Dichiarazione testimoniale

La dichiarazione testimoniale è un resoconto di un accadimento effettuato da parte di un testimone, allo scopo di aiutare a definire le dinamiche di un evento. In ambito assicurativo i testimoni di un sinistro possono fornire la loro versione alla compagnia assicurativa, compilando un apposito modulo scaricabile online dal sito web dell’assicuratore. La testimonianza viene rilasciata sotto giuramento e autodichiarazione, assumendosi la responsabilità giuridica rispetto a quanto affermato nel documento. In caso di falsa testimonianza si è passibili di conseguenze penali, perciò è importante realizzare sempre una dichiarazione veritiera degli accadimenti ai quali si è realmente assistito.

A cosa serve la dichiarazione testimoniale

Quando avviene un sinistro è possibile raccogliere delle testimonianze per agevolare la ricostruzione dell’evento, soprattutto laddove le circostanze non sono chiare. In alcuni casi non è facile risalire alle effettive responsabilità delle parti in causa, mentre delle prove testimoniali possono semplificare l’individuazione delle colpe di un sinistro. La persona che rilascia la dichiarazione testimoniale deve essere a conoscenza dei fatti, in quanto ha partecipato al sinistro osservandone lo svolgimento. Si tratta a tutti gli effetti di uno strumento probatorio, una prova che essere utilizzata dal liquidatore di sinistri per capire le dinamiche dell’incidente, oppure può essere presentata in tribunale in caso di contenzioso. La testimonianza deve essere fornita volontariamente dal testimone, infatti non è possibile costringere una persona a rilasciare una dichiarazione in maniera forzata o sotto pressione psicologica. La testimonianza può anche essere giudicata nulla qualora dovessero essere riscontrate delle irregolarità, come la testimonianza sotto coercizione o informazioni false all’interno di una dichiarazione spontanea. Nel 2017 il DDL Concorrenza (Legge 124/2017) ha introdotto il limite massimo di 3 testimonianze fornite dalla stessa persona in un periodo di 5 anni, per contrastare il fenomeno dei testimoni di comodo. Le persone che hanno assistito al fatto devono essere indicate nella denuncia di sinistro, le cui testimonianze possono essere riconosciute valide da un giudice e presentate successivamente soltanto in alcuni casi particolari.

Come compilare la dichiarazione testimoniale

Le dichiarazioni testimoniali devono essere raccolte al momento del sinistro, insieme alla compilazione del modulo CAI per la constatazione amichevole dell’incidente. In alternativa è possibile identificare i testimoni, chiedendo loro di realizzare la dichiarazione in un secondo momento, ma entro la denuncia di sinistro alla compagnia che deve avvenire entro 3 giorni. Per l’indicazione dei testimoni alla compagnia assicurativa esistono comunque fino a 60 giorni di tempo, in seguito ai quali non è più possibile presentare testimonianze relative al sinistro. La mancanza di testimoni deve essere sollecitata dall’assicuratore, il quale dovrà informare l’assicurato in merito al rischio di inammissibilità delle testimonianze se presentate in un momento successivo. Il modello per la dichiarazione testimoniale può essere scaricato online dal portale dell’impresa di assicurazione, altrimenti alcuni assicuratori lo mettono a disposizione in formato digitale all’interno dell’app assicurativa. Nel modulo il testimone deve inserire una serie di informazioni, tra cui le proprie generalità, il numero del codice fiscale e un documento di riconoscimento valido da allegare alla dichiarazione come gli estremi della carta d’identità. Dopodiché il testimone deve compilare la parte relativa alla descrizione del sinistro, secondo quanto osservato, indicando anche il luogo dell’incidente, le tipologie e le targhe dei veicoli coinvolti nel sinistro. Infine, il testimone deve lasciare i propri recapiti, come un numero di telefono o l’indirizzo email, firmare la dichiarazione e autorizzare il danneggiato a inviarla all’assicuratore insieme alla denuncia di sinistro.