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6sicuro » Blog » Assicurazioni » RC Auto » Auto d’epoca: cosa sono e quanto costa assicurarle

Auto d’epoca: cosa sono e quanto costa assicurarle

Le auto d'epoca sono il desiderio di ogni amante dell'automotive. Ma quanto costa assicurarle? E il bollo auto? Tutti i dettagli in questo articolo

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2021

Sommario

  • In passato, molti possessori di auto "vecchiotte" erano convinti di poter ottenere il riconoscimento di auto d'epoca o di interesse storico essenzialmente per due ragioni: non pagare il bollo auto e risparmiare molti soldi sul premio annuale dell'assicurazione auto. Purtroppo, confrontatisi con la triste realtà dei fatti, si sono resi conto che le cose non erano così facili, né tanto meno immediate.
  • Auto d'epoca: cosa sono?
  • Auto d'interesse storico: cosa sono?
  • Bollo auto d'epoca: come funziona?
  • Assicurazione auto d'epoca: si risparmia davvero?
  • Le auto d'epoca più costose

auto d'epoca assicurazione bollo modelli

In passato, molti possessori di auto “vecchiotte” erano convinti di poter ottenere il riconoscimento di auto d’epoca o di interesse storico essenzialmente per due ragioni: non pagare il bollo auto e risparmiare molti soldi sul premio annuale dell’assicurazione auto. Purtroppo, confrontatisi con la triste realtà dei fatti, si sono resi conto che le cose non erano così facili, né tanto meno immediate.

Per avere una panoramica più completa sulle auto d’epoca ti rimandiamo a questo articolo, ma visto che repetita iuvant, è il caso di fare un piccolo riassunto delle puntate precedenti per capire di cosa stiamo parlando.

Auto d’epoca: cosa sono?

Secondo il Codice della Strada vigente nel nostro Paese viene identificata come auto d’epoca quel veicolo che è stato cancellato dal PRA, e che può circolare solo in occasione di raduni, parate e manifestazioni di rievocazione storica, precedentemente autorizzate dagli organi competenti.

Già da questo si può intuire che non tutte le auto vecchie, che hanno quindi più di vent’anni, sono da considerarsi auto d’epoca, perché alcune rispettano i parametri previsti dalla legge e dai regolamenti della Motorizzazione, altre sono semplice datate e destinate, purtroppo, alla rottamazione.

Auto d’interesse storico: cosa sono?

A differenza delle auto d’epoca, le auto d’interesse storico possono circolare liberamente nelle strade pubbliche, ma per essere considerate tali devono aver ricevuto il CRS, Certificato di Rilevanza Storico collezionistica ed essere iscritte all’ASI.

Ottenendo questo certificato il passo successivo consiste nel rilascio, da parte degli enti preposti, della nuova carta di circolazione, con obbligo di revisione ogni due anni.

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Bollo auto d’epoca: come funziona?

Come abbiamo avuto modo di spiegarti in modo più diffuso in un altro articolo, la situazione è molto cambiata rispetto ad un paio di anni fa.

In seguito alle novità introdotte con l’ultima Legge di Stabilità, solo le auto d’epoca e d’interesse storico con più di trent’anni di età sono esenti dal pagamento del bollo auto, mentre tutte quelle che hanno più di vent’anni ma meno di trenta sono tenute al versamento della tassa, magari usufruendo di uno sconto pari al 10% dell’importo previsto.

Per sapere se e quanto bisogna pagare, in questo momento di confusione è preferibile rivolgersi ad un punto ACI.

Assicurazione auto d’epoca: si risparmia davvero?

Qui bisogna fare una premessa: in passato il riconoscimento di un veicolo come auto d’epoca o d’interesse storico è stato concesso con troppa leggerezza producendo un vizio nella procedura e un danno per l’Erario, che ha subito una riduzione degli introiti derivanti dal pagamento del bollo auto e delle tasse calcolate sui premi assicurativi RCA.

Oltre all’aspetto meramente economico, c’è anche una questione legata alla sicurezza: in linea di massima un’auto che ha molti anni ha emissioni inquinanti più elevate rispetto ad una di nuova produzione (o almeno si spera) e i rischi di un guasto sono senza subbio più elevati (anche qui almeno si spera!).

Insomma, il rischio incidenti è più alto, quindi assicurare questi veicoli potrebbe rappresentare un azzardo per le assicurazioni che però, d’altro canto, hanno potuto constatare che un’auto d’epoca percorre molti meno chilometri all’anno rispetto ad un altro veicolo, quindi il gioco vale la candela. Ecco perché il costo medio di un premio RCA per un’auto storica è più basso di circa il 70% rispetto ad un veicolo “normale”.

