L’
esonero dal pagamento del premio in caso di perdita di autosufficienza è una condizione presente in alcune polizze del ramo vita, una
clausola contrattuale particolare che si attiva in caso di invalidità permanente dell’assicurato. Se l’evento determina la perdita di autosufficienza, oppure la totale inabilità al lavoro, la compagnia può concedere la rinuncia al pagamento dei premi assicurativi.
In questo caso
il contraente non deve più versare i premi, tuttavia l’assicurato continua a usufruire delle coperture assicurative previste dal contratto. Ovviamente non tutte le polizze presentano questa clausola, infatti viene inclusa spesso in alcune coperture come le assicurazioni di capitalizzazione e le
polizze temporanee caso morte (TCM).
Che cos’è l’esonero dal pagamento del premio in caso di non autosufficienza
Alcune polizze del ramo vita prevedono il pagamento di un capitale o una rendita in caso di decesso dell’assicurato, come avviene con le
assicurazioni TCM. Si tratta di polizze che
coprono l’assicurato durante un certo periodo, stipulate in genere per tutelare i familiari mentre si sta rimborsando un finanziamento importante, ad esempio un mutuo ipotecario per l’acquisto della casa.
In caso di
premorienza dell’assicurato la compagnia di assicurazione corrisponde una
somma ai beneficiari della polizza, garantendo la sicurezza economica dei superstiti per il pagamento del debito. Ciò può avvenire anche con le
polizze di capitalizzazione, assicurazioni che coprono per un determinato periodo senza vincolo con la vita dell’assicurato.
In alcune circostanze il contratto può includere una
clausola in caso di perdita dell’autosufficienza dell’assicurato, condizione che concede l’esonero dal pagamento dei premi successivi all’evento invalidante. In questo caso il contratto rimane attivo ed è possibile continuare a godere delle prestazioni assicurative, nonostante l’
interruzione del versamento dei premi assicurativi.
L’esonero viene concesso
fino alla scadenza della polizza, perciò è possibile usufruire di tale diritto contrattuale appena per il periodo di validità del contratto. Se dopo la scadenza si vuole
rinnovare l’assicurazione non sarà più possibile godere dell’esonero, in quanto la non autosufficienza sarà considerata una
condizione preesistente e non più coperta dalla nuova
polizza.
La condizione di non autosufficienza con esonero dal pagamento del premio
Se il contratto lo prevede la
perdita di autosufficienza consente di non versare i successivi premi assicurativi, beneficiando di tutte le prestazioni previste dal contratto. Tale condizione
deve essere documentata, attraverso una richiesta dell’assicurato, un certificato medico e una dichiarazione che attesti la permanenza in vita della persona assicurata coperta dalla polizza.
La non autosufficienza viene
rilevata attraverso gli ADL,
Activities Daily Living, ovvero le normali attività quotidiane che le persone sane possono svolgere in modo autonomo. Si tratta di
azioni comuni come vestirsi, nutrirsi o lavarsi, in base alle quali è possibile rilevare il livello di autosufficienza di una persona.
L’accertamento di queste condizioni è relativo alle garanzie Long Term Care, le
assicurazioni di lungo termine che coprono la perdita di autosufficienza offrendo una rendita vitalizia o un capitale. A seconda dell’importo della rendita viene calcolato il premio assicurativo, il quale al verificarsi della condizione di non autosufficienza non sarà più corrisposto dall’assicurato, pur mantenendo il beneficio assicurativo.