Blocco traffico Roma: date, orari e mappa

Il blocco del traffico a Roma è un problema che affligge residenti e turisti: ma quali veicoli riguarda? Ecco tutte le informazioni per evitare di prendere una multa.

Anche per il 2025, Roma prosegue con la strategia del blocco del traffico per cercare di ridurre l’inquinamento atmosferico. Difatti, come tutte le grandi città, anche la capitale si confronta ogni giorno con le conseguenze del traffico.

blocco traffico roma

A causa del parco auto tra i più estesi in Europa e dei livelli di inquinamento spesso superiori ai valori consentiti, è diventato necessario varare delle misure più stringenti per far fronte al problema.

Il blocco del traffico a Roma è finalizzato alla riduzione degli agenti inquinanti, e delle polveri sottili PM10, all’interno dell’area metropolitana.

Le limitazioni alla circolazione non riguardano solo gli automezzi, ma anche i ciclomotori e tutti gli altri veicoli a motore. L’accesso alle aree urbane è infatti regolamentato dal Comune di Roma che vincola a specifiche fasce orarie l’ingresso all’interno delle stesse. Le restrizioni alla circolazione dipendono non solo dal giorno e dall’ora, ma anche dalla classe di emissione dei veicoli e dalla presenza o meno in città di occasioni particolari come, eventi sportivi, visite ufficiali o altri meeting internazionali.

Perché esistono i blocchi del traffico a Roma

I blocchi del traffico a Roma si sono resi necessari per organizzare il flusso di veicoli sulle strade cittadine, anche in virtù dell’ampiezza del territorio, della densità di persone e veicoli presenti nella Capitale e per limitare l’inquinamento ambientale.

Le polveri sottili e il biossido di azoto emessi dai veicoli più datati superano in modo costante i limiti fissati e sono i principali responsabili della cattiva qualità dell’aria che affligge la città.

La creazione delle ZTL o Fasce Verdi, cioè le aree in cui è interdetta la circolazione di veicoli più inquinanti, oltre che ridurre l’impatto ambientale, è finalizzata a sostenere l’acquisto e l’utilizzo di mezzi elettrici e a disincentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto privati in favore della mobilità pubblica.

Al di là della salvaguardia dell’ambiente, il blocco del traffico ha avuto ricadute positive anche sulla viabilità urbana. Le strade sono meno congestionate dal traffico, per cui la circolazione è più fluida e molti spazi sono stati restituiti alla collettività, fatta sempre di più di turisti interessati alle bellezza della città.

Anche se può sembrare un provvedimento limitante, specie per alcune categorie di guidatori, il provvedimento è una misura fondamentale per favorire la sostenibilità sul lungo periodo.

Chi è coinvolto: veicoli e categorie a rischio blocco

Il blocco del traffico coinvolge i veicoli che appartengono a determinate categorie ambientali.

Al momento, è interdetto l’accesso alle ZTL di Roma a:

  • veicoli diesel, dual fuel e mixed fuel Pre-Euro 1, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3;
  • veicoli benzina, GPL e metano Pre-Euro 1, Euro 1 e Euro 2;
  • ciclomotori e microcar benzina e diesel Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2;

L’interdizione è attiva tutti i giorni ed è valida anche per i residenti.

A partire dal 1° novembre 2025 ci sarà un aggiornamento circa le automobili e i ciclomotori a cui sarà vietata la circolazione. Fino al 31 marzo 2026 non potranno accedere alla Fascia Verde:

  • i veicoli diesel fino alla classe Euro 4;
  • i veicoli benzina, GPL e metano fino alla classe Euro 3;
  • i veicoli commerciali a gasolio delle categorie N1, N2 e N3 di classe Euro 4 ed Euro 5 dalle nelle fasce orarie 07:30 – 10:30 e 16:30 – 20:30;
  • i ciclomotori diesel Euro 3.

Il divieto non si estende ai veicoli con motorizzazioni ibride ed elettriche a benzina Euro 5 ed Euro 6 e a diesel Euro 6.

Esistono alcune categorie di veicoli che beneficiano di esenzioni e deroghe al blocco del traffico. In particolare, possono circolare i mezzi di pubblica utilità come quelli delle Forze d’Ordine e ambulanze, e i mezzi destinati al trasporto di disabili o persone sottoposte a terapie mediche per patologie gravi. Inoltre, godono di deroghe anche i taxi e i veicoli adibiti a car sharing.

Come restare aggiornati su date, orari e zone

A causa delle diverse categorie di auto coinvolte e dei periodi specifici in cui è valido il blocco del traffico, è buona norma informarsi con precisione sui dettagli da canali ufficiali. Le istituzioni mettono a disposizione vari strumenti per i cittadini che vogliono restare aggiornati su date, orari e zone.

Il primo punto di riferimento resta il portale online del Comune di Roma dove è possibile consultare le ordinanze più recenti relative alla limitazione della circolazione.

Per poter comunicare con i cittadini in modo più diretto, è stato creato il sito Roma Mobilità che nella sezione ZTL Fascia verde, oltre alle indicazioni sugli orari e sulle categorie di veicoli interessati dal divieto, consente di consultare una mappa interattiva grazie alla quale è possibile verificare con precisione le aree della città sottoposte al blocco del traffico.

Anche il sito della Polizia Locale di Roma Capitale contiene i comunicati ufficiali del comune, aggiornati sempre in modo tempestivo.

Consultare questi portali permette agli automobilisti romani di essere sempre informati su eventuali cambi del blocco del traffico, così da circolare senza preoccupazioni dove e quando consentito.

Mobilità alternativa a Roma

Il Comune di Roma ha messo a disposizione diverse soluzioni di mobilità alternativa per garantire il corretto spostamento dei cittadini anche durante il blocco del traffico. Le alternative all’uso dell’auto privata sono state pensate anche nell’ottica della condivisione dei mezzi, della riduzione del numero di veicoli sulle strade e nell’ottica di una riduzione diminuzione delle spese in termini di carburante, assicurazione, manutenzione dell’auto e costi di parcheggio.

Il Car Sharing gestito da Roma Servizi per la Mobilitàè un servizio a postazione fissa, quindi con il parcheggio assicurato. È possibile prenotare il parcheggio in modalità station based, cioè la vettura viene restituita nello stesso parcheggio in cui è stata prelevata, oppure in modalità one way, cioè la restituzione avviene in un altro parcheggio che viene prenotato al momento del noleggio.

L’amministrazione capitolina ha affidato a operatori privati la gestione dei servizi di monopattini ed e-bike in sharing, assicurando un servizio gratuito per chi possiede un abbonamento annuale Metrebus Roma o Lazio (zona A).

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