Generalmente le condizioni contrattuali sono molto vantaggiose:

  • Si calcola un premio annuale fisso, indipendentemente dalla classe di merito;
  • è prevista la guida libera, quindi tutti i membri della famiglia possono guidare l’auto con copertura assicurativa totale;
  • copertura garantita anche durante le manifestazioni sportive non competitive, come i raduni;

A questo risparmio, già considerevole, va aggiunta una ulteriore agevolazione se sei un collezionista che possiede più di un’auto d’epoca. In questo caso è possibile richiedere la formula garage; invece di assicurare la singola vettura si copre l’intero “parco macchine”, aggiungendo al premio RCA di una vettura circa il 30% del totale (dipende dalla compagnia) per ogni altra auto in tuo possesso. Quindi, se hai tre auto d’epoca, pagherai 150 euro all’anno sulla prima, 45 euro sulla seconda e così via.

Per poter usufruire di eventuali agevolazioni previste dalle compagnie assicurative è necessario ottenere l’iscrizione all’ASI per ogni vettura da assicurare.

Le auto d’epoca più costose

Le auto d’epoca in circolazione non sono tantissime, e spesso sono auto di fascia media in possesso di “comuni mortali”, ma ne esistono alcune esageratamente costose.

Sul sito web di Radio Monte Carlo c’è una interessante classifica delle auto d’epoca più costose al mondo, della quale riportiamo di seguito.

1. Ferrari 250 GTO (1963) – 52.000.000 $

Ferrari 250 GTO

2. Bugatti Type 57SC Atlantic Coupé (1936) – 40.000.000 $

 

3. Mercedes W196R (1954) – 29.000.000 $

Mercedes W196R

4. Ferrari 275 GTB/4 N.A.R.T. Spider (1967) – 27.500.000 $

Ferrari 275 GTB/4 N.A.R.T. Spider

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Autore: Francesco Ambrosino

Laureato in Scienze della Comunicazione, mi occupo di Formazione Professionale, Social Media, Copywriting e Blogging. Non parlo di cose che non conosco, quindi parlo poco. Se posso, scrivo. Le cuffie dell'iPhone sono il mio scudo contro le chiacchiere inutili.

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  1. avatarluigi

    16 Maggio 2015 a 7:30 am

    Invece di cose non vere perche non ditte i nomi di questi assicurazione, io non le riesco a trovare

    Rispondi
    • avatarSalvatore Russo

      18 Maggio 2015 a 11:28 am

      Ciao Luigi,
      prima dici che scriviamo cose non vere, poi vuoi una mano per trovare le assicurazioni, hai un modo un po’ bislacco di chiedere aiuto…
      Comunque ce ne sono diverse ad esempio https://www.sara.it/sito/mobilita/privati/auto/saravintage.html e https://www.helvetia.com/ch/content/it/clienti-privati/assicurazione-clienti-privati/veicoli/auto-epoca.html

      Rispondi
  2. avatargiuseppe

    4 Giugno 2015 a 11:25 am

    salve,abito in provincia di belluno.avrei intenzione di acquistare un pick up americano d’epoca,tipo gmc sierra 1500 o chevrolet silverado..vorrei chiederle gentilmente se può dirmi con certezza se bastano 20 anni dalla data di prima immatricolazione è iscrizione asi per avere delle agevolazioni sul costo dell’assicurazione è bollo..vorrei sapere a quale compagnia assicurativa dovrei rivolgermi per avere agevolazioni migliori..grazie..

    Rispondi
    • avatarSalvatore Russo

      10 Giugno 2015 a 11:18 am

      Ciao Giuseppe,
      è sufficiente essere iscritto all’ASI per avere le agevolazioni. Dal 01/01/2015 il bollo si paga anche per le macchine tra i 20 e i 29 anni con le regole delle vetture non storiche, mentre oltre i 30 è previsto il pagamento di una tassa forfettaria. Sara, Helvetia e Reale Mutua sono alcune tra le compagnie che hanno prodotti specifici per le auto storiche, quindi anche in questo caso è consigliabile confrontare

      Rispondi
  3. avatarantonio

    17 Giugno 2015 a 5:15 pm

    scusi ,non capisco perche devo essere iscritto all’asi, e pagare la loro quota associativa per avere agevolazioni.
    io non sono riuscito a trovare nessuna legge a tale proposito, e chiedendo ai funzionari, aci e regione
    sono stati molto lacunosi nel darmi risposte.
    potete aiutarmi ? grazzie

