successivi al conseguimento della patente di guida. Viene quindi inasprita questa regola che adesso è valida solo per il primo anno.
Il divieto riguarda le vetture con potenza superiore a 75 kW/t riferita alla tara e automobili con una potenza massima di 105 kW. Il divieto non ha valore retroattivo e sarà applicato solo a coloro che avranno conseguito la patente dopo al l’introduzione del nuovo Codice della strada 2024.
Inoltre, viene introdotta una nuova regolamentazione per la circolazione di monopattini elettrici. Anche questi veicoli dovranno essere provvisti di una targa identificativa non rimovibile, di luci e di assicurazione. Per chi utilizza un monopattino sprovvisto di assicurazione sono previste sanzioni da 100 a 400 €. Le sanzioni salgono a 200 fino a 800 € se il monopattino non presenta le luci e i freni su entrambe le ruote. L’obbligo dell’utilizzo del casco sarà esteso a tutti e non sarà più riservato ai soli minorenni.
In aggiunta, per i monopattini ci sarà il divieto di muoversi nelle aree extraurbane, di sostare sui marciapiedi e di circolare contromano. Inoltre, il limite di velocità è fissato sotto i 50 km/h. Nuove limitazioni riguardano anche i monopattini in sharing che verranno bloccati automaticamente se dovessero trovarsi al di fuori delle aree concesse.
Non sono previsti ulteriori obblighi per i ciclisti che però ottengono delle nuove garanzie dal Codice della strada: le automobili che vogliono sorpassare i ciclisti su strade urbane ed extraurbane devono garantire una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri.
Codice della strada 2024: multe, sospensione e revoca della patente
Il nuovo Codice della strada introduce una misura che si affiancherà alla multa, cioè la mini sospensione della patente in caso di eccesso di velocità o di guida pericolosa che possa mettere a rischio gli altri automobilisti. La mini sospensione, che va dai 7 ai 15 giorni, scatta se sulla patente sono presenti meno di 20 punti. Le stesse sanzioni sono previste nel caso di utilizzo del cellulare alla guida, una delle principali cause di incidenti stradali negli ultimi anni.
Uno dei cambiamenti più rilevanti del nuovo Codice della Strada del 2024 riguarda l’introduzione dell'ergastolo della patente per chi guida sotto l’influenza di droghe e commette gravi reati al volante, come la fuga dopo un incidente. Inoltre, saranno introdotti corsi di educazione stradale anche nelle scuole superiori, che consentiranno di ottenere due punti aggiuntivi sulla patente.
Le multe per chi guida sotto l’effetto di alcol verranno aumentate e l’importo partirà da un minimo di 573€ fino a un massimo di 6.000€.
Il nuovo Codice della strada 2023 regola anche in maniera più chiara l’installazione degli autovelox che dovranno essere omologati a livello nazionale. I dispositivi di rilevamento della velocità dovranno essere installati solo dove realmente necessario ma potranno rilevare più di una sanzione nello stesso momento.
Un’ulteriore novità riguarda le multe per chi transita nelle zone a traffico limitato: le multe per chi esce da una ZTL saranno eliminate per chi era entrato negli orari in cui era permesso.
Guida sotto effetto di alcol e droghe: tolleranza zero
Nel nuovo Codice della Strada non sono stati inaspriti i limiti di alcol consentiti per mettersi alla guida. Tuttavia, per porre un argine ai crescenti incidenti causati da automobilisti che circolano sotto l’effetto di alcol e droghe, chi ha già subito una condanna per guida in stato di ebbrezza avrà il divieto assoluto di assumere alcol prima della guida e dovrà montare sulla vettura l’alcolock, uno strumento che blocca l’accensione del veicolo nel caso in cui il tasso alcolemico non sia pari a zero.
Se il tasso di alcol nel sangue oscilla tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, le sanzioni previste vanno da 573 a 2.170€, e la patente verrà sospesa per un periodo che varia da 3 a 6 mesi. Per un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, le multe raddoppiano, con possibili arresti fino a 6 mesi, sanzioni che variano tra 800 e 3.200€, e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Superando i 1,5 grammi per litro, si rischia un arresto da 6 mesi a un anno, una sanzione economica che oscilla tra 1.500 e 6.000€, e la sospensione della patente per un periodo da uno a due anni. In tutti i casi, è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente.
