rimborso bollo auto per rottamazione Cosa succede se hai pagato da poco il bollo auto e decidi di rottamare o di demolire la macchina? E se ti rubano l’auto qualche mese dopo aver versato il bollo annuale? Nella maggior parte dei casi c’è ben poco da fare: il bollo auto non è frazionabile né rimborsabile. Ma per fortuna c'è qualche eccezione: vediamo quando e dove è possibile richiedere il rimborso bollo auto per rottamazione e come comportarsi in caso di furto, radiazione o demolizione del mezzo.

Bollo auto: si può chiedere il rimborso in caso di furto, rottamazione o demolizione?

Come sai, il bollo auto è una tassa regionale di proprietà. Significa che se hai un'auto intestata a tuo nome dovrai versare una tassa annuale alla tua regione di residenza. Siccome è una tassa di proprietà e non di circolazione, dovrai pagare a prescindere dal fatto che utilizzi o meno il veicolo. Ti ricordiamo che il bollo auto va versato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione. Se hai immatricolato l'auto a gennaio 2015, ogni anno dovrai pagare il bollo entro il 28 febbraio e il versamento coprirà i dodici mesi successivi. Ma che succede se ti rubano la macchina, la demolisci o il mezzo viene radiato per l'esportazione? In linea generale, la normativa non prevede la possibilità di ottenere un rimborso della quota di bollo auto che non è stata goduta. La tassa è annuale e non è frazionabile. Se hai pagato il bollo il 28 febbraio e il 1° marzo ti rubano l'auto, non potrai chiedere indietro la tassa versata. La stessa cosa succede se decidi di rottamare l'auto e di comprarne una nuova: non è possibile trasferire il bollo da una targa a un'altra. Ovviamente questa norma crea dei malumori negli automobilisti e sarebbe più equo poter pagare il bollo in maniera proporzionale all'effettivo godimento del mezzo. Alcune regioni hanno deciso di intervenire e hanno introdotto delle regole proprie per permettere il rimborso del bollo auto. Analizziamo di seguito queste eccezioni.

Rimborso bollo auto per rottamazione: cosa devi sapere

In alcune regioni è possibile richiedere il rimborso del bollo auto per rottamazione, per furto o in caso di radiazione per l'esportazione. Per poter accedere al rimborso è necessario che questi eventi vengano annotati al PRA, in modo che sia certificata la perdita di possesso dell'auto. Il rimborso del bollo auto viene solitamente calcolato in dodicesimi, considerando i mesi di mancato godimento del bollo.

Rimborso bollo auto per rottamazione: le regioni che lo permettono

Sono soltanto quattro le regioni che al momento permettono il rimborso parziale del bollo auto:
  • Piemonte;
  • Lombardia;
  • Veneto;
  • Province autonome di Trento e Bolzano.
In Piemonte si può chiedere il rimborso parziale in caso di furto o di rottamazione, se il periodo di mancato godimento del bollo è di almeno un quadrimestre. L'automobilista può scegliere se richiedere il rimborso della parte del bollo pagata e non goduta oppure ottenere la compensazione con un altro veicolo. Il rimborso viene calcolato in proporzione ai mesi pagati e successivi al furto o alla rottamazione. Se, ad esempio, hai pagato il bollo fino a gennaio e rottami l'auto a maggio, hai diritto a un rimborso di otto mesi. La normativa regionale della Lombardia permette il rimborso del bollo auto in caso di furto, demolizione o esportazione all'estero dell'auto, a meno che non ci si trovi nell'ultimo mese del periodo d'imposta e che il rimborso sia inferiore a 15,01 euro. La Provincia autonoma di Trento prevede il rimborso, dal 2013, in caso di furto, rottamazione o esportazione. Si ha diritto al rimborso a partire dal mese successivo a quello in cui si è perso il possesso del veicolo e fino al termine del periodo d'imposta pagato, a patto che siano almeno quattro mesi e la quota da rimborsare sia superiore a 30 euro. Il rimborso va richiesto entro tre anni e si ottiene tramite versamento sul conto corrente o tramite assegno circolare. Nella Provincia autonoma di Bolzano, oltre ai casi di pagamento doppio, di pagamento eccessivo o di pagamento non dovuto, si può richiedere il rimborso del bollo auto anche in caso di perdita di possesso del veicolo a causa di un furto, della rottamazione o dell'esportazione. Per poter ottenere il rimborso parziale della tassa automobilistica è necessario che i mesi non goduti siano almeno quattro. La richiesta di rimborso va presentata entro i tre anni solari successivi a quelli del versamento. In Veneto si può richiedere il rimborso parziale del bollo auto solo in caso di rottamazione, se il periodo pagato e non goduto è di almeno quattro mesi. L'automobilista può ottenere il rimborso oppure la compensazione della tassa su un nuovo veicolo di proprietà. Il rimborso non è concesso in caso di radiazione per l'esportazione.

Rimborso bollo auto per rottamazione: le regioni che non lo prevedono

La maggior parte delle regioni italiane non consente agli automobilisti di richiedere il rimborso del bollo auto, nonostante si sia verificato un furto, la demolizione o la radiazione del mezzo. Questo è l’elenco delle regioni che non prevedono alcun rimborso:
  • Valle d’Aosta;
  • Friuli Venezia Giulia;
  • Liguria;
  • Emilia Romagna;
  • Toscana;
  • Marche;
  • Umbria;
  • Abruzzo;
  • Lazio;
  • Molise;
  • Campania;
  • Puglia;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Sicilia;
  • Sardegna.