Auto elettriche in Italia

Il mercato degli electric vehicle (EV) resta ancora di nicchia, solo lo 0.03% delle auto vendute dall’inizi dell’anno sono elettriche,  e la strada da percorrere verso l’acquisto di massa ancora lunga  e tortuosa.

L’interessamento per questo tipo di veicoli però cresce costantemente, sia perché il consumatore diventa sempre di più del suo impatto ambientale che per la voglia di ridurre drasticamente i costi per gli spostamenti in auto.  Le 325 auto E.V. vendute da inizio anno, molte delle quali nelle grandi città del nord, non possono rappresentare un’alternativa concreta alle classiche vetture a benzina/diesel e e ciò accade per il costo iniziale del prodotto. Non solo l’investimento richiesto è molto più cospicuo delle classiche vetture, ma non sono previste agevolazioni fiscali come accade negli USA (7.500$ a veicolo E.V.). L’Italia sta correndo ai provvedimenti, prevedendo finanziamenti statali per il settore elettrico nel 2013.

Un altro limite del mercato E.V. è sicuramente la scarsa possibilità di scelta, visti i pochi modelli presenti sul mercato. Le case automobilistiche sembrano non credere troppo nel settore, questo determina che in futuro la penetrazione di questi modelli nel mercato resterà bessa rispetto ai veicoli “covenzionali”, ma l’Europa sembra essere i l mercato primario, a livello di sviluppo e diffusione del prodotto,  precedendo gli USA, la Cina e il Giappone e l’India.

Un aspetto sicuramente positivo per questi tipo di vicoli, oltre al basso costo carburante per km percorsi, è il risparmio che si può ottenere della agenzia assicurative. Per veicoli 100% elettrici, quasi tutte le assicurazioni, applicano un coefficiente di sconto elevato (in alcuni casi il 50%) rispetta a una vettura dello stesso modello (per kW, marca, modello, ecc.) a benzina.

  • Quali sono le auto elettriche che si possono comprare in Italia?
  • Peugeot iOn – La piccole 5 porte francese parte da un costo base di 30.387€ con batteria a litio da 49kW (64 CV) con motore a trazione posteriore. La ricarica può essere effettuata, attraverso un apposito cavo, alla presa di 220V. La ricarica completa richiede circa 6 ore, ma in mezzora si può ricaricare il 30%. La casa dichiara una velocità max di 130km/h e un’autonomia di circa 150km con un andamento economico, a velocità alte l’autonomia diminuisce. Il motore recupera energia quanto si frena con il veicolo.
  • Citroen C-Zero – Come la iOn la C-Zero ha una forma a “uovo”, che le permette di avere 5 porte e più spazio interno. Ha un motore del tutto simile alla iOn come l’autonomia, ma dal costo leggermente più contenuto (29.550€). La batteria si ricarica in 6 ore nella tradizione presa 220V e dell’80% in 30 minuti alle colonnine specifiche, ha una vita di circa 200 mila km ovvero 1500 cicli.
  • Nissan Leaf – La più “giovane” delle vetture E.V. ma anche la più costosa (38.500€). La prima a soddisfare di più le esigenze degli automobilisti con una capienza maggiore, anche del bagagliaio (330litri) e un’autonomia maggiore (160km) che può salire del 10% con la modalità Eco. Il motore elettrico è il più potente sul mercato (108CV) e velocità max di 145km/h. La coppia motrice (280Nm) rendono  la vettura molto scattante e agile in città. La batteria si ricarica in 7 ore, nella classica 220V di casa, oppure l’80% in mezzora alle colonnine.
  • Smart Fortwo – Arrivata alla terza generazione, è il veicolo E.V. più consolidato sul mercato italiano. Adatta per le città caotiche, ha un motore di 55kW e 130Nm, con una velocità massima di 120km/h. La batteria agli ioni di litio garantisce un’autonomia di 140km ed è ricaricabili, in 8 ore, alla presa di corrente 220V. Il prezzo è di 19.900€ + IVA compresa la batteria oppure 15.900€ + IVA +un canone mensile di 54€ che garantisce assistenza, manutenzione e sostituzione della batteria.
  • Renault Fluence – La prima E.V. di Ranault è una berlina con cinque posti (comodi) e una forma molto più simili alla vetture “convenzionali”. Ha un motore elettrico di 70CV, che le garantisce una velocità massima di 135 km/h e un’autonomia di 185 km. Ha una batteria che si ricarica in 10/12 nella classica presa di corrente, 6/8 ore alla colonnine specifiche oppure è possibile sostituire la batteria scarica con una carica in speciali stazioni di servizio, in soli 5 minuti.

La lista comprende le 6 vetture E.V. native più vendute in Italia, poi ci sono alcuni modelli convertiti ma non in via “ufficiale” e altri ancora in via di “sperimentazione”.  Un mercato ancora per pochi, visti i costi, ma che ci auguriamo si sviluppi e di diffonda sul territorio per il bene comune. Meno soldi per sposarsi, più aria pulita tutto il giorno.