Il nuovo Codice della Strada 2024 prevede anche cambiamenti sostanziali per la guida sotto l'effetto di droghe. Non sarà più necessario essere in uno stato di alterazione psico-fisica per essere considerati alla guida sotto l'influenza di stupefacenti: basterà un test salivare positivo per scatenare la revoca della patente, senza la possibilità di ottenerne una nuova prima di tre anni.
Gli agenti di polizia avranno l'autorità di eseguire prelievi di saliva sul luogo del controllo. Se non fosse possibile effettuare il test salivare sul posto, i conducenti potranno essere portati in strutture sanitarie sia pubbliche che accreditate per il prelievo. Anche se i risultati definitivi non fossero ancora disponibili, un test salivare positivo consentirà alle Forze dell'Ordine di procedere con il ritiro immediato della patente.
Queste nuove norme rappresentano un ulteriore passo avanti nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l'influenza di droghe, rafforzando le misure di prevenzione e sicurezza sulle strade italiane.
Assicurazione auto: più responsabilità per i proprietari
Una modifica rilevante riguarda l’assicurazione per le automobili, con l'introduzione della responsabilità del proprietario di verificare la validità della copertura assicurativa, anche quando il veicolo è utilizzato da altre persone. Questo cambiamento è pensato per rafforzare il sistema di controllo dell’assicurazione, garantendo una protezione maggiore per tutti gli utenti della strada.
In pratica, il proprietario del veicolo deve assicurarsi che l'assicurazione sia valida e in regola, anche se il veicolo viene prestato o è temporaneamente sotto la gestione di terzi. Questa misura mira a evitare che i veicoli circolino senza una copertura assicurativa adeguata, proteggendo così sia il proprietario sia chiunque possa essere coinvolto in un eventuale incidente. La normativa punta a ridurre i rischi associati alla mancanza di assicurazione, garantendo un controllo più rigoroso e responsabile da parte di chi possiede un veicolo.
Pene più rigide per l'uso del cellulare alla guida
Il Codice della Strada introduce pene più rigide e controlli più severi per chi usa il cellulare alla guida:
- se il conducente ha un numero di punti sulla patente tra 10 e 20, si applica il ritiro della patente per una settimana. Se i punti sono meno di 10, la sospensione dura 15 giorni;
- per la prima infrazione, le multe vanno da 250 a 697€ e la patente può essere sospesa da 15 giorni a 2 mesi;
- in caso di recidiva, le sanzioni aumentano a 350 fino a 588€, con sospensione della patente da 1 a 3 mesi e una decurtazione di 8-10 punti.
Il nuovo regime di sanzioni mira a scoraggiare l’uso del telefono alla guida, pratica che aumenta in modo significativo il rischio di incidenti. La severità delle pene introduce un deterrente concreto, rendendo più costoso e rischioso per i conducenti distrarsi con il cellulare.
Tutela degli animali: le sanzioni per l'abbandono
Il Codice della Strada impone sanzioni rigorose per chi abbandona animali lungo la carreggiata. Chiunque abbandoni un animale su una strada pubblica rischia pene severe, specialmente se il gesto causa incidenti che provocano morte, feriti o lesioni gravi.
In particolare, l’abbandono di un animale, con conseguente rischio di incidente stradale, può portare a una pena detentiva che può raggiungere i 7 anni. Questo perché la presenza improvvisa di un animale sulla strada può causare gravi distrazioni o manovre pericolose, con potenziali esiti tragici per i conducenti e i passeggeri coinvolti.
La legge mira a tutelare sia la sicurezza stradale sia il benessere degli animali, ponendo l’accento sulla responsabilità dei proprietari. L'abbandono, oltre a essere un atto crudele verso gli animali, rappresenta un grave pericolo per la circolazione, con conseguenze legali importanti.
Perché in Italia non vengono multati i pedoni che attraversano fuori dalle strisce pedonali?
Se vicino alle strisce pedonali (ipotesi fino a 50 metri dalle strisce) non c’è proprio nessuno c’è ancora obbligo di rallentare e fermarsi ?
