Addio al tagliando assicurazione sul parabrezza
Diciamo addio al tagliando dell’assicurazione RC auto sul parabrezza: dal 18 ottobre 2015 non è più obbligatorio esporre il contrassegno assicurativo sul vetro della macchina. Sembra una sciocchezza, ma si tratta di una piccola rivoluzione. E poi diciamocelo: ci siamo abituati e le abitudini sono dure a morire. Il progresso però avanza e la carta è sempre più sostituita dalla tecnologia, cosa buona e giusta, aggiungerei. Perché sprecarla quando abbiamo a disposizione la Rete?La targa come nuova "carta d'identità" dell'auto
Merito del Ddl liberalizzazioni che sta rivoluzionando il mondo delle assicurazioni: il bollino cartaceo è obsoleto, la targa dell'auto diventa la carta di identità del veicolo e con una semplice interrogazione elettronica, tramite Targa System, si potranno incrociare i dati archiviati dalle forze dell'Ordine, delle Agenzie delle Entrate e dalle assicurazioni. Ci sono tanti motivi che hanno condotto le autorità competenti a questo passo, ma il principale è uno: limitare le frodi. La semplice esposizione del tagliando come prova definitiva dell’assicurazione era – come puoi immaginare – un comodo lasciapassare per i malintenzionati. In Italia si contano oltre 4 milioni di veicoli senza RCA ed ecco la soluzione: processi automatizzati e incrocio dei dati.Cosa cambia per chi ha sempre pagato l'assicurazione auto?
In realtà praticamente nulla: chi ha sempre pagato la propria assicurazione non deve aspettarsi sorprese o documenti diversi da compilare. Chi ha l'assicurazione auto attiva viene riconosciuto direttamente dalla targa, fine del discorso. Al prossimo rinnovo o acquisto assicurativo, la compagnia ti invierà i soliti documenti della polizza, potrebbe decidere di inviarti ancora il classico contrassegno, ma non dovrai esporlo. Fino al prossimo rinnovo cosa fare? Puoi decidere di lasciarlo o toglierlo, non cambia nulla. La cosa importante è avere sempre dietro il certificato, o la polizza, o la quietanza perché se fai un incidente è da lì che recuperi i dati della tua assicurazione. Ecco il report completo "Addio tagliando di carta" realizzato da AniaE chi non ha la RC auto?
Eh, qui il discorso è diverso, perché il nuovo sistema vuole colpire proprio chi è scoperto dall'assicurazione, quindi far diminuire i casi di truffa. La contraffazione dei contrassegni cartacei è possibile ed è anche (stata) applicata massicciamente. Risultato? Assicurazione RC auto altissima. Questa novità mira principalmente a tre obiettivi: riduzione delle frodi, identificazione dei trasgressori e – in linea teorica – premi assicurativi più bassi. Diciamo che per quanto riguarda questo ultimo aspetto bisogna andare con i piedi di piombo. Infatti la domanda legittima che ne consegue è:Il tagliando elettronico farà calare il prezzo delle assicurazioni?
Ovvero: se le compagnie di assicurazione recuperano quattro milioni di polizze non pagate, per compensare dovrebbero ridurre il “premio” di un decimo, no? Ecco, in realtà non è proprio così. In realtà i sinistri causati dai 4 milioni di veicoli non assicurati sono pagati dal fondo garanzie vittime della strada che equivale attualmente il 2,5% dei premi assicurativi. In questo caso il calo sarebbe inferiore al 2,5% perché il problema principale degli alti costi assicurativi sono le truffe di chi è assicurato, non i sinistri causati da chi non lo è.Senza RC auto vai poco lontano: ecco le maxi-multe
Non si scherza con il Targa System. Ecco il prezzo delle multe in tre occasioni diverse:- 841 euro e sequestro del veicolo se viene rilevata l'assicurazione scaduta;
- 168 euro per la mancata revisione;
- 1998 euro per chi viaggia su auto sottoposte a sequestro.
