Il bollo auto è un tributo regionale obbligatorio che i proprietari dei veicoli immatricolati in Italia hanno l’obbligo di versare.

Il pagamento va corrisposto a prescindere dal reale utilizzo del mezzo, a meno che non si goda di alcune agevolazioni. La verifica del corretto versamento di questa tassa è fondamentale per evitare sanzioni e complicazioni amministrative.
Scadenza bollo auto
Le scadenze per il pagamento del bollo auto variano in base alla data di immatricolazione del veicolo. L’importo può essere versato senza maggiorazioni entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del bollo stesso. Ad esempio, se il bollo scade il mese di novembre 2025, il pagamento può essere corrisposto fino al 31 dicembre 2025.
Il pagamento del bollo per i veicoli immatricolati per la prima volta in Italia deve essere effettuato entro la fine del mese in cui è stata assegnata la targa. Per una macchina comprata e targata il 15 maggio 2025, il bollo va pagato entro il 31 maggio 2025. Esiste però una deroga per i veicoli immatricolati gli ultimi dieci giorni del mese: in questi casi il termine per il pagamento viene prolungato fino alla fine del mese successivo. Se la targa è stata assegnata il 26 aprile 2025, il termine per il pagamento del bollo slitta alla fine del mese di maggio 2025.
Per tutti i pagamenti, vale la regola generale secondo cui se la scadenza del bollo cade di sabato o in un giorno festivo, il termine utile viene prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
Leggi anche il nostro approfondimento Bollo Auto 2024: novità, rinnovo, data di decorrenza e scadenza
Come si verifica il pagamento del bollo auto?
È possibile verificare se il bollo è stato pagato attraverso canali ufficiali, messi a disposizione dall’ACI o da enti regionali. Le modalità cambiano in base alla Regione di residenza.
Verifica ACI
Sul sito ufficiale dell’ACI è possibile avvalersi del servizio assistenza bollo per richiedere la verifica, corredata di documentazione in formato elettronico se si risiede in:
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Emilia Romagna
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Puglia
- Sicilia
- Umbria
- province autonome di Trento e Bolzano.
Il sito permette di controllare i pagamenti degli ultimi quattro anni.
Per queste regioni, è disponibile anche il servizio RicordaLaScadenza che avvisa gli automobilisti che sta per arrivare il termine per il pagamento del bollo.
I proprietari di auto residenti in regioni non coperte dal servizio ACI, possono verificare la scadenza del bollo auto consultando i rispettivi portali dei tributi del sito della regione.
Verifica Agenzia delle Entrate
L’archivio delle tasse automobilistiche gestito dall’Agenzia delle Entrate è stato dismesso a favore del nuovo sistema informativo del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) gestito dall’Automobile Club d’Italia (ACI). Il sito dell’Agenzia delle Entrate rimanda al sito dell’ACI, dove sono state trasferite tutte le informazioni.
Verifica pagamento bollo auto, regione per regione
Ogni regione definisce in autonomia le modalità con le quali è possibile verificare il pagamento del bollo auto. Per tutte le regioni che non possono utilizzare la procedura dell’ACI per verificare il pagamento del bollo, sono previsti dei metodi di verifica diversi in base alla regione.
- Calabria. È presente un servizio online per ricevere le informazioni sulle tasse riguardanti le automobili.
- Friuli-Venezia Giulia. Sul sito della Regione è disponibile una pagina informativa.
- Marche. La Regione ha predisposto un servizio di assistenza e l’app MPay per procedere al pagamento del bollo.
- Molise. Attraverso il Portale Tasse Automobilistiche Municipia è possibile conoscere eventuali comunicazioni sul bollo auto.
- Toscana. Il Portale tassa auto e servizio di avviso di scadenza del bollo, accessibile tramite credenziali SPID, CIE o CNS fornisce le informazioni sulla posizione tributaria.
- Valle d’Aosta. La pagina del sito regionale dedicata al bollo auto fornisce tutte le informazioni necessarie, tra cui anche il servizio di promemoria per la scadenza.
- Liguria. Sul sito della Regione è disponibile un’apposita sezione per calcolare e pagare il bollo auto, anche dopo aver ricevuto un avviso bonario.
A seguire, le procedure nel dettaglio per alcune regioni.
Lombardia
I residenti in Lombardia, possono verificare il pagamento del bollo auto accedendo alla sezione “Tributi e Canoni” del portale della Regione. Accedendo all’area riservata, si possono trovare tutte le informazioni sulle scadenze del bollo.
Sempre in questa area è possibile registrarsi e ricevere gli avvisi in prossimità delle scadenze bollo e per ricevere verifiche e informazioni utili relative ai propri veicoli.
