reclami assicurativi

Reclami assicurativi: crescono del 14%

Stando alle notizie e alle informazioni diramate dall'IVASS (l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), nello scorso anno i reclami assicurativi della clientela sono aumentati (se confrontati con il 2014): nello specifico, il 77% riguarda reclami per danni, mentre il 23% è riferito alle polizze vita. La percentuale complessiva di aumento rispetto all'anno precedente è del 14% circa.  

Reclami assicurativi: solo le auto sono interessate?

Nei "danni" non vi è soltanto la polizza auto: questo ramo interessa quasi la metà dei reclami complessivamente esposti alla compagnia di assicurazione, ma non sono gli unici. Vengono ricomprese nella statistica dell'IVASS anche tutte quelle polizze aggiuntive che formano il pacchetto delle garanzie accessorie, come ad esempio i danni accidentali, gli atti vandalici, i danni a terzi, gli infortuni, le assicurazioni sulla casa, incendio e furto, ecc. Insomma, tutto quello che concerne la materia assicurativa in tema di risarcimento danni. La principale lamentela riguarda soprattutto i tempi con cui i risarcimenti vengono erogati dalla compagnia assicurativa, spesso non rispettati e dilatati accampando diverse motivazioni. Altra motivazione dei reclami presso le assicurazioni riguardano le inefficienze che si manifestano nella gestione di un sinistro, il "passarsi la palla" l'uno con l'altro, facendo passare il tempo senza arrivare a ricevere il pagamento di risarcimento danni. Le polizze vita generano reclami per circa il 23% dei casi mentre la percentuale rimanente riguarda le altre tipologie di polizze assicurative, tra cui quelle sopra citate.