La constatazione amichevole d'incidente è uno strumento che ti tutela in caso di sinistro, dal momento che consente di fare la denuncia all'assicurazione e di risolvere la questione nel tempo più rapido possibile e di comune accordo. constatazione amichevole incidente

Constatazione amichevole: cos'è il Modulo CAI

Il suo nome vero è Modello CAI/CID, ed è quel modulo che ti consegnano quando ti assicuri per appuntare i dati dei veicoli e delle persone coinvolte in un sinistro, con le relative dinamiche. Il modello CAI, acronimo di constatazione amichevole d'incidente, è una procedura semplice e veloce per ottenere il risarcimento dell'assicurazione. La convenzione che diede vita al CID è stata cambiata, oggi abbiamo il CARD (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto) e il modulo CAI (Constatazione Amichevole Incidente) ha preso il posto del CID per fare la constatazione amichevole dell'incidente. Ma molti ancora oggi parlano e chiedono del modulo CID. Quindi, a prescindere dal nome, quali sono le regole da osservare per compilare il modulo blu?

Perché avere il modulo CAI in auto?

Compilare la constatazione amichevole è importante perché può aiutarti non solo a denunciare un sinistro e risolverlo il prima possibile, ma se compilato correttamente e in modo completo può anche ridurre i tempi per l’offerta del risarcimento danni. “Senti, ho fretta, ecco il mio numero di telefono e la mia targa, poi ci incontriamo e ci sistemiamo senza mettere in mezzo l'assicurazione, ok?” No, mi spiace. Compilare il modulo è nell’interesse di tutti. Anche per evitare qualche fregatura: a parole siamo tutti in buona fede, ma rimandare “a dopo” una constatazione può far insorgere più problemi di quanti se ne possano immaginare.

Come compilare il modulo CAI (ex CID) della constatazione amichevole

Il primo passo per compilare il modulo CAI: calma. Spesso la situazione è stressante, devi fare in fretta e chiudere il documento. Ma non sai come compilare correttamente tutte le parti o hai la paura di sbagliare qualcosa e vederti assegnato tutto il torto anche se hai ragione. Quindi devi mantenere sangue freddo e procedere senza fretta. Andiamo per gradi. Dopo l'incidente devi prendere:
  • Moduli CAI;
  • Libretti delle due automobili;
  • Patenti dei conducenti;
  • Certificati delle due assicurazioni.
Il modulo, come suggerisce il nome, indica un accordo tra le parti e sottolinea che entrambi gli automobilisti rinunciano alla procedura di liquidazione per l’incidente. Si tratta di una constatazione amichevole, quindi i modelli devono essere due. Non uno, in questo caso si tratta di una denuncia di sinistro. Ma come è strutturato il modulo CID/CAI? Ecco le varie sezioni.

Intestazione del modulo CAI

È la parte più semplice. Data del sinistro, ora, luogo, eventuali feriti o danni materiali e i recapiti di possibili testimoni. Questi i dati importanti. Puoi inoltre indicare se, oltre ai veicoli, siano stati danneggiati altri oggetti. Anche a questo serve il modulo blu.

Veicolo A, Veicolo B

Io sono veicolo A o veicolo B? Non c’è un obbligo particolare. Diciamo che, per semplicità, chi sta compilando il modulo si assegna la lettera A. E la lettera B diventa quella dell’altro veicolo. Una volta stabiliti i ruoli puoi compilare i dati richiesti. Nella sezione 8 c'è la compagnia di assicurazione: metti il nome della Compagnia, non quello dell’Agenzia. Nella sezione 10 devi indicare con una freccia il punto d’urto iniziale del veicolo, basta un segno o una crocetta. Nell'immagine trovi un esempio. Modello CID Stai guidando un furgoncino e tamponi una macchina che ti precede. Compili il modulo, hai deciso che sei il veicolo A, mentre la macchina è il veicolo B. Devi mettere un segno sull’immagine del furgoncino, all’altezza del cofano, nel riquadro dedicato al veicolo A, e un segno all’altezza del baule sull’immagine dell’auto nel riquadro B. Come puoi vedere anche dal disegno è tutto molto semplice.

Circostanze dell’incidente

Non sempre questa parte si compila con attenzione, ma è molto importante. Come puoi capire, il modulo CID presenta alcune dinamiche standard, sia A che B possono barrare quelle che intendono segnalare riguardo il proprio veicolo. Riprendo l’esempio fatto poco sopra: il furgone (A) ha tamponato l’auto (B) che era in sosta. L’aspetto di questa sezione sarà così: modello CID - constatazione amichevole Poi, non è detto che sulle spiegazioni dell'incidente si sia d’accordo. In questo caso ognuno indicherà le dinamiche del proprio veicolo. In fondo al foglio che stai compilando ci sono due caselle che chiedono di indicare a ciascun conducente quante opzioni del modello ha barrato. Fai attenzione e indica il numero di crocette che avete fatto, prima di firmare. Qui l'errore è in agguato.

