Calcolo ISEE: quale dato indicare dell’auto e perché?

Se possiedi un'auto devi inserirla fra i dati per il calcolo ISEE. Vediamo quali sono le informazioni da inserire nella DSU.

Auto e imbarcazioni sono parte del patrimonio familiare e per questo motivo vanno indicati ai fini del calcolo ISEE, indicatore che misura la ricchezza delle famiglie italiane.

calcolo isee autoveicolo

Auto e ISEE: quali sono i dati necessari?

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) serve a misurare le condizioni economiche delle famiglie. Si determina prendendo in considerazione reddito, patrimonio e caratteristiche del nucleo familiare.

Per ottenere il calcolo dell’indicatore occorre compilare la Dichiarazione Unica Sostitutiva o DSU, che raccoglie una serie di informazioni:

  • reddituali;
  • patrimoniali;
  • sulla composizione del nucleo familiare (numero dei membri, presenza di minori e persone con disabilità ecc.).

Tra le informazioni di carattere patrimoniale è necessario indicare quali sono i veicoli posseduti alla data della dichiarazione, dai membri del nucleo familiare:

  • targa o estremi di registrazione al PRA di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500cc;
  • targa o estremi di registrazione al RID di navi e imbarcazioni da diporto.

Vanno indicati tutti i veicoli di ciascun membro del nucleo familiare e non del solo dichiarante.

Cosa succede se non dichiaro l’auto nell’ISEE?

L’obbligo di indicare in dichiarazione i veicoli posseduti, è stato introdotto con l’ISEE 2015. Questa informazione, in realtà, non incide sul calcolo dell’ISEE, dunque la mancata dichiarazione non abbassa il valore dell’indicatore.

L’introduzione dei dati relativi ai veicoli ha una funzione diversa: serve a dare indicazioni ad Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, circa la presenza di situazioni ambigue in cui il nucleo familiare ha un ISEE relativamente basso ma possiede appunto veicoli che rivelano un tenore di vita incongruente, parliamo insomma dei cosiddetti falsi poveri. Dunque è possibile che vengano avviate delle attività di accertamento.

Se il tuo nucleo familiare possiede dei veicoli la mancata indicazione degli stessi comporta una dichiarazione falsa, e ci sono due alternative:

  • se si tratta di una svista, puoi fare una DSU integrativa entro 10 giorni dall’attestazione;
  • se invece gli organi accertatori verificano che si tratta di una dichiarazione falsa vera e propria e sono previsti fino a 3 anni di reclusione oltre alle sanzioni pecuniarie.

Leggi anche il nostro approfondimento Calcolo ISEE: formula e simulazione

Documenti per agevolazioni ISEE autoveicoli

Per accedere alle agevolazioni ISEE relative agli autoveicoli, è necessario presentare alcuni documenti chiave. Tra questi, è fondamentale avere una copia della Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU), il libretto di circolazione dell’auto, e, se necessario, documentazione attestante eventuali disabilità dei membri del nucleo familiare. Assicurati di controllare eventuali requisiti aggiuntivi specifici del tuo Comune.

Procedure per la richiesta di agevolazioni ISEE autoveicoli

La procedura per richiedere le agevolazioni ISEE per autoveicoli prevede la compilazione della DSU e la raccolta di tutta la documentazione necessaria. Una volta preparati i documenti, puoi presentare la richiesta presso l’ufficio competente del tuo Comune, oppure online tramite i portali dedicati. È importante rispettare le scadenze previste per la presentazione delle domande, che possono variare in base alla tua località.

Scadenze e modulistica per le agevolazioni ISEE autoveicoli

Le scadenze per la presentazione della DSU e delle richieste di agevolazione possono variare a seconda del Comune di residenza. È consigliabile informarsi direttamente presso l’ufficio competente o consultare il sito web del Comune per le informazioni più aggiornate. La modulistica necessaria per le agevolazioni è generalmente disponibile online e presso gli uffici pubblici.

FAQ – Auto e ISEE: le domande più frequenti

Devo inserire anche l’auto se è cointestata?

Sì, nel calcolo ISEE l’auto cointestata va sempre dichiarata da tutte le persone che risultano intestatarie del veicolo, indipendentemente dal fatto che vivano o meno nello stesso nucleo familiare.
Il principio è semplice: se sei tra gli intestatari, devi includere l’auto nella tua Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Omettere questo dato equivale a una dichiarazione incompleta o non veritiera, con possibili conseguenze sul piano fiscale e legale.

Il valore dell’auto incide sull’ISEE finale?

No, la presenza dell’automobile viene registrata nella DSU, ma non concorre al calcolo dell’indicatore economico finale. In altre parole, il valore del veicolo non influisce direttamente sull’ISEE, che si basa su redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.
Tuttavia, l’auto è un elemento che può essere utilizzato per verificare la coerenza tra il tenore di vita dichiarato e la reale situazione del nucleo. E soprattutto: non dichiararla può far decadere agevolazioni e bonus, oltre a esporre a sanzioni importanti.

Quali auto non vanno dichiarate nell’ISEE?

Vanno dichiarati solo i veicoli intestati al dichiarante e/o ai membri del nucleo familiare, se al momento della presentazione della DSU sono ancora in loro possesso e hanno una cilindrata superiore a 500 cc.
Sono quindi esclusi:

  • Ciclomotori e scooter con cilindrata inferiore a 500 cc

  • Veicoli venduti, rottamati o non più presenti nel nucleo alla data della dichiarazione

  • Mezzi intestati ad altre persone che non fanno parte del nucleo familiare

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Risposte

  1. Ho un ISEE di € 7.600 con la macchina attuale molto vecchia, mi madre mi regala la macchina nuova che arriverà a maggio e vale circa 20.000€, di quanto varia il mio ISEE ? Ho diritto al reddito di cittadinanza ?

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