L'assicurazione auto è un costo obbligatorio per i proprietari e negli ultimi tempi i prezzi sono in costante crescita. Per contrastare questa tendenza, il Governo sta elaborando una proposta di legge volta a limitare l'aumento dei premi assicurativi. La novità principale del progetto di legge consiste nell'introduzione di sconti significativi per coloro che optano per l'installazione della scatola nera nei propri veicoli.

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La scatola nera è un dispositivo elettronico che monitora diversi aspetti della guida, come la velocità, l'accelerazione, la frenata e l'angolo di sterzata. Questi dati permettono alle compagnie assicurative di valutare con precisione il rischio associato a ciascun guidatore, consentendo così di offrire tariffe personalizzate in base al comportamento alla guida.

Questo approccio mira a premiare i guidatori prudenti e responsabili, incentivando un'attenzione maggiore alla sicurezza stradale e contribuendo a contenere i costi assicurativi per tutti gli automobilisti.

Riduzione del premio con la scatola nera

L'installazione della scatola nera genera una riduzione del premio poiché contrasta le frodi, responsabili dell'aumento dei costi assicurativi.

Difatti, la scatola nera è concepita per funzionare anche in condizioni ambientali difficili, grazie al suo robusto rivestimento in acciaio impermeabile. La sua funzione principale è quella di tracciare e memorizzare i dati tecnici del veicolo e il modo in cui viene guidato. Quando si verifica un incidente, la scatola nera offre una ricostruzione dettagliata dell'evento attraverso l'analisi combinata di informazioni quali posizione, velocità e forza dell'impatto. Ciò agevola le indagini dell'assicurazione, fornendo una visione chiara delle circostanze dell'accaduto.

Già dal 2022, l'installazione della scatola nera è obbligatoria per le nuove omologazioni, secondo quanto stabilito dal Regolamento UE 2019/2144. Ciò nonostante, le politiche delle compagnie assicurative limitano l'efficacia della misura. Sebbene offrano sconti per i nuovi clienti che installano la scatola nera, applicano riduzioni del premio solo se l'assicurato rimane con la stessa compagnia dopo il primo anno di installazione, penalizzando il cambio anticipato. Questa pratica, che ostacola l'abbassamento dei costi assicurativi attraverso la scatola nera, genera anche una concorrenza sleale. Alcune impongono anche penali per il recesso anticipato, scoraggiando il cambio di compagnia.    

E proprio per questo motivo che il progetto di legge mira a promuovere una reale riduzione dei premi assicurativi per garantire una concorrenza equa.

La situazione attuale mette in luce anche la necessità di una maggiore trasparenza e regolamentazione nel settore assicurativo. È fondamentale che le autorità competenti intervengano per garantire che le compagnie assicurative non sfruttino la scatola nera come strumento per mantenere alti i premi assicurativi e limitare la concorrenza.

Inoltre, devono essere stabilite regole chiare e trasparenti per il trasferimento dei dati tra compagnie assicurative, garantendo che gli assicurati possano cambiare fornitori senza essere penalizzati.

Rischi di concorrenza sleale, la denuncia dell’Antitrust

La proposta di legge che prevede l'installazione della scatola nera ha sollevato critiche dall’Antitrust. Uno dei principali punti di disaccordo riguarda la condizione legata alla riduzione del premio assicurativo, che, secondo l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), limita la libertà di scelta degli assicurati.

Questa condizione impone che gli assicurati possano beneficiare dello sconto solo se rimangono fedeli alla stessa compagnia assicurativa. Tale vincolo potrebbe portare a fenomeni di lock-in o fidelizzazione forzata, ostacolando la mobilità della domanda e limitando la concorrenza nel settore assicurativo.

In pratica, questa situazione potrebbe spingere i clienti a rimanere fedeli alla stessa assicurazione, anche se ci sono proposte più vantaggiose altrove. Il desiderio di mantenere lo sconto ottenuto tramite l'installazione della scatola nera potrebbe prevalere sulla ricerca di un risparmio maggiore offerto da un cambio di compagnia.

L'AGCM critica questa prassi per il suo potenziale impatto sulla concorrenza nel mercato assicurativo. Se i consumatori sono spinti a rimanere fedeli alla stessa compagnia, le dinamiche competitive potrebbero essere compromesse. Una diminuzione della mobilità dei consumatori e una minore libertà di scelta potrebbero favorire la concentrazione di posizioni dominanti nel settore assicurativo, riducendo la genuina competizione e generando un clima di concorrenza distorta.

Per risolvere questa controversia, potrebbe essere necessario rivedere le condizioni per l'ottenimento dello sconto legato all'installazione della scatola nera, garantendo al contempo una maggiore libertà di scelta per gli assicurati. In questo modo, si potrebbe promuovere una sana competizione nel settore assicurativo, garantendo che i consumatori possano beneficiare appieno delle opportunità offerte dal mercato.

L'Antitrust ha sottolineato che uno dei principali impedimenti al cambio di assicurazione è rappresentato dalla gestione dei dati registrati dalle scatole nere installate sui veicoli. Sebbene il Regolamento Europeo imponga restrizioni sull'accesso e la memorizzazione dei dati sensibili, le compagnie assicurative necessitano di informazioni per prevenire frodi e supportare indagini sugli incidenti. Ad ogni modo, il trasferimento di tali dati può essere complicato e costoso per gli assicurati, limitando la loro libertà di scelta.

Il disegno di legge proposto mira a semplificare il trasferimento dei dati tra compagnie assicurative, consentendo agli automobilisti di confrontare le offerte e cambiare fornitore senza vincoli di fidelizzazione forzata.