    Rispondi
    • avatarvittorio

      22 Luglio 2015 a 11:34 am

      Il vincolo del passaggio attraverso il certificato rilasciato dall’Automotoclub Storico Italiano è attualmente messo in forte discussione. La sentenza n. 3837 che la Corte di Cassazione ha emesso in data 15/2/2013 ha infatti definito “illegittimo” questo vincolo, se il veicolo già rispetta i termini previsti dalla legge per essere considerata “d’epoca”; e prima ancora, con la risoluzione 112/E (29/9/2011) anche l’Agenzia delle Entrate aveva stabilito che non è prevista “l’iscrizione nei registri tenuti dall’ASI”

      Rispondi
  4. avatarandrea

    22 Luglio 2015 a 1:03 pm

    Pertanto allo stato attuale le compagnie che NON OBBLIGANO ad iscriversi all ASI quali sono? ovviamente posseggo auto con più di 50 anni…

    Rispondi
    • avatarAlessandro Salvatico

      29 Luglio 2015 a 7:38 am

      In realtà, Andrea, è improprio parlare di “compagnie” che richiedono l’iscrizione ASI e di altre che non lo fanno; sono più che altro le Regioni a menare le danze. Ora come ora la situazione nel dettaglio dice che nella maggioranza dei casi, gli uffici preposti che NON richiedono l’esenzione sono in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo e Basilicata; altrove invece al contrario.
      Ma è una situazione più che fluida, in continua evoluzione, un’evoluzione che dovrà infine portare tutte le regioni ad accettare il richiamo del Governo, ossia alla non obbligatorietà dell’iscrizione; già oggi, il singolo cittadino che si oppone anche nelle regioni più restie ad accettare il cambiamento ottiene – con un po’ di fatica – la propria soddisfazione.

      Rispondi
      • avatarEstephe

        11 Aprile 2016 a 11:03 am

        Quando dici che tali regioni non richiedono l ‘esenzione cosa stai dicendo esattamente? Che non richiedono l iscrizione all’ asi o l esatto opposto?

        Rispondi
  5. avatargiancarlo

    22 Luglio 2015 a 2:06 pm

    salve-possiedo una bmw coupè 316i del 1994 conservata come uscita dalla fabbrica ad esclusione dell’impianto a gas metano regolarmente collaudato-posso chiedere la certificazione ASI per auto dai 20-29 anni ? alcuni club mi hanno detto di no, per altri invece non esiste il problema-quale è la verità? inoltre il sito infobollo della regione emilia romagna mi ha confermato che le agevolazioni sono ancora in vigore e ciò sembrerebbe in contrasto con i chiarimenti governativi che imporrebbero il pagamento della tassa di proprietà anziché quella di circolazione -grazie per i chiarimenti
    -cordiali saluti geom benassi reggio emilia

    Rispondi
    • avatarAlessandro Salvatico

      29 Luglio 2015 a 7:47 am

      A oggi sì, Giancarlo, l’Emilia-Romagna garantisce anche esenzioni, regime forfettario e agevolazioni per le auto fra i 20 e i 30 anni. E’ una condizione che potrebbe cambiare presto, allorquando tutte le sedi recepiranno la direttiva governativa (sì, c’è un contrasto, situazione del tutto inedita), ma fino ad allora si può “approfittare” di questa incertezza decisionale.

      Rispondi
      • avatarLucio Brescia

        16 Aprile 2016 a 3:38 pm

        Alessandro, io ho un’auto di 21 anni con impianto a GPL e sono residente in Emilia Romagna. Fra poco dovrò rinnovare il bollo, mi sai dire con precisione se lo dovrò pagare intero oppure con una riduzione?
        Grazie
        Lucio

        Rispondi
  6. avatarFrancesco Mazzone

    5 Settembre 2015 a 12:54 am

    Buona sera, sono intenzionato ad acquistare una y10 autobianchi del 1986 vista la mia giovane età (25anni) le compagnie assicurative non mi vengono molto incontro. .ero intenzionato detto ciò a iscriverla all ASI, , gentilmente potrebbe spiegare come passo passo la procedura? E ci va più di un anno prima che accettino le pratiche? E un ultima domanda, posso già usufruire di un ulteriore sconto fin dall’iscrizione a un club o deve perforza essere iscritta all’ASI? ? ringrazioper l’attenzione Francesco

    Rispondi
  7. avatarlucilla

    9 Settembre 2015 a 7:55 pm

    salve, volevo chiedere una informazione, sono 48 ore che giro per siti e mi attacco al telefono…
    devo acquistare un auto di 24 anni iscritta all’asi è l’unica compagnia che ho trovato è unipol sai che però mi dice che l’auto non può essere guidata sotto i 26 anni.
    C’è qualche alternativa?
    Grazie mille

