
Con l’arrivo dell’autunno torna il momento di pensare al cambio gomme da estive a invernali, un’operazione fondamentale per la sicurezza stradale e per rispettare le disposizioni del Codice della Strada. Anche nel 2025 le regole restano le stesse: dal 15 novembre scatta l’obbligo di montare pneumatici invernali o avere a bordo catene da neve, ma è possibile anticipare il montaggio già dal 15 ottobre.
Quando si cambiano le gomme invernali nel 2025: date, scadenze, proroghe ed esenzioni
Nel 2025, come negli anni precedenti, il termine ufficiale per il montaggio delle gomme invernali è fissato al 15 ottobre, ma è previsto un mese di tolleranza per compiere quest’operazione, in modo da consentire agli automobilisti di organizzarsi senza ritrovarsi all’ultimo momento in fila dal gommista.
Quindi fino al 15 novembre è possibile mettersi in regola. Una volta montate le gomme invernali, l’obbligo resta in vigore fino al 15 aprile 2026.
È importante sapere che esistono delle eccezioni. Alcune regioni, come la Valle d’Aosta, hanno ordinanze specifiche che impongono l’obbligo di pneumatici invernali già dal 15 ottobre. Allo stesso modo, province montane o aree collinari possono adottare regole più restrittive per garantire la sicurezza in zone dove il rischio di nevicate è maggiore. Per questo è sempre consigliabile verificare le ordinanze locali, soprattutto se si percorrono strade extraurbane o tratti autostradali soggetti a regolamentazioni particolari.
Un altro punto fondamentale riguarda le esenzioni. Non tutti sono obbligati a montare gomme invernali se si rispettano determinate condizioni. Chi utilizza pneumatici quattro stagioni omologati con la sigla M+S e con il simbolo del fiocco di neve, può circolare tutto l’anno senza incorrere in sanzioni. Allo stesso modo, chi monta gomme invernali con un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sul libretto di circolazione non deve preoccuparsi delle date per il cambio.
Sanzioni previste nel 2025 per il mancato cambio delle gomme invernali
Il mancato rispetto delle regole sul cambio pneumatici invernali prevede delle sanzioni il cui importo va da 430 a 1.731 euro, con possibile ritiro della carta di circolazione fino alla regolarizzazione della posizione.
Per questo motivo, oltre che per questioni di sicurezza, è fondamentale scegliere le gomme giuste per la propria auto.
Se non si circola in zone di montagna o dove il rischio neve è molto forte, è possibile mantenere gli pneumatici estivi anche d’inverno, con l’obbligo però di e avere le catene nel bagagliaio. In ogni caso è una soluzione sconsigliata perché gli pneumatici estivi hanno un’efficacia minore su fondi stradali difficili come quelli che si presentano nei periodi invernali. Le gomme estive si induriscono a contatto con ghiaccio e neve al punto da ridurre l’aderenza e il controllo del veicolo. Inoltre, le scanalature meno pronunciate possono aumentare il rischio di aquaplaning in caso di fondo stradale bagnato
Per cui: meglio catene da neve o gomme invernali? La scelta va fatta in base alla residenza e ai percorsi abituali che si fanno con l’auto.
Pneumatici per la tua auto
Per trovare gli accessori e pneumatici perfetti per la propria auto è necessario verificare che siano omologati per la stagione in cui devono essere montati. Nel caso di pneumatici invernali devono presentare la sigla M+S e il simbolo del fiocco di neve.
In alternativa, è possibile mantenere le gomme all seasons, ma solo se si vive in aree dal clima mite e non soggette a forti nevicate o gelate.
È possibile usare gli pneumatici invernali anche in estate?
Da un punto di vista tecnico, è possibile usare gli pneumatici invernali anche in estate ma è fortemente sconsigliato. In linea di massima è consigliabile eseguire sempre il cambio gomme inverno/estate per avere gli pneumatici adatti ad affrontare al meglio le condizioni stradali dovute al clima.
Le gomme invernali hanno una mescola più morbida e tasselli più profondi, per mantenere grip anche sotto i 7°C. Le gomme estive, invece, sono più dure e progettate per temperature superiori, in modo da offrire migliori prestazioni su asfalto asciutto durante la bella stagione.
Chi monta pneumatici M+S invece non deve sottostare all’obbligo di cambio gomme stagionale a patto che il codice di velocità degli pneumatici sia uguale o superiore a quello presente sul libretto di circolazione.