Controlli automatici in Italia
Per ora è il pubblico ufficiale a eseguire il controllo, ma sono già in cantiere delle soluzioni automatizzate che hanno lo stesso scopo di autovelox e varchi ZTL: controllare in modo automatico le vetture. E, nel caso, distribuire conti salati agli automobilisti inadempienti. Questa soluzione è già realtà a Ciampino, dove il Targa System della polizia locale riprende con una telecamera tutti i veicoli in transito. Il computer portatile legge in pochi secondi l’auto, invia i dati, incrocia e restituisce tutti i risultati: anomalie, tasse non pagate, assicurazione, eventuale denuncia di furto a carico del veicolo. Dopo poche centinaia di metri c’è una seconda pattuglia per eventuali controlli. Le domande da porsi ora sono altre: esisteranno degli sbagli? Siamo sicuri che gli archivi siano aggiornati in modo efficace dalle compagnie assicurative? Le nostre targhe verranno riprese da strumenti simili a quelli dell'autovelox o dei tutor: chi ci assicura che i dati siano presi in modo corretto? La lettura sarà fatta in automatico, ma il valore del documento è sempre valido. Sarà possibile fare ricorso? È ancora troppo presto per rispondere a queste domande, ma si spera che tutto proceda nel modo giusto. E sicuramente avremo sempre la possibilità di fare un ricorso, nel caso di ingiustizia.Dematerializzazione tagliando: domande frequenti
In caso di incidente, come faccio a sapere che l’altro è assicurato?
È la tua compagnia assicurativa a fare tutte le verifiche del caso e a stabilire la situazione assicurativa della controparte. A ben pensarci anche oggi con il contrassegno esposto non hai la certezza che l’altro sia assicurato: potrebbe essere falso. Questa "dematerializzazione" vuole dare una spinta al database nazionale unico, centralizzato, sempre aggiornato in modo che sia possibile usarlo anche per verificare la situazione assicurativa di chi passa nelle zone a traffico limitato. Una specie di grande fratello assicurativo, ma sappiamo bene che ci sono persone che "fatta la legge, trovato l'inganno". Sicuramente ci saranno persone che continueranno comportamenti "criminali", ma Governo, Compagnie e Forze dell'Ordine si stanno impegnando per porre fine agli atti illeciti.Aumenteranno le truffe e macchine con targhe clonate?
In teoria è più difficile clonare una targa che un contrassegno, quindi speriamo che nella pratica il fenomeno dei falsi diminuisca rispetto a oggi.Digital Divide: se non ho un computer o una mail come faccio?
Per gli assicurati resta la possibilità di richiedere gratuitamente alla propria compagnia di assicurazione una copia cartacea dell’attestato di rischio. Il contratto di assicurazione continuerà a rimanere cartaceo - a sparire è solo il contrassegno - quindi la prova "tangibile" di possedere un’assicurazione ce l’avranno ancora tutti.
è l’ennesima truffa , assicurazione non obbligatoria ,
Sei il povero classico italiano medio, che si lamenta ogni giorno perché “l’Italia è indietro rispetto alle altre realtà europee”, ma che puntualmente rifiuta la tecnologia e l’innovazione.
Sei il solito troll.
Purtroppo non cambierà molto perchè i controlli saranno episodici e superficiali.
Occorre invece partire dall’anagrafe presente nel registro automobilistico per accertare per ciascun automezzo sia la copertura assicurativa (come avviene per il bollo) sia l’avvenuto collaudo.
Le auto possono anche non essere assicurate se non circolano.
E’ per questo che l’idea è beccarli in flangranza con tutor e simili
SE ABBASSASSERO IL COSTO…….
Ben vengano provvedimenti seri per contrastare i furbi e non solo quelli per l’assicurazione auto.Mi farebbe ancora più piacere se lo stato intervenisse, con altrettanta forza, direttamente sulle compagnie assicuratrici per costringerle ad abbassare i prezzi.Sarebbe senz’altro un buon motivo,per chi è in difetto, di mettersi in regola e per annullare l’alibi del ” i prezzi sono troppo alti “.
Mi piacerebbe inoltre,che si intervenisse con forza sulle compagnie assicuratrici affinchè cessino di scaricare sugli automobilisti onesti, la loro incapacità a contrastare i costi dei falsi incidenti e delle truffe ai loro danni, tanto ci sono i fessi che pagano.
in caso di incidente dov’è il numero della polizza?
E’ una cosa meravigliosa quello che è stato fatto . Sono più tranquillo. Finalmente pagheranno tutti.Forse ci saranno meno frodi.
Come recita il proverbio fatta la lgge trovato l’inganno.
Nessun server è esente da rischi informatici: Un buon esperto di informatica, dovrà solo entrare negli archivi informatici (cosa fattibilissima)e far risultare tutti assicurati, per circolare liberamente bypassando la mafia dell assicurazione obbligatoria.
