Registro Unico degli Intermediari

Il Registro Unico degli Intermediari o RUI è l’albo degli intermediari assicurativi e riassicurativi, al quale tutti i professionisti che esercitano l’attività devono essere iscritti obbligatoriamente. Il RUI è stato introdotto nel 2007 come disciplinato dal Codice delle Assicurazioni, secondo quanto indicato dalla Direttiva comunitaria 2002/92/CE in merito all’attività di intermediazione assicurativa. All’interno del RUI sono presenti i dati di tutti gli intermediari che svolgono la professione in Italia, sia aventi sede legale nel territorio italiano, sia residenti o autorizzati a esercitare la professione nel nostro Paese. L’iscrizione nel Registro Unico degli Intermediari fornisce una garanzia ai consumatori, con la possibilità di verificare le credenziali dell’intermediario consultando la banca dati sul portale dell’IVASS.

Che cos’è il Registro Unico degli Intermediari

Come stabilito dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) tutti gli intermediari assicurativi e riassicurativi devono essere registrati nel RUI, in quanto l’esercizio dell’attività è consentito appena ai soggetti presenti nel Registro. Si tratta di una tutela per i clienti e una protezione per gli intermediari stessi, allo scopo di evitare fenomeni di abusivismo professionale. L’iscrizione al RUI riguarda sia le persone fisiche, ovvero gli intermediari che svolgono la professione in maniera autonoma come liberi professionisti, sia le società di intermediazione assicurativa e riassicurativa. Per alcune categorie specifiche sono previsti inoltre ulteriori obblighi, tra cui l’adesione al Fondo di Garanzia per i mediatori presso CONSAP da parte dei broker assicurativi. Il Registro è disponibile e accessibile a tutti sul sito ufficiale dell’IVASS, dove è possibile controllare l’iscrizione dell’intermediario persona fisica o società. In caso di esito positivo il sistema mette a disposizione una serie di informazioni, come il numero di iscrizione, la sezione, il tipo di attività di intermediazione consentita e l’ubicazione della sede legale dell’intermediario. Vengono anche riportati il numero di iscrizione e il nome e cognome di tutti i responsabili dell’attività di intermediazione, ovvero dei dipendenti e dei collaboratori che lavorano con il soggetto. Sono anche indicati i riferimenti dei rappresentanti legali, dell’amministratore delegato e il tipo di attività svolta in ogni Stato membro presso il quale il soggetto è autorizzato e svolge la professione.

Le sezioni del Registro Unico degli Intermediari

Il RUI è composto da 6 differenti sezioni dalla A alla B, ognuna delle quali si riferisce a una tipologia specifica di intermediari assicurativi e riassicurativi. Nella sezione A sono presenti gli agenti di assicurazione, i quali si occupano della promozione e della vendita delle polizze per conto di una o più compagnie, operando nella dimensione di monomandatari o plurimandatari. Nella sezione B sono indicati i broker assicurativi, mediatori indipendenti che lavorano in modo autonomo e non sono vincolati alle imprese di assicurazioni, ma forniscono consulenza ai clienti per aiutarli a trovare le migliori soluzioni assicurative. I broker devono possedere determinati requisiti di onorabilità e professionalità, assicurando ai clienti la massima trasparenza nella ricerca delle polizze più adatte alle proprie esigenze. Nella sezione C del RUI sono inseriti i produttori diretti di imprese di assicurazioni, professionisti persone fisiche che svolgono l’attività di intermediazione nel campo delle polizze del ramo vita, malattia e infortuni per conto delle compagnie assicurative. Nella sezione D invece sono incluse le banche, le SIM, gli istituti di pagamento e Poste Italiane che si occupano di attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa. La sezione E del Registro comprende l’iscrizione di intermediari assicurativi che svolgono l’attività per conto di altri intermediari, esercitando la professione al di fuori dei locali dell’intermediario. Infine, nella sezione F sono presenti gli intermediari assicurativi a titolo accessorio, i quali esercitano l’attività tramite l’incarico di imprese di assicurazione, sia lavorando appena per una compagnia sia per più di un assicuratore.