Se lo pneumatico invernale M+S ha un indice di velocità inferiore deve essere cambiato. Ecco una sintesi di quanto detto in un’infografica Pirelli.
C’è anche un’altra opzione per non cambiare pneumatici: scegliere le gomme all season: ovvero degli pneumatici che offrono aderenza su diverse condizioni stradali, sia in condizioni di asfalto asciutto che in caso di pioggia o neve. Con il caldo offrono prestazioni simili a quelle degli penumatici estivi, mentre in inverno garantiscono un livello di sicurezza maggiore rispetto agli pneumatici estivi, senza tuttavia raggiungere le prestazioni di quelli invernali.
In ogni caso sono un compromesso, e come tale non danno il massimo in nessuna condizione. La regola è sempre la stessa: ogni stagione ha il suo pneumatico.
Quanto costa cambiare gli pneumatici
Il costo del cambio gomme è variabile e dipende da alcuni elementi che possono variare, come ad esempio:
- i materiali dei cerchi, che possono essere in lega o in ferro;
- le dimensioni e la marca degli pneumatici scelti;
- la possibilità di tenere le gomme non utilizzate in deposito presso il gommista;
- l’equilibratura e la convergenza comprese o meno nel prezzo.
Una volta stabiliti questi punti, il costo del cambio gomme invernali può andare dai 100 ai 200 euro a pneumatico, mentre il cambio delle gomme estive oscilla tra i 60 e i 150 euro a gomma. Il prezzo per gli pneumatici all season si aggira intorno agli 80 euro.
A questi prezzi va aggiunto il costo della manodopera che può influire in modo più o meno rilevante sul costo finale.
Conviene cambiare le gomme?
La risposta è sì e le ragioni sono molteplici. In molti casi è obbligatorio per evitare multe salate oltre a possibili incidenti. Se si montano usi gomme all season è possibile evitare il cambio, così come avviene per gli pneumatici con codice velocità uguale a quanto indicato sulla carta di circolazione, ma in ogni caso le prestazioni migliori in termini di risparmio/sicurezza si ottengono con uno pneumatico dedicato.
La resistenza di una gomma invernale supera quella di una estiva, per questo motivo si avrà un maggiore consumo di carburante e un aumento delle emissioni di CO2. Per questo motivo, passare agli pneumatici estivi con temperature più miti aiuta a migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale del veicolo.
Inoltre, le gomme estive con temperature più calde migliorano il comfort di guida, grazie alla migliore aderenza su strada sopra i 30°C.
Per ottenere il massimo delle prestazioni, conviene avere due treni di gomme (uno estivo e uno invernale) montati su quattro paia di cerchioni. In questo modo il cambio gomme invernale o estivo diventa un’operazione semplice e meno impegnativa da un punto di vista economico.
Migliori pneumatici: marchi e modelli
Il mercato offre un’ampia scelta di pneumatici, dai brand premium a quelli più economici. Scegliere i migliori pneumatici auto è indispensabile, perché influiscono sulle prestazioni dell’auto, aumentano la sicurezza e incidono sui consumi di carburante. Questi sono I migliori pneumatici per auto: marchi e modelli
Perché è consigliabile cambiare gli pneumatici?
Il cambio stagionale degli pneumatici non deve essere considerato un semplice obbligo imposto dalla legge, ma una pratica fondamentale per garantire sicurezza, comfort e prestazioni ottimali alla propria automobile.
Con l’inverno, le temperature scendono e le strade diventano più insidiose a causa della pioggia, dell’umidità, della neve e del ghiaccio. In queste condizioni, le gomme estive perdono elasticità perché realizzate con una mescola rigida, pensata per garantire prestazioni a caldo. Questo irrigidimento riduce in maniera drastica la loro capacità di aderire al fondo stradale, aumentando il rischio di slittamento e di incidenti.
Invece, con l’arrivo delle temperature più calde, le gomme progettate per l’inverno diventano meno efficaci in termini di sicurezza ed efficienza. Le loro mescole più morbide e i tasselli lamellati non sono più adatti alle condizioni estive. Al contrario, le gomme estive offrono maggiore aderenza, silenziosità, minor consumo e riduzione del consumo di carburante. Presentano anche tre scanalature longitudinali per una migliore tenuta su strade bagnate.
L’elemento fondamentale è la mescola del battistrada: può essere composto da materiali capaci di lavorare con maggiore facilità a temperature basse o alte, e può quindi caratterizzare gli pneumatici per renderli più efficaci in determinate circostanze.
