Unbundling

In ambito assicurativo l’unbundling indica la distinzione tra i differenti elementi che compongono i premi assicurativi e le garanzie della polizza. Si tratta in pratica della separazione delle componenti di garanzie e premi, un processo di spacchettamento applicato anche in ambito contabile, societario e gestionale con significati simili per i vari contesti. L’unbundling contabile si riferisce alla separazione delle aree d’attività di un’impresa, ad esempio distinguendo quella di produzione dall’area logistica. L’unbundling societario è la distinzione delle attività aziendali differenti tra loro, mentre l’unbundling gestionale esprime la separazione delle attività dell’azienda in unità diverse gestite in modo autonomo e individuale.

Che cos’è l’unbundling

Il termine inglese bundle significa letteralmente intreccio, ovvero una matassa che attraverso il processo inverso di unbundling viene disaggregata per fornire maggiore chiarezza. In ambito energetico, ad esempio, l’unbundling promosso da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ha avviato un’operazione di separazione delle società energetiche in base al tipo di attività (distribuzione e vendita di energia). Questo processo semplifica l’attività degli enti di vigilanza e controllo, agevolando anche i consumatori che possono rivolgersi a una società specifica in base al tipo di servizio. Allo stesso tempo facilità le aziende stesse, per mantenere la contabilità separata tra le aree d’attività distinte riconducibili al medesimo gruppo aziendale. Nel settore assicurativo possono essere applicati diversi tipi di unbundling, tra cui quello di natura contabile. In questo caso si parla della separazione contabile relativa allo spacchettamento dei dati delle differenti attività svolte dalla compagnia di assicurazione. Le imprese assicurative devono infatti avere una contabilità distinta per ciascuna delle attività esercitate, a seconda delle fasi operative che sono gestite dall’azienda. Un concetto fondamentale in queste circostanze è anche quello dell’unbundling relativo al contratto assicurativo, ovvero l’accettazione del rischio da parte dell’assicuratore nei confronti del soggetto assicurato. Quando la compagnia si impegna a compensare la persona assicurata in caso di sinistro, la gestione del contratto prevede lo spacchettamento delle diverse componenti che compongono il contratto di assicurazione.

L’unbundling e il contratto assicurativo

Le imprese assicurative devono rispettare regole particolari in merito ai principi contabili, allo scopo di garantire chiarezza e trasparenza nei bilanci d’esercizio e assicurare la sostenibilità patrimoniale. Questa condizione offre maggiore sicurezza per gli assicurati, affinché la compagnia sia sempre in grado di onorare gli impegni presi nei confronti dei suoi clienti, ovvero delle persone che pagano i premi e hanno diritto alle prestazioni assicurative. Per garantire gli assicurati le compagnie devono calcolare le riserve tecniche, accantonamenti che consentono all’impresa di assicurazione di rispettare gli impregni assunti. In questo ambito viene valorizzata soprattutto la sostanza economica del contratto assicurativo e non la sua dimensione legale, aspetto quest’ultimo meno rilevante rispetto all’impatto economico del rischio assunto dalla compagnia. A questo scopo le imprese verificano se il contratto di assicurazione può essere separato attraverso il processo di unbundling, per migliorarne la gestione ai fini contabili nella realizzazione del bilancio dell’azienda. Ad esempio, in un contratto assicurativo possono essere distinte le componenti di assicurazione e quelle d’investimento, come avviene nelle polizze del ramo vita. Ciò consente alle compagnie di amministrare meglio le due attività, quella di copertura del rischio morte in caso di decesso dell’assicurato e quella finanziaria relativa al pagamento della prestazione in caso di permanenza in vita. Ogni contratto infatti richiede un’attenta analisi in merito alla possibilità di spacchettamento, per ottimizzare la gestione dei singoli elementi che lo compongono.