Ci saranno ancora più veicoli non assicurati in giro.
Il punto è un altro, togliere il monopolio dei premi Rc alle compagnie assicurative, che negli ultimi 20 anni hanno creato un vero cartello dei prezzi.
Si potrebbero creare assicurazioni a chiamata, che solo nel momento in cui usi la vettura si attiva l’assicurazione, con prezzi ragionevoli e non furti come ora e liberare il mercato.
Allora si che gli automobilisti avrebbero tutto l’interesse di assicurarsi.
… e, se chi non è in regola è un politico?
Per chi non è più giovanissimo, si ricorderà che oltre al tagliando dell’assicurazione esisteva quello del famigerato bollo. Infatti le assicurazioni ti regalavano il potatagliando doppio, con magari al centro il disco orario. Se questo strumento funziona, e non vedo il perchè non dovrebbe, le truffe alle assicurazione dovrebbero calare drasticamente. Bene, le società assicuratrici hanno sempre detto, anzi pianto grandi lacrimoni, perchè le tariffe sono alte per le troppe truffe a loro sfavore, dunque srebbe sacrosanto un abbassamento dei premi….o NO ??? Qualcuno diceva: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende……
Un grosso vantaggio per I furbetti quello di eliminate il tagliando. Ed un grosso guaio per chi e in regola, che si trovera nei guai perche qualcuno gli ha ” copiato” la targa
Non è che sia chiaro il concetto tra i furbetti e il rischio di chi è in regola con l’assicurazione del veicolo. Che vuol dire copiare la targa?
ma per le miogliaia di auto con targa straniere come faranno? Non è che per l’ennesoma volta si torchiano gli italiani lassciando che tutti gli altri facciano i loro comodi? oppure mi volete far credere che le assicurazioni romene, bulgare polacche croate e chi più ne ha ne metta metteranno i loro dati nella banca della motorizzazione?
Per i veicoli immatricolati all’estero esiste la “Presunzione dell’assolvimento dell’obbligo di assicurazione” articolo 5 DM 01.04.2008 n. 86
Per le straniere vale la carta verde
Finalmente una cosa buona per colpire tutti gli evasori,ma ho dei forti dubbi che le compagnie assicuratrici possano diminuire i premi,chi vivrà vedrà ……….
Possiamo sperare che il prossimo passo comporti la caduta dell’obbligo di portarci costantemente dietro la patente, in Inghilterra la patente è come un diploma, lo si tiene a casa!
E’ una truffa sulla truffa. Gia’ è praticamente impossibile farsi risarcire dalle compagnie estere, figuriamoci quando si dovrà compilare il CID in caso di sinistro. Chi ci garantirà della veridicità dei dati forniti dalla controparte, o meglio, in caso di incidente, saremo sempre costretti a far intervenire le forze dell’ordine che come tutti sanno, in assenza di feriti non arriveranno mai? A quale compagnia ci rivolgeremo per tutelare i nostri interessi?…….l’hanno proprio studiata bene!!!!
circoleranno molti veicoli con la stessa targa
ottima cosa questa nuova verifica assicurativa ,ma ora quanto tempo ci rimane per aggiornare il pagamento arretrato del bollo di circolazione?
E’ QUESTO IL PUNTO: SE LE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE RECUPERANO QUATTRO MILIONI DI POLIZZE NON PAGATE, CORRISPONDENTI AL 10% DEI 40 MILIONI DI VEICOLI CHE CIRCOLANO IN ITALIA, PER COMPENSARE DOVREBBERO RIDURRE IL “PREMIO” DI UN DECIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma funzionera’ sto sistema o e’ un’altra stronzata all’italiana?
ma con assicurazione telefonica online prima ero sicuro che pagando con carta di credito avevo il tagliando come prova adesso come faccio a sapere e a dimostrare se risulto senza assicurazione che o pagato
Rispondo a MARCO: la tua osservazione non è sbagliata ma, da meridionale posso dirti che la gente non è tutta uguale. Ho 31 anni, sei patenti ed ho sempre pagato la mia RCA con premi altissimi sia per colpa dello stato e delle compagnie (che lucrano con la scusa delle truffe) sia per colpa appunto delle truffe che realmente avvengono sia al nord che al sud! Ho vissuto per anni nella zona di Milano ed ho conosciuto gente del posto AMABILE, SINCERA E DISPONIBILE ma, purtroppo, altrettanta gente meritava di essere schiacciata sotto un camion per la cattiveria che aveva dentro. Questo per dire che la gente disonesta esiste a Milano, Trento o Torino come a Napoli, Taranto o Palermo!
