Le donne al volante raccontate dal cinema americano sono una bruttura di luoghi comuni al limite del buongusto, talmente oltre ogni narrazione logica da esser diventate un fenomeno culturale e sociale che affligge perentoriamente la nostra immaginazione.
Vanno in bagno in gruppo e non sanno parcheggiare e, se sanno parcheggiare, è perché sono delle badgirl superfisicate al cui corpo la genetica ha donato il dono supremo di sfuggire alla forza di gravità. Ecco i peggiori stereotipi visto sul grande schermo!
Le donne al volante sono multitasking: Angelina Jolie – Wanted
Angelina Jolie, icona della superfemmina al volante, sa fare tutto mentre guida: testacoda con conseguente caricamento in auto del passeggero, uccisione degli avversari con arma da fuoco, impassibilità di fronte al mondo intero. Ri-guardare per credere.
Se sono vestite di lattex o pelle, le donne guidano da paura: Carrie Ann Moss – Matrix Reloaded
Che sia una banalissima auto o una Ducati 996, Trinity ha fatto scuola a tutte le guidatrici indisciplinate della generazione Matrix. Spericolata, artista dell’equilibrio e della velocità, l’androgina Trinity passerà alla nostra come uno dei piloti migliori mai visti al cinema.