Informare sulle novità normative va bene. “Rallentare” adesso anche prima di fermarsi “in vista” delle strisce pedonali va bene, ma… le strisce chi le vede? Sono tutte sbiadite… non si vedono neppure di giorno! Vogliamo lanciare una campagna onde ottenere che gli Enti territoriali (Comuni, etc.) si impegnino a manutenere queste nostre strade?
Finché non si potranno fare segnalazioni video alle fdo gli incivili continueranno a fare quello che vogliono perché tanto saranno sempre impuniti
MENOMALE ERAVAMO L’UNICO DEI PAESI EUROPEI SENZA NORMATIVE SU MONOPATTINI E SULLA RESPONSABILITA PERSONALE PER LA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI SPROVVISTI DI ASSICURAZIONE
L’attraversamento sulle strisce pedonali impone ai conducenti dei veicoli di fermarsi per dare la precedenza ai pedoni. Inoltre in prossimità delle strisce, qualora fossero poco visibili, ci sono anche i segnali verticali che appunto segnalano l’attraversamento pedonale. I pedoni che attraversano sulle strisce con il semaforo rosso sono passibili di contravvenzione ai sensi del CDS. È tuttavia permesso ai pedoni;! di attraversare la strada qualora le strisce pedonali siano del tutto assenti o ad una distanza non inferiore ai 100 m, in questo caso i pedoni dovranno porre attenzione al traffico veicolare e attraversare quando è possibile e sicuro!
Quando esiste una pista ciclabile fuori dalla carreggiata, i ciclisti hanno l’obbligo di percorrerla? O possono percorrere anche la normale carreggiata? Grazie
Ma i 125 cc potranno andare in superstrada tangenziali e autostrada, perchè non leggo niente di tutto questo, e tra l’altro siamo rimasti gli ultimi in europa ?
La causa di incidenti la vogliamo dare agli automobilisti? Fatto!!!
I pedoni indisciplinati, che attraversano le strisce pedonali, i ciclisti senza guardare, : tutti assolti in formula piena?
E’ previsto dal’art. 190, del Codice della Strada con la sanzione amministrativa da € 26,00 a €102,00. Che poi non vengono mai multati è un’altra questione. Saluti
E i ciclisti che non usano la pista ciclabile quando c’è? Visto che anno speso tempo e soldi per farle?
Circolo spesso con un moto scooter per ridurre i tempi di movimento in Milano e dintorni e quindi ho una visuale privilegiata di coloro che, nel traffico, sono alla guida di auto e vi assicuro che se potessi eseguire delle foto potrei mostrarvi che almeno il 70/80 % dei guidatori sono alle prese con smartphone! … e questi hanno una guida irregolare si spostano spesso dal centro della carreggiata al bordo della strada e viceversa. Un pericolo costante per tutti. Aggiungerei inoltre che anche il sistema a viva voce non è meno pericoloso perché distrae mentalmente il guidatore fino ai casi estremi a toglierli la concentrazione che la guida richiede (sbagliano agli incroci, hanno una guida irregolare, etc.).
I nostri guai sono appena cominciati ……
Delle biciclette che attraversano sulle strisce pedonali convinti di essere dalla parte della ragione, per essere dalla parte della ragione devi scendere dalla bici e condurla a mano, non sbucare all’improvviso
SONO UN AUTOMOBILISTA E SPESSO INCONTRO SU STRADE EXTRA URBANE CON CARREGGIATA A DOPPIO SENZO DI CIRCOLAZIONE DA DUE E PIU’ CICLISTI CHE VIAGGIANO UNO ACCANTO ALL’ATRO ARRECANDO SERI PERICOLI MA NON MULTATI INVADENDO MEZZA CORSIA IMPEDENDO DI SORPASSARE POICHE’ NON E’ POSSIBILE MANTENERE LA DISTANZA DEL METRO E MEZZO. INSEGNIAMO LORO A RISPETTARE LE REGOLE E VIAGGIARE IN FILA INDIANA
Osservazione corretta. Vi è una responsabilità, non solo morale, di coloro che sono responsabili e devono manutentare le strade e non solo nella segnaletica ma anche nelle condizioni del manto stradale. La sicurezza sulle strade deve essere un impegno di tutti: pretendere dall’utente della strada che rallenti non esclude il rischio di essere coinvolti in un incidente. Anche una semplice “buca” innesca una riduzione dell’attenzione sulla strada ed anche una probabile ed istintiva deviazione!