Apri un po’ la mente e viaggia di più forse riuscirai a capire qualcosa.
P.S. Per eventuali insulti o per chi si sentisse superiore ecco il mio fb: Alberto Plantone
Grande,Alberto….
Perché invece non liberializziamo assicurando l’auto con compagnie estere attraverso internet?:-)
Finalmente , forse , non ci saranno più , o quasi , possibilità di viaggiare senza assicurazione . Però mi sembra , per molte ragioni , molto più funzionale l’avere comunque il tagliando cartaceo da esporre al parabrezza in parallelo con il sistema sopradescritto . —
Che splendide invenzioni che trovano, TUTOR, AUTOVELOX,TARGA SYSTEM, ma un sistem controll politic quando lo inventeranno……..
Concordo !
Meglio così almeno non si potrà piu falsificare l’assicurazione.
ma lo capite o no che è solo il tagliando a non dover essere esposto!?!
il contratto va sempre portato, come il libretto!
sempre a vedere complotti ovunque..
Sono un appartenente ad un corpo di Polizia Locale. Prima facendo un servizio appiedato e durante il mio giro guardavo decine di contrassegni assicurativi e tra questi emergeva sempre qualche veicolo scoperto di assicurazione. Ora con questo sistema, almeno se sembra così come appare, ben poco si potrà fare. Aumenteranno i furbetti scoperti da assicurazione. Forse nei paesi civili europei questa è la prassi perchè le assicurazioni in concerto con le motorizzazioni compilano elenchi di veicoli scoperti di assicurazione che poi la Polizia provvede a rintracciarli e a sequestrarli. Nei paesi civili. In Romania vi sono i contrassegni assicurativi adesivi antifalsuficazione e se lo smarrisci devi ripagare tutto il primo. Sono tutti meglio di noi.
i toui colleghi mi han fatto la multa anche col contrassegno ben in vista…forse per far cassa in vista delle prossime liberalizzazioni che prevedono la non piu esposizione del bollino assicurativo,che vergogna…..adesso dovro fare la foto all’auto col bollo esposto……per non sentirmi dire che per loro potrei anche averla esposta dopo la multa……
Ci sono delle App per SmartPhone che dicono se il mezzo è assicurato o rubato..
Conosco persone (di vista) che girano senza assicurazione e nonostante siano state segnalate, riescono a farla sempre franca!
Che Paese di banane l’Italia!
ma quali controlli su strada?!?!? basta incrociare la banca dati delle targhe con quella delle assicurazioni e spedire multe in automatico…se non vengono pagate entro tot. giorni disporre il blocco del veicolo…e se ancora il furbetto non paga mettere all’asta e vendere il veicolo..ci vuole tanto?
@Marco .. solo per dirle che dal suo post offensivo e provinciale si evidenzia solo una immensa ignoranza .. .. io fossi al suo posto non mi preoccuperei del tagliando esposto sul parabrezza, bensì la mia unica preoccupazione sarebbe quella di leggere un pò di più sul razzismo e l’omofobia .. forse non lo sa ma la sua malattia da “uomo per bene” è curabile:
” .. tra “persone per bene” ed extracomunitari o meridionali soliti all’uso di tagliandi falsi delle assicurazioni! .. ”
Saluti
Ottima risposta, Carlo. Credo che non si debba aggiungere altro.
io non so se ha ragione Marco o Carlo, ci saranno delle statistiche che rendono giustizia a chi colpevolizza o a chi difende le due categorie ???
forse con quella siamo tutti meno razzisti e più coerenti … ???
Ciao Piero,
il commento di Marco è semplicemente fuori luogo e non accettabile.
campania calabria e puglia sono le regioni dove i contrassegni falsi vanno per la maggiore… e quanti sono gli extracomunitari in regola?
ribadire e preoccuparsi per questi dati di fatto non significa essere razzisti!
Salve.Io sono meridionale e ho sempre pagato tutto anche il bollo seppure spesse volte in ritardo anche quasi fino ad un’anno: ma devo ammettere che il signor Marco non ha tutti i torti; senza parlare degli incidenti falsi per truffare le assicurazioni (una parente di mia moglie ci ha confidato che con la sua macchina aveva causato un mezzo disastro in una localita’ nella quale lei non si era mai recata con danni ad auto ,moto,persone!!!!).
