codice delle assicurazioni Immaginiamo un grave incidente causato da qualcuno che si trovava al volante imprudentemente sotto effetto di alcool o di droga, oppure con un mix di entrambe le sostanze. Al di là dei danni che si possono causare, si dovrà poi affrontare il pagamento di una grave multa, con decurtazione punti patente e sospensione della stessa. Insomma un'infinità di problemi sia per i colpevoli, che per le vittime. assicurazione auto

Il Codice delle Assicurazioni

Il Codice delle Assicurazioni consente di prevenire i guai evitando quanto è previsto per legge e varrebbe la pena essere informati, soprattutto adesso che si parla di omicidio stradale. Il Codice consente di ricordare alle persone alcuni principi validi sempre, al fine di disincentivare alcuni comportamenti alla guida.
  1. Alcol: il limite di legge è di 0,5 grammi per litro di sangue, ma per per neopatentati e professionisti (camionisti, taxisti, autisti...) questo valore è nullo, cioè non c'è tolleranza. La regola generale di per sè è semplice: meglio non bere alcoolici se dopo ci si mette alla guida;
  2. Droga. Il codice della strada vieta di mettersi alla guida se si sono assunte droghe, allucinogeni o sostanze simili. La multa scatta nel momento in cui viene dimostrato che la sostanza si è assunta appena prima di guidare, entro un intervallo di tempo in cui tali effetti non sono smaltiti;
  3. Rimborso. Provocando un sinistro sotto l'effetto di alcol o droga, la compagnia assicurativa rimborsa tutti i danni a chi ha subito il sinistro, ma poi esige l'intera somma o una parte di essa dal conducente colto in fallo, rivalendosi su di esso. La rivalsa può essere parziale e varia da compagnia a compagnia passando da 500 euro fino a milioni di euro, secondo quanto specificato chiaramente nella clausola del contratto assicurazione.
  4. Rinuncia. Alcune compagnie consentono l'eliminazione della rivalsa per guida in stato alterato. Quindi, causando un sinistro sotto l’effetto di alcol o droghe, il rimborso sarà totale, ma si dovrà pagare un premio assicurativo maggiorato, da stabilire all'atto della stipula del contratto in base al profilo del guidatore. Siccome l'assicurazione è riferita all'auto, la rivalsa scatta anche nel caso in cui vi sia un'altra persona alla guida.
L'associazione dei consumatori Konsumer Italia propone un appello alle assicurazioni: "L’inasprimento delle pene per chi coscientemente usa un veicolo sapendo che potrà causare un incidente è questione di civiltà, lo è altrettanto il monito che arriva a tutti su un uso della strada che sia fatto con responsabilità. Basta con le garanzie per le rivalse verso chi guida in stato d'ebbrezza o dopo aver usato stupefacenti. È immorale garantire questi incoscienti dietro il pagamento di pochi euro per salvarne il patrimonio e a questo punto influendo, anzi, aggirando un reato. Ci aspettiamo dalle imprese che alle meritorie campagne sulla sicurezza stradale segua anche un comportamento commerciale conseguente e rispettoso di una legge dello Stato".