    Rispondi
  8. avatarStefano

    11 Febbraio 2016 a 10:46 pm

    Salve, posseggo auto del 1988 iscitta ASI.
    Confermo che la maggior parte delle Compagnie, tra le quali le citate Helvetia e Reale Mutua prevedono agevolazioni solo per auto con almeno 30 anni. Sara accetta anche auto sotto i 30 anni ma non ci devono essere stati interventi nell’alimentazione (no GPL/Metano etc).
    Le uniche che ho trovato senza troppi limiti sono Unipol Sai e Allianz.
    Per un 320 Cabrio la tariffa è sui 280/300€.
    Saluti a tutti

    Rispondi
  9. avatarbellini gaetano

    11 Marzo 2016 a 5:07 pm

    ciao a tutti,possiedo un bmw del 72 che ho ereditato da mio padre e dopo alcuni anni tenuta in garage ho finalmente deciso di rimetterla su strada.non è iscritta ne all’ASI e tanto meno ad un club federato anche perchè dove abito non ce ne sono.Mi sono informato per fare tutto ciò ma purtroppo dovrei percorrere piu di 60 km per portarla nella sede di un club federato, per poi farla visionare da un esperto per l’iscrizione chiaramente dopo tesseramento al club stesso.il problema che per poter girare in strada le compagnie assicurative chiedono dai 700 agli 800 euro annui di assicurazione e non fanno rca temporali. qualche idea alternativa?grazie

    Rispondi
  10. avatarDiego Paladini

    5 Aprile 2016 a 12:27 pm

    Salve io posseggo una BMW 320 anno 84 iscritta ASI e indian ho fatto l assicurazione storica a Lucca non ho avuto nessun problema.

    Rispondi
  11. avatarMarco Nerozzi

    2 Maggio 2016 a 5:27 am

    Buongiorno ,
    ho intenzione di comprare un Fiat 900 coriasco del 1984, quindi un autocarro .
    Posso trovar un assicurazione che me lo assicurare come mezzo di interesse storico oppure in quanto autocarro dovro’ assicurarlo come tale ?
    Grazie .
    Marco Nerozzi

    Rispondi
  12. avatarClaudia

    15 Maggio 2016 a 1:03 pm

    Salve, abbiamo una fiat 500 del 71, anche iscritti all’ASI. Siccome la usiamo pochissimo – massimo 2 mesi all’anno – vivendo nell’estero – cerchiamo una assicurazione che da la possibilità di assicurararla solo per un certo periodo tutti gli anni. Esiste qualcosa del genere e magari sapete quando costerà all’incirca all’anno?
    Grazie, Claudia

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      24 Maggio 2016 a 11:57 am

      Ciao Claudia,
      Purtroppo non trattiamo assicurazioni per i veicoli storici. La strada più semplice è chiedere all’ASI o all’eventuale Club di auto storiche a cui sei iscritta se hanno la convenzione con qualche compagnia che permette questa opzione.

      Rispondi
  13. avatarM. Teresa

    6 Ottobre 2016 a 9:23 am

    Buongiorno, vorrei cortesemente avere un vostro parere in merito a questo.
    Sto valutando per mio figlio patentato da alcuni mesi un’offerta che mi è stata fatta.
    L’auto è una BMW Z3 – Anno 1997 ( il ragazzo che la vuole vendere mi ha assicurato di consegnarla con l’iscrizione come auto d’epoca con le agevolazioni che ne conseguono), benzina 1.800, con 180.000 chilometri dichiarati. Prezzo 3000 euro.
    Lei cosa dice? Non vorrei fare un acquisto sbagliato, inoltre non mi sembra un’auto adatta a un ragazzo, non so. Altra questione : a quanto pare non è più vero che il bollo è estremamente esiguo e che sia così automatico pagare 150 euro all’anno massimo di assicurazione. Può aiutarmi? Grazie.

    M. Teresa

    Rispondi
    • avatarRoberto

      25 Novembre 2016 a 4:25 pm

      Credo che in ogni caso la Z3 non sia adatta a suo figlio, per i neopatentato vigono limitazioni sulla potenza e sul rapporto peso/potenza.
      Mi pare che il limite dei cavalli sia di 95, e dubito che una bmw 1800 faccia meno di quei cavalli.
      In più aggiungo una mia personale condiderazione: non credo che dare in mano ad un ragazzo fresco di patente (e di ormoni 😉 ) una macchinetta sportiva da 200 km/h e più sia una saggia decisione. Io personalmente opterei per una utilitaria fino a che il ragazzo non prende un po’ di dimestichezza con la strada, anche se lui non sarà sicuramente d’accordo 🙂

      Rispondi
    • avatarUbgha

      26 Novembre 2016 a 2:17 am

      Per il primo anno di patente è possibile condurre veicoli con Massimo 70 Kw, ossia 95 cavalli. La BMW Z3 non rientra nella lista auto guidabili da suo figlio, almeno che non voglia tenerla ferma un anno.