Premesso che di persone per bene, come di furbi, n’è pieno il mezzogiorno d’Italia come il resto del paese, mi chiedo cosa c’entri l’omofobia… ormai la mettete come il prezzemolo sui piatti: va di moda e la si usa senza parsimonia. Ormai l’unica vera fobia è quella di dire come la si pensa, senza temere di offendere qualche strambo in giro che, senza motivo, si sente sempre chiamato in causa. Coda di paglia?
A me sembra un sistema valido per contrastare i falsificatori (furbetti).
Io penso che sia meglio avere una targa personale e pagare l’assicurazione sulla targa stessa in base al veicolo che il titolare della targa ci abbina…in questo modo la motorizzazione dovrebbe già segnalare che la targa di tizio e Caio non ha l’assicurazione rinnovata…..in questo caso si evita anche il furbo dell’ultimo minuto
Vi siete chiesti quanto costera’ questo network di telecamere? Il sistema delle telecamere funziona con degli OCR che trasformano l’immagine della targa in un numero che viene trasmesso al server della ministero dei trasporti. Ad oggi la percentuale di errore e’ almeno del 30%. IL MINISTERO E L’ACI, puntano ad installare telecamere ovunque. La targa del furgone di Brembate, tristemente famoso, e’ stata rintracciata dooo migliaia di controlli incrociati. Tutte ste telecamere sul territorio non sono all’altezza. Le cittadine e i paesi senza ZTL e senza telelaser come faranno. I veicoli parcheggiati chi li controlla? Esiste un brevetto Italiano che risolverebbe, con un costo irrisorio, il problema con un chip NFC apposto sul parabrezza del veicolo.Detto Chip , apposto all’immatricolazione o alla prima revisione, taggato da un semplice smart-phone autorizzato da parte degli agenti preposti ai controlli permette di collegarsi in realtime con il cloud del ministero. L’agente passeggiando potrebbe taggare 400 macchine all’ora col proprio smart dotato di lettore NFC ( prossimamente tutti gli smart phone lo avranno ad un costo irrisorio).
Detto chip sarebbe il viatico per il libretto di circolazione, il libretto dei tagliandi elettronico dell’auto, l’assicurazione, il collaudo. Con un’app si potrebbero pagare le soste senza gratta e sosta, pagare le aree ZTL, le tratte di strade a pagamento, rintracciare il proprietario in caso si intralcio o pericolo alla circolazione,. Un a app per easycid elettronico: taggando i due veicoli e una foto appresa col proprio smart aprirebbe automaticamente il sinistro eliminando molte frodi.
Per chi volesse avere un’auto di grossa cilindrata o ventennale, il tag potrebbe certificare l’uso saltuario del veicolo e quindi di poter sostenenre la manutenzione. Tutto questo aderendo ad un programma volontario di tag che darebbe bonus fiscali , se beccato in giro non autotaggato, perderebbe tutti bonus o vantaggi per lemtasse di circolazione. Ma cosa hanno detto le teste pensanti di Roma? Ma noi mettiamo le telecamere!
Meglio un bel appalto di telecamere. Ci risentiamo fra un anno e vedremo se avranno 4 milioni di veicoli assicurati in piu’.
Quindi la soluzione per le assicurazioni è un tag NFC? Certo, togliamo la carta e mettiamo l’equivalente in elettronica, così predisponiamo il sistema ad essere molto più vulnerabile già inizialmente. Ogni veicolo ha un proprio id univoco, la targa, sufficiente per fare i controlli.
Le tariffe assicurative RCa potrebbero diminuire subito se si licenziassero quei periti disonesti aiutati da agenzie corrotte che vivono sulle truffe alle assicurazioni delle quali tutti sanno ma fan finta di non sapere perche è una cuccagna ai danni dei cittadini onesti non tutelati dalla legge
Era ora che facessero questo passo. Tutto quello che si fà per combattere la furbizia è un bene per la collettività.
Pongo una domanda. Il FURBO che circola senza asicurazione come si ferma/scopre ? Perchè fino a ieri il problema
era scoprire gli evasori-truffatori-furbi ecc.ecc…!
Io suggerisco un metodo/sistema. Le compagnie di assicurazione dovrebbero comunicare alla Motorizzazione
i veicoli assicurati. Quelli non assicurati dovrebbero essere segnalati alle Forze dell’Ordine per svolgere gli opportuni
controlli.