Sul sito della Regione c’è anche un’area dedicata al bollo auto denominata A chi rivolgersi per informazioni e assistenza Bollo Auto che contiene i contatti utili per richiedere informazioni sulla situazione tributaria.
Veneto
La regione ha attivato il Portale del Bollo Auto. Utilizzando SPID, CIE o CNS, puoi consultare l’archivio delle pratiche e fare una richiesta per la verifica dei pagamenti. Il sistema permette anche di inoltrare domande di esenzioni o di agevolazioni, oltre che pagare il bollo online.
Per aiutare i cittadini, è stato creato un ufficio regionale in ciascuna provincia specializzato nella gestione dei pagamenti del bollo auto.
Piemonte
Se si risiede in Piemonte, si può verificare il pagamento nella sezione “Scarica la ricevuta di un pagamento” del sito istituzionale Tassa Auto Piemonte. Bisogna inserire la targa, il codice fiscale, il codice Iuv (fornito dal sistema elettronico) e il codice di controllo presente in un’immagine della schermata del sistema. A quel punto selezionando il pulsante “cerca” sarà possibile visualizzare lo stato.
Anche il sito della regione Piemonte ha creato un servizio di promemoria per il pagamento del bollo, il Memobollo.
Sardegna
In Sardegna la riscossione del bollo auto è gestita dall’Agenzia delle Entrate. A causa dello spostamento degli archivi del bollo dall’Agenzia dell’Entrate al sistema del PRA gestito da ACI, per controllare i pagamenti precedenti bisogna rivolgersi agli uffici ACI o utilizzare gli strumenti online.
Quali sono le sanzioni per il bollo auto non pagato
Il mancato pagamento del bollo auto comporta delle sanzioni amministrative a cui vanno ad aggiungersi gli interessi di mora che il contribuente deve versare in aggiunta alla tassa dovuta.
Se durante una verifica dei pagamenti ci si rende conto di avere dei bolli arretrati, è necessario rivolgersi subito all’ACI per regolarizzare la propria posizione ed evitare che la somma da restituire diventi troppo alta.
Le sanzioni per il mancato pagamento del bollo sono:
- pari allo 0,1% dell’importo originario per ogni giorno di ritardo, oltre agli interessi legali del 5% annuo, se il pagamento avviene entro 14 giorni dalla scadenza.
- Pari all’1,50% dell’importo originario, più interessi legali del 5% annuo, se il pagamento avviene tra il 15° e il 30° giorno.
- Pari all’1,67% dell’importo originario, più interessi legali del 5% annuo, se il pagamento avviene tra il 31° e il 90° giorno.
- Pari al 3,75% dell’importo originario, più interessi legali del 5% annuo, se il pagamento avviene tra il 91° giorno e l’anno successivo.
- Pari al 4,29% dell’importo originario, più interessi legali del 5% annuo, se il pagamento avviene tra 1 e 2 anni.
- Pari al 5% dell’importo originario, più interessi legali del 5% annuo, se il pagamento avviene dopo più di 2 anni e fino alla notifica formale del contenzioso.
Se il pagamento non viene effettuato per lungo tempo, il veicolo viene cancellato dal PRA e la targa ritirata.
Buongiorno. Nel 2014 ho effettuato un cambio di residenza e sono passato dalla Regione Toscana alla Lombardia. Come posso verificare se nel 2014 ho effettuato il pagamento? Il sito di regione Lombardia non evidenzia bolli presenti per il 2014, il sito di ACI non mi permette di verificare su regione Toscana in quanto non riconosce il numero di targa.
Come posso calcolare i bolli non pagati in Veneto?
Avevo una Seat ibiza che ho venduta no ricordo se l'hanno 2013 ,2014 ho pagato il bollo.
Come posso verificare il bollo degli anni precedenti in Veneto??? Grazie
Ciao Equitalia mi ha inviato una cartella per il bollo non pagato relativo all'anno 2010. Avendo i requisiti della legge 104, alla Regione non ho mai presentato la domanda per l' esenzione.
Nel 2014 la Regione mi ha inviato un accertamento, gli ho inviato la documentazione della legge 104.Presentando domanda posso ottenere l'esenzione relativa agli anni precedenti non pagati? Grazie
Forse può esserti d'aiuto questo post: https://www.6sicuro.it/blog/prescrizione-bollo-auto/
Estrapolo: Se Equitalia intende “rifarsi” sul contribuente ha, di fatto, tre anni per inviare la cartella esattoriale. In sostanza deve notificare l’atto al destinatario, prima che i tre anni siano trascorsi, pena la prescrizione dell’atto per decadenza dei termini.