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Dieselgate Volkswagen: le ultime novità

Ricordi lo scandalo Volkswagen di qualche mese fa? Stiamo parlando del cosiddetto "Dieselgate", esploso negli Stati Uniti d'America in seguito a controlli effettuati sulle emissioni di CO2 dei veicoli a diesel tedeschi. Queste non corrispondevano a quanto dichiarato dalla casa, la quale aveva truccato un software al fine di far riconoscere al veicolo quando era sottoposto a test e quando invece era nel normale utilizzo. Al mondo i veicolo coinvolti sono circa 11 milioni. Il fatto è stato anche ammesso dalla stessa Volkswagen, la quale, nonostante il sistema manomesso non comportasse alcun problema di carattere motoristico e nessun problema legato alla sicurezza e alla funzionalità della vettura, ha dichiarato l'inganno scoperto dalle autorità americane. Diverse sono state le associazioni che hanno avanzato richieste di risarcimento e ora pare che sia giunto, per la casa di Wolfsburg, il momento di pagare dazio, almeno in America. Ciascuno dei proprietari di auto a gasolio coinvolte nello scandalo Dieselgate negli Stati Uniti, potrà ricevere un risarcimento danni fino a 7 mila dollari e inoltre la casa automobilistica sarà finanziatrice di un programma contro l'inquinamento. Per questa situazione, Volkswagen ha stanziato 10 miliardi di dollari (anche se in realtà è di più considerando l'Europa). assicurazione auto

Dieselgate Volkswagen: fino a 7 mila dollari di risarcimento

Volkswagen si è scusata pubblicamente con tutti gli azionisti e lo ha fatto anche con la clientela. L'agenzia americana Bloomberg riporta che è impossibile per la casa tedesca intervenire su tutte le vetture coinvolte nello scandalo per ripristinare i regolari parametri e quindi a molti proporrà un risarcimento danni fino a 7 mila dollari. Il piano di Volkswagen, indicato come un valore di 10 miliardi di dollari, dovrà essere illustrato al giudice federale di San Francisco nella giornata di martedì 28 giugno, valutato e quindi approvato. Il giudice, infatti, dovrà analizzare la proposta dei tedeschi, confrontarsi con le autorità preposte, quindi decidere se e come accettare tale piano, per poi successivamente approvarlo. Il risarcimento a favore dei proprietari di veicoli Volkswagen coinvolti, dipenderà a seconda dell'auto e della sua età e nello specifico la cifra potrà variare da un minimo di 1.000 dollari per giungere fino a un massimo di 7.000 dollari. Volkswagen offre inoltre una nuova possibilità al cliente, ossia la facoltà di vendere a Volkswagen la macchina incriminata, terminando il finanziamento o il leasing anticipatamente. Sono tutte situazioni orientate a cercare di limitare i danni di immagine per cercare di mantenere e fidelizzare il cliente, anche se il consumer americano è un tipo particolarmente difficile, soprattutto in queste situazioni di complessa gestione. La cifra accantonata dalla casa automobilistica tedesca è ingente, con una parte in più destinata alla copertura di eventuali spese legali che sono state previste nel corso dei prossimi mesi a tutela della propria posizione. Nello scandalo i massimi dirigenti ci hanno rimesso il posto fin da subito.