      Rispondi
  14. avatarnicolaiovinella

    12 Novembre 2016 a 10:14 am

    pago 365 euro annuo di assicurazione agenzia di caivano fiat uno 5 porte 45 fire he normale

    Rispondi
    • avatarGennaro

      24 Marzo 2018 a 1:03 am

      Sono di Napoli sto acquistando una golf3 serie 1800cc del 95 iscritta all’ Asi quanto paghero di assicurazione? Gentilmente mi dai l indirizzo di caivano?

      Rispondi
  15. avatarMaria Pia

    14 Novembre 2016 a 8:11 pm

    Ho una mini Cooper del 1995 con il certificato ASI del gennaio 2016. Quest’anno UNIPOSAI con cui sono assicurata dal 1985mi ha richiesto di far fare una perizia per stabilire il valore della mia auto altrimenti non potranno garantirmi le coperture assicurative di incendio, furto ed atti vandalici ma mi garantirebbero solo ll’assicurazione per la responsabilità civile per 175 euro all’anno. Cosa ne pensate di questa perizia? Ho scoperto che non è facile trovare assicurazioni per auto storiche se non a certe condizioni, ad es. possedere una seconda auto con cui andare al lavoro oppure debbono avere più di 30 anni per essere assicurate.che ne pensate?

    Rispondi
    • avatarGiovanni Bizzaro

      30 Novembre 2016 a 6:23 pm

      Ciao Maria Pia,
      La perizia è legittima essendo, in Italia, obbligatoria solo la RC auto e non l’incendio e furto. Stessa cosa vale per le assicurazioni di auto storiche.

      Rispondi
  16. avatarRoberto

    25 Novembre 2016 a 4:19 pm

    Come mai continuate a parlare di ASI, quando il codice della strada dice che basta che il mezzo sia iscritto ad un qualsiasi autoclub riconosciuto dalla motorizzazione, in possesso di CRS, senza minimamente menzionare l’ASI?
    Esistono molti altri autoclub che rilasciano il CRS senza spendere le folli cifre che propone ASI…

    Rispondi
  17. avatarMattia

    23 Gennaio 2017 a 11:17 pm

    Salve ho una golf del 1996 iscritta all’asi.. ma non riesco a trovare un assicurazione per fare l’assicurazione d’epoca… dove posso andare ?

    Rispondi
  18. avatarGiuseppe

    22 Febbraio 2017 a 12:43 am

    Salve a tutti, desidero cogliere questa opportunità per domandare a chiunque sappia dirmi con certezza quando quì di seguito: Posseggo una Fiat Barchetta del 2004, e risiedo in Emilia Romagna, ai fini assicurativi, ho diritto a dei vantaggi economici?
    Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
    Un cordiale saluto
    Giuseppe

    Rispondi
  19. avatarFatjon

    11 Aprile 2017 a 11:37 pm

    Salve a tutti io ho una bmw 328 coupé del 1995 175mila km volevo chiedere se si puo scrivere all ASI e quando pago di bollo e assicurazione grazie . Fati Ravenna

    Rispondi
  20. avatarmimmo

    24 Febbraio 2018 a 4:52 pm

    Salve risiedo in Svizzera ho una fiat panda 1000 fire del 1986 vorrei portarla in italia cosa dovrei fare

    Rispondi
  21. avatarGennaro

    24 Marzo 2018 a 1:07 am

    Sto comprando una golf 1800cc del 95 già iscritta all’ ASI sapere dirmi a chi rivolgermi e quanto mi costerà di assicurazione?
    PS
    Ci sono agevolazioni sul passaggio di proprietà
    Sono di Napoli 45 anni

    Rispondi
  22. avatarEmilio Tommasi

    17 Aprile 2018 a 10:25 am

    una Mazda MX5 del maggio 1993, fra un mese compie 25 anni, usata come seconda auto, ha meno di 100.000 km, unipro, può avere sconti sulla RCA?
    Grazie

    Rispondi
  23. avatarGiorgio

    5 Dicembre 2018 a 8:05 pm

    Salve, volevo se possibile un informazione: ho una bmw z3 1.9 140cv del 1996, potete dirmi se rientra nella categoria delle auto storiche e se potrei avere agevolazioni per quanto riguarda l assicurazione? Grazie in anticipo.

    Rispondi
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