Cordiali saluti
Finalmente una buona notizia: dematerializzazione del tagliando assicurativo di un autoveicolo. Mi permetto di dare un suggerimento agli enti di assicurazioni. In caso di incidente tra autoveicoli, onde ovviare ad eventuali truffe e beffe dovute alle targhe clonate, data la rapidità di controllo su eventuali autoveicoli non a norma ( bollo, assicurazione, revisione, ecc. ), si dia l’opportunità ai propri assicurati di inviare la foto della targa dell’altro autoveicolo alla propria assicurazione perchè provveda in tempi certi della bontà del veicolo incidentato.
Se la mia polizza e scaduta da meno di quindici giorni viene considerarta dal sistema in garanzia. Cosi come previsto dal Codice Civile
Non ho trovato alcuna informazione circa la validità, nel recarsi all’estero,delll’abolizione del contrassegno assicurativo sul parabrezza. Potete illuminarmi?
Ciao Massimo,
per l’estero vale, come sempre, la carta verde
Io credo che l’Italia è piena di furbi,a prescindere da nord sud.(siamo italiani e ho detto tutto.)invece di inventare stonzate facessero cose concrete.l’assicurazione dovrebbero farla pagare sulla patente di guida e non sui veicoli.cosi chiunque guida sicuro da il suo contributo.ma ripeto in Italia ognuno pensa come cambiare le cose per fregare il prossimo.
bravo Cosimo…
la penso perfettamente come te.
assicurare la patente di guida e non il veicolo…
ma è utopia perchè le compagnie perderebbero milioni di polizze.
ci sono più veicoli che persone ormai.
E a me faranno il mazzo…
ho un’ape 50, regolarmente librettata e targata, ma senza assicurazione perchè la uso solo in area privata…
ma a questo punto esistendo la targa diventeràobbligatorio che sia assicurata, altrimenti multa…
complimenti ai soliti geni del governo
IL MIO COMMENTO E’ SOSTANZIALMENTE POSITIVO, MA COSA SUCCEDE PER LE POLIZZE D’EPOCA CUMULATIVE, CHE A TUTT’OGGI LE COMPAGNIE ASSICURATIVE NON AVREBBERO, IL CONDIZIONALE E’ IMPERATIVO, L’OBBLIGO DI TRASMETTERE ALL’ANIA LA POLIZZA COMUNQUE STIPULATA, RISULTANDO AD UN CONTROLLO NON ASSICURATA, SOLO PERCHE’ NON INSERITA NEL SISTEMA.
QUALCUNO MI SAPREBBE RISPONDERE A QUESTA EVENIENZA ,NON CERTAMENTE REMOTA.
UN’ULTIMA CONSIDERAZIONE; CHE PERCENTUALE DI ATTENDIBILITA’ HA QUESTO SISTEMA?
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER EVENTUALI RISPOSTE AI MIEI QUESITI.
Il discorso dei premi alti è sempre lo stesso. Anche se si recuperano 4 milioni di polizze il premio resta alto a causa di chi truffa. Ma allora perchè non colpire chi denuncia spesso un sinistro e premiare i virtuosi??? Chi si comporta bene la prende sempre a quel posto….
sono sempre dell idea che dovrebbe essere il guidatore ad essere assicurato e non il veicolo.
mi spiego.
Ogni persona intenzionata a guidare paga un premio assicurativo che vale su qualunque auto o moto.
si possono quindi possedere più auto e più moto con un unica assicurazione visto che non se ne possono guidare 2 contemporaneamente.
Così facendo si venderebbero anche più veicoli.
Invece succede che se sono un appassionato e posso permettermi anche di comprarne 3 non lo faccio perchè significa pagare 3 assicurazioni.
Ma i 15 giorni di tolleranza dopo la scadenza dell’assicurazione ci saranno lo stesso oppure no?…dopo la scadenza se si controlla la targa, la macchina risulta già scoperta anche se l’assicurazione ti “copre” lo stesso….
Ciao Claudia,
i 15 giorni rimangono
Ciao a tutti.
Ieri sono stata fermata dalla guardia di finanaza e multata perchè la mia assicurazione era scaduta il 23/10, quindi meno di 15 gg fa. Addirittura mi hanno minacciata del sequestro dell’auto.
