Assicurazione auto e guida fuori strada cosa c’è da sapere La copertura RC auto vale anche quando si guida al di fuori delle strade pubbliche? Cosa succede in caso di incidenti su percorsi fuori strada o in aree private? Ecco cosa c’è da sapere e in quali casi l’assicurazione auto va integrata con delle clausole specifiche. Preventivo assicurazione auto

Assicurazione auto: i confini della RC auto obbligatoria

Per capire come funziona la copertura assicurativa nella guida fuori strada è utile partire dall’analisi dei confini della RC auto obbligatoria. Bisogna cioè capire su quali strade la legge impone la circolazione solo ai veicoli dotati di un’assicurazione. In base a quanto stabilito dalla legge (l’articolo di riferimento è il numero 122 del Codice delle Assicurazioni), l’assicurazione auto è obbligatoria per circolare:
  • Sulle strade di uso pubblico;
  • Sulle strade equiparate a quelle di uso pubblico.
Le prime sono le strade praticabili da un numero indeterminato di veicoli, mentre le seconde sono le strade aperte alla circolazione del pubblico. In entrambi i casi, ci si riferisce sia alle strade di proprietà pubblica sia a quelle di proprietà privata. L’assicurazione auto è quindi obbligatoria anche nei parcheggi privati o nei cortili riservati ai clienti di un punto vendita.

Assicurazione auto e guida fuori strada

Se si circola in aree che non rientrano nella definizione di strade di uso pubblico o di strade equiparate a quelle di uso pubblico, quindi, la copertura RC auto non è valida. In questi casi è possibile comunque integrare la polizza obbligatoria con delle clausole che estendono la copertura assicurativa anche alla guida e alla circolazione in queste aree. Per essere al riparo da rischi, è importante controllare in dettaglio cosa prevedono le clausole contrattuali della polizza sottoscritta. L’estensione della copertura assicurativa alla guida in fuori strada potrebbe infatti limitarsi al solo rapporto tra compagnia e assicurato e non prevedere un indennizzo in caso di incidenti a terzi.