Non sempre i danni da sinistro si verificano mentre sei presente, purtroppo potresti trovare la tua auto danneggiata nel parcheggio ignorando chi sia il colpevole. Ecco che cosa devi fare.
Auto danneggiata nel parcheggio: come ottenere il risarcimento?
Parliamo prima di tutto della denuncia per i danni subiti:
se l'auto era parcheggiata in una pubblica via o piazza, hai diritto di sporgere denuncia contro ignoti presso le forze dell'ordine;
se invece l'auto era custodita in un parcheggio privato, non potrai sporgere denuncia.
Va detto che anche in caso di denuncia è assai difficile risalire a chi ha causato il danno ed ottenere il relativo risarcimento.
Detto questo, ci sono soltanto due casi in cui puoi ottenere il risarcimento dei danni causati al veicolo:
risalire al responsabile e anche ai testimoni dell'accaduto, in modo da rivalerti direttamente sul colpevole (anche se abbiamo detto si tratta di un'ipotesi che difficilmente si verifica);
avere stipulato una polizza atti vandalici.
La sola RC auto, infatti, non ti tutela da questa tipologia di danno, dunque non è sufficiente a coprirli e dovrai provvedere di tasca tua a rimettere a posto il veicolo.
Polizza atti vandalici: come funziona
Visti le opportunità limitate di ottenere un risarcimento per questa tipologia di danno, se vivi in una grande città o parcheggi abitualmente su strada pubblica in zone non tranquillissime (dove ad esempio si tengono spesso manifestazioni), dovresti davvero valutare di sottoscrivere la polizza atti vandalici.
Si tratta di una garanzia accessoria e non obbligatoria della RC auto, e spesso viene denominata anche "eventi sociopolitici" e protegge l'auto dai danni procurati al mezzo in occasione ad esempio di disordini a seguito di cortei, scioperi, sommosse o tumulti popolari, atti di terrorismo o addirittura sabotaggio.
Ma in particolar modo, questa garanzia accessoria copre dagli atti di vandalismo, come la riga sulla portiera causata di proposito.
Se hai sottoscritto questa polizza, puoi ottenere il risarcimento del danno subito, ma attenzione! Le compagnie per evitare abusi da parte degli assicurati può utilizzare due strumenti:
applicazione di una franchigia, un importo cioè entro il quale non spetta il risarcimento del danno;
intervento di un perito, che faccia le opportune verifiche per stabilire se si sia trattato o meno di vandalismo.
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