Disegno del sinistro

Questa credo sia la parte che intimorisce più di tutte. Non c’è bisogno di fare un "quadro impressionista": un rettangolo è un’automobile o un furgone, una linea con due cerchi è una moto. Va benissimo così. L’importante è posizionare gli attori del sinistro nel modo più vicino possibile alla realtà, indicare con una freccia le direzioni e identificare i veicoli A e B. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25468/2020, ha stabilito che il disegno del sinistro ricostruisce per sommi capi la dinamica, è necessario ad evitare le possibili contestazioni della compagnia assicuratrice e per ottenere il risarcimento. La Suprema Corte infatti afferma infatti che la confessione del responsabile del sinistro è liberamente valutabile da parte del giudice, in caso di contenzioso, ma “ha valore di piena prova nei confronti del medesimo confidente”. E per essere tale deve essere completa in ogni sua parte. Dunque il disegno diventa importantissimo per tutelarsi da eventuali contestazioni ed essere preparati se si finisce in tribunale.

PDF Modulo CAI (ex CID)

Adesso hai bisogno del modulo CAI. Dove si trova questo documento? In primo luogo devo sottolineare questo: non esiste un modulo specifico per ogni assicurazione, è universale per tutti. E non si compra, può essere ritirato gratuitamente nell'agenzia assicurazione o puoi scaricarlo online. Qui, ad esempio, trovi un modulo CAI standard che puoi scaricare e compilare.

Constatazione amichevole firmata da un terzo: è valida?

Se il sinistro ha coinvolto un conducente che non è proprietario del veicolo, e quest’ultimo firma il modulo CAI per la constatazione amichevole, la compagnia di assicurazioni non può contestarne il contenuto. Dunque è valido. Tuttavia le cose cambiano in caso di ricorso. La Corte di Cassazione, con le sentenze n. 13718/21 e n. 13710/21, ha infatti stabilito che quando il conducente del veicolo non sia anche proprietario del mezzo, la sua dichiarazione ha un valore depotenziato e dunque starà alla discrezionalità del giudice stabilire le dinamiche dell’accaduto. La Suprema Corte afferma inoltre: l’efficacia del modulo è diversamente valutata nell’ipotesi in cui lo stesso sia sottoscritto dai conducenti, non proprietari, dei mezzi atteso che il litisconsorte necessario è il proprietario del veicolo. Dunque il proprietario viene comunque chiamato in cause se a seguito di constatazione amichevole, poi una delle parti coinvolte procede comunque in giudizio.

Cosa succede se la controparte non firma la constatazione amichevole?

Devi convincerla, fa parte dell'interesse comune risolvere in questo modo. Ma cosa fai se la controparte non vuole sapere di firmare la sua parte del modulo o non collabora? Compila il tuo modulo CAI e portalo comunque in assicurazione, prendendo come minimo nota della targa dell’altro veicolo coinvolto. Se il modulo presenta una sola firma non sarà più una constatazione amichevole, ma una denuncia di sinistro e averla fatta andrà comunque a vostro vantaggio.

Cosa succede in caso di danni diversi da quelli indicati in constatazione amichevole?

Una volta avviato l’iter per ottenere il risarcimento, la compagnia assicurativa ha il diritto di fare le opportune verifiche, anche per poter smascherare possibili frodi nei casi in cui:
  • il sinistro non si sia mai verificato;
  • i due soggetti coinvolti si siano accordati per esagerare i danni causati dal sinistro;
  • uno degli automobilisti sia addirittura ignaro della richiesta di risarcimento.
E sulla questione truffe ricordiamo che si tratta di un reato che comporta pene detentive, danneggia gli automobilisti onesti perché a fronte di risarcimenti indebiti possono poi salire le tariffe RC auto. Per le verifiche circa i danni effettivamente causati nel corso del sinistro, i periti assicurativi possono avvalersi di:
  • descrizione sul modello CAI e confronto con i danni effettivi rilevati;
  • filmati delle telecamere eventualmente presenti;
  • verbali delle forze dell’ordine;
  • perizie tecniche;
  • testimonianze.
La Corte di Cassazione, con la sentenza 37752/2021, afferma: in materia di responsabilità da sinistro stradale, ogni valutazione sulla portata confessoria del modulo di constatazione amichevole d’incidente deve ritenersi preclusa dall’esistenza di un’accertata incompatibilità oggettiva tra il fatto come descritto in tale documento e le conseguenze del sinistro come accertate in giudizio; in specie tra l’entità dei danni riportati dal veicolo, la situazione dei luoghi e complessivamente la dinamica del sinistro descritta nel medesimo modello di constatazione amichevole invocato. Dunque se dalla perizia emerge che i danni rilevati dall’osservazione diretta del veicolo non corrispondono alla descrizione della dinamica contenuta nella constatazione amichevole, la domanda di risarcimento dei danni sarà inevitabilmente respinta.

Tu hai già compilato un modulo blu?

Il modulo non è quello scoglio insormontabile che a molti sembra. Con un po’ di attenzione si compila: è questione di dieci minuti. Il modulo è valido in tutta la UE e in Svizzera, ogni assicuratore te lo fornirà. Ricorda sempre che compilarlo correttamente riduce di molto i tempi di risoluzione economica dell'incidente, se hai ragione. E se hai torto ti preserva da colpe aggiuntive. Questa è la base. Ora ho bisogno della tua esperienza: hai già compilato un modulo blu? Facile? Difficile? Lascia la tua opinione nei commenti. E se qualche passaggio non è chiaro puoi dare uno sguardo a questa infografica: sei libero di linkarla sul tuo blog citando la fonte.

Modulo Blu Come si compila?