Per tutte le nuove immatricolazioni e le sostituzioni ormai c’è solo il documento unico di circolazione che sostituisce libretto e certificato di proprietà.
Documento unico di circolazione: stop a libretto e certificato di proprietà
Il 30 settembre 2021 si è concluso il periodo di coesistenza per documento unico di circolazione, libretto di circolazione e certificato di proprietà.
Il documento unico, Duc, è entrato definitivamente in vigore dal 1° ottobre 2021 e verrà rilasciato per tutte le nuove immatricolazioni e per le sostituzioni.
Il Duc è un documento dematerializzato, dunque soltanto digitale che accorpa:
- certificato di proprietà, finora di competenza dell’Aci;
- carta di circolazione, rilasciata dalla Motorizzazione civile.
Il nuovo documento riporta:
- dati tecnici e di intestazione del veicolo;
- informazioni validate dal PRA relative alla situazione giuridico patrimoniale del mezzo e alla cessazione dalla circolazione conseguente alla sua demolizione, o alla sua esportazione all’estero;
- informazioni su eventuali privilegi e ipoteche, provvedimenti amministrativi e giudiziari che incidono sulla proprietà e la disponibilità del veicolo, annotati al PRA;
- provvedimenti di fermo amministrativo, ove presenti.
Ma non preoccuparti, tutti i libretti di circolazione e certificati di proprietà rilasciati prima del 1° ottobre 2021 saranno validi fino alla loro scadenza naturale, dunque non devi assolutamente provvedere alla sostituzione nell’immediato.
Documento unico di circolazione: decreto ministeriale
Il 27 settembre 2021 il Capo Dipartimento del ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, ha emanato un provvedimento attuativo del decreto legislativo 98/2017.
Il ministero chiarisce che tutte le nuove operazioni non ancora gestite con le nuove procedure telematiche alla data dell’1 ottobre, va emessa una carta di circolazione propedeutica con la dicitura “non valida per la circolazione”, e alla stampa del Documento unico mediante l’utilizzo, in via obbligatoria, degli applicativi predisposti dal CED in cooperazione applicativa con ACI.
La stampa del Documento unico di circolazione e di proprietà viene consentita a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla emissione della carta di circolazione propedeutica.
Questi passaggi sono fondamentali per gestire i tempi di adeguamento informatico alle procedure di emissione del nuovo documento.
Anziché semplificare la procedura del passaggio di proprietà e anziché portare a una cifra onesta e in linea con i Paesi europei “paradisi” del diritto dei cittadini, hanno dato il via alla diminuzione del lavoro di burocrati che già non fanno un accidente tutta la vita! E gli italiani pecoroni gli ridanno il voto ed il potere!!!
Era sempre meglio la versione cartacea, magari con un duplicato digitale altrettanto valido…
Anziché semplificare la procedura del passaggio di proprietà perché no rivedere le tariffe da capogiro che si pagano?
Brava Michela per le utili informazioni.
Siamo nella Comunità Europea solo quando gli conviene… i costi dei passaggi di proprietà e la tassa di possesso (ex BOLLO) e le autostrade restano un capitolo a parte, restando le piuu costose d Europa e del Mondo!