auto e musica

L’automobile è quell’indipendenza che sogniamo per i primi 18 anni della nostra vita, l’orizzonte che desideriamo raggiungere ogni volta che montiamo dietro al volante, è il viaggio della nostra vita. L’auto è un po’ come la musica, ci accompagna ogni istante della vita, ci caratterizza e rappresenta. È del tutto normale che i due “elementi” si combinino. C’è chi non dimentica la Y10 del cuore o “la gara automobilistica più bella del mondo” ma l’auto resta un elemento portante in molte canzoni. Un elemento che rafforza la narrazione o semplicemente la completa, la rafforza, la smentisce in particolar modo nei videoclip. Dal pop al metal, passando per il rap, l’automobile è presente in centinaia di video musicali. Viene amata, odiata, demolita, ostentata, ma resta una protagonista. A seguire una classifica personale, che coinvolge diversi generi musicali, di videoclip in cui sono presenti le auto. È stato il tormento della scorsa stagione e ha dato il via libero al “canto in auto videoripeso”. Mama Lover delle russe Serebro evidenzia quanto sia coinvolgente la musica, sia per i teenager che per gli olden, in auto con la musica ad alto volume. Poca prudenza (tante norme violate) e poca comunicazione (mostrare il corpo non è sufficiente) non hanno fermato l’ascesa del videoclip. Tanta “pazzia” in My Favourite Game dei Cardigans in cui c’è la voglia di andare controcorrente al massimo, senza mai schiacciare il freno o l’acceleratore. Una ricerca di se stessi sulla Route66, che non si prende cura della segnaletica o delle altre vetture. L’auto diventa una mina vagante, trasposizione dello stato d’animo della cantautrice, che si conclude (ironicamente) male. Bolidi made in USA sono i protagonisti di Stylo dei Gorillaz. Una lunga strada costeggiata da zone aride da percorrere a tutta velocità perché perseguitati dalla “morte”. Una fuga in cui conta solo la potenza, la ripresa e lo stile di guida. Un video in cui il Codice della Strada viene maciullato a colpi di rivoltella. Frankie Hi-NRG usa il suo taxi per mostrare la città e chi la abita. In Quelli che benpensano l’auto diventa strumento di contatto tra personalità differenti, distanti e a volte irraggiungibili. Un “libro aperto” in cui le persone si raccontano o cercano di nascondersi dietro una maschera, dove passa il bene ma soprattutto il male di questa società. Solita stara americana senza fine, ma questa volta da percorrere lentamente per assaporare tutto ciò che ci circonda. Scar Tissue dei Red Hot Chili Peppers è un viaggio, con soste e imprevisti, in cui ci si alterna alla guida perché non ci si può fermare. Si guida dall’alba al tramonto, godendosi i colori e i suoni del mondo. Un viaggio è come uno sfregio, lo si “cura” ma resta sempre lì per sempre. Gli Ok Go vanno oltre con Needing/Getting. La band alternative rock rende l’auto uno strumento musicale, si servono del veicolo per produrre note e lo "trasformano" in plettro/bacchetta/arco per generare l’intera melodia del brano. L’auto come strumento musicale merita sicuramente il primo posto di questa classifica. Da automobilisti sfegatati avete un vostro videoclip preferito?