Quindi per l’assicurazione sei coperta nei 15 gg dopo la scadenza ma per le forze dell’ordine no. Del resto l’ho letto anche sopra “841 euro e sequestro del veicolo se viene rilevata l’assicurazione scaduta”.
Anche io ho una roulotte che resta sempre fissa in campeggio, ma pago bollo e assicurazione fin dal 1976 e lo trovo giusto.
Ben venga l’innovazione, spero solo di vedere le strade piene di polizia che sequestra tutti i veicoli inadempienti, allora si che stiamo cambiando, ma sinceramente anche se lo spero ci credo poco..
I nostri maro’ sono ancora in India ,e questo e’ tutto dire.
G.M.
Salve bello parlare per il momento ma appena verranno fatti degli sbagli e verranno mandate a chi ce la buon ricorso a tutti e vedrete come sarete felici con tutte che avete pagato by ragazzi
E’ una buona cosa,ma purtroppo non risolve il vero problema delle truffe alle Assicurazioni, che vengono poste in essere quotidianamente con falsi sinistri e periti compiacenti.
Dovremmo un po’ tutti cambiare la nostra mentalità ed essere più onesti.
Qui molti dicono n sacco di sciocchezze. 1) questo sistema è sicuramente validissimo per beccare i furbetti. 2) io ho una 2000 di cilindrata e pago solo 500 € all’anno di assicurazione pur vivendo a Bologna, città con altissima incidentalità perchè nodo di traffico in transito stradale ed autostradale: come si fa? è semplice è una vita che con una condotta corretta NON PROVOCO INCIDENTI: quindi le assicurazioni non sono poi così care. 3) Ho avuto una vecchia auto che non demolivo per affezione e che facevo circolare solo 4 mesi all’anno pagando l’assicurazione solo per quei mesi sospendendo la polizza ad auto ferma in un giardino privato, quindi il sistema è giusto perchè viceversa non si può far pagare chi non circola per la pubblica via.
4) ci sono già migliaia di dispositivi che leggono le targhe: caselli autostradali, infrared, tutor, autoveloxx,: basta aggiungere il database assicurativo al pc che fa il controllo del traffico e possono avvenire milioni di controlli al giorno su tutta Italia.
A Firenze, come in altre città italiane, vi sono delle auto disseminate per la città ( Enjoy To Go) che uno può utilizzare “a chiamata”, ovvero al momento, utilizzando una applicazione sul telefonino e la carta di credito (anche una pre-pagata) e si paga solo la corsa al momento. Lo trovo un sistema fantastico, sia per risparmiare che al fine di ridurre traffico ed inquinamento.
Ecco! Per le assicurazioni RC-Auto, si potrebbe fare lo stesso. “Assicurazioni a chiamata” che uno utilizza, solo quando tira fuori la macchina dal garage o se la lascia parcheggiata su suolo pubblico.
Buongiorno,
a novembre 2016 mi è stata levata una contravvenzione di 28 euro per non avere in macchina il tagliando di assicurazione. Ieri ho ricevuto a casa un verbale degli stessi per non aver esibito il tagliando entro 30 giorni dal privo verbale. Dunque, volevano accertarsi che avessi stipulato la polizza assicurativa. Ma dico io, perché devo recarmi personalmente presso la loro sede se la Polizia Municipale è perfettamente in grado di verificarlo inserendo il numero di targa della mia auto nelle loro banche dati?
Mi chiedo se ci siano gli estremi per fare ricorso.
In attesa di un gentile riscontro, cordiali saluti.
La mancata ostensione del contrassegno assicurativo sul parabrezza dell’auto, nella fattispecie, continua a consentire, come già avveniva in passato, ai truffatori proprietari di autoveicoli di continuare a non pagare l’assicurazione obbligatoria per legge; questo a discapito di coloro che sono in regola con i pagamenti e che eventualmente subiscono dei danni fisici personali e materiali delle proprie autovetture. La novella che tale novità rappresenta un deterrente è duro da credere perché come più spesso riportato dai media e dagli organi di stampa non è assolutamente vero perché i controlli avvenivano anche prima che fosse legiferato questa improvvida soluzione. E’ il caso di puntualizzare che i truffatori che non pagano l’assicurazione della propria auto sono stati incentivati, attraverso questa idea balzana, a frodare il prossimo con grave pericolo in caso di incidenti nei confronti dei corretti cittadini. Sarebbe opportuno che l’ostensione del contrassegno assicurativo sul parabrezza dell’auto fosse ripristinata come avveniva prima di gran fretta.