E per viaggiare sulla neve? Le gomme idonee sono contrassegnate dalle marcature M+S (oppure MS, M-S, M&S) e dal simbolo del fiocco di neve e devono rispondere alle caratteristiche indicate nel libretto di circolazione.
L’uso di pneumatici idonei al manto nevoso ti esonera gli automobilisti dall’uso di catene da neve, anche se il consiglio è quello di portarle sempre in auto, anche perché in molte località soggette a gelate o forti nevicate, c’è l’obbligo assoluto delle catene a prescindere dagli pneumatici montati.
La sicurezza del cambio gomme
La sicurezza è un aspetto fondamentale: studi condotti negli ultimi anni dimostrano che montare le gomme corrette per la stagione riduce gli spazi di frenata fino al trenta per cento rispetto alle gomme non idonee. Il dato è significativo perché, in caso di emergenza, anche pochi metri di differenza possono evitare un impatto.
Il discorso sulla sicurezza vale non solo per un uso scorretto degli pneumatici estivi o invernali, ma anche in caso di gomme usurate.
Quindi la manutenzione delle gomme, inclusa la verifica regolare della pressione e della profondità del battistrada, prescinde dal discorso estate/inverno: un’attenzione in più ti permette di evitare brutte sorprese e continuare a circolare in sicurezza.
La legge stabilisce che lo spessore minimo delle gomme per poter circolare è di 1.6 millimetri, ma, per ottenere la massima efficacia su ogni tipo di manto stradale, è consigliabile cambiare gli pneumatici quando lo spessore scende sotto i 4 millimetri.
Quando si cambiano le gomme estive nel 2025: date, scadenze ed esenzioni
Il cambio delle gomme da invernali ad estive andrà fatto entro il 15 aprile 2026. Tuttavia, come nel caso degli pneumatici invernali, c’è un mese di tolleranza, dunque l’obbligo scatterà il 15 maggio 2026.
Anche in questo caso, le scadenze sono generali per il territorio italiano, fatte salve le ordinanze regionali che indichino scadenze diverse. Questo perché a seconda delle zone del Paese, potrebbero esserci delle condizioni climatiche tali che potrebbero rendere necessaria una proroga dell’obbligo delle gomme invernali.
Perchè se ho montato un codice Q non posso andare a più di 160km/h... su quale strada in italia è possibile farlo.. ah già, nessuna.. legge ridicola.
quanti km si possono fare con un treno di gomme?
Se la velocità massima dichiarata sulla carta di circolazione è 148 km/h si possono lasciare dopo 15 maggio pneumatici Q?
Buongiorno Giovanni.
Se mi permette, rispondo io al suo quesito:
il parametro che le forze dell'ordine sono tenute a verificare è la misura dei pneumatici coi relativi indice di carico e codice di velocità.
Poco importa se viene dichiarato che l'auto fa max 148 km/h. Ad esempio, se il libretto di circolazione prevede un codice T (190 km/h), anche se la macchina fa al massimo 150 km/h, con un Q (160 km/h) saresti in multa e fermo amministrativo.
Lo so bene perchè posseggo una Fiat Qubo a metano, che fa come massima velocità i 150 km/h (in discesa o in scia) ma sono obbligato a montare gomme con un codice di velocità H (210 km/h) sui cerchi in lega e T (190 km/h) su quelli in ferro.
Tutto molto assurdo, ma è così purtroppo.
buon pomeriggio ,
volevo sapere visto che ho 4 pneumatici estivi , e la trazione della macchina è anteriore, devo cambiare solo gli pneumatici anteriori o anche quelli posteriori?
Ciao Giuseppe,
Su questo punto il Codice della Strada non è chiaro, ma il buon senso e la sicurezza suggeriscono di cambiare sempre tutti gli pneumatici.
Gli italiani sono tutti (apparentemente) devoti alla legge e ai suoi obblighi...poi ognuno fa il contrario di quello che dice (o scrive). Un padre di famiglia come me, con due figli e una moglie, guadagnando 1.800 euro al mese come li trova i soldi per i pneumatici invernali e per la loro custodia estiva ? In alcune regioni italiane non nevica mai, anche se il Comune di Palermo ha in carico degli operai spalaneve... Cerchiamo di non parlare di sicurezza a vanvera, cominciamo a rendere ben visibili gli attraversamenti pedonali nelle grandi città e a mantenere (anche d'estate ) i manti stradali in ordine.
1